Il rendiconto della gestione 2020, l'atto più importante per l'amministrazione comunale di Mira, ha fotografato un periodo caratterizzato dagli effetti della pandemia e da un insieme di norme emanate dagli organi centrali, spesso confuse e tra loro contraddittorie. L'emergenza ha avuto un impatto considerevole sul bilancio comunale con ben un milione e 600mila euro tra minori entrate (in particolare IRPEF e IMU), nonché maggiori spese accertate, strettamente connesse alla situazione sanitaria, a fronte di "ristori" riconosciuti o stimati di 400mila euro.
«Nonostante le gravi difficoltà – dichiara l’assessore al Bilancio, Fabio Zaccarin – siamo riusciti ad adottare provvedimenti in favore della popolazione, ed effettuare investimenti strategici per il futuro. L'amministrazione ha dovuto provvedere con risorse proprie, sottratte all'erogazione di servizi e investimenti per la collettività, per un milione e 200mila euro. Nonostante tutto, durante l’anno scorso, è comunque riuscita a intervenire con numerose misure, quali l'esonero e il rimborso del pagamento delle rette dell'asilo nido, del trasporto scolastico e delle palestre ad uso delle associazioni sportive, la sospensione del pagamento dei plateatici, l'erogazione di contributi economici alle famiglie e alle scuole, l'adeguamento degli spazi scolastici, e assorbito le maggiori spese per i pasti».
Dal versante degli investimenti, pari a due milioni e 300mila euro, sono stati finanziati diversi interventi tra i quali molti cantieri in ambito scolastico, l'adeguamento dell'area mercatale di Oriago, la sistemazione della viabilità di Dogaletto, il completamento dei lavori di ristrutturazione del ponte sul Taglio, interventi sugli impianti sportivi, l'ampliamento del cimitero di Oriago oltre a molte asfaltature e manutenzioni delle strade, previste nel progetto Città Sicura per 400mila euro totali. Altri 5 milioni e 600mila euro sono opere in corso di realizzazione e finanziate in parte nel 2020, in parte in altri anni.
«L'esercizio finanziario 2020 – conclude Zaccarin – termina con un avanzo di amministrazione che risulta vincolato per circa 5 milioni e 600000 euro, tra cui spiccano le voci legate alla Legge Speciale per la salvaguardia di Venezia e della laguna; un milione e 300mila euro di sanzioni al codice della strada; un milione e 200mila euro per la quota di trasferimenti statali erogati, ma di fatto non disponibili; e di altri 700mila euro, anch'essi vincolati all'esito della rendicontazione dei contributi Covid erogati dallo Stato, la cui definitiva certificazione verrà chiusa alla fine di maggio».
Pagine
▼
venerdì 30 aprile 2021
giovedì 29 aprile 2021
ACCORDO TRA COMUNE DI MIRA E UNIVERSITÀ DI CA' FOSCARI PER LA PROMOZIONE DEL SITO ARCHEOLOGICO DELL'ABBAZIA DI SANT'ILARIO
Tra Malcontenta e Gambarare, località Dogaletto, si trova l'abbazia di Sant'Ilario, un monastero benedettino fondato nell'anno 819. Posizionato tra la terraferma e la laguna, lungo importanti vie d'acqua, al confine tra i comuni rivali di Padova e Treviso, racconta la storia degli esordi dell'insediamento lagunare di Venezia. Indagini recenti hanno restituito un quadro potenzialmente significativo, per la presenza di strutture archeologiche ancora da portare alla luce: si presume che lo studio del sito possa aiutare a comprendere lo sviluppo della stessa città di Venezia e dei territori sulla terraferma che poterono contribuire a farle mantenere la supremazia commerciale nel mare Adriatico e nel Mediterraneo.
In ciò si innesta lo studio dell'abbazia, che vedrà affiancato il Comune di Mira al Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Ca' Foscari, il quale si svilupperà attraverso una convenzione biennale approvata dalla giunta comunale. Il progetto opererà nella ricerca scientifica e archeologica nel sito di Sant'Ilario, con lo scopo di organizzare e gestire le iniziative di divulgazione e di promozione. Già nel passato l'Università e il Comune hanno collaborato pianificando gli interventi di scavo con la Soprintendenza Archeologica, alle Belle Arti e al Paesaggio.
È proprio durante l'ultima attività di scavo che si è rivelata la possibilità di un recupero archeologico da cui parte il progetto in questione, che vedrà impegnati il Dipartimento di Studi Umanistici -con l'obiettivo di evidenziare le strategie tenute da Venezia per affermarsi e consolidare il proprio potere politico- e il Venice Centre for Digital and Public Humanities, il cui duplice compito sarà evidenziare le connessioni tra il passato e il futuro, utilizzando nuovi strumenti multimediali e portare sotto la lente lo studio delle dinamiche insediative che hanno permesso che l'abbazia si sviluppasse, oltre a favorire la collaborazione tra l'ateneo, la Pubblica Amministrazione e la cittadinanza.
Secondo il sindaco di Mira, Marco Dori, con questo progetto si intende «valorizzare l'eredità culturale e il patrimonio archeologico di tutto il territorio, in particolare del sito di Sant'Ilario». Il quadro contempla l'organizzazione di eventi culturali, spazi espositivi innovativi, percorsi turistici adeguati con il fine di creare nell'area dell'abbazia un parco archeologico, includendo un percorso ciclopedonale che possa congiungere idealmente il sito di Sant'Ilario con il sito UNESCO di villa Foscari a Malcontenta. Secondo il professor Gelinchi, direttore scientifico del progetto, «la convenzione è un passo importante per la ricerca e la valorizzazione del sito».
In ciò si innesta lo studio dell'abbazia, che vedrà affiancato il Comune di Mira al Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Ca' Foscari, il quale si svilupperà attraverso una convenzione biennale approvata dalla giunta comunale. Il progetto opererà nella ricerca scientifica e archeologica nel sito di Sant'Ilario, con lo scopo di organizzare e gestire le iniziative di divulgazione e di promozione. Già nel passato l'Università e il Comune hanno collaborato pianificando gli interventi di scavo con la Soprintendenza Archeologica, alle Belle Arti e al Paesaggio.
