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mercoledì 29 agosto 2018
STASERA ALLA VILLA DEI LEONI DI MIRA L'INCONTRO INFORMATIVO IN TEMA DI WEST NILE
Questa sera giovedi 30 agosto, al teatro di Villa dei Leoni a Mira, dalle ore 20.30 si terrà l'incontro pubblico promosso dalla Conferenza dei Sindaci della Riviera del Brenta sul tema della febbre del Nilo (virus West Nile). All'appuntamento, rivolto a tutta la cittadinanza della Riviera, interverranno il direttore del servizio igiene e sanità pubblica della ULSS 3 Serenissima Vittorio Selle e il responsabile dell'ufficio gestione della sede di Mirano di Veritas Lorenzo Gallo, per illustrare una relazione sulla diffusione del virus West Nile nel territorio della Riviera del Brenta e per presentare le iniziative, intraprese e programmate, per contrastare la propagazione del virus stesso. Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.
sabato 25 agosto 2018
ROTTA UNA TUBATURA IDRICA IN VIA BOLDANI, OGGI VIA GLICINE E VIA GIOVANNI XXIII RESTERANNO SENZ'ACQUA FINO ALLE ORE 17
Da stamattina via Boldani è completamente interdetta alla circolazione stradale (salvo residenti e frontisti). L'improvvisa rottura di una tubatura dell'impianto idrico ha causato una copiosa fuoriuscita di acqua che ha allagato i fossati adiacenti ed è penetrata sotto il manto stradale provocando l'apertura di una voragine sulla carreggiata. Il tempestivo intervento della polizia municipale di Mira, dei volontari della Protezione Civile e del personale di Veritas, coordinati dal lavoro del Comune e in collaborazione con la Città Metropolitana, ha permesso di mettere in sicurezza l'area, bloccando la fuoriuscita dell'acqua che aveva già raggiunto in breve tempo le abitazioni limitrofe, e di evitare danni maggiori. Alcune automobili sono state danneggiate dalla presenza della voragine, ma non sono stati segnalati danni a persone. Resteranno senz'acqua per la giornata di oggi le abitazioni di via della Glicine e via Giovanni XXIII. Solo a conclusione dei lavori, prevista per le ore 16.30-17, verrà ripristinato il servizio idrico e sarà istituito un senso unico alternato di marcia. Si suggerisce alternativamente di usare la bretella che collega il Burchiello con l'inizio di Via Giovanni XXIII.
venerdì 24 agosto 2018
IN MUNICIPIO A MIRA SI PUÒ FIRMARE PER INTRODURRE NELLE SCUOLE L'EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA
Anche nel municipio di Mira è possibile firmare la proposta di legge di iniziativa popolare lanciata dall'ANCI, l'associazione dei Comuni italiani, relativa all'insegnamento dell'educazione alla cittadinanza come materia autonoma con voto, negli istituti scolastici di ogni ordine e grado. Educazione alla cittadinanza significa conoscenza della Costituzione, del principio di eguaglianza, introduzione alla legalità, al rispetto dell'altro, all'ambiente, ai diritti digitali. Le firme si raccolgono entro il prossimo 15 dicembre all'ufficio Relazioni con il Pubblico nella sede di piazza IX Martiri 3, con orari: lunedì-mercoledì-venerdì dalle 8.30 alle 13, martedì e giovedì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 17.
giovedì 23 agosto 2018
UN ALTRO CASO DI WEST NILE A MIRA TAGLIO: IL SINDACO FIRMA UN'ORDINANZA CHE OBBLIGA A COMPORTAMENTI PREVENTIVI
Nuovo caso di West Nile, dopo quello registrato il 26 luglio scorso, segnalato dall'ULSS 3 a Mira Taglio questa mattina. Come accaduto nel caso precedente, l'amministrazione comunale ha immediatamente avviato assieme a Veritas il protocollo per una disinfestazione straordinaria nei dintorni di via Alfieri, iniziativa appositamente segnalata con 150 avvisi installati dalla Protezione Civile. Il trattamento straordinario adulticida avverrà questa notte nell'area di 250 metri dall'indirizzo di residenza del contagiato, i trattamenti larvicidi straordinari non sono invece necessari in quanto appena ultimati. La settimana prossima sono previsti ulteriori interventi straordinari, oltre a quelli già programmati. «Oggi il sindaco ha emanato un'ordinanza - spiega l'assessore all'Ambiente Maurizio Barberini - con la quale vengono resi obbligatori i comportamenti preventivi prima solo consigliati e si obbligano anche, sia i cittadini che le imprese, a tenere in ordine le aree abbandonate o di cantiere, pena sanzioni. Chiediamo alla cittadinanza di non abbandonare oggetti e contenitori e di svuotare quotidianamente qualsiasi contenitore di uso comune che possa raccogliere acqua piovana. Particolare attenzione è richiesta alle attività che possono disporre di materiale esposto, ad esempio pneumatici o aree di cantiere, nel quale possa fermarsi acqua stagnante. Presenteremo inoltre un piano di distribuzione di pastiglie larvicida ai cittadini miresi in occasione dell'appuntamento promosso dalla Conferenza dei Sindaci della Riviera, in collaborazione con il dipartimento di prevenzione della ULSS 3, fissato per giovedi 30 agosto al teatro Villa dei Leoni di Mira alle ore 20.30, e rivolto a tutti i cittadini della Riviera, fino ad esaurimento posti». Aggiunge il sindaco Marco Dori: «Continuiamo le disinfestazioni straordinarie e siamo pronti a potenziarle ancor di più. L'importante è mantenere alta la guardia e agire in maniera tempestiva, come abbiamo sempre fatto. Capisco molto bene la preoccupazione, ma niente allarmi. L'importante è contrastare questo fenomeno con il coinvolgimento di tutti i cittadini, seguendo scrupolosamente le indicazioni degli organi competenti e degli esperti. Chiediamo a tutta la cittadinanza la massima collaborazione».
