INCIDENTE IN ROMEA: DONNA FRATTURATA, STRADA BLOCCATA IN ENTRAMBI I SENSI DI MARCIA

(immagine di repertorio)

Attorno alle ore 18 è stato segnalato un grosso incidente sulla Romea, all'altezza di Lova. La strada è bloccata in entrambi i sensi di marcia, dall'hotel Poppi al ponte per Campagna Lupia.
Sul posto i vigili del fuoco di Mira e Mestre,i carabinieri di Campagna Lupia e quelli di Chioggia e le ambulanze dell’ospedale di Dolo e di Mestre.

AGGIORNAMENTO ORE 19.20: lo scontro fra 2 automobili e un autocarro ha visto una donna di 70 anni avere la peggio, con fratture alle gambe e l'auto distrutta. L'incidente è avvenuto a causa di un sorpasso.
Si suggerisce, per chi riesce, di percorrere le strade interne da/fino a Rosara.

BILANCIO PARTECIPATIVO: “ORA ARRIVA IL BELLO”

E’ scattata martedì pomeriggio all’auditorium di Oriago la terza edizione del Bilancio Partecipativo 2017, il progetto fortemente voluto dall’amministrazione comunale che consente ai cittadini di essere protagonisti nelle scelte dei progetti da realizzare per la città di Mira. I partecipanti avranno la possibilità di proporre le proprie idee e i propri progetti su vari ambiti come ad esempio illuminazione ed energia, edifici scolastici, impianti sportivi, parchi e giardini, decoro urbano, viabilità e attrezzature al servizio della cittadinanza. I progetti scelti saranno messi in votazione e i cittadini potranno esprimere la propria preferenza su come utilizzare i 100mila euro messi a disposizione dall’amministrazione.

“La soddisfazione più grande è stata ascoltare le domande dei cittadini – sottolineano il sindaco Alvise Maniero e l’assessora Francesca Spolaor -. Una domanda su tutte: la prossima amministrazione farà il Bilancio Partecipativo? Questa è una domanda da porre in campagna elettorale: il Bilancio Partecipativo è stato osteggiato da amministratori di vecchia data che lo hanno definito solamente un gioco. Loro che farebbero? Noi abbiamo preso un impegno e lo stiamo rispettando, come dimostrano i progetti realizzati (ristrutturazione del centro giovanile Dedalo, spazio 0-3 adiacente alla biblioteca di Oriago, totem informativo accanto all’ufficio anagrafe) e in quelli in fase di realizzazione (sede per gli sport d’acqua a Oriago, che era attesa da vent’anni)”.

Una signora – prosegue il sindaco - ha dichiarato che in 30 anni a Mira non aveva mai visto un’iniziativa del genere prima che la proponessimo noi, e non ne aveva mai sentito parlare nemmeno nei Comuni intorno. Questo era il passo culturale che desideravamo: rendere i cittadini gelosi del loro potere di decidere. A livello internazionale sono tutti interessati a questi esprimenti, al Global Forum on Modern Direct Democracy a cui ho partecipato la scorsa settimana in Spagna i nostri progetti hanno riscosso grande interesse e apprezzamento. Il bello però viene adesso: ricordiamo che ci si può ancora autocandidare per partecipare”.

Il prossimo incontro è in programma giovedì 15 dicembre dalle ore 17.30 sempre all’auditorium di Oriago. Nelle prossime fasi inizieranno i tavoli tecnici su cui si inizierà a discutere delle proposte progettuali.  E’ possibile iscriversi contattando l’Ufficio Elettorale del Comune di Mira (elettoraleleva@comune.mira.ve.it).  

PRECISAZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE SULLA RACCOLTA PORTA A PORTA

In merito al nuovo sistema di raccolta porta a porta l’amministrazione comunale negli ultimi mesi ha assistito più volte alla diffusione di dati non corretti e per questo motivo desidera precisare l'attuale situazione. Si comunica che su tutto il territorio comunale il sistema di raccolta porta a porta è a regime,sono in attesa di attivazione sei piazzole ecologiche condominiali che verranno installate da Veritas nei prossimi giorni e i cui costi non sono a carico degli utenti utilizzatori. 