È proprio durante l'ultima attività di scavo che si è rivelata la possibilità di un recupero archeologico da cui parte il progetto in questione, che vedrà impegnati il Dipartimento di Studi Umanistici -con l'obiettivo di evidenziare le strategie tenute da Venezia per affermarsi e consolidare il proprio potere politico- e il Venice Centre for Digital and Public Humanities, il cui duplice compito sarà evidenziare le connessioni tra il passato e il futuro, utilizzando nuovi strumenti multimediali e portare sotto la lente lo studio delle dinamiche insediative che hanno permesso che l'abbazia si sviluppasse, oltre a favorire la collaborazione tra l'ateneo, la Pubblica Amministrazione e la cittadinanza.
Secondo il sindaco di Mira, Marco Dori, con questo progetto si intende «valorizzare l'eredità culturale e il patrimonio archeologico di tutto il territorio, in particolare del sito di Sant'Ilario». Il quadro contempla l'organizzazione di eventi culturali, spazi espositivi innovativi, percorsi turistici adeguati con il fine di creare nell'area dell'abbazia un parco archeologico, includendo un percorso ciclopedonale che possa congiungere idealmente il sito di Sant'Ilario con il sito UNESCO di villa Foscari a Malcontenta. Secondo il professor Gelinchi, direttore scientifico del progetto, «la convenzione è un passo importante per la ricerca e la valorizzazione del sito».
sabato 24 aprile 2021
DAL 10 MAGGIO RIPARTIRÀ IL LABORATORIO GRATUITO DI SARTORIA PER 13-17ENNI AL DEDALO
L'amministrazione comunale di Mira, tra le iniziative rivolte alle politiche educative, alle famiglie e ai giovani, ha deciso la ripartenza del laboratorio gratuito di sartoria dedicato alle ragazze e ai ragazzi con età compresa tra i 13 e i 17 anni, le cui lezioni avranno luogo a partire dal 10 maggio al centro di aggregazione Dedalo, in via Toti 35. Quattro saranno gli incontri che si svolgeranno tutti i lunedì, a partire dal 10 maggio, dalle ore 15.30 alle 17.30. Le iscrizioni saranno accettate fino al 3 maggio, a numero chiuso; il rispetto delle misure per il contenimento del Covid 19 sarà garantito.
L'assessora alle Politiche Educative dei giovani, Elena Tessari, ritiene che «oggi più che mai sia necessario avviare, implementare e sostenere attività e progetti finalizzati all'educazione dei giovani. In questo momento storico, così particolare, si rende più che mai necessario disporre già di una rete di azioni e di persone rivolte ad arginare le emergenze educative del territorio. Diventano quindi essenziali sia la presenza di educatori cosiddetti "di strada", operatori qualificati in grado di integrarsi con i gruppi spontanei di ragazzi, che la possibilità di avere a disposizione spazi di aggregazione, oltre ai progetti di orientamento scolastico e verso il lavoro».
Questi progetti hanno dato la possibilità a 8000 giovani di essere raggiunti e coinvolti nelle iniziative, in modo da prevenire eventuali situazioni di disagio e da integrare chi vive situazioni di emarginazione sociale. In questi ultimi anni, a partire dal 2017, numerosi progetti hanno coinvolto le famiglie del territorio, sfociando in un servizio di Pronto Ascolto, attivato lo scorso anno, per affrontare il momento di particolare difficoltà, fornendo un supporto psicologico dedicato alla cittadinanza. L'ascolto dei problemi che i giovani si trovano ad affrontare è il primo passo per far partire un dialogo dal quale possono nascere percorsi in grado di costruire una comunità capace di accogliere, includere e sostenere coloro che si possono trovare in difficoltà.
L'assessora alle Politiche Educative dei giovani, Elena Tessari, ritiene che «oggi più che mai sia necessario avviare, implementare e sostenere attività e progetti finalizzati all'educazione dei giovani. In questo momento storico, così particolare, si rende più che mai necessario disporre già di una rete di azioni e di persone rivolte ad arginare le emergenze educative del territorio. Diventano quindi essenziali sia la presenza di educatori cosiddetti "di strada", operatori qualificati in grado di integrarsi con i gruppi spontanei di ragazzi, che la possibilità di avere a disposizione spazi di aggregazione, oltre ai progetti di orientamento scolastico e verso il lavoro».
Questi progetti hanno dato la possibilità a 8000 giovani di essere raggiunti e coinvolti nelle iniziative, in modo da prevenire eventuali situazioni di disagio e da integrare chi vive situazioni di emarginazione sociale. In questi ultimi anni, a partire dal 2017, numerosi progetti hanno coinvolto le famiglie del territorio, sfociando in un servizio di Pronto Ascolto, attivato lo scorso anno, per affrontare il momento di particolare difficoltà, fornendo un supporto psicologico dedicato alla cittadinanza. L'ascolto dei problemi che i giovani si trovano ad affrontare è il primo passo per far partire un dialogo dal quale possono nascere percorsi in grado di costruire una comunità capace di accogliere, includere e sostenere coloro che si possono trovare in difficoltà.
giovedì 22 aprile 2021
CONSIGLIO COMUNALE ALLE ORE 19: DODICI ARGOMENTI, TANTE INTERPELLANZE
Alle ore 19 di oggi è stato convocata la seduta del consiglio comunale di Mira, con 12 argomenti all'ordine del giorno. Tra questi, l'interpellanza dei consiglieri del Movimento 5 Stelle Cervi e Pieran, e dell'ex grillina Benato, riguardo la realizzazione di corsie ciclabili e strade urbane ciclabili, e quelle di Mattia Donadel (Mira in Comune) rispettivamente per l'avanzamento dei progetti di messa in sicurezza della Romea e per i progressi del Piano di Assetto del Territorio. Ancora, la pericolosità di via Sant'Antonio (interpellanza del consigliere leghista Stefano Deppieri) e l'attuazione delle comunità energetiche (ordine del giorno del M5S e dello stesso Donadel). La sessione si tiene in videoconferenza, visibile dal sito ufficiale del Comune.
mercoledì 21 aprile 2021
AMPLIAMENTO DEI PLATEATICI OFFERTO DAL COMUNE DI MIRA AGLI ESERCIZI PER SISTEMARE I TAVOLI ESTERNI ALLA GIUSTA DISTANZA
Il Comune di Mira, in occasione della prossima riapertura delle attività economiche, prevista per lunedì 26 aprile, ha stabilito di offrire agli esercenti delle attività di ristorazione l'opportunità di avere a disposizione plateatici più ampi. Ciò in base a quanto previsto dal decreto Sostegni, per dar loro la possibilità di avere spazi maggiori dove poter sistemare i tavoli per la clientela, al fine di mantenere le distanze previste tra tavolo e tavolo nel rispetto delle norme generali di sicurezza per il contenimento del Covid 19.