VANDALISMO A MIRA, ZACCARIN SMENTISCE LUCARDA
"Nessun allarme ad Oriago e in generale a Mira per atti di vandalismo. I dati della Prefettura di Venezia fotografano per il territorio di Mira una costante riduzione media annua tra il 10 e il 15% sia dei furti che dei reati in genere. Non sappiamo da dove il Consigliere Lucarda rilevi i suoi dati e sarebbe interessante conoscerlo, ma nessuna denuncia è pervenuta nelle ultime settimane al Comando dei Vigili Urbani di Mira o, da quanto ci risulta, alla Tenenza dei Carabinieri rispetto a danneggiamenti e furti come quelli indicati dal Consigliere. E’ inutile segnalare furti o danneggiamenti sulle pagine dei social o rivolgersi a soggetti diversi dalle Forze di Polizia. Creare allarmismo senza fondamento non serve a nulla se non ad alimentare in modo strumentale un clima di paura e di insicurezza tra la popolazione. Non ci stancheremo mai di ripetere che molto più utile è telefonare ai Vigili o ai Carabinieri con segnalazioni circonstanziate per permettere loro di intervenire tempestivamente.
Molto più utile - e questa è la linea di questa Amministrazione - è puntare sulla prevenzione."
"L'Amministrazione Dori ha infatti attivato un servizio di Vigilanza Privata notturno per alcuni parchi, per gli Impianti sportivi, per i cimiteri e nei pressi delle scuole. Servizio di Vigilanza che stà funzionando bene tanto da essere stato avviato anche in altri Comuni della Città Metropolitana. Da non dimenticare, inoltre, l’impulso e sostegno dato allo sviluppo del Controllo di Vicinato i cui nuclei in un anno sono praticamente raddoppiati, la Polizza Assicurativa per le famiglie che copre furti e danneggiamenti nonché sottrazione di denaro, l’attivazione di nuovi Sistemi di Video Sorveglianza, il potenziamento dell’organico dei Vigili con ben 6 unità in più dall’inizio dell’anno. Su un tema come la Sicurezza le misure adottate, come sappiamo, non bastano mai se non c’è anche la collaborazione dei cittadini, collaborazione che nelle ultime settimane ha permesso la riuscita di brillanti operazioni dei Carabinieri e dei nostri agenti di Polizia Locale nella lotta contro lo spaccio di stupefacenti."
mercoledì 22 agosto 2018
APPELLO DELLA POLIZIA DI STATO: "A MESTRE STANNO TORNANDO LE BANDE DEI FINTI INCIDENTI"
L'appello arriva direttamente dalla polizia di Stato e
riguarda tutte le persone anziane o che comunque abbiano figli con la patente
di guida.
Nelle ultime settimane, sono state registrate, in alcuni distretti
telefonici di Mestre, diverse truffe telefoniche condotte con il metodo
“dell’incidente”. Un complice chiama al telefono la vittima segnalando che il
figlio/figlia è stato coinvolto in un sinistro stradale e momentaneamente
trattenuto presso la stazione di polizia o carabinieri. Per ottenere la
liberazione o la riconsegna del veicolo è necessario consegnare una quantità di
denaro che sarà riscossa dal falso carabiniere o poliziotto che, da lì a poco,
si presenterà dall’ignara vittima.
