Dalle ore 9 di lunedì 2 marzo è prevista l'istituzione temporanea del senso unico alternato lungo la strada provinciale 29 in via Boldani a Mira Porte, in corrispondenza del ponte sul canale Pionca, per consentire la prima fase dell'intervento di risanamento conservativo e di consolidamento strutturale del manufatto (noto come ponte “dei corni”), di competenza della Città Metropolitana di Venezia.
Il tratto interessato alla circolazione alternata, regolata da semaforo mobile, va dal km 1+020 al km 1+090; lungo la via è istituito il limite di velocità a 30 chilometri orari. Successivamente, quando i lavori andranno a interessare la sede stradale, il ponte verrà necessariamente chiuso al traffico per circa 20 giorni. È onere dell'impresa incaricata predisporre i segnali orizzontali e verticali, necessari per lo svolgimento del cantiere.
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sabato 29 febbraio 2020
CHIUSURA AL TRAFFICO VEICOLARE DI VIA CALESELLE DI SAN PIETRO E VIA CALESELLE DI ORIAGO DAL 2 AL 20 MARZO
Da lunedì 2 marzo al giorno 20 dello stesso mese è prevista la temporanea chiusura totale al traffico veicolare di un tratto di via Caleselle di San Pietro, dalla cabina Enel fino a via Caleselle di Oriago, e di un tratto di quest'ultima (da via Caleselle di San Pietro al civico 131 di via Caleselle di Oriago), per lavori sulla linea elettrica.
L’intervento avrà una durata stimata di 19 giorni consecutivi. È previsto il divieto di sosta con rimozione forzata dei veicoli lungo la strada interessata dai lavori, dalle ore 7 alle ore 19 per tutta la durata del cantiere. Rimarrà sempre possibile il transito pedonale. Deviazioni previste per Riviera San Pietro a nord, via Sabbiona a Est, via Seriola Veneta a sinistra e via Risorgimento a sud-ovest.
L’intervento avrà una durata stimata di 19 giorni consecutivi. È previsto il divieto di sosta con rimozione forzata dei veicoli lungo la strada interessata dai lavori, dalle ore 7 alle ore 19 per tutta la durata del cantiere. Rimarrà sempre possibile il transito pedonale. Deviazioni previste per Riviera San Pietro a nord, via Sabbiona a Est, via Seriola Veneta a sinistra e via Risorgimento a sud-ovest.
domenica 23 febbraio 2020
CORONAVIRUS, 2° CONTAGIATO NEL MIRESE: È UN MEDICO DI PIAZZA VECCHIA - GAMBARARE, GIÀ CENSITO IN SERVIZIO ALL'OSPEDALE DI DOLO
L'amministrazione comunale informa che nella giornata odierna è stato diagnosticato un secondo caso di contagio da coronavirus nel territorio di Mira, e riguarda un medico residente in località Piazza Vecchia - Gambarare. Si tratta di uno dei tre medici in servizio all'ospedale di Dolo, già segnalati come positivi. L'ente comunica altresì che i test effettuati nella cerchia dei parenti e dei contatti avuti dal paziente 67enne di Oriago, ricoverato in Rianimazione a Padova, hanno dato tutti esito negativo.
sabato 22 febbraio 2020
CASO DI CORONAVIRUS A MIRA, LE RACCOMANDAZIONI DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE ALLA POPOLAZIONE
A seguito dell'accertamento del caso di contagio da coronavirus per un cittadino residente nel Comune di Mira, e del vertice tenutosi stamane all'Unità di crisi di Marghera cui ha partecipato anche il sindaco Marco Dori -dopo una riunione straordinaria della giunta, l'amministrazione comunale suggerisce alla popolazione di seguire le indicazioni dettate dalla Regione Veneto:
- tutti i soggetti che dovessero presentare sintomi respiratori lieve devono restare a casa e contattare il proprio medico di medicina generale, che valuterà la situazione clinica e le misure terapeutiche da intraprendere;
- per tutti i soggetti asintomatici, utilizzare le misure igieniche per le malattie a diffusione respiratoria:
- lavarsi spesso le mani. A tal proposito è raccomandato di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani;
- evitare il contatto ravvicinato con le persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;
- non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
- coprirsi bocca e naso in caso di starnuti o tosse;
- non prendere farmaci antivirali né antibiotici, a meno che siano stati prescritti dal medico;
- pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;
- usare la mascherina solo se si sospetta di essere malati o se si sono assistite persone malate;
- i prodotti made in Cina e i pacchetti ricevuti dalla Cina non sono pericolosi;
- contattare il numero verde 1500 se si presenta febbre o tosse o se si è tornati da meno di 14 giorni
- gli animali da compagnia non diffondono il nuovo coronavirus;
- è buona norma evitare luoghi chiusi e di aggregazione.