Inoltre, la legge di bilancio per il 2020 ha previsto l'esonero per le occupazioni di suolo pubblico destinate a pubblici esercizi e per i commercianti che esercitano la propria attività sopra aree pubbliche. L'esenzione al versamento, a causa del protrarsi dello stato di emergenza, sarà prorogata fino al 30 giugno e ne beneficeranno i ristoratori, che occupano una porzione di area pubblica con i propri tavolini, e le attività di mercato, con l'occupazione temporanea degli stalli messi a disposizione dal Comune.
Fino al 31 dicembre viene inoltre prorogata la possibilità di presentare in modalità facilitata la domanda di concessione per l'occupazione di suolo pubblico, oltre che della posa in opera di strutture amovibili temporanee, per poter mantenere le misure previste per le distanze interpersonali. Secondo l'assessore al Commercio Vanna Baldan «l'amministrazione sta facendo il massimo per sostenere la ripresa delle attività commerciali, in linea con quanto fatto lo scorso anno subito dopo il lockdown, e confidando che dare agli esercenti la possibilità di ampliare i plateatici consenta agli stessi l'opportunità di lavorare nel rispetto delle norme».
Inoltre, la legge di bilancio per il 2020 ha previsto l'esonero per le occupazioni di suolo pubblico destinate a pubblici esercizi e per i commercianti che esercitano la propria attività sopra aree pubbliche. L'esenzione al versamento, a causa del protrarsi dello stato di emergenza, sarà prorogata fino al 30 giugno e ne beneficeranno i ristoratori, che occupano una porzione di area pubblica con i propri tavolini, e le attività di mercato, con l'occupazione temporanea degli stalli messi a disposizione dal Comune.
Fino al 31 dicembre viene inoltre prorogata la possibilità di presentare in modalità facilitata la domanda di concessione per l'occupazione di suolo pubblico, oltre che della posa in opera di strutture amovibili temporanee, per poter mantenere le misure previste per le distanze interpersonali. Secondo l'assessore al Commercio Vanna Baldan «l'amministrazione sta facendo il massimo per sostenere la ripresa delle attività commerciali, in linea con quanto fatto lo scorso anno subito dopo il lockdown, e confidando che dare agli esercenti la possibilità di ampliare i plateatici consenta agli stessi l'opportunità di lavorare nel rispetto delle norme».
lunedì 19 aprile 2021
AL VIA L'ASFALTATURA DI VIA VENEZIA A ORIAGO, NUOVI INTERVENTI NELLE SETTIMANE SUCCESSIVE IN RIVIERA MATTEOTTI A MIRA
Mercoledì prossimo, 21 aprile, cominceranno nel territorio di Mira le operazioni di manutenzione straordinaria di alcune strade di competenza comunale, opere che si sono rese necessarie e improrogabili a causa del deterioramento del manto stradale. I lavori di asfaltatura cominceranno la mattina di mercoledì a Oriago, nel tratto di via Venezia che va dalla biblioteca comunale a via della Ferrovia. Durante l'intervento vigerà il transito alternato che sarà regolato da movieri. In ogni caso l'amministrazione comunale suggerisce, al fine di limitare i disagi, l'uso di viabilità alternative.
Nelle settimane successive gli interventi riguarderanno riviera Matteotti a Mira, nel tratto che dal ponte mobile conduce a via Fornace, strada in cui la manutenzione straordinaria si prenderà cura del sedime. Un terzo, importante intervento (previsto per l'autunno) interesserà via Nazionale e riviera Silvio Trentin. Per quanto riguarda via Forte Poerio, sono già in calendario le opere di manutenzione che interesseranno gli asfalti, oltre alle cordonate nel tratto di accesso al sottopassaggio.
Il sindaco di Mira, Marco Dori, consapevole dei disagi a cui andranno incontro i residenti serviti da queste strade ad alta percorrenza, comunica ulteriori sistemazioni a Marano e a Borbiago, inerenti al progetto Città Sicura, e la posa delle condotte del gas: opera realizzata da un'impresa incaricata dal Comune che, al termine delle operazioni, provvederà al ripristino del manto stradale.
Nelle settimane successive gli interventi riguarderanno riviera Matteotti a Mira, nel tratto che dal ponte mobile conduce a via Fornace, strada in cui la manutenzione straordinaria si prenderà cura del sedime. Un terzo, importante intervento (previsto per l'autunno) interesserà via Nazionale e riviera Silvio Trentin. Per quanto riguarda via Forte Poerio, sono già in calendario le opere di manutenzione che interesseranno gli asfalti, oltre alle cordonate nel tratto di accesso al sottopassaggio.
Il sindaco di Mira, Marco Dori, consapevole dei disagi a cui andranno incontro i residenti serviti da queste strade ad alta percorrenza, comunica ulteriori sistemazioni a Marano e a Borbiago, inerenti al progetto Città Sicura, e la posa delle condotte del gas: opera realizzata da un'impresa incaricata dal Comune che, al termine delle operazioni, provvederà al ripristino del manto stradale.
A SCUOLA DI COSTITUZIONE CON IL COMUNE DI MIRA E GIANNI RODARI: LE INIZIATIVE DELLA "SETTIMANA CIVICA" PER IL 25 APRILE
Promossa dal coordinamento nazionale degli enti Locali per la pace e i diritti umani, la "Settimana civica" di Mira tende a valorizzare l'educazione civica nelle scuole, in modo da formare cittadini responsabili e attivi, capaci di partecipare consapevolmente alla vita civica, culturale e sociale delle comunità. Argomento di riflessione, in occasione del prossimo 25 Aprile (anniversario della Liberazione dell'Italia dal nazifascismo), saranno i valori della Costituzione: il Comune di Mira aderisce al programma con due iniziative, una riguardante la distribuzione capillare nelle scuole della Costituzione italiana -vertice della gerarchia delle fonti nell'ordinamento giuridico della Repubblica- la seconda, a seguire, interesserà la promozione di laboratori interattivi, realizzati in collaborazione con il Museo M9 di Mestre.
