Nonostante le difficoltà e le restrizioni, la campagna di crowdfunding online avviata per sostenere il progetto di riqualificazione dell’area retrostante la scuola paritaria San Domenico Savio a Oriago ha ricevuto un sorprendente picco di donazioni in appena una settimana. L'area è oggi solo un grande campo utilizzato per la ricreazione durante l'orario scolastico, oltre che quale parcheggio e ritrovo per la comunità parrocchiale.
La necessità di nuovi spazi all’aperto, legati alle disposizioni per le strutture scolastiche, ha spinto la Fondazione Giovanni Paolo I (che gestisce la scuola San Domenico Savio), in accordo con la parrocchia di Oriago, a riqualificare il campo trasformandolo nel parco del Sorriso. Esso punta a valorizzare i 5000 mq di verde della scuola e della parrocchia di Santa Maria Maddalena, offrendoo ai bambini la possibilità di stare di più all'aria aperta.
L’obiettivo è trasformare l’area in un parco organizzato, con oasi di gioco, socializzazione e outdoor education, così da regalare tanti sorrisi ai bambini e ai ragazzi che la frequentano. Il progetto è ambizioso ed avrà un costo complessivo di 15mila euro: per recuperare queste risorse è stata attivata una campagna di crowdfunding online.
«Questa iniziativa nasce dal desiderio di regalare ai bambini un sorriso, anche sotto la mascherina – illustra Stefania Nicolli, preside della scuola San Domenico Savio di Oriago - e di rendere più bello un territorio che ha tanto da raccontare. Il primo obiettivo della campagna di raccolta fondi, pari a 5000 euro, è stato raggiunto in appena una settimana grazie al contributo di tanti donatori, che hanno voluto versare anche in forma anonima. Ciò permetterà la realizzazione del parco giochi, con l’acquisto e l’installazione della struttura in legno dotata di scivolo, altalena, torretta e corde da arrampicata».
Aggiunge il parroco, don Cristiano Bobbo: «Siamo contenti di aver contribuito ancora una volta alla sinergia tra la scuola e la realtà educativa, che comprende anche la comunità parrocchiale per promuovere l’adeguamento di questo grande spazio per le attività scolastiche che coinvolgono i ragazzi e i giovani di questa grande comunità».
Prossimo passaggio, il raggiungimento di 10mila euro: esso prevede la realizzazione di due campi da calcio a 5, il completamento dell’orto didattico per apprendere dal contatto diretto con la natura, e la realizzazione dell’aula a cielo aperto, allo scopo di offrire lezioni innovative o semplicemente un luogo suggestivo in cui intrattenersi all'uscita da scuola o dalla messa. L’ultimo obiettivo, al raggiungimento di 15mila euro, sarà invece la realizzazione dell’”Isola che non c’è”, con la riqualificazione del giardino di sassi davanti alla scuola e il completamento del campo da basket.
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