L'amministrazione comunale monitora costantemente l'evoluzione della situazione in stretto contatto con l'Unità di crisi, pronta eventualmente ai necessari provvedimenti. Il sindaco Dori ha dichiarato che saranno distribuiti gel contro i microbi nella principali luoghi di aggregazione. Non ci sarà, per il momento, una quarantena.
- tutti i soggetti che dovessero presentare sintomi respiratori lieve devono restare a casa e contattare il proprio medico di medicina generale, che valuterà la situazione clinica e le misure terapeutiche da intraprendere;
- per tutti i soggetti asintomatici, utilizzare le misure igieniche per le malattie a diffusione respiratoria:
- lavarsi spesso le mani. A tal proposito è raccomandato di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani;
- evitare il contatto ravvicinato con le persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;
- non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
- coprirsi bocca e naso in caso di starnuti o tosse;
- non prendere farmaci antivirali né antibiotici, a meno che siano stati prescritti dal medico;
- pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;
- usare la mascherina solo se si sospetta di essere malati o se si sono assistite persone malate;
- i prodotti made in Cina e i pacchetti ricevuti dalla Cina non sono pericolosi;
- contattare il numero verde 1500 se si presenta febbre o tosse o se si è tornati da meno di 14 giorni
- gli animali da compagnia non diffondono il nuovo coronavirus;
- è buona norma evitare luoghi chiusi e di aggregazione.
L'amministrazione comunale monitora costantemente l'evoluzione della situazione in stretto contatto con l'Unità di crisi, pronta eventualmente ai necessari provvedimenti. Il sindaco Dori ha dichiarato che saranno distribuiti gel contro i microbi nella principali luoghi di aggregazione. Non ci sarà, per il momento, una quarantena.
CORONAVIRUS, A MIRA IL PRIMO CASO NELLA PROVINCIA. ZAIA: «STOP AL PANICO, DAREMO LINEE GUIDA A OGNI COMUNE DEL VENETO»
Il Coronavirus è arrivato nella provincia di Venezia. Il primo caso conclamato di cui si ha notizia riguarda un uomo di 67 anni residente a Mira, transitato per il pronto soccorso dell'ospedale di Mirano, poi nel reparto di Rianimazione di Dolo, quindi peggiorato e trasferito in terapia intensiva al centro Malattie Infettive dell'ospedale di Padova, hub regionale per il controllo della malattia. Il tampone relativo all'uomo, che certifica la sua positività, è stato inviato per ulteriori indagini approfondite al laboratorio dell'ospedale Spallanzani di Roma.
Questa mattina il presidente della giunta veneta Luca Zaia era a Marghera, in riunione con la Protezione Civile regionale e in videoconferenza con il presidente del consiglio Giuseppe Conte. Zaia ha fatto presente che il paziente mirese non avrebbe avuto alcun contatto con portatori primari, trattandosi quindi di un caso di virus ubiquitario come i precedenti in Lombardia e nei colli Euganei. La Regione diffonderà nelle prossime ore le linee guida per tutti i Comuni del Veneto. Il sindaco di Mira, Marco Dori, ha dichiarato che saranno distribuiti gel contro i microbi nella principali luoghi di aggregazione. Non ci sarà, per il momento, una quarantena.
Veneto anche il primo morto in Italia, si tratta del 78enne Adriano Trevisan di Vo' Euganeo, deceduto ieri. Un altro suo contatto di 67 anni risulta infetto e in trattamento a Padova: entrambi erano stati ricoverati 15 giorni fa all'ospedale di Schiavonia. Nelle cerchie familiari dei due sono stati riscontrati altri 7 casi di positività al Coronavirus.