Le copie cartacee della Costituzione sono già state consegnate ai plessi del territorio, che provvederanno a distribuirle ai circa 700 studenti a cui saranno destinate. Saranno coinvolti nell'iniziativa gli allievi delle 18 classi quinte della scuola primaria e delle 14 classi prime delle scuole secondarie che, domani 20 aprile, si incontreranno online con il sindaco Marco Dori. Questi spiega il significato del progetto, sottolineando l'importanza della Costituzione, in cui i valori repubblicani vengono consacrati: «Non sono scontati - spiega Dori - e tutti siamo chiamati a difenderli e promuoverli nella vita di tutti i giorni. Conoscerli è un'occasione preziosa per essere cittadini consapevoli dei propri diritti e delle proprie responsabilità».
Nei giorni successivi l'amministrazione comunale, in collaborazione con il Museo M9 di Mestre, lancerà una serie di laboratori virtuali per continuare il percorso di conoscenza della Costituzione. A questi potranno accedere le classi quinte della scuola primaria attraverso una piattaforma online. L'iniziativa “Maestro Gianni, insegnaci tu”, prevederà l' interazione tra i bambini e un'operatrice didattica, che li accompagnerà nell'analisi di un valore della Costituzione preso in considerazione.
Quest'anno al centro dell'attenzione saranno gli articoli 9,34 e 10 che riguardano il paesaggio, la scolarizzazione e i flussi migratori, abbinati a una breve storia della loro genesi e ad alcuni motivi di riflessione, espressi coinvolgendo i bambini in modo attivo tra le parole della Costituzione. Arricchirà l'offerta la lettura di una poesia a tema, scritta dal grande poeta Gianni Rodari, e l'approfondimento storico, attraverso una registrazione video a cura del Museo del Novecento M9.
Le copie cartacee della Costituzione sono già state consegnate ai plessi del territorio, che provvederanno a distribuirle ai circa 700 studenti a cui saranno destinate. Saranno coinvolti nell'iniziativa gli allievi delle 18 classi quinte della scuola primaria e delle 14 classi prime delle scuole secondarie che, domani 20 aprile, si incontreranno online con il sindaco Marco Dori. Questi spiega il significato del progetto, sottolineando l'importanza della Costituzione, in cui i valori repubblicani vengono consacrati: «Non sono scontati - spiega Dori - e tutti siamo chiamati a difenderli e promuoverli nella vita di tutti i giorni. Conoscerli è un'occasione preziosa per essere cittadini consapevoli dei propri diritti e delle proprie responsabilità».
Nei giorni successivi l'amministrazione comunale, in collaborazione con il Museo M9 di Mestre, lancerà una serie di laboratori virtuali per continuare il percorso di conoscenza della Costituzione. A questi potranno accedere le classi quinte della scuola primaria attraverso una piattaforma online. L'iniziativa “Maestro Gianni, insegnaci tu”, prevederà l' interazione tra i bambini e un'operatrice didattica, che li accompagnerà nell'analisi di un valore della Costituzione preso in considerazione.
Quest'anno al centro dell'attenzione saranno gli articoli 9,34 e 10 che riguardano il paesaggio, la scolarizzazione e i flussi migratori, abbinati a una breve storia della loro genesi e ad alcuni motivi di riflessione, espressi coinvolgendo i bambini in modo attivo tra le parole della Costituzione. Arricchirà l'offerta la lettura di una poesia a tema, scritta dal grande poeta Gianni Rodari, e l'approfondimento storico, attraverso una registrazione video a cura del Museo del Novecento M9.
sabato 17 aprile 2021
AL VIA MERCOLEDÌ I LAVORI IN PIAZZA MERCATO A ORIAGO: GLI STALLI TRASFERITI ENTRO L'AREA DELLA FARMACIA COMUNALE
Mercoledì 21 aprile inizieranno i lavori per adeguamenti di carattere igienico-sanitario e funzionale-paesaggistico nell’area storica del mercato a Oriago. L'intervento rientra nel piano dell’amministrazione comunale atto alla sistemazione dei mercati: per poter intervenire l'ente ha dovuto procedere nel trasferimento degli stalli assegnati al mercato, entro l’area privata della farmacia comunale, per la quale è stato concesso l’uso gratuito. La nuova e temporanea collocazione ha avuto il parere favorevole da parte delle associazioni di categoria.
L’intervento darà la possibilità di recuperare 40 posti auto, facilitando il parcheggio. Inoltre, l’area del mercato così riadattata potrà essere adibita per accogliere eventi e utilizzata a fini turistici. Per effettuare i lavori saranno utilizzate risorse economiche provenienti dal bilancio comunale, e da finanziamenti regionali a seguito del progetto riguardante il Distretto del Commercio, approvato lo scorso anno in Regione.
Nello stesso ambito verranno finanziati interventi atti all'eliminazione delle barriere architettoniche in via Lomellina e via Cadore, oltre ad alcune opere di arredo e di decoro urbano ancora allo studio. Dopo l’area del mercato di Oriago, il Comune porterà a termine il progetto per un intervento igienico-sanitario e di miglioramento funzionale al mercato di Mira Taglio.
L’intervento darà la possibilità di recuperare 40 posti auto, facilitando il parcheggio. Inoltre, l’area del mercato così riadattata potrà essere adibita per accogliere eventi e utilizzata a fini turistici. Per effettuare i lavori saranno utilizzate risorse economiche provenienti dal bilancio comunale, e da finanziamenti regionali a seguito del progetto riguardante il Distretto del Commercio, approvato lo scorso anno in Regione.
Nello stesso ambito verranno finanziati interventi atti all'eliminazione delle barriere architettoniche in via Lomellina e via Cadore, oltre ad alcune opere di arredo e di decoro urbano ancora allo studio. Dopo l’area del mercato di Oriago, il Comune porterà a termine il progetto per un intervento igienico-sanitario e di miglioramento funzionale al mercato di Mira Taglio.
mercoledì 14 aprile 2021
SCUOLA E COMUNITÀ PARROCCHIALE A ORIAGO UNITE PER REALIZZARE IL PARCO DEL SORRISO: RACCOLTI 7000 EURO IN DIECI GIORNI
Nonostante le difficoltà e le restrizioni, la campagna di crowdfunding online avviata per sostenere il progetto di riqualificazione dell’area retrostante la scuola paritaria San Domenico Savio a Oriago ha ricevuto un sorprendente picco di donazioni in appena una settimana. L'area è oggi solo un grande campo utilizzato per la ricreazione durante l'orario scolastico, oltre che quale parcheggio e ritrovo per la comunità parrocchiale.