Il trucco, seppure presente con alcune varianti, è
stato adoperato per truffare due signore residenti nel mestrino ma non si
esclude che possa essere utilizzato, nei prossimi giorni, per accedere nelle
abitazioni delle vittime. Al fine di evitare che questi fatti dolorosi possano
riproporsi, si invitano le persone che dovessero ricevere questo tipo di
telefonate, a non dar seguito alle comunicazioni ma di contattare
immediatamente il 113 segnalando quanto accade.
Si ricorda inoltre che, in nessun caso, le forze di polizia trattengono
persone o mezzi stradali in attesa del pagamento di una somma di denaro
consegnata direttamente o nelle mani di un “intermediario”. Si raccomanda la
massima attenzione e si chiede di divulgare questa avvertenza a più persone
possibili per evitare che tali fatti si possano ripetere.
Massima attenzione anche a una "variante" della truffa più cruenta.
Il finto avvocato, carabiniere o poliziotto al telefono spiegano che è
"successa una disgrazia": il figlio/figlia ha provocato anche
la morte o il ferimento di una persona nell'incidente. Per questo ora è
trattenuto in attesa di cauzione. Guarda caso viene proposto che un addetto
passi a ritirare i soldi per liberare il figlio/figlia.
Il consiglio? Ovvio, chiamare subito il 113 o il 112: dove è stato fatto
subito i truffatori sono stati arrestati. Intanto avvisare più conoscenti
possibile.
giovedì 16 agosto 2018
MIRA, RINNOVATA CONVENZIONE COMUNE-CENTRI ANZIANI CITTADINI
Il Comune ha approvato le linee di indirizzo per la promozione e la gestione dei servizi e dei progetti a favore degli anziani del territorio e, nel contempo, ha prorogato la convenzione con il Centro "Anch'io" di via Lago di Misurina a Oriago, il Centro "Andrea Palladio" di via Capitello Albrizzi a Mira Vecchia e il Centro "La Bella Età" di via Porto Menai a Piazza Vecchia.
“Da oltre vent’anni – spiega l’assessore alle Politiche Sanitarie, Servizi alla Persona e Residenzialità, Programmazione Sanitaria e Distretto Sanitario, Francesco Sacco – queste strutture rappresentano dei punti di riferimento importanti per gli anziani, lo sviluppo delle attività ricreativo culturali, la promozione della solidarietà e della salute. Grazie all’impegno dei volontari e degli operatori, sono luoghi di incontro che favoriscono l’accoglienza e la socializzazione per i cittadini in condizione di isolamento e di emarginazione, in particolare anziani, ma anche di integrazione e scambio tra le diverse generazioni”.
Da sempre è molto proficua la collaborazione con l’Amministrazione comunale per la promozione e gestione di progetti a favore della terza età e della comunità mirese in generale.
“Lodevole - sottolinea l'assessore Sacco - è il lavoro svolto dai volontari dei centri con significativi progetti a sostegno della domiciliarietà, i trasporti sociali, i laboratori intergenerazionali e di aiuto per le persone anziane, sempre d’intesa con i Servizi Sociali. Ora al "Centro Anch'io" di Oriago è stato affidata in via sperimentale la gestione dei locali dell'ex Centro Diurno “Cristallo” per l'attivazione di nuove progettualità e l'utilizzo al meglio degli stessi”.
Nei centri ricreativo-culturali di Oriago e di Mira Vecchia, è confermato il progetto “Sollievo” dedicato alle persone affette da iniziale-lieve decadimento cognitivo con lo scopo di sottoporle ad un programma di riabilitazione con l'aiuto di un psicologo, volontari ed operatori con l’intento di stimolare e preservare le funzioni e, allo stesso tempo, di offrire per l'appunto un sollievo ai care-giver della famiglia chiamata spesso a un carico assistenziale molto impegnativo.
“È importante la collaborazione dei medici di medicina generale che a diverso titolo sono coinvolti quotidianamente nella presa in carico del paziente. Diventa pertanto decisivo coinvolgere le famiglie e indirizzare le persone che ne abbiano bisogno, al supporto di questi centri di modo da creare un’alleanza, con la condivisione e la trasmissione dei saperi all’interno della comunità, che diventano un valore aggiunto per l’assistenza e la gestione della problematica”, conclude l’assessore Sacco.
lunedì 13 agosto 2018
MIRA, FORMALIZZATO UFFICIALMENTE PEDIBUS
È stato firmato la scorsa settimana il protocollo di intesa per la formalizzazione ufficiale del progetto Pedibus alla presenza dell’assessora alle Politiche Educative Elena Tessari, della dirigente dei Servizi Educativi Anna Sutto, del dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo "Adele Zara" Angelina Zampi e della presidente del Comitato Genitori, promotore e protagonista dell’iniziativa.