Si sottolinea inoltre che il Comune, in tutti i casi più complessi presi in esame, ha applicato il regolamento comunale per evitare trattamenti difformi.

Il sistema di raccolta porta a porta è partito da un anno e già i risultati sono molto positivi, rispecchiando in pieno gli obiettivi prefissati dal progetto. Anche i dati forniti da Veritas e relativi al mese di ottobre lo confermano: Mira è passata infatti dal 10° posto al 6° posto nella classifica dei Comuni per quanto riguarda la raccolta differenziata, con un valore pari al 77%.

RAPINATA BENZINAIA DI CAZZAGO DI PIANIGA

ARINO di DOLO - Benzinaia rapinata dell’incasso giornaliero mentre si stava recando con l’auto in banca per depositare il denaro nella cassa continua. E’ successo nella serata di lunedì in via Cazzaghetto ad Arino di Dolo. La donna, dipendente della ditta che gestisce l’impianto per il rifornimento di carburanti "IperOil" di via Accopè a Pianiga, è stata bloccata sulla strada verso le 19.30 da una fiat 500. Dall’auto sono scesi due banditi mascherati e armati di pistola che si sono fatti consegnare la borsa contenente il denaro, la cui entità non è stata resa nota. Alla donna altro non è rimasto da fare che presentarsi ai carabinieri di Dolo per presentare denuncia dell’accaduto. Ad agosto del 2013 la stessa benzinaia era già stata rapinata, nell’area di rifornimento di via Accopè a Pianiga, di 1.100 euro contenuti nel suo borsello da due motociclisti mascherati e sempre armati di pistola. I carabinieri stanno visionando le immagini di alcune telecamere di videosorveglianza del territorio alla ricerca di indizi.

ARRESTATO A MIRA PADRE DI 59 ANNI DEVE SCONTARE 7 ANNI PER ABUSI SULLA FIGLIA MINORE

Nel pomeriggio di sabato 26 novembre. personale della Squadra Mobile della Questura di Venezia ha tratto in arresto un cittadino marocchino di 59 anni, destinatario di un ordine di carcerazione per scontare la pena di sei anni e 6 mesi di reclusione.
L’uomo si era reso autore, dal 2000 al 2007, di atti sessuali nei confronti della figlia minore della moglie, con lui convivente.

Arrestato per violenza sessuale su minorenne a Mira
„Avrebbe violentato ripetutamente la figlia della sua convivente, quando lei non aveva ancora compiuto i 10 anni. Avrebbe continuato con i suoi abusi per anni. Dal 2000 al 2007. Senza che nessuno si accorgesse di ciò che succedeva tra quelle 4 mura, quando lui e la piccola rimanevano da soli. Finché la ragazza non ha deciso di raccontare tutto agli inquirenti. Facendosi coraggio.

Per questa ragione,  l’Ufficio Esecuzioni penali della Procura della Repubblica presso la Corte d’Appello di Venezia ha emesso l’ordine di esecuzione a carico dell'uomo. Il soggetto è stato rintracciato nel pomeriggio a Mira dalla Squadra Mobile e condotto alla Casa Circondariale di Santa Maria Maggiore.

“

Potrebbe interessarti:http://www.veneziatoday.it/cronaca/arrestato-violentatore-minoenne-mira.html
Seguici su Facebook:http://www.facebook.com/pages/VeneziaToday/252463908142196

AL VIA IL PROGETTO PER LA SISTEMAZIONE DEL PONTE DI VALMARANA

Buone notizie per il ponte di Valmarana. La Sovrintendenza ha dato parere favorevole al Comune di Mira per l’intervento di sistemazione del ponte. Ieri il progetto esecutivo, che conta su un importo di 40mila euro è approdato  in giunta. La prossima settimana l’amministrazione comunale confronterà le offerte delle varie ditte; nel mese di dicembre è previsto l’avvio dei lavori che dureranno circa un mese. L’obiettivo, quindi, è la riapertura del ponte entro tempo rapidi.

L’intervento consentirà la riapertura a senso alternato del ponte ai veicoli non superiori alle due tonnellate e lo doterà di impianti semaforici anche per il passaggio pedonale, rendendolo dunque a norma e più sicuro di quanto fosse prima. Lo scorso 20 maggio il tecnico incaricato dal Comune aveva comunicato che il Ponte di Valmarana presentava anomalie nei movimenti di apertura e chiusura, compromettendo il suo funzionamento. Per motivi di sicurezza era stato necessario chiudere l’accesso alle auto.