La necessità di nuovi spazi all’aperto, legati alle disposizioni per le strutture scolastiche, ha spinto la Fondazione Giovanni Paolo I (che gestisce la scuola San Domenico Savio), in accordo con la parrocchia di Oriago, a riqualificare il campo trasformandolo nel parco del Sorriso. Esso punta a valorizzare i 5000 mq di verde della scuola e della parrocchia di Santa Maria Maddalena, offrendoo ai bambini la possibilità di stare di più all'aria aperta.
L’obiettivo è trasformare l’area in un parco organizzato, con oasi di gioco, socializzazione e outdoor education, così da regalare tanti sorrisi ai bambini e ai ragazzi che la frequentano. Il progetto è ambizioso ed avrà un costo complessivo di 15mila euro: per recuperare queste risorse è stata attivata una campagna di crowdfunding online.
«Questa iniziativa nasce dal desiderio di regalare ai bambini un sorriso, anche sotto la mascherina – illustra Stefania Nicolli, preside della scuola San Domenico Savio di Oriago - e di rendere più bello un territorio che ha tanto da raccontare. Il primo obiettivo della campagna di raccolta fondi, pari a 5000 euro, è stato raggiunto in appena una settimana grazie al contributo di tanti donatori, che hanno voluto versare anche in forma anonima. Ciò permetterà la realizzazione del parco giochi, con l’acquisto e l’installazione della struttura in legno dotata di scivolo, altalena, torretta e corde da arrampicata».
Aggiunge il parroco, don Cristiano Bobbo: «Siamo contenti di aver contribuito ancora una volta alla sinergia tra la scuola e la realtà educativa, che comprende anche la comunità parrocchiale per promuovere l’adeguamento di questo grande spazio per le attività scolastiche che coinvolgono i ragazzi e i giovani di questa grande comunità».
Prossimo passaggio, il raggiungimento di 10mila euro: esso prevede la realizzazione di due campi da calcio a 5, il completamento dell’orto didattico per apprendere dal contatto diretto con la natura, e la realizzazione dell’aula a cielo aperto, allo scopo di offrire lezioni innovative o semplicemente un luogo suggestivo in cui intrattenersi all'uscita da scuola o dalla messa. L’ultimo obiettivo, al raggiungimento di 15mila euro, sarà invece la realizzazione dell’”Isola che non c’è”, con la riqualificazione del giardino di sassi davanti alla scuola e il completamento del campo da basket.
La necessità di nuovi spazi all’aperto, legati alle disposizioni per le strutture scolastiche, ha spinto la Fondazione Giovanni Paolo I (che gestisce la scuola San Domenico Savio), in accordo con la parrocchia di Oriago, a riqualificare il campo trasformandolo nel parco del Sorriso. Esso punta a valorizzare i 5000 mq di verde della scuola e della parrocchia di Santa Maria Maddalena, offrendoo ai bambini la possibilità di stare di più all'aria aperta.
L’obiettivo è trasformare l’area in un parco organizzato, con oasi di gioco, socializzazione e outdoor education, così da regalare tanti sorrisi ai bambini e ai ragazzi che la frequentano. Il progetto è ambizioso ed avrà un costo complessivo di 15mila euro: per recuperare queste risorse è stata attivata una campagna di crowdfunding online.
«Questa iniziativa nasce dal desiderio di regalare ai bambini un sorriso, anche sotto la mascherina – illustra Stefania Nicolli, preside della scuola San Domenico Savio di Oriago - e di rendere più bello un territorio che ha tanto da raccontare. Il primo obiettivo della campagna di raccolta fondi, pari a 5000 euro, è stato raggiunto in appena una settimana grazie al contributo di tanti donatori, che hanno voluto versare anche in forma anonima. Ciò permetterà la realizzazione del parco giochi, con l’acquisto e l’installazione della struttura in legno dotata di scivolo, altalena, torretta e corde da arrampicata».
Aggiunge il parroco, don Cristiano Bobbo: «Siamo contenti di aver contribuito ancora una volta alla sinergia tra la scuola e la realtà educativa, che comprende anche la comunità parrocchiale per promuovere l’adeguamento di questo grande spazio per le attività scolastiche che coinvolgono i ragazzi e i giovani di questa grande comunità».
Prossimo passaggio, il raggiungimento di 10mila euro: esso prevede la realizzazione di due campi da calcio a 5, il completamento dell’orto didattico per apprendere dal contatto diretto con la natura, e la realizzazione dell’aula a cielo aperto, allo scopo di offrire lezioni innovative o semplicemente un luogo suggestivo in cui intrattenersi all'uscita da scuola o dalla messa. L’ultimo obiettivo, al raggiungimento di 15mila euro, sarà invece la realizzazione dell’”Isola che non c’è”, con la riqualificazione del giardino di sassi davanti alla scuola e il completamento del campo da basket.
domenica 11 aprile 2021
NUOVA ILLUMINAZIONE A LED NEI PARCHI DI VIA GRAMSCI, NATURA ALLEGRA E AL PARCO GAZZETTA
Una nuova illuminazione pubblica per i parchi di Mira. In questi giorni, le imprese incaricate dal Comune stanno sostituendo i vecchi impianti in uso nei parchi di via Gramsci e nel parco Natura Allegra, oltre che a Oriago al parco Gazzetta in via Sabbiona. Negli scorsi mesi erano stati completati i lavori anche al parco del Donatore, e ripristinati alcuni lampioni nella piazzetta di Malcontenta.
«Un intervento che non poteva più essere rimandato - spiega il sindaco Marco Dori - dato che ormai, per alcune luci, non si riusciva più nemmeno a trovare i pezzi di ricambio. La nuova illuminazione è a led, quindi più luminosa, meno inquinante e con un notevole risparmio energetico in termini di consumi. Con il concretizzarsi del progetto Elena, presto potremo portare la luce al led in tutte le strade di Mira».