La proposta, che prevede dei percorsi per accompagnare i bambini a scuola a piedi in piccoli gruppi guidati a turno da degli accompagnatori adulti, è stata avviata a partire dal 2014 ma è stata formalizzata ufficialmente solo la scorsa settimana, siglando così l’impegno da parte dell’amministrazione comunale a supportare lo studio e l’adeguamento dei percorsi, la manutenzione di marciapiedi e strade e l’installazione dell’opportuna cartellonistica.
Sono infatti sempre più numerose le famiglie che scelgono questa formula: dai 35 bambini e 23 accompagnatori del primo anno si è raggiunto nel 2018 un numero di 64 bambini e 51 adulti coinvolti, con un importante incremento proprio nel corso dell’ultimo anno, dovuto probabilmente ad un migliore coordinamento interno e con le scuole, che hanno previsto un’apposita figura referente in ogni plesso in grado di promuovere l’iniziativa e di supportare la sensibilizzazione delle famiglie attraverso iniziative collaterali.
Sono infatti sempre più numerose le famiglie che scelgono questa formula: dai 35 bambini e 23 accompagnatori del primo anno si è raggiunto nel 2018 un numero di 64 bambini e 51 adulti coinvolti, con un importante incremento proprio nel corso dell’ultimo anno, dovuto probabilmente ad un migliore coordinamento interno e con le scuole, che hanno previsto un’apposita figura referente in ogni plesso in grado di promuovere l’iniziativa e di supportare la sensibilizzazione delle famiglie attraverso iniziative collaterali.
«Crediamo molto in questo progetto – afferma l’assessora Elena Tessari – perché è una preziosa occasione per avvicinare le famiglie alla mobilità sostenibile, perché educa all’esercizio fisico fin dall’infanzia ed è inoltre una speciale occasione di socializzazione sia per i bambini che per gli adulti coinvolti. Il bello di questa iniziativa è infatti il fatto che sia il frutto dell’interesse e dell’impegno dei genitori che si sono fatti promotori attivi di questo modo alternativo di vivere il tragitto casa-scuola, a volte più impegnativo ma certamente più educativo, sostenibile e pure divertente per i bambini».
Sono attualmente coinvolte dal progetto Pedibus le scuole primarie Parini di Borbiago, e Morante e Goldoni di Oriago, ma l’auspicio è che possa essere avviato un percorso anche per i bambini della scuola De Amicis di Marano.
giovedì 9 agosto 2018
MIRA, DORI PRECISA SU ALCUNE NOTIZIE DI STAMPA E SU PORTA OVEST: "E' DI COMPETENZA REGIONALE"
In merito ad alcune notizie uscite sulla stampa oggi, giovedì 9 agosto, il sindaco Marco Dori precisa quanto segue.
“Porta Ovest non è di competenza comunale”. Il sindaco Marco Dori replica alle affermazioni del consigliere comunale Paolo Lucarda, che ha denunciato la presenza di erba alta nel parcheggio della stazione ferroviaria, collegandola a presunti rischi per la proliferazione di zanzare portatrici del virus West Nile.
“La stazione è di competenza regionale. Come facciamo con tanti privati, chiederemo loro un intervento per lo sfalcio dell’erba – afferma il primo cittadino. - Invito tutte le persone responsabili a non creare allarmismi, ma di dare le giuste informazioni sul caso West Nile. Tutte le nostre attività sono svolte in accordo con l’Ulss 3 Serenissima. Ricordo, solo per dare qualche dato, che le attività di prevenzione sono iniziate in primavera, sulle quasi 10 mila caditoie comunali con prodotti larvicidi, per poi proseguire con il trattamento anti zanzare di parchi, scuole e aree verdi. Quando ci è stato segnalato un caso di West Nile, abbiamo attivato il protocollo, partendo immediatamente con una disinfestazione mirata. Siamo costantemente in raccordo con il Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss. Non dobbiamo abbassare la guardia, ma neanche diffondere il panico. C’è bisogno di prevenzione, ma anche di una corretta informazione. Per questo stiamo distribuendo del materiale informativo e organizzando un incontro con esperti rivolto a tutta la cittadinanza”.
Su via Lusore, invece, il sindaco Dori spiega: “La questione di via Lusore e via Ca Rubaldi la conosciamo bene, abbiamo già incontrato i cittadini e le abbiamo inserite nella programmazione. Abbiamo molte strade rovinate. Secondo una stima al ribasso, solo per rappezzi e interventi tampone, a Mira servirebbero 5 milioni di euro, soldi che il Comune non ha. Mi auguro che il Governo intervenga, dando ai comuni, e ai cittadini che pagano le tasse, le risorse per sistemare strade, scuole, città”.