A Schiavonia, nella Bassa Padovana, intanto sono in corso i test relativi al personale e ai pazienti, dopo il transito dei due infetti di Vo': nessuno può uscire dall'ospedale, all'esterno del quale sono state montate tende per accogliere medici e infermieri della struttura, impossibilitati per ora a tornare alle proprie abitazioni. Rinviato l'incontro di calcio di serie D tra Este e Mestre, che era in programma per domenica.
L'ULSS 3 Serenissima, come le altre Unità Sanitarie Locali, segue il protocollo ministeriale definito assieme alle Regioni, che compendia dieci comportamenti da seguire. Per quanto riguarda la ricezione negli ospedali, non appena arriva un paziente con sintomi sospetti viene intubato ove le sue condizioni non siano stabili, quindi centralizzato al reparto Malattie Infettive di Padova.
Nell'eventuale assenza di posti letto, i pazienti sospetti verrebbero ricoverati nei reparti di Rianimazione degli ospedali di provenienza, in stanze singole. Viene raccomandato di non rivolgersi direttamente alle strutture di Pronto Soccorso in caso di sintomi di febbre e problemi respiratori, bensì di contattare il proprio medico di base e il numero telefonico 118. Il virus non è trasmesso dagli animali domestici.
In relazione a questi episodi di contagio, il sindacato FSP Polizia di Stato chiede ai Questori di comunicare con urgenza se nei Commissariati di Pubblica Sicurezza vi sia una congrua dotazione di guanti in lattice monouso, occhiali protettivi e mascherine omologate FFP2/FFP3, tale da garantire adeguata protezione agli agenti al fine di scongiurare eventuali fenomeni di contagio con la suddetta malattia.
Mai come ora è importante sottolineare che -stanti i casi verificatisi- il Coronavirus diventa letale solo per le persone che già soffrono di notevoli patologie precedenti, come la polmonite, e che soprattutto è necessario evitare di abbandonarsi al panico e alla psicosi. Opportuno invece tenersi informati nei canali ufficiali delle ULSS e del Ministero della Sanità, evitando di spargere voci incontrollate e autentiche fake news. Il network Azzurra monitora la situazione in tempo reale nel territorio del Veneto meridionale.
Questa mattina il presidente della giunta veneta Luca Zaia era a Marghera, in riunione con la Protezione Civile regionale e in videoconferenza con il presidente del consiglio Giuseppe Conte. Zaia ha fatto presente che il paziente mirese non avrebbe avuto alcun contatto con portatori primari, trattandosi quindi di un caso di virus ubiquitario come i precedenti in Lombardia e nei colli Euganei. La Regione diffonderà nelle prossime ore le linee guida per tutti i Comuni del Veneto. Il sindaco di Mira, Marco Dori, ha dichiarato che saranno distribuiti gel contro i microbi nella principali luoghi di aggregazione. Non ci sarà, per il momento, una quarantena.
Veneto anche il primo morto in Italia, si tratta del 78enne Adriano Trevisan di Vo' Euganeo, deceduto ieri. Un altro suo contatto di 67 anni risulta infetto e in trattamento a Padova: entrambi erano stati ricoverati 15 giorni fa all'ospedale di Schiavonia. Nelle cerchie familiari dei due sono stati riscontrati altri 7 casi di positività al Coronavirus.
A Schiavonia, nella Bassa Padovana, intanto sono in corso i test relativi al personale e ai pazienti, dopo il transito dei due infetti di Vo': nessuno può uscire dall'ospedale, all'esterno del quale sono state montate tende per accogliere medici e infermieri della struttura, impossibilitati per ora a tornare alle proprie abitazioni. Rinviato l'incontro di calcio di serie D tra Este e Mestre, che era in programma per domenica.
L'ULSS 3 Serenissima, come le altre Unità Sanitarie Locali, segue il protocollo ministeriale definito assieme alle Regioni, che compendia dieci comportamenti da seguire. Per quanto riguarda la ricezione negli ospedali, non appena arriva un paziente con sintomi sospetti viene intubato ove le sue condizioni non siano stabili, quindi centralizzato al reparto Malattie Infettive di Padova.
