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sabato 1 settembre 2018

RISOLTO IL CASO DELL'AUTO PIRATA CHE IL 17 LUGLIO AVEVA INVESTITO UN CICLISTA IN VIA NAZIONALE

La polizia locale ha identificato la responsabile dell'incidente stradale occorso lo scorso 17 luglio in via Nazionale, di fronte al distributore di carburante Q8, quando chi era alla guida dell'auto -che aveva investito un ciclista- si era data alla fuga. Si tratta di una 33enne di nazionalità rumena, a cui è stato possibile risalire grazie alle immagini delle telecamere del sistema di sorveglianza cittadino. Nonostante le ripetute segnalazioni dei presenti che avevano assistito alla scena, la donna si era dileguata, mentre per il ciclista (residente a Fiesso) si era reso necessario il ricovero in ospedale per gli accertamenti del caso. Decisiva è stata la registrazione effettuata dal varco di controllo installato sul ponte di Oriago, grazie alla quale è stato possibile individuare una serie di auto che potevano corrispondere, secondo le dichiarazioni rese dai testimoni, a quella che aveva causato il sinistro.
«È stata richiesta al CED della Motorizzazione Civile un'interrogazione massiva di tutte le vetture che somigliavano a quella che non si era fermata dopo aver causato l'incidente. Attraverso la selezione delle immagini e ulteriori verifiche si è risaliti alla responsabile», spiega il comandante della polizia locale Mauro Rizzi. Una volta identificata, la conducente è stata invitata in Comando dove sono stati eseguiti i contestuali riscontri di rito dell'autovettura ancora incidentata e dove, visti gli elementi raccolti a suo carico, la stessa donna ha ammesso il fatto, assumendosene la responsabilità. Pertanto è scattata la denuncia per omissione di soccorso conseguente alla fuga, le è stata ritirata la patente ed è stata inoltrata la segnalazione alla Prefettura per la sua sospensione (prevedibilmente di almeno un anno), oltre alla perdita di 20 punti.
«L’omissione di soccorso è un reato molto grave. Chi scappa pensando di farla franca deve vergognarsi», commenta il sindaco Marco Dori. «Non c’è scusa che tenga. Le telecamere hanno aiutato le indagini e portato a individuare il responsabile: è la prova che servono e che bisogna continuare su questa strada. Complimenti alla polizia locale”. Soddisfazione viene espressa anche dall'assessore alla sicurezza Fabio Zaccarin, che dichiara: «Con questa operazione si conferma l'utilità dei nuovi sistemi di videosorveglianza attivati da questa amministrazione comunale che, rilevando le targhe degli autoveicoli, consentono l'individuazione delle auto sprovviste di revisione o di copertura assicurativa, le quali rappresentano un pericolo per tutti. Infatti, le immagini costituiscono un valido supporto per le indagini della polizia locale, così come delle altre forze di polizia. Anche in questo caso gli agenti hanno confermato la massima dedizione e professionalità al servizio della cittadinanza, e a loro va il mio ringraziamento per l'esito favorevole della vicenda».

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