Si tratta di lavori richiesti da tempo e che aiutano a migliorare la vivibilità dei quartieri, ma anche la sicurezza: «Erano circa 15 anni - ricorda l'assessore Fabio Zaccarin - che non venivano realizzati interventi determinanti nei parchi pubblici. La sistemazione dell’illuminazione è una risposta concreta alle segnalazioni dei cittadini e dei Carabinieri in congedo che, in forza della convenzione in essere con il Comune, da più di un anno effettuano il servizio di controllo dei parchi e dei mercati rionali.
Si tratta di un impegno anche economico notevole da parte dell'amministrazione, per rendere più sicure e gradevoli le aree verdi, che proseguirà nei prossimi mesi con gli altri parchi dove l'illuminazione risulta maggiormente compromessa».
«Un intervento che non poteva più essere rimandato - spiega il sindaco Marco Dori - dato che ormai, per alcune luci, non si riusciva più nemmeno a trovare i pezzi di ricambio. La nuova illuminazione è a led, quindi più luminosa, meno inquinante e con un notevole risparmio energetico in termini di consumi. Con il concretizzarsi del progetto Elena, presto potremo portare la luce al led in tutte le strade di Mira».
Si tratta di lavori richiesti da tempo e che aiutano a migliorare la vivibilità dei quartieri, ma anche la sicurezza: «Erano circa 15 anni - ricorda l'assessore Fabio Zaccarin - che non venivano realizzati interventi determinanti nei parchi pubblici. La sistemazione dell’illuminazione è una risposta concreta alle segnalazioni dei cittadini e dei Carabinieri in congedo che, in forza della convenzione in essere con il Comune, da più di un anno effettuano il servizio di controllo dei parchi e dei mercati rionali.
Si tratta di un impegno anche economico notevole da parte dell'amministrazione, per rendere più sicure e gradevoli le aree verdi, che proseguirà nei prossimi mesi con gli altri parchi dove l'illuminazione risulta maggiormente compromessa».
sabato 10 aprile 2021
DUE SEDI VACCINALI PER I MEDICI DI MEDICINA GENERALE NEL TERRITORIO COMUNALE DI MIRA
I medici di medicina generale del territorio sono pronti per effettuare la vaccinazione anti Covid. Lo annuncia l'assessore alle Politiche Sanitarie, Francesco Sacco: «In merito - spiega l'assessore - si sono già tenuti due incontri con i servizi competenti, e si sono definiti i termini per intervenire quanto prima». Il Comune mette a disposizione il Centro anch'io di Oriago e il centro La Bella Età di Piazza Vecchia. Le vaccinazioni avverranno secondo i tempi e le modalità di fornitura definiti con l’ULSS 3 Serenissima.
«Ringrazio i presidenti dei due centri, Massimo Minotto e Ettore Fattoretto - prosegue Sacco - per aver dato la disponibilità a utilizzare gli spazi, che diventano due punti di riferimento nel territorio per questa fondamentale campagna di profilassi, da sostenere con tutte le proprie forze». I volontari dei centri potranno anche supportare gli utenti nella prenotazione, da svolgersi tramite il portale regionale accessibile dal sito internet dell’ULSS 3 Serenissima.I medici, nel frattempo, si sono adoperati per comunicare all'ULSS le sedi e gli orari dedicati.
«Ringrazio i presidenti dei due centri, Massimo Minotto e Ettore Fattoretto - prosegue Sacco - per aver dato la disponibilità a utilizzare gli spazi, che diventano due punti di riferimento nel territorio per questa fondamentale campagna di profilassi, da sostenere con tutte le proprie forze». I volontari dei centri potranno anche supportare gli utenti nella prenotazione, da svolgersi tramite il portale regionale accessibile dal sito internet dell’ULSS 3 Serenissima.I medici, nel frattempo, si sono adoperati per comunicare all'ULSS le sedi e gli orari dedicati.
giovedì 8 aprile 2021
PIAZZA VECCHIA, PRESTO TRE ATTRAVERSAMENTI PEDONALI PROTETTI E UNA PICCOLA ROTATORIA PER RIDURRE LA VELOCITÀ AUTOMOBILISTICA
La prossima settimana partiranno a Piazza Vecchia i lavori per la realizzazione di tre nuovi attraversamenti pedonali protetti, dotati di isola pedonale centrale e un rinnovato sistema di illuminazione e segnalazione, e di una piccola rotatoria per separare i flussi di traffico tra via 25 Aprile e via 1° Maggio. L’investimento è di 133mila euro, finanziati dalla Città Metropolitana, e la durata del cantiere è fissata in 90 giorni.
Gli interventi di messa in sicurezza si rendono necessari a causa della pericolosità dell’intersezione, sia per il traffico veicolare che per i movimenti dei pedoni, essendo la strada caratterizzata da una circolazione molto intensa per i collegamenti con la Romea. In particolare, l’attraversamento tra via XXV Aprile e via Bassa Gambarare è scarsamente segnalato e poco illuminato: e porta, in corrispondenza della fine della pista ciclabile, a una banchina stradale molto ristretta.
Quello nel centro di Piazza Vecchia, in via Porto Menai, è molto utilizzato ma scarsamente protetto, con rischi per i pedoni; quello di via Sambruson, in corrispondenza dei parcheggi a servizio delle attività commerciali, verte sopra un tratto di strada rettilineo che induce a un’elevata velocità di transito. La piccola rotatoria servirà a regolare l'incrocio, riducendo la velocità senza arrestare la scorrevolezza dei veicoli.
«Da tempo – dichiara il sindaco Marco Dori – i cittadini chiedevano questo tipo di interventi per la riduzione della velocità e la sicurezza dei pedoni. Dato che si tratta di una strada provinciale, come amministrazione ci siamo attivati con la Città Metropolitana, la quale ha compreso l'urgenza d’intervenire in maniera strutturale. La ringrazio per la collaborazione e per l'attenzione che sta ponendo a questa parte di territorio, e auspico che possa continuare con altri interventi già segnalati, come la continuazione del percorso ciclabile fino a Porto Menai e la regolazione dei mezzi pesanti».
Gli interventi di messa in sicurezza si rendono necessari a causa della pericolosità dell’intersezione, sia per il traffico veicolare che per i movimenti dei pedoni, essendo la strada caratterizzata da una circolazione molto intensa per i collegamenti con la Romea. In particolare, l’attraversamento tra via XXV Aprile e via Bassa Gambarare è scarsamente segnalato e poco illuminato: e porta, in corrispondenza della fine della pista ciclabile, a una banchina stradale molto ristretta.