Nell'eventuale assenza di posti letto, i pazienti sospetti verrebbero ricoverati nei reparti di Rianimazione degli ospedali di provenienza, in stanze singole. Viene raccomandato di non rivolgersi direttamente alle strutture di Pronto Soccorso in caso di sintomi di febbre e problemi respiratori, bensì di contattare il proprio medico di base e il numero telefonico 118. Il virus non è trasmesso dagli animali domestici.
In relazione a questi episodi di contagio, il sindacato FSP Polizia di Stato chiede ai Questori di comunicare con urgenza se nei Commissariati di Pubblica Sicurezza vi sia una congrua dotazione di guanti in lattice monouso, occhiali protettivi e mascherine omologate FFP2/FFP3, tale da garantire adeguata protezione agli agenti al fine di scongiurare eventuali fenomeni di contagio con la suddetta malattia.
Mai come ora è importante sottolineare che -stanti i casi verificatisi- il Coronavirus diventa letale solo per le persone che già soffrono di notevoli patologie precedenti, come la polmonite, e che soprattutto è necessario evitare di abbandonarsi al panico e alla psicosi. Opportuno invece tenersi informati nei canali ufficiali delle ULSS e del Ministero della Sanità, evitando di spargere voci incontrollate e autentiche fake news. Il network Azzurra monitora la situazione in tempo reale nel territorio del Veneto meridionale.
venerdì 21 febbraio 2020
QUESTA SERA LA RAFFINATA CANTAUTRICE PATRIZIA LAQUIDARA IN CONCERTO AL TEATRO VILLA DEI LEONI
Ultimo appuntamento invernale, questa sera dalle ore 21, al teatro Villa dei Leoni di Mira per la rassegna "Songwriting", con la cantautrice Patrizia Laquidara che presenterà il suo ultimo disco, "C'è qui qualcosa che ti riguarda". Patrizia Laquidara, siciliana di nascita e veneta d’adozione, è una tra le figure più inafferrabili, poliedriche e brillanti della nuova musica d’autore. Occasionalmente attrice e scrittrice, esordisce nella 13^ edizione del premio Città di Recanati (oggi Musicultura). Il suo primo disco di inediti risale al 2003, "Indirizzo portoghese" (al cui interno c’è uno splendido duetto con Mario Venuti), le vale l’invito al Festival di Sanremo del 2004 nella categoria Nuove Proposte, dove vince il premio della critica Mia Martini. Il secondo album, "Funambola" del 2007, prodotto da Arto Lindsay, ed una serie di concerti tenuti in tutta Europa, in Giappone, Brasile, Stati Uniti e Marocco, l’aiutano a farsi conoscere anche all'estero, consacrandola artista di caratura internazionale. Patrizia Laquidara vince quindi il Premio Tenco nel 2011 con "Il canto dell’anguana", premiato come miglior album dialettale di quell’anno.
Il cuore ritmico del live è sostenuto poderosamente da basso e batteria, che sono gli stessi musicisti presenti nell’album, Stefano Dallaporta e Nelide Bandello. Imbraccia invece la chitarra, sia quella elettrica che acustica, il fantasioso Daniele Santimone, con solido retroterra jazzistico alle spalle, tra i chitarristi più originali e creativi della nuova scena musicale italiana. Le parti corali e gli effetti vocali completano il quadro e sono distribuiti tra tutti i musicisti, così come le timbriche e l'elettronica, per andare a costruire un concerto pieno di emozioni, che unisce la grande tradizione del cantautorato italiano con un’infinità di suggestioni, provenienti dai più diversi mondi musicali. Il biglietto costa 13 euro per l'intero, 10 euro il ridotto (studenti under 26, abbonati alla stagione teatrale ed iscritti alle biblioteche comunali di Mira).
