Ha riaperto ieri, ed è stato subito preso d'assalto, il supermercato Conad in via Mare Mediterraneo a Mira, che era stato chiuso per 5 giorni (e multato) in quanto lo scorso marzo non venivano rispettate le distanze tra le persone e mancavano dispositivi di protezione individuale. Nelle ore precedenti, i sindacalisti Marco Busato (Funzione Pubblica) e Caterina Boato (Commercio) della CGIL hanno chiesto «rispetto per chi lavora, non possiamo accettare attacchi a chi svolge il proprio dovere applicando le norme vigenti in difesa della comunità».
Secondo gli esponenti delle sigle, «il consigliere leghista Stefano Deppieri sta strumentalizzando l'episodio della chiusura del supermercato Conad a seguito dell'ispezione della polizia locale il 16 marzo, attaccando l'operato dei vigili. Che però hanno fatto il proprio mestiere, applicando le regole previste per la tutela dei cittadini durante l'emergenza, molte delle quali condivise se non emanate dal presidente della Regione che è dello stesso partito del consigliere, e che ha sempre sostenuto che chi sbaglia deve essere sanzionato».
Nessuna solidarietà dal sindacato con chi non rispetta le regole: «A maggior ragione se queste tutelano la salute pubblica – concludono Busato e Boato - perché nella polizia locale di Mira non ci sono sceriffi, bensì lavoratori che svolgono al meglio i propri compiti, e per questo meritano il rispetto dovuto».
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