Per quanto riguarda, infine, il problema delle strade al buio di Mira Buse, il primo cittadino spiega: “Abbiamo già stanziato 100 mila euro per la manutenzione delle linee e degli impianti, risorse che si aggiungono ad altri interventi già programmati. Conosciamo i problemi dei nostri impianti e delle nostre linee ed è per questo che abbiamo deciso di aderire al progetto AmicaE della Città Metropolitana. Quando andrà a buon fine, la gara ci permetterà di avere a Mira non solo l'illuminazione a Led, per il bene dell'ambiente, ma anche impianti sicuri. L'obiettivo del progetto è quello di superare le situazioni critiche come quella di Mira Buse, ma anche di tante altre zone della città che alla prima pioggia vanno in difficoltà. Aggiungo un'altra cosa: ogni tanto salta fuori la notizia che alcuni quartieri vengono lasciati al buio per risparmiare sulla bolletta. Non credeteci, è una fake news”, conclude Dori.
MIRA, MARANO SENZA PISTA CICLABILE
“Un pasticcio enorme, con questa manovra il Governo ha cancellato la pista ciclabile di Marano”.
Il sindaco Marco Dori spiega gli effetti che avrà a Mira la decisione del Governo di bloccare il Bando Periferie.
“Grazie alle risorse messe in campo con quel bando, ideato dal governo precedente, Marano avrebbe avuto finalmente la pista ciclo pedonale che dalla rotonda Bacchin arrivava fino in centro, passando per il sottopasso - spiega il primo cittadino - Un collegamento essenziale per completare un percorso che dal Miranese arriva a Marano e porta fino in Riviera. Un intervento nell'ottica della mobilità sostenibile, che avrebbe riguardato anche la stazione e i tanti pendolari che la usano”.
La pista ciclopedonale era ormai in dirittura d’arrivo, inserita all’interno di Re.Mo.Ve., il cronoprogramma presentato dalla Città Metropolitana e riguardante proprio i progetti finanziati con il Bando Periferie.
“Il Governo deve tornare sui suoi passi e restituire i soldi a Marano e alle altre frazioni. Basta penalizzare le periferie. E per cosa poi? Non è più accettabile la logica in cui arriva un nuovo governo e allora si butta via quel che di positivo ha fatto chi c’era prima. Spero che ci sia un ripensamento, perché questo provvedimento va a penalizzare opere attese da tempo e finalmente pronte a partire", conclude il sindaco Dori.
martedì 7 agosto 2018
MIRA, IL COMUNE DA IMPULSO ALLA REGIONE AFFINCHE' RIFORMI LE IPAB
Il Consiglio comunale, nella seduta del 29 luglio u.s., ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno presentato dalla maggioranza ( primo firmatario il consigliere Riccardo Martin), per l’aumento delle impegnative di residenzialità per la non autosufficienza nella Regione Veneto e per una più equilibrata ripartizione nell’Ulss 3 Serenissima relativamente all’area dell’ex Ulss 13 di Dolo-Mirano.
Il documento ha assunto in premessa la circostanza che presso il Consiglio regionale è in discussione la riforma delle Ipab e che in attesa dell’approvazione risulta non aggiornata dal 2009 la programmazione regionale delle impegnative di residenzialità per la non autosufficienza, da cui derivano squilibri fra i diversi territori regionali con Ulss che hanno a disposizione un numero di impegnative da assegnare più elevato di altre. Inoltre, non risulta soddisfacente la norma regionale che ha incrementato del 25% l’accreditamento dei posti letto senza convenzione, a totale carico dell’ospite – con esborsi anche di 3 mila euro al mese – mentre la quota sociosanitaria regionale risulta non aggiornata sempre dal 2009, ferma a 50 euro per persona, a fronte di un aumento dei costi delle Case di riposo con la conseguenza che vanno a riverberarsi sulle rette alberghiere, con pesanti aggravi anche sui Comuni chiamati a integrare qualora le persone o le loro famiglie non siano in grado di pagare.
Si aggiunge, poi, un’oggettiva carenza di posti. Mentre, infatti, la programmazione e la graduatoria delle impegnative nell’Ulss 3 Serenissima diverrà unica e tuttora non risulta ben definita, per l’area dell’ex Ulss 13 di Dolo-Mirano il fabbisogno teorico indicato dalla Regione è di 1.695 posti letto a fronte di 1.109 attualmente convenzionati (888 per profili di minima intensità, 203 per media intensità, 18 per Alzheimer e stati vegetativi). Le impegnative riconosciute al territorio sono circa 850, ovverosia la metà, con liste d’attesa che aumentano di anno in anno - a gennaio scorso erano 248 le persone in attesa per il primo livello e 216 per il secondo – con gravi difficoltà dal punto di vista socio assistenziale sia per gli anziani malati che per le loro famiglie.