Il cuore ritmico del live è sostenuto poderosamente da basso e batteria, che sono gli stessi musicisti presenti nell’album, Stefano Dallaporta e Nelide Bandello. Imbraccia invece la chitarra, sia quella elettrica che acustica, il fantasioso Daniele Santimone, con solido retroterra jazzistico alle spalle, tra i chitarristi più originali e creativi della nuova scena musicale italiana. Le parti corali e gli effetti vocali completano il quadro e sono distribuiti tra tutti i musicisti, così come le timbriche e l'elettronica, per andare a costruire un concerto pieno di emozioni, che unisce la grande tradizione del cantautorato italiano con un’infinità di suggestioni, provenienti dai più diversi mondi musicali. Il biglietto costa 13 euro per l'intero, 10 euro il ridotto (studenti under 26, abbonati alla stagione teatrale ed iscritti alle biblioteche comunali di Mira).
mercoledì 19 febbraio 2020
AL VIA "PIANETA FAMIGLIE", NUOVO SPAZIO DI SERVIZI PER LE FAMIGLIE DI MIRA ALL'ARCIPELAGO PROGETTI DI VIA BORROMINI
Si chiama Pianeta Famiglie perchè vuole rivolgersi alla pluralità di tipologie di famiglie presenti nel territorio, ed è un nuovo contenitore di idee e attività per le famiglie e i minori. Uno dei primi servizi, che partirà già questo venerdi 21 dalle ore 15.30 alle 17.30 nella sede dell’Arcipelago Progetti a Mira Porte in via Borromini 21 -e avrà cadenza quindicinale- sarà lo spazio consulenza dedicato a tutti i cittadini e alle famiglie che desiderano un confronto su temi relazionali, familiari, lavorativi e scolastici. In questo spazio il cittadino troverà un’esperta psicologa che garantirà una prestazione di ascolto, consulenza e sostegno, in modo individuale e secondo la norma vigente che disciplina la privacy. L’accesso è gratuito. Le aperture saranno le seguenti: 6 marzo, 20 marzo, 6 aprile, 20 aprile.
Tra le altre iniziative, continuerà il lavoro di Sviluppo di Comunità che nella prima parte sperimentale, iniziata l'anno scorso, era riuscito a creare un gruppo di famiglie con bambini da 0 a 6 anni, il quale quest'anno si amplierà anche per famiglie con bambini fino a 13 anni. Il lavoro aveva realizzato incontri a tema, decisi dagli stessi genitori attraverso un sondaggio e una scuola dal titolo "Prendersi cura di sé per prendersi cura dei figli", da poco conclusa.
È stato inoltre rifinanziato, da parte della Regione, anche lo Sportello Famiglia che aveva visto il Comune di Mira tra i pochi ad attivare uno sportello fisico due volte la settimana: il martedi dalle ore 15.30 alle 18.30 all'Arcipelago Progetti e il venerdì dalle 9 alle 12 al Centro Anch'io di Oriago, con un'educatrice del Comune a disposizione per le necessità delle famiglie. Nel corso del tempo e grazie alla sempre più ampia e differenziata composizione dei nuclei familiari, l'ente ha valutato di dedicare la giornata di apertura ad Oriago alla fascia anziana della popolazione. Il finanziamento permetterà di poter ampliare le attività e di concludere anche la parte del sito dedicata.
Tra le altre iniziative, continuerà il lavoro di Sviluppo di Comunità che nella prima parte sperimentale, iniziata l'anno scorso, era riuscito a creare un gruppo di famiglie con bambini da 0 a 6 anni, il quale quest'anno si amplierà anche per famiglie con bambini fino a 13 anni. Il lavoro aveva realizzato incontri a tema, decisi dagli stessi genitori attraverso un sondaggio e una scuola dal titolo "Prendersi cura di sé per prendersi cura dei figli", da poco conclusa.
È stato inoltre rifinanziato, da parte della Regione, anche lo Sportello Famiglia che aveva visto il Comune di Mira tra i pochi ad attivare uno sportello fisico due volte la settimana: il martedi dalle ore 15.30 alle 18.30 all'Arcipelago Progetti e il venerdì dalle 9 alle 12 al Centro Anch'io di Oriago, con un'educatrice del Comune a disposizione per le necessità delle famiglie. Nel corso del tempo e grazie alla sempre più ampia e differenziata composizione dei nuclei familiari, l'ente ha valutato di dedicare la giornata di apertura ad Oriago alla fascia anziana della popolazione. Il finanziamento permetterà di poter ampliare le attività e di concludere anche la parte del sito dedicata.