 “Abbiamo costantemente informato i residenti delle varie fasi di progettazione e abbiamo già informato il rappresentante del comitato di questo ultimo importante aggiornamento" ha spiegato il sindaco Alvise Maniero.   "Confermiamo che la tabella di marcia che avevamo prospettato potrà essere rispettata. Ricordo sempre che il Comune di Mira è un caso unico visto che deve spendere da solo cifre enormi per la manutenzione dei ponti, ma nonostante ciò siamo contenti di essere riusciti a mantenere la promessa, proprio come avevamo fatto con altri importanti e costosi interventi. Si pensi per esempio alla sistemazione del ponte di Malcontenta”.conclude il sindaco.

LA BANDA MUSICALE NELLE SCUOLE

Il loro più grande desiderio è sempre stato quello di trasmettere la propria passione alle nuove generazioni, allargando i propri orizzonti e insegnando ai bambini l’importanza della musica. Ora, grazie ad una convenzione con il Comune e ad un apposito finanziamento dell’amministrazione comunale, quel desiderio è realtà.
Il maestro Irmo Galliolo e i musicisti della banda “Città di Mira” guidata dalla presidente Rosa De Pellegrin hanno cominciato un prezioso percorso didattico nelle scuole, presentando gli strumenti ai bambini e avvicinandoli a questa disciplina.

Il percorso è cominciato lunedì 21 novembre alla scuola primaria Goldoni di Oriago, dove cinque classi hanno potuto provare clarinetti, sax e trombe.
“In questa scuola è in programma una serie di lezioni, poi ci auguriamo di poter avvicinare anche gli alunni di altri istituti – raccontano con soddisfazione i componenti della banda cittadina -. Sarebbe bello poi vedere qualcuno di loro protagonista delle nostre attività anche fuori dalla scuola”.

“La convenzione tra il Comune di Mira e la banda cittadina è molto importante proprio perché permette anche questo tipo di attività nelle scuole – dicono il sindaco Alvise Maniero e l’assessore alla Cultura Nicola Crivellaro -. Abbiamo previsto un finanziamento di 4.500 euro annui di cui 1.500 proprio per questa collaborazione con gli istituti. Il comune obiettivo è quello di ampliare gli orizzonti della banda e incentivare i giovani miresi a sviluppare la propria passione e il proprio talento”.

La banda cittadina di Mira conta 45 anni di storia e ha sede in via Toti. I componenti ringraziano il negozio musicale Boschiello di Mirano per la preziosa collaborazione per queste attività. 

FISSATI DAL SINDACO GLI ORARI PER LE SALE SLOT MACHINE

Ulteriore giro di vite del Comune di Mira sulle slot machine. Il sindaco Alvise Maniero ha firmato un'ordinanza che impone vincoli sempre più precisi per contrastare un fenomeno delicato e dilagante come quello della ludopatia. L'ordinanza che disciplina gli orari di esercizio delle sale-giochi e degli apparecchi con vincita in denaro è la concreta conseguenza del regolamento comunale sul gioco d'azzardo approvato all'unanimità dal Consiglio Comunale.
L'orario di esercizio della sale-gioco di Mira è stato fissato dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 17 alle ore 22 di tutti i giorni, compresi i festivi. Gli stessi orari valgono per tutti gli apparecchi da gioco con vincita in denaro (definiti dall'articolo 110 comma 6 del Tulps) collocati nei pubblici esercizi, nelle sale-commesse e nelle attività commerciali. Fuori da questi orari gli apparecchi devono essere spenti. 
Sul rispetto dell'ordinanza vigilano Polizia Locale e carabinieri, per i trasgressori è prevista una sanzione amministrativa da un minimo di 25 ad un massimo di 500 euro. In caso di violazioni particolarmente gravi o di recidiva, potrà essere applicata la sospensione da uno a sette giorni del funzionamento degli apparecchi o, nel caso delle sale-giochi, dell'intera attività.

"La legge regionale supporta le nostre azioni mirate a contenere il numero di macchinette ma purtroppo non ci aiuta nell'impedire completamente l'apertura di nuove attività finalizzate al gioco d'azzardo - dice il sindaco Alvise Maniero -. Auspichiamo che la legge ci permetta di porre restrizioni anche su altri luoghi altrettanto pericolosi come per esempio le sale-scommesse che vediamo spuntare sul nostro territorio, su cui purtroppo attualmente non possiamo intervenire".

"Le individuazioni delle fasce orarie sono state concordate con gli altri Comuni della Riviera e del Miranese in modo tale che i giocatori d'azzardo non si spostino da un Comune all'altro per trarne vantaggio - spiega l'assessore alle Attività Produttive, Nicola Crivellaro -. I funzionari del Comune sono in contatto con quelli degli altri Comuni per controllare e monitorare la giurisprudenza in materia, che ha già interessato negli scorsi mesi diversi altri Comuni tra cui Venezia".
"Queste limitazioni sono molto importanti perché la ludopatia è una gravissima malattia: i nostri Servizi Sociali assistono sempre più spesso casi di famiglie rovinate per via del gioco d'azzardo - sottolinea l'assessore alle Politiche Sociali, Francesca Spolaor -. Per questo motivo va contrastata con ogni strumento possibile".

L'ordinanza è disponibile sul sito internet del Comune di Mira alla voce "Amministrazione - Uffici - Sportello Unico Attività Produttive". 
Lo scorso dicembre il Consiglio Comunale aveva invece stabilito le distanze minime per l'installazione di nuove macchinette nei bar e nei negozi: 500 metri da scuole, chiese e altri servizi pubblici e luoghi d'aggregazione; 300 metri dai centri storici del Comune di Mira e delle sue frazioni.

LAVORI IN RIVIERA SAN PIETRO A ORIAGO

Partiti i lavori su Riviera San Pietro nel quale è stato istituito il senso unico alternato. Complessivamente l'amministrazione comunale ha impegnato 66 mila euro per gli interventi nelle strade di Oriago. Nelle ultime settimane inoltre sono stati eseguiti interventi di asfaltatura e messa in sicurezza in brevi tratti particolarmente danneggiati a Mira come ad esempio Riviera Silvio Trentin e via Molinella. E' inoltre in fase di perfezionamento l'aggiudicazione, tramite gara d'appalto, del servizio di potature per la stagione 2016-2017 per un importo contrattuale di 67mila euro.

ATTIVATO IL SECONDO AUTOVELOX NEL COMUNE DI MIRA IN DIREZIONE CHIOGGIA

Acceso ieri a Mira il secondo autovelox sulla statale Romea, al chilometro 120+200, in direzione Chioggia nei pressi del supermercato Lando.

Oltre agli autovelox sono state anche attivate due telecamere autoscan, attaccate allo stesso palo degli autovelox, che controlleranno ogni auto. Di fatto gli autoscan verificheranno se le targhe delle auto sono in regola con l’assicurazione e la revisione dell’auto.

DA 40 GIORNI ALL'OBITORIO DI DOLO: NESSUNO RECLAMA IL CINESE " AFRICANO "

MIRA – Nessuno reclama il suo cadavere. Da 40 giorni il cinese 63enne Kui Lu King si trova in una cella frigorifera dell’obitorio dell’ospedale di Dolo. La sera del 10 ottobre è stato investito e ucciso sul colpo da un autocarro a Giare di Mira, sulla strada Romea.

Il colore della sua pelle diventata scura dopo un incidente di cucina ha lo aveva fatto passare per una persona di origine africana e dalla pelle nera. Il fatto che si trattasse effettivamente di un cinese è emerso solo il giorno successivo, dopo una più attenta ispezione cadaverica. Il cinese, per curarsi le ferite, si lavava ogni giorno la faccia con una miscela di acqua e caffè. In tal modo la sua pelle diventava ogni giorno più scura.

L’uomo era senza permesso di soggiorno ed era ospite di connazionali all’interno di una vecchia abitazione rurale posta a pochi metri dal luogo dove è stato investito e ucciso. Se nessuno reclama il suo corpo, a chi tocca ora accollarsi le spese per la sua sepoltura. Essendo deceduto a Mira e avendo in tale comune il suo luogo di residenza, seppure abusivo, secondo la direzione dell’ospedale di Dolo la funzione spetterebbe proprio all’amministrazione comunale mirese.

NIGERIANO DI 36 ANNI PASTORE EVANGELICO ( AIUTATO DALLA CARITAS) E SPACCIATORE DI NOTTE

DOLO – Pastore evangelico e aiutato dalla Caritas di giorno, spacciatore di droga alla notte, specializzato nello smercio di cocaina. Ovvero Oghens Obahor, 36enne nigeriano dai due volti, che in Italia ha sempre condotto una vita molto agiata. A parte l’attività di pastore evangelico e di pusher, una volta giunto nel territorio italiano non ha mai avuto un vero lavoro. Nel 2000, mentre si trovava in Italia da clandestino, era già stato arrestato a Rubano (Pd) dai carabinieri di Monselice (Pd). I militari gli avevano trovato in tasca 40 grammi di coca pronta allo smercio. Già allora non si faceva mancare nulla e viaggiava alla guida di una costosa decapottabile Mercedes Clk. Una volta uscito dal carcere ha subito ripreso la sua attività di spacciatore. Una occupazione che non ha mai smesso. Venerdì sera è stato nuovamente arrestato dai carabinieri della Tenenza di Dolo. Il pseudo pastore evangelico spacciava a Padova e vendeva droga anche in Riviera del Brenta. L’arresto segue quello di un altro nigeriano arrestato nella stessa zona dai militari di Dolo la scorsa settimana. Anche in questa occasione i carabinieri hanno pedinato in abiti borghesi il pastore evangelico e lo hanno arrestato in flagranza mentre smerciava cocaina. Nella sua abitazione è stata trovata altra droga, bilancini e 1.400 euro. Questa mattina sarà processato per direttissima nel tribunale di Padova. Una domanda sorge però spontanea: una volta uscito dal carcere, sempre che ci vada, quale sarà la sua attività?

CAMPAGNA LUPIA E CAVARZERE UNITI NELL'ULTIMO SALUTO AL " GIGANTE BUONO "

CAMPAGNA LUPIA – Si sono svolti oggi pomeriggio a Campagna Lupia i funerali dello studente 19enne di origine moldava Andrei Stamati. I suoi amici l chiamavano “il gigante buono”. Viveva a Campagna Lupia da tre anni assieme ai genitori e un fratello più giovane. Per dargli l’ultimo addio, da Cavarzere, sono giunti anche molti suoi compagni di classe dell’istituto Ipsia, alcuni professori e la vice preside. Andrei era uno studente modello, uno dei migliori dell’istituto scolastico. Il giovane non aveva mai accusato problemi fisici e faceva regolarmente sport. Nel corso della notte tra martedì e mercoledì si è sentito male mentre stava dormendo nella sua abitazione di Campagna Lupia. Ha lanciato un lamento e non si è più ripreso. A provocarne il decesso sarebbe stata una rara disfunzione cardiaca. Il suo cuore è stato inviato ad una clinica specializzata che cercherà di chiarire meglio le cause della sua morte.

GIORNATA INTERNAZIONALE DEI DIRITTI DELL'INFANZIA E DELL'ADOLESCENZA

Il 20 novembre 2016 si celebra la Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Il Comune di Mira aderisce a questa importante iniziativa che riguarda un tema molto delicato e attuale, come dimostrano le continue notizie su fatti di cronaca legati a violenze domestiche sui minori. L’amministrazione comunale esprime dunque massima vicinanza ai minori vittime di abusi ed evidenzia il proprio sostegno a tutte le realtà che operano per la tutela dell’infanzia e dell’adolescenza.

“Tutti noi cittadini abbiamo il dovere di vigilare sul benessere dei minori e degli adolescenti – sottolinea l’assessore alle Politiche Sociali, Francesca Spolaor -, prestando massima attenzione ad ogni segnale di malessere e sofferenza, spesso dimostrati con comportamenti che possono rappresentare un campanello d’allarme. E’ molto importante anche prestare grande attenzione ai pericoli dell’isolamento”.

“Proprio negli ultimi giorni abbiamo appreso dalla stampa locale come una rete di detentori e diffusori di materiale pedopornografico sono stati identificati e arrestati a seguito di un grande lavoro d’indagine della Polizia Postale – