Il Comune di Mira proporrà al Tribunale dei minori di Venezia la commutazione
di un’eventuale pena per gli atti vandalici commessi in lavori socialmente
utili per lo stesso ente locale.
Questa la proposta dell'assessora ai Servizi sociali
Francesca Spolaor che in questi giorni ha incontrato i genitori di uno dei
ragazzini che la notte di Halloween hanno imbrattato panchine e muri, con
scritte e una bestemmia.
"Sono segnali da non sottovalutare ha sottolineato
l'assessora Spolaor. E' stata commessa una grave azione che ha rovinato un bene
di tutti i cittadini. Come risarcimento alla collettività di Mira ho proposto
di far fare a questo ragazzo lavori socialmente utili o comunque attività di
volontariato. La mia convinzione, infatti, è che la pena debba avere sempre una
valenza rieducativa e mai solamente punitiva. Quando accadono queste cose ha
aggiunto l'assessora - è necessario riflettere: dietro questi atti vandalici
c'è un problema educativo"
Il giovane si era fatto riprendere dai suoi amici mentre stava commettendo
questi atti di teppismo ed è stato identificato dalla Polizia locale che lo ha
denunciato d’ufficio al Tribunale dei minori
Nessun commento:
Posta un commento