Dopo il grande successo dell’edizione passata, torna la stagione teatrale di Mira, "Il Teatro fa centro", progetto culturale promosso ed organizzato dal Comune di Mira con la collaborazione del circuito regionale Arteven, che anche quest’anno offrono al caloroso pubblico di Villa dei Leoni un calendario composto da otto appuntamenti, tutti con inizio alle 21.
Il sipario si aprirà sabato 17 novembre con Enrico Lo Verso che dominerà la scena con "Uno, nessuno e centomila", omaggio all’ultimo romanzo di Luigi Pirandello in occasione del 150° anniversario della nascita del drammaturgo siciliano: e lo fa con le inflessioni, i timbri, le note di colore tipiche del dialetto, e con una gestualità misurata ma nervosa, mentre racconta la crisi d’identità e il crollo delle certezze del protagonista, restituendo un senso di familiarità, di confidenza tipico del parlato.
Il secondo appuntamento in programma è con una giovane donna, Claudia Marsicano -vincitrice del premio UBU come nuova attrice under 35- guidata dall’autrice e coreografa Silvia Gribaudi in "R.osa_10, esercizi per nuovi virtuosismi": una sagace performance mozzafiato, capace di divertire e interrogare, che indaga il modo in cui l’immagine rende schiavi. In "R.osa" è in atto una rivoluzione del corpo, che si ribella alla gravità mostrando la sua levità. Lo spettacolo, in palcoscenico al teatro Villa dei Leoni sabato 1° dicembre, è stato finalista al premio UBU 2017 come miglior spettacolo di danza e finalista al premio Rete Critica 2017.
Venerdì 14 dicembre spazio al lavoro di un’altra grande donna del panorama teatrale internazionale, ovvero l’attrice, regista e drammaturga Emma Dante. Carmine Maringola e Salvatore D’Onofrio saranno protagonisti del"La Scortecata", racconto tratto da "Lo Cunto de li Cunti" di Giambattista Basile nell’allestimento a firma Dante. Lo spettacolo narra la storia di un re che s’innamora della voce di una vecchia, ma dopo l’amplesso, accorgendosi di essere stato ingannato, la butta giù dalla finestra. La vecchia resta impigliata a un albero e trasformata da una fata in una bellissima giovane, e il re se la prende per moglie. In una scena vuota, due uomini drammatizzano la fiaba incarnando le due vecchie e il re.
Dopo la pausa natalizia si ritorna al teatro Villa dei Leoni venerdì 11 gennaio con "La divina" di Alessandro Fullin, attore teatrale e scrittore che ha partecipato a numerose trasmissioni televisive. Come recita lo slogan, mette in scena una pièce “assai liberamente tratta" dalLa Divina Commedia di Dante Alighieri: l’autore prende la più celebre opera italiana della storia e la rivolta traendone una gaia rivisitazione che, per 80 minuti, strappa risate senza soluzione di continuità.
Soggetto originale è quello allestito dalla compagnia Stivalaccio Teatro -gruppo regionale con un curriculum di esperienza nazionale ed estera- che ha debuttato nell’ambito del 70° ciclo di spettacoli classici del teatro Olimpico di Vicenza intitolato "Il malato immaginario, l’ultimo viaggio". Ultimo capitolo della Trilogia dei Commedianti, questo spettacolo (in scena sabato 19 gennaio) intreccia la storia del testo con un fatto realmente accaduto: il 17 febbraio del 1673 Molière, che interpretava Argante, portò a termine la rappresentazione di questa commedia nonostante il suo grave stato di salute, morendo infine poche ore dopo.
“Un’escursione coraggiosa nelle acque oscure della migrazione di massa”, così il quotidiano The Guardian definisce "Lampedusa", testo di Anders Lustgarten, novità assoluta per l’Italia per la regia di Gianpiero Borgia che dirige per l’occasione Donatella Finocchiaro e Fabio Troiano a Mira venerdì 15 febbraio. La povertà e la disperazione non sono solo lo scenario del racconto: sono causa generatrice del contrasto sociale dei protagonisti, argomento di fuga per entrambi e insieme condizione per il miglioramento del proprio status attraverso lo sciacallaggio della disperazione altrui. Il testo di Lustgarten è sorprendentemente un racconto sulla sopravvivenza della speranza: dietro il disastro sistematico della politica e delle nazioni, ci sono ancora e fortunatamente le persone, la gentilezza individuale, la sorpresa dei singoli.
Dalle pagine del racconto "Lighea", piccolo gioiello scritto da Giuseppe Tomasi da Lampedusa e ambientato nella fredda Torino, emerge con vigore la calda Sicilia: l’odore della salsedine, il sapore dei ricci di mare, il profumo di rosmarino sui Nèbrodi, il gusto del miele di Melilli, le raffiche di profumo degli agrumeti, «l’incanto di Castellammare, quando le stelle si specchiano nel mare che dorme e lo spirito di chi è coricato riverso fra i lentischi si perde nel vortice del cielo mentre il corpo, teso e all’erta, teme l’avvicinarsi dei demoni». Di tutte queste sensazioni arricchisce "La sirena": Luca Zingaretti, giovedì 21 marzo con l’accompagnamento delle musiche del maestro Germano Mazzocchetti, non è solo interprete ma anche curatore della regia e dell’adattamento drammaturgico.
La rassegna si conclude venerdì 29 marzo con una grande e storica compagnia italiana. Atir Teatro Ringhiera, che porta sul palco anche Annagaia Marchioro, attrice a livello nazionale e di origine mirese, presenta "Le allegre comari di Windsor": l’adattamento di Edoardo Erba e la regia di Serena Sinigaglia riadattano, tagliano e montano con ironia il famoso testo shakesperiano. In palcoscenico solo la signora Page, la signora Ford, la giovane Anne Page e la serva Quickly, che danno parola anche ai personaggi maschili, assenti ma molto presenti: mariti, amanti, e soprattutto il più grande, non solo per stazza, Falstaff. Da lui tutto comincia e con lui tutto finisce. Le lettere d’amore che il cavaliere invia identiche alle signore Page e Ford sono lo stimolo per trasformare il solito barboso e very british pomeriggio di tè in uno scatenato gioco dell’immaginazione, del desiderio, del divertimento.
Per gli abbonamenti, la biglietteria del teatro Villa dei Leoni è aperta dal 25 al 27 ottobre (rinnovi) e dal 7 al 10 novembre (sottoscrizioni) con orario 11-13 e 17-19. Le riduzioni valgono per over 65, under 30, soci Coop. I biglietti per il singolo spettacolo si possono comprare a teatro il giorno prima di ogni evento (dalle ore 17 alle 19) e il giorno dello spettacolo dalle ore 20. Le prevendite online scattano il 10 novembre nel sito arteven.it e nel circuito vivaticket.it
A latere della stagione teatrale, quella musicale curata dal circolo Caligola assieme ad Arteven: si intitola "Songwriting - canzoni e narrazioni": saranno infatti i cantautori i protagonisti della rassegna, che inizia il 31 ottobre con Nada accompagnata dalla pianista Rita Marcotulli, poi il 16 novembre il genovese Max Manfredi, il 23 novembre giocano in casa Gualtiero Bertelli e Moira Mion, il 7 dicembre il "paolocontiano" Carlo Fava con Nicola Gardini, il 25 gennaio dagli anni Settanta arrivano Gianfranco Manfredi e Patrizio Fariselli, infine l'8 febbraio Yo Yo Mundi e Laura Gualtieri.