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giovedì 2 giugno 2022
MARCO DORI AL DIBATTITO DELLA CGIL, IERI A ORIAGO
Al dibattito tra candidati sindaci organizzato da CGIL e SPI a Oriago, ho ribadito il valore della continuità amministrativa, allo scopo di portare avanti i progetti per i quali abbiamo ottenuto i finanziamenti con fatica. È come fosse il secondo tempo di un film.
Ci vuole serietà, non disinformazione: il Distretto del commercio è regolato dalla Regione, non è l'idea di qualcuno. Mira ha l'asilo nido comunale con il massimo punteggio assegnato anche dall' ULSS. Il Comune non chiude imprese, anzi qui aumentano: lo dice il dato della CNA relativi alla nati-mortalità delle aziende e i dati occupazionali, come quelli della chimica e della manifattura, che premiano le storiche aziende miresi.
Il Distretto sanitario è finalmente realtà. Chi parla di mancanza di prima pietra è colpito da amnesia selettiva, dato che è cosa nota che l'accordo con l'ULSS è del 2020, e che la vera novità rispetto al passato è che l'opera è totalmente a carico dell'ULSS e che beneficia anche di fondi PNRR, mentre in passato era sempre a carico del Comune e per questo non si è riusciti a realizzarlo. Un cambiamento di 360 gradi, frutto proprio dell'accordo strappato da questa amministrazione. Viene proprio da dirlo: chi è senza argomenti scagli la prima "pietra".
Il protocollo per lo sportello sociale della CGIL serve a fare rete, come quello sottoscritto assieme alle parrocchie. Mi sembra assurdo che si parli di emergenza sociale e poi non attivare tutti gli strumenti per poterla fronteggiare. Guardiamo alle tante persone salvate dalla solitudine e dalla precarietà, da parte dei servizi sociali e dall'assistenza domiciliare. Bisogna conoscere i servizi e il territorio per il quale ci si batte.
Per Oriago, sono stati già finanziati la sistemazione del riordino della viabilità di piazza Mercato, il percorso ciclopedonale verso da Piazza Mercato a Mira Porte, la sistemazione del ponte mobile di Piazza Mercato e la manutenzione della passeggiata di riviera San Pietro. Sempre a Oriago, in via Risorgimento è stata abbattuta una casa che creava collo di bottiglia. Ci sarà il bypass per cominciare la progressiva pedonalizzazione delle zone più belle, con visione di città europea a misura d’uomo. Il liceo scientifico Galilei di Dolo ha portato movimento in riviera San Pietro, va mantenuto. Poi abbiamo da poco approvato il progetto, già finanziato, per l'abbattimento delle barriere architettoniche di via Veneto, senza dimenticare l'importante accordo (finanziato) con Infrastrutture Venete per la realizzazione della nuova strada tra via Veneto e via Stazione, che permetterà di salvaguardare tutto il quartiere di via Marmolada.
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