Quello nel centro di Piazza Vecchia, in via Porto Menai, è molto utilizzato ma scarsamente protetto, con rischi per i pedoni; quello di via Sambruson, in corrispondenza dei parcheggi a servizio delle attività commerciali, verte sopra un tratto di strada rettilineo che induce a un’elevata velocità di transito. La piccola rotatoria servirà a regolare l'incrocio, riducendo la velocità senza arrestare la scorrevolezza dei veicoli.
«Da tempo – dichiara il sindaco Marco Dori – i cittadini chiedevano questo tipo di interventi per la riduzione della velocità e la sicurezza dei pedoni. Dato che si tratta di una strada provinciale, come amministrazione ci siamo attivati con la Città Metropolitana, la quale ha compreso l'urgenza d’intervenire in maniera strutturale. La ringrazio per la collaborazione e per l'attenzione che sta ponendo a questa parte di territorio, e auspico che possa continuare con altri interventi già segnalati, come la continuazione del percorso ciclabile fino a Porto Menai e la regolazione dei mezzi pesanti».
mercoledì 7 aprile 2021
ANCHE A MIRA UN CORSO GRATUITO PER ASSISTENTI FAMILIARI, COLF E BADANTI
Parte anche a Mira un corso di formazione gratuita, organizzato dall’Ente Bilaterale Nazionale del Comparto Datori di Lavoro e Collaboratori Familiari, per coloro che svolgono, o intendano svolgere, attività di colf, “badante” e baby-sitter. Il corso si articola in 64 ore, al termine delle quali sarà rilasciato un attestato di frequenza, oppure la certificazione professionale a norma Uni 1766 del 2019 (che lo stesso EBiNColF e le parti sociali hanno contribuito a definire), se in possesso dei requisiti e dopo il superamento di un apposito esame. Il corso inizierà al raggiungimento del numero di 25 partecipanti.
«Vogliamo offrire maggiori opportunità di formazione – spiega l’assessora alle Politiche sociali, Chiara Poppi – per le persone che assistono i nostri cari. Siamo dell’avviso, infatti, che sia opportuno avere un minimo di preparazione per comprendere come aiutare meglio chi ha bisogno. Spero che si possano iscrivere in molti e che l’iniziativa abbia successo". Per maggiori informazioni è possibile contattare l'Ente organizzatore all'indirizzo mail info@ebincolf.it
«Vogliamo offrire maggiori opportunità di formazione – spiega l’assessora alle Politiche sociali, Chiara Poppi – per le persone che assistono i nostri cari. Siamo dell’avviso, infatti, che sia opportuno avere un minimo di preparazione per comprendere come aiutare meglio chi ha bisogno. Spero che si possano iscrivere in molti e che l’iniziativa abbia successo". Per maggiori informazioni è possibile contattare l'Ente organizzatore all'indirizzo mail info@ebincolf.it
martedì 6 aprile 2021
POLEMICHE PER IL VIDEO MUSICALE CON LE PISTOLE, IL SINDACO DORI INCONTRA IL RAPPER SANTARED: «SI È SCUSATO, LA PORTA È APERTA»
Nei giorni scorsi, non solo a Mira, ha destato molto scalpore il video musicale "Fratelli veri" del rapper Santared, nel quale compare anche una pistola. Oggi a mezzogiorno, nel municipio della città rivierasca, il sindaco Marco Dori ha inteso incontrare privatamente il giovane: «Ho apprezzato il gesto di Santared, che è venuto a scusarsi per il suo comportamento - spiega Dori - e per aver dato un'immagine distorta della città. Ha ammesso di aver sbagliato, che si può e si deve fare musica anche senza dare sfoggio di violenza e pistole. Sono contento di questa sua presa di coscienza, era quello che speravo con il mio intervento.
Per quanto mi riguarda, ho ascoltato la sua storia e la sua passione per la musica, raccomandandogli di coltivarla, ma anche di stare attento: quando si ha visibilità, si hanno anche delle responsabilità, soprattutto nei confronti dei più giovani, per i quali si può essere un esempio, ma che spesso fanno fatica a distinguere tra realtà e finzione. La vicenda ha fatto emergere anche la necessità, una volta in più, di interrogarci a proposito della contemporaneità e dei giovani, che possono sempre contare sull'impegno dell'amministrazione. Come ho detto a Santared, a cui ho dato i miei contatti personali, la mia porta è sempre aperta, per qualsiasi necessità».
Nella vicenda è intervenuta anche l'associazione Argo, che gestisce lo spazio Dedalo, e accusa genericamente «la generazione che ora si trova ad amministrare e rappresentare il Paese, fortissima a parlare di nuove generazioni ma totalmente disinteressata e impreparata a parlare con loro. Questo video lo avete costruito voi con il vuoto in cui le avete lasciate». Replica l'assessora alle Politiche Educative, Elena Tessari: «Sono rimasta sorpresa dal leggere un testo che si presta a varie interpretazioni. Mi auguro che i ragazzi possano chiarire meglio il loro punto di vista, come mi hanno già anticipato oggi durante una conversazione»
Per quanto mi riguarda, ho ascoltato la sua storia e la sua passione per la musica, raccomandandogli di coltivarla, ma anche di stare attento: quando si ha visibilità, si hanno anche delle responsabilità, soprattutto nei confronti dei più giovani, per i quali si può essere un esempio, ma che spesso fanno fatica a distinguere tra realtà e finzione. La vicenda ha fatto emergere anche la necessità, una volta in più, di interrogarci a proposito della contemporaneità e dei giovani, che possono sempre contare sull'impegno dell'amministrazione. Come ho detto a Santared, a cui ho dato i miei contatti personali, la mia porta è sempre aperta, per qualsiasi necessità».