martedì 18 febbraio 2020
LAVORI IN CORSO, CHIUSA AL TRAFFICO VIA MALPAGA A BORBIAGO DALLE ORE 8 ALLE 18 NEL TRATTO CAVALCAFERROVIA-VIA TRESIEVOLI
L'amministrazione comunale di Mira ricorda che sono iniziati i lavori programmati in via Malpaga, nel tratto compreso tra il cavalcavia ferroviario e via Tresievoli a Borbiago, all'esterno dei centri abitati, per interventi di manutenzione dell'impianto d'illuminazione pubblica. Conseguentemente è stata disposta la chiusura totale temporanea al traffico veicolare dalle ore 8 alle 18 fino al prossimo 14 marzo, e poi dal 30 marzo fino al 3 aprile. Sia ad est che a ovest del tratto interdetto, il transito veicolare è deviato su via Tresievoli.
sabato 15 febbraio 2020
I CARABINIERI DENUNCIANO MURATORE DI MIRA: AVREBBE RUBATO GIOIELLI PER 30MILA EURO DALLA CASA IN CUI STAVA LAVORANDO
Un muratore di Mira è stato denunciato per furto aggravato dai carabinieri della Stazione di Vigonovo. L'uomo, 42enne incensurato, è ritenuto responsabile di aver sottratto diversi gioielli ad una donna di Fossò, per un valore totale di circa 30mila euro. In particolare, durante l’esecuzione di alcuni lavori nell’abitazione della committente, lo scorso gennaio, profittando della fiducia che la stessa aveva riposto in lui -tanto da indurla a consegnargli le chiavi di casa- l'artigiano sottraeva circa una ventina di preziosi (orologi, collane, anelli), riposti in una scatola nella camera da letto.
L’indagine ha consentito di recuperare quasi totalmente la refurtiva, rinvenuta in diversi esercizi "compro oro" di Dolo e Mira, ai quali l’uomo si era rivolto per monetizzare quanto sottratto, ad eccezione di alcuni gioielli purtroppo già fusi. Inoltre, ancora nella disponibilità dell’uomo è stato rinvenuto un diamante del valore di circa 15mila euro, in precedenza incastonato sopra un anello.
L’indagine ha consentito di recuperare quasi totalmente la refurtiva, rinvenuta in diversi esercizi "compro oro" di Dolo e Mira, ai quali l’uomo si era rivolto per monetizzare quanto sottratto, ad eccezione di alcuni gioielli purtroppo già fusi. Inoltre, ancora nella disponibilità dell’uomo è stato rinvenuto un diamante del valore di circa 15mila euro, in precedenza incastonato sopra un anello.
venerdì 14 febbraio 2020
I PRIMI 15 ANNI DEL GRUPPO DI ACQUISTO SOLIDALE DI MIRA IN UN INCONTRO QUESTA SERA AL CENTRO ANCH'IO DI ORIAGO
Questa sera dalle ore 20.30, al centro Anch'io in via Lago di Misurina 15 a Oriago, il Gruppo di Acquisto Solidale di Mira celebra i propri 15 anni di attività attraverso un incontro che spiega cosa significa economia solidale e come praticarla. Non solo "acquistare assieme": durante la serata verranno esposti e messi a disposizione alcuni dei prodotti alimentari distribuiti da MiraGAS. L'iniziativa è pubblica e ad ingresso gratuito.
lunedì 10 febbraio 2020
SABATO 7 MARZO LA SECONDA EDIZIONE DEL CARNEVALE DI MIRA CON I CARRI ALLEGORICI
Dopo il successo dell'edizione 2019, che ha visto i carri di Carnevale attraversare per la prima volta le vie di Mira in un corteo notturno, l'iniziativa verrà organizzata anche quest'anno ed è in programma per sabato 7 marzo, dalle ore 20 alle ore 23.30. Circa una quindicina di carri allegorici, provenienti da Padova, Treviso e Venezia, partirà da via Gramsci e si snoderà, attraversando la strada regionale, lungo riviera Matteotti e riviera Silvio Trentin fino a raggiungere la Villa dei Leoni, dove sarà allestito un palco per i saluti istituzionali. Presenti anche quest'anno i food truck.
«L’anno scorso - spiega l'assessora al Commercio Vanna Baldan - è stato un evento sperimentale. Era la prima volta in assoluto che Mira veniva attraversata dai carri e la risposta della cittadinanza è stata entusiastica. In tanti si sono riversati nelle strade, riappropriandosi della città e de suo centro. È stata un'occasione preziosa anche per attirare persone delle località limitrofe e che quindi ripetiamo con piacere, certi di incontrare il gradimento della popolazione». L'iniziativa è stata resa possibile dalla collaborazione con le associazioni di categoria del territorio; in caso di maltempo la sfilata si svolgerà il 21 marzo.
«L’anno scorso - spiega l'assessora al Commercio Vanna Baldan - è stato un evento sperimentale. Era la prima volta in assoluto che Mira veniva attraversata dai carri e la risposta della cittadinanza è stata entusiastica. In tanti si sono riversati nelle strade, riappropriandosi della città e de suo centro. È stata un'occasione preziosa anche per attirare persone delle località limitrofe e che quindi ripetiamo con piacere, certi di incontrare il gradimento della popolazione». L'iniziativa è stata resa possibile dalla collaborazione con le associazioni di categoria del territorio; in caso di maltempo la sfilata si svolgerà il 21 marzo.
giovedì 6 febbraio 2020
QUESTA SERA AL TEATRO VILLA DEI LEONI DI MIRA IN SCENA GIULIANA MUSSO CON "LA SCIMMIA", LIBERAMENTE ISPIRATO A KAFKA
La stagione teatrale alla Villa dei Leoni di Mira continua questa sera, giovedì 6 febbraio dalle ore 21, con lo spettacolo "La scimmia" di e con Giuliana Musso, liberamente ispirato al racconto "Una relazione per un’accademia" di Franz Kafka. Sul palcoscenico un essere metà scimmia e metà uomo, un animale che parla, canta e balla: un vero fenomeno, un buffone, un mostro comico nato dalle ferite dell’anima di Franz Kafka, nel 1917, mentre i nazionalismi facevano tremare le vene dell’Europa.
Rivive oggi, dopo cent’anni, in una nuova riscrittura di Giuliana Musso, con una più forte consapevolezza politica ed esistenziale: scimmia libera, unica sopravvissuta di una battuta di caccia, catturata, ingabbiata e torturata, non può fuggire e per sopravvivere alla violenza sceglie l’adattamento. Imita perciò gli umani che l’hanno catturata, impara ad agire e a ragionare come loro. La scimmia dunque deve imparare il linguaggio, ad ignorare l’esperienza, a pensare senza sentire. I biglietti residui costano 16 euro l'intero e 14 il ridotto, e si possono acquistare al botteghino del teatro dalle ore 20.
Rivive oggi, dopo cent’anni, in una nuova riscrittura di Giuliana Musso, con una più forte consapevolezza politica ed esistenziale: scimmia libera, unica sopravvissuta di una battuta di caccia, catturata, ingabbiata e torturata, non può fuggire e per sopravvivere alla violenza sceglie l’adattamento. Imita perciò gli umani che l’hanno catturata, impara ad agire e a ragionare come loro. La scimmia dunque deve imparare il linguaggio, ad ignorare l’esperienza, a pensare senza sentire. I biglietti residui costano 16 euro l'intero e 14 il ridotto, e si possono acquistare al botteghino del teatro dalle ore 20.
lunedì 3 febbraio 2020
MERCOLEDÌ 5 E GIOVEDÌ 6 VIA PALLADIO CHIUSA AL TRAFFICO CON DIVIETO DI SOSTA PER LA POTATURA DEGLI ALBERI
Il Comune di Mira annuncia la chiusura totale temporanea -con divieto di sosta e di fermata- di via Andrea Palladio, nei giorni di mercoledi 5 e giovedi 6 febbraio, per la potatura di tutti gli alberi posti ai lati della strada. Durante le ore di lavoro dell'impresa, per motivi di sicurezza, è infatti necessario che non vi siano auto parcheggiate. Anche se l'ordinanza prevede la chiusura totale, in realtà il cantiere mobile dell'azienda non occuperà né ostruirà l'intero tratto di strada per due giorni pieni, bensì parzialmente e solo nelle ore di lavoro (dalle 8 alle 17). L'amministrazione confida nella collaborazione dei cittadini residenti e li invita a organizzarsi preventivamente per sostare in luoghi differenti.