Il Consiglio comunale ha pertanto invitato il Sindaco e la Giunta a chiedere: al Consiglio regionale di procedere all’aggiornamento della programmazione regionale delle impegnative di ricovero, superando la disparità tra territori; alla Giunta regionale di dar impulso alla riforma delle Ipab necessaria per i bisogni di salute della popolazione (soprattutto infanzia e terza età), consultando e coinvolgendo le rappresentanze dei sindaci e l’Anci regionale; al Presidente della Regione di predisporre un incremento consistente del Fondo per la non autosufficienza nella prossima proposta di bilancio di modo da aggiornare la quota sanitaria delle impegnative; al Presidente della Regione e alla Giunta di rivedere in maniera più equa la ripartizione delle impegnative nel territorio dell’Ulss 3 Serenissima oltre a prevederne l’aumento in risposta ai bisogni reali della popolazione anziana.
“Rivedere il numero delle impegnative e aggiornare i criteri di accessibilità alle case di riposo, è necessario e non più rinviabile per poter offrire un’assistenza adeguata alla popolazione mirese – dichiara il sindaco Marco Dori – È tema che non ha colore politico, ma che richiedeva l’appoggio trasversale per rispondere a un’esigenza della comunità, per cui desidero ringraziare tutti i consiglieri comunali che con il loro voto hanno voluto sostenere in maniera compatta questa iniziativa”.
“Con l’incremento dei posti letto – sottolinea l’assessore alle Politiche sanitarie, Servizi alla persona, Programmazione sanitaria e Distretto sanitario, Francesco Sacco, che ricorda la sottoscrizione recente dell’accordo contrattuale tra l’Ulss e la struttura “Adele Zara” – è auspicabile un aumento di nuove impegnative per far fronte alle tante richieste e ai fabbisogni in continuo aumento anche per la crescita della popolazione anziana e più in generale dell’aspettativa di vita che comporta, inoltre, una richiesta maggiore di impegnative di secondo livello”.
lunedì 6 agosto 2018
CHIUSURA DI VIA VALMARANA NEI GIORNI 7 E 8 AGOSTO
Dal 7 agosto all’8 agosto, nelle ore dalle 8 alle 12 e dalle 13 alle 18, in via Valmarana a Mira Porte (all’altezza del sottopasso ferroviario della linea Piove di Sacco – Mestre), verrà chiuso totalmente, in modo temporaneo, il traffico veicolare e ciclopedonale ad eccezione dei residenti, per consentire un intervento di manutenzione dell’armamento ferroviario del ponte.
Il traffico verrà deviato a est verso sud su via Risorgimento, via Giuseppe di Vittorio e via Valmarana, verso nord su via Risorgimento, via Venezia, via Nazionale e via Riscossa, mentre a ovest sul ponte del naviglio Brenta verso sud su via Valmarana, via di Vittorio e via Risorgimento e verso nord su via Riscossa, via Nazionale, via Venezia e via Risorgimento.
Per la particolarità dell’intervento è precluso anche il transito ai mezzi di soccorso e pronto intervento, ai pedoni e ciclisti, mentre i frontisti residenti possono accedere alle loro proprietà solo immettendosi dalla parte aperta di via Valmarana ad est ed ovest del ponte ferroviario.
domenica 5 agosto 2018
ANCORA IN PROGNOSI RISERVATA PER 48 ORE IL BIMBO DI MIRA CADUTO DALLO SCOOTER DEL FRATELLO
È stato operato ieri pomeriggio all'ospedale di Padova il bambino di 10 anni coinvolto nell'incidente stradale avvenuto a Valli di Chioggia la mattina stessa. Il piccolo, abitante a Mira e originario del sud, viaggiava assieme al padre e al fratello maggiore in due scooter diretti verso il mare: in seguito al rallentamento di una Opel guidata da un 64enne padovano, sempre nella stessa direzione, il Ducati condotto dal 23enne (e con il minore come passeggero) ha urtato la vettura infrangendosi nella parte posteriore sinistra, sbalzando dalla sella i due giovani. Il bimbo ha avuto la peggio, ma è stato protetto dal casco che gli ha evitato una fine certa. Provvidenziale anche la prontezza di riflessi dell'autista di un furgone che stava viaggiando in direzione Venezia, il quale per evitare l'impatto col ragazzino sull'asfalto ha sterzato fino a uscire di strada nel fosso adiacente. Illesi tutti gli automobilisti, il più grande dei due fratelli ha riportato escoriazioni medicate all'ospedale di Chioggia, da cui è stato dimesso già nella giornata di ieri. La prognosi per il bambino rimane riservata almeno per le prossime 24 o 48 ore.