Nella vicenda è intervenuta anche l'associazione Argo, che gestisce lo spazio Dedalo, e accusa genericamente «la generazione che ora si trova ad amministrare e rappresentare il Paese, fortissima a parlare di nuove generazioni ma totalmente disinteressata e impreparata a parlare con loro. Questo video lo avete costruito voi con il vuoto in cui le avete lasciate». Replica l'assessora alle Politiche Educative, Elena Tessari: «Sono rimasta sorpresa dal leggere un testo che si presta a varie interpretazioni. Mi auguro che i ragazzi possano chiarire meglio il loro punto di vista, come mi hanno già anticipato oggi durante una conversazione»
domenica 4 aprile 2021
INTERNET NELLE SCUOLE DI MIRA, LA MAPPATURA DEL COMUNE: DIFFICOLTÀ DI LINEA A GAMBARARE, MARANO E MALCONTENTA
Nei giorni scorsi il sindaco di Mira, Marco Dori, ha promosso un incontro per conoscere lo stato delle cose riguardo la rete internet delle scuole comunali, aspetto fondamentale per lo svolgimento efficace della didattica a distanza in questo periodo di emergenza, ma non solo. Al tavolo convocato dal primo cittadino erano presenti l’assessora alle Politiche Educative Elena Tessari, le dirigenti degli istituti comprensivi “Luigi Nono” Alessandra Lorini e “Adele Zara” Angelina Zampi, e i rappresentanti dei genitori nei rispettivi consigli d'istituto.
Il Comune ha predisposto la mappatura puntuale delle scuole, dalla quale si è evinto che -a fronte di strutture perfettamente coperte- vi sono problemi di connessione nelle zone di Gambarare, Marano e Malcontenta, a causa della mancanza della fibra. La realizzazione delle infrastrutture informatiche nel territorio è una scelta di esclusiva pertinenza dei gestori privati delle linee.
Il sindaco Dori ha inviato una lettera agli operatori, chiedendo di fare il possibile per superare il digital divide in queste zone, così da permettere agli istituti di poter operare nella maniera più efficace. Nel contempo, il Comune si è attivato con un operatore satellitare per trovare una soluzione al problema. «Già in passato eravamo intervenuti per potenziare le connessioni – dichiara il sindaco - ed è giusto farlo ancora, visto che con la pandemia tutti abbiamo visto quanto sia importante una buona connessione, tra smart working e didattica a distanza.
Purtroppo ci sono ancora zone del Comune scoperte dalla banda larga. Per questo ho ritenuto di incalzare ancora una volta le aziende del settore. In ballo c'è il futuro di famiglie, scuole e aziende. Il digital divide crea disparità tra i cittadini». Fa eco l'assessora Tessari: «Migliorare la connessione delle scuole è un obiettivo che prescinde dalla necessità attuale della didattica a distanza. Dotare gli istituti dei collegamenti e degli strumenti digitali significa, infatti, stare al passo con i tempi e le esigenze di un insegnamento sempre aggiornato per i ragazzi. Ringrazio le dirigenti scolastiche e i genitori con i quali, anche in questo ambito, il confronto è costante e proficuo».
Il Comune ha predisposto la mappatura puntuale delle scuole, dalla quale si è evinto che -a fronte di strutture perfettamente coperte- vi sono problemi di connessione nelle zone di Gambarare, Marano e Malcontenta, a causa della mancanza della fibra. La realizzazione delle infrastrutture informatiche nel territorio è una scelta di esclusiva pertinenza dei gestori privati delle linee.
Il sindaco Dori ha inviato una lettera agli operatori, chiedendo di fare il possibile per superare il digital divide in queste zone, così da permettere agli istituti di poter operare nella maniera più efficace. Nel contempo, il Comune si è attivato con un operatore satellitare per trovare una soluzione al problema. «Già in passato eravamo intervenuti per potenziare le connessioni – dichiara il sindaco - ed è giusto farlo ancora, visto che con la pandemia tutti abbiamo visto quanto sia importante una buona connessione, tra smart working e didattica a distanza.
Purtroppo ci sono ancora zone del Comune scoperte dalla banda larga. Per questo ho ritenuto di incalzare ancora una volta le aziende del settore. In ballo c'è il futuro di famiglie, scuole e aziende. Il digital divide crea disparità tra i cittadini». Fa eco l'assessora Tessari: «Migliorare la connessione delle scuole è un obiettivo che prescinde dalla necessità attuale della didattica a distanza. Dotare gli istituti dei collegamenti e degli strumenti digitali significa, infatti, stare al passo con i tempi e le esigenze di un insegnamento sempre aggiornato per i ragazzi. Ringrazio le dirigenti scolastiche e i genitori con i quali, anche in questo ambito, il confronto è costante e proficuo».
PROSSIMO IL CERTIFICATO DI PREVENZIONE DEGLI INCENDI ALLA SCUOLA SECONDARIA GALILEI DI GAMBARARE, LE OPERE IN PROGRAMMA
Il Comune di Mira ha approvato il progetto per far ottenere la certificazione di prevenzione degli incendi alla scuola secondaria di primo grado Galileo Galilei di Gambarare. Saranno rifatti gli impianti elettrici, adeguata la rete dei dati, realizzato un nuovo impianto di segnalazione manuale e allarme d'incendio, adeguata l'aula d'informatica e migliorato il sistema di esodo dalla palestra. L’inizio del cantiere è previsto a giugno e l’investimento è di 300mila euro.
Così il sindaco Marco Dori: «Continuano gli investimenti per migliorare gli istituti, in termini di sicurezza e risparmio energetico. Erano anni che non il Comune non interveniva a Gambarare, e siamo felici di poterlo finalmente fare. Ulteriori interventi sono già in programmazione, per una scuola sempre al passo con i tempi. I soldi spesi per le scuole sono sempre soldi spesi bene». Aggiunge l'assessora alle Politiche Educative, Elena Tessari: «L’edilizia scolastica è una priorità per questa amministrazione, siamo molto soddisfatti di poter risolvere questo problema che alla Galilei si trascinava da tempo. È un progetto importante e atteso».
Così il sindaco Marco Dori: «Continuano gli investimenti per migliorare gli istituti, in termini di sicurezza e risparmio energetico. Erano anni che non il Comune non interveniva a Gambarare, e siamo felici di poterlo finalmente fare. Ulteriori interventi sono già in programmazione, per una scuola sempre al passo con i tempi. I soldi spesi per le scuole sono sempre soldi spesi bene». Aggiunge l'assessora alle Politiche Educative, Elena Tessari: «L’edilizia scolastica è una priorità per questa amministrazione, siamo molto soddisfatti di poter risolvere questo problema che alla Galilei si trascinava da tempo. È un progetto importante e atteso».