Anche quest’anno Mira è presente al progetto “72 h con le maniche in su”, ideato e organizzato dalla Caritas Veneziana e dal gruppo Prove di un Mondo Nuovo con la collaborazione del Comune e delle parrocchie del territorio dove i partecipanti saranno ospitati a dormire.
L'iniziativa, giunta alla sua nona edizione, durerà appunto tre giorni di seguito, tempo in cui i giovani dovranno realizzare un progetto a carattere sociale o ambientale, con risvolti positivi e concreti per la città.
L'iniziativa, giunta alla sua nona edizione, durerà appunto tre giorni di seguito, tempo in cui i giovani dovranno realizzare un progetto a carattere sociale o ambientale, con risvolti positivi e concreti per la città.
«A Mira saranno una ventina i ragazzi dai 18 ai 30 anni che da giovedì a domenica saranno impegnati nella pulizia di spazi e aree verdi segnalate dall'ufficio ecologia, a Mira centro e Malcontenta», spiega l'assessore alle Politiche sociali Chiara Poppi che sottolinea: «Valore aggiunto dell'esperienza sarà la collaborazione anche dei giovani migranti ospitati nelle strutture di accoglienza di Malcontenta e delle Giare in un percorso di solidarietà e integrazione a favore dell'intera collettività».
Inoltre, nella mattinata di venerdì 25 presso l’Arcipelago Progetti, in via Borromini a Mira, si terrà un momento di accoglienza e conoscenza, in collaborazione con la cooperativa Coges, mentre nella serata di sabato i volontari verranno ospitati al centro di aggregazione giovanile “Dedalo” per un momento di condivisione e di festa.
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