venerdì 3 agosto 2018
APPROVATO L'ASSESTAMENTO DI BILANCIO, ARRIVANO I SOLDI PER L'AMPLIAMENTO DELLA SCUOLA PETER PAN
Il consiglio comunale di Mira ha approvato ieri l'assestamento di bilancio, che permette di liberare 1.866mila euro per opere che la città attende da tempo. «Abbiamo mantenuto la parola data», commenta il sindaco Dori. «L’ampliamento della scuola Peter Pan comprende anche altri interventi di messa in sicurezza della scuola. Un intervento che va incontro alle esigenze dei bambini, delle loro famiglie e dei docenti». In particolare, potranno disporre di risorse economiche certe il tanto atteso ampliamento della scuola materna Peter Pan con 250mila euro, compreso il certificato prevenzione incendi; la manutenzione straordinaria degli impianti di illuminazione per 150mila euro; il completamento del finanziamento per il parcheggio di via Mocenigo e per i pontili di Oriago per 104mila euro. Nell’operazione rientrano, inoltre, la manutenzione e l’acquisto di attrezzature ludiche per i parchi con 30mila euro (oltre ai 60mila messi a disposizione nel corso del 2017) e la manutenzione dei cimiteri con 30mila euro.
E ancora: la manutenzione straordinaria dei ponti e della viabilità e altri importanti interventi come quelli previsti per gli impianti sportivi dello stadio Marco Parma e del tennis Valmarana. «Abbiamo ridotto il peso dei mutui - sottolinea il primo cittadino - e messo in cantiere molti progetti per la città. Ora attendiamo, e auspichiamo, che il governo sblocchi le risorse della Legge Speciale per compiere altri investimenti sul territorio». Soddisfazione viene espressa anche dall’assessore al Bilancio Fabio Zaccarin: «Nonostante la carenza cronica di risorse destinate agli enti locali, l’amministrazione Dori nel primo anno di mandato tra il bilancio approvato a dicembre e l’assestamento di ieri sera ha destinato nel 2018 circa 7 milioni euro per le manutenzioni straordinarie, per la viabilità, per le scuole, per gli impianti sportivi, per i parchi, per i cimiteri e per la pubblica illuminazione, senza aver acceso alcun mutuo, ad eccezione di quello per le attività di manutenzione straordinaria della scuola Goldoni di Oriago».
E ancora: la manutenzione straordinaria dei ponti e della viabilità e altri importanti interventi come quelli previsti per gli impianti sportivi dello stadio Marco Parma e del tennis Valmarana. «Abbiamo ridotto il peso dei mutui - sottolinea il primo cittadino - e messo in cantiere molti progetti per la città. Ora attendiamo, e auspichiamo, che il governo sblocchi le risorse della Legge Speciale per compiere altri investimenti sul territorio». Soddisfazione viene espressa anche dall’assessore al Bilancio Fabio Zaccarin: «Nonostante la carenza cronica di risorse destinate agli enti locali, l’amministrazione Dori nel primo anno di mandato tra il bilancio approvato a dicembre e l’assestamento di ieri sera ha destinato nel 2018 circa 7 milioni euro per le manutenzioni straordinarie, per la viabilità, per le scuole, per gli impianti sportivi, per i parchi, per i cimiteri e per la pubblica illuminazione, senza aver acceso alcun mutuo, ad eccezione di quello per le attività di manutenzione straordinaria della scuola Goldoni di Oriago».
NIENTE INTERESSI DI MORA PER LE BOLLETTE VERITAS RECAPITATE IN RITARDO A MIRA
L’amministrazione comunale rende noto che a seguito di ripetute segnalazioni della cittadinanza provenienti da diverse zone del territorio mirese, e su richiesta di verifica e intervento da parte del sindaco Marco Dori e dell’assessore Maurizio Barberini, Veritas ha accertato un ritardo sul recapito delle bollette per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, secondo acconto 2018. In molti casi le bollette, che avevano come data di emissione i primi giorni di luglio, sono state recapitate ai cittadini con rilevante ritardo, praticamente a ridosso della scadenza di pagamento fissata per lo scorso 31 luglio. Constatato il disguido, Veritas ha deciso di non applicare interessi di mora per i pagamenti che verranno effettuati entro il prossimo 10 agosto.
giovedì 2 agosto 2018
OSPEDALE DOLO, ASSESSORE SACCO:"UN BENE COMUNE, PREOCCUPATO E DELUSO DAL FERMO LAVORI"
"Il Pronto Soccorso appartiene a tutti, è un bene comune sia per chi si rivolge in cerca di cure, sia per chi ci lavora, per rispondere alla richiesta di salute. Tutelarlo e migliorarlo è un dovere-diritto di tutti: istituzioni, pazienti, operatori sanitari, imprese che prestano l'opera. Una responsabilità collettiva verso un bene pubblico. Il Pronto Soccorso rappresenta per i cittadini il primo punto di riferimento e di accesso a cui si rivolgono con fiducia in caso di necessità". Così dichiara Francesco Sacco, Assessore alle Politiche sanitarie, Programmazione sanitaria e Distretto Sanitario del Comune di Mira.
"Per il nuovo Pronto Soccorso dell'Ospedale di Dolo, dopo anni di promesse, si era iniziato un percorso con un cronoprogramma ben definito, con inizio dei lavori il 26 ottobre 2017 per migliorarlo e renderlo più accessibile ed umano. La durata dei lavori era prevista in 383 giorni naturali e consecutivi. Tuttora resta il rammarico nel constatare che si vedono soltanto le fondazioni; e tutto il resto?", continua Sacco.
"L'Ospedale di Dolo per l'importanza che riveste nel suo vasto territorio della Riviera del Brenta si distingue proprio per la funzione indispensabile del Pronto Soccorso. Avere un nuovo Pronto Soccorso è un diritto, non un favore che chiedono di volta in volta i cittadini. Si tratta di dare l'assistenza sanitaria, maggiori servizi alle persone che vi accedono, più confort nel rispetto della riservatezza, della privacy, attenzione al dolore e alla sofferenza, spazi più idonei per dotazioni strumentali, la tutela della salute in condizioni di emergenza e di urgenza.
Non vogliamo entrare nel merito delle cause che hanno determinato il blocco dei lavori, ma di certo c'è tutta la delusione e la preoccupazione nel vedere il cantiere abbandonato. Ci auguriamo che al più presto riprendano i lavori."
"L'argomento è stato motivo di discussione anche durante il recente incontro al Comitato dei Sindaci della Riviera del Brenta e del Miranese riunitesi nella sala consigliare di Mira. E' essenziale continuare con decisione lungo la strada tracciata affinché tanti sforzi e tante energie impiegate nel progetto non vadano disperse invano.
Il Comune di Mira nella sua interezza assieme ai Comuni limitrofi sono tra gli enti fondatori dell'Ospedale di Dolo nel lontano 1865 e a tal proposito nel 2015 è stato fatto un apposito convegno organizzativo per celebrare l'anniversario a cui hanno partecipato vari rappresentanti delle istituzioni."
L'Assessore infine assicura che resterà in vigile attesa sui progressi della situazione.
"Per il nuovo Pronto Soccorso dell'Ospedale di Dolo, dopo anni di promesse, si era iniziato un percorso con un cronoprogramma ben definito, con inizio dei lavori il 26 ottobre 2017 per migliorarlo e renderlo più accessibile ed umano. La durata dei lavori era prevista in 383 giorni naturali e consecutivi. Tuttora resta il rammarico nel constatare che si vedono soltanto le fondazioni; e tutto il resto?", continua Sacco.
"L'Ospedale di Dolo per l'importanza che riveste nel suo vasto territorio della Riviera del Brenta si distingue proprio per la funzione indispensabile del Pronto Soccorso. Avere un nuovo Pronto Soccorso è un diritto, non un favore che chiedono di volta in volta i cittadini. Si tratta di dare l'assistenza sanitaria, maggiori servizi alle persone che vi accedono, più confort nel rispetto della riservatezza, della privacy, attenzione al dolore e alla sofferenza, spazi più idonei per dotazioni strumentali, la tutela della salute in condizioni di emergenza e di urgenza.
Non vogliamo entrare nel merito delle cause che hanno determinato il blocco dei lavori, ma di certo c'è tutta la delusione e la preoccupazione nel vedere il cantiere abbandonato. Ci auguriamo che al più presto riprendano i lavori."
"L'argomento è stato motivo di discussione anche durante il recente incontro al Comitato dei Sindaci della Riviera del Brenta e del Miranese riunitesi nella sala consigliare di Mira. E' essenziale continuare con decisione lungo la strada tracciata affinché tanti sforzi e tante energie impiegate nel progetto non vadano disperse invano.
Il Comune di Mira nella sua interezza assieme ai Comuni limitrofi sono tra gli enti fondatori dell'Ospedale di Dolo nel lontano 1865 e a tal proposito nel 2015 è stato fatto un apposito convegno organizzativo per celebrare l'anniversario a cui hanno partecipato vari rappresentanti delle istituzioni."
L'Assessore infine assicura che resterà in vigile attesa sui progressi della situazione.