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giovedì 19 gennaio 2017
DONAZZAN CONTRO VANIN E’ SCONTRO TRA LE DUE ASSESSORE
L'assessore regionale Elena Donazzan chiede che venga impedita la messa in scena di "Fa'afafine, Ciao, mi chiamo Alex e non sono un dinosauro" prevista l'8 marzo a Villa dei Leoni a Mira
Uno spettacolo pensato da pedagogisti proprio per evitare che i tanti casi di problemi d’identità sessuale di molti adolescenti possano sfociare in gesti estremi, visti i numerosi casi di suicidio registrati in questi anni. Lo spettacolo è stato messo in scena dal regista Giuliano Scarpinato, ed è vincitore del premio “Scenario infanzia 2014”.
L’assessore Donazzan ha inviato una lettera al ministro dell'Istruzione, Valeria Fedeli scrivendo: "Chiedo di non consentire alle scuole di proporlo agli alunni - scrive - Migliaia di bambini e adolescenti saranno condotti dalle scuole a uno spettacolo che ha l'intento dichiarato di mettere in crisi la loro identità sessuale, la loro stabilità psicoaffettiva. Uno spettacolo che veicola e legittima l’ideologia gender, quella per cui nascere biologicamente maschi e femmine non avrebbe niente a che vedere con la nostra 'vera' sessualità, che invece può essere scelta e cambiata a piacimento senza alcun punto di riferimento
La replica dell’assessore del Comune di Mira Orietta Vanin è stata immediata: Il primo aspetto importante da sottolineare è che, come ribadito più volte dagli studiosi, la teoria gender non esiste. Non condividiamo dunque la presa di posizione dell’assessora Donazzan: temi così importanti vanno trattati con estrema serietà e rispetto, senza fare terrorismo psicologico. In tutte le classi che presenzieranno allo spettacolo le insegnanti hanno certamente svolto un percorso di preparazione e sensibilizzazione, valutando attentamente quali fossero le migliori proposte teatrali da offrire agli alunni miresi all’interno dell’ampia scelta di programmazione teatrale per l’infanzia.
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