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domenica 20 novembre 2016

DA 40 GIORNI ALL'OBITORIO DI DOLO: NESSUNO RECLAMA IL CINESE " AFRICANO "

MIRA – Nessuno reclama il suo cadavere. Da 40 giorni il cinese 63enne Kui Lu King si trova in una cella frigorifera dell’obitorio dell’ospedale di Dolo. La sera del 10 ottobre è stato investito e ucciso sul colpo da un autocarro a Giare di Mira, sulla strada Romea.
Il colore della sua pelle diventata scura dopo un incidente di cucina ha lo aveva fatto passare per una persona di origine africana e dalla pelle nera. Il fatto che si trattasse effettivamente di un cinese è emerso solo il giorno successivo, dopo una più attenta ispezione cadaverica. Il cinese, per curarsi le ferite, si lavava ogni giorno la faccia con una miscela di acqua e caffè. In tal modo la sua pelle diventava ogni giorno più scura.
L’uomo era senza permesso di soggiorno ed era ospite di connazionali all’interno di una vecchia abitazione rurale posta a pochi metri dal luogo dove è stato investito e ucciso. Se nessuno reclama il suo corpo, a chi tocca ora accollarsi le spese per la sua sepoltura. Essendo deceduto a Mira e avendo in tale comune il suo luogo di residenza, seppure abusivo, secondo la direzione dell’ospedale di Dolo la funzione spetterebbe proprio all’amministrazione comunale mirese.

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