Via libera dalla Regione Veneto al finanziamento dello sportello antiviolenza della Riviera del Brenta. La somma di 25mila euro è stata ottenuta tramite un bando di finanziamento di interventi per l'istituzione di nuovi centri e sportelli antiviolenza: un prezioso contributo, frutto del lavoro delle assessore alle Politiche Educative e alle Politiche Sociali, Elena Tessari e Chiara Poppi, che assieme alla cooperativa Iside hanno voluto trovare una risposta adeguata da parte delle istituzioni del territorio ad un fenomeno crescente e allarmante legato alla violenza di genere. Il progetto è stato promosso dal Comune di Mira e ha raccolto l'adesione degli altri Comuni della Riviera: Dolo, Fiesso, Stra, Pianiga, Campagna Lupia, Camponogara, Campolongo, Vigonovo, Fossò. «Siamo soddisfatte di questo risultato - spiegano Tessari e Poppi - poiché lo sportello in meno di un anno di apertura ha raccolto le richieste di aiuto da parte di 43 donne, 6 in più rispetto al primo bilancio che risale a settembre, evidenziando così un fenomeno preoccupante e di fronte al quale l'amministrazione non può che attivarsi con il mondo associativo e gli altri Comuni del territorio, allo scopo di poter coprire al meglio tutta l'area della Riviera. Grazie a questo finanziamento sarà possibile garantire una giornata di apertura a settimana, e non una ogni 15 giorni come è stato finora. Speriamo in questo modo di riuscire a rispondere a tutte le domande e di offrire così alle donne in difficoltà un prezioso supporto psicologico nell'affrontare situazioni di disagio e violenza. Ricordiamo che nell'83% dei casi le donne che hanno chiesto aiuto hanno dei figli, che sono quindi vittime anch'essi». Le donne che scelgono di accedere allo aportello del
centro antiviolenza Iside possono contattarlo attraverso il telefono dedicato 342 9757092 o chiamando il numero nazionale 1522, e via mail a estiantiviolenza@isidecoop.com o mediante la pagina fb
Centro Antiviolenza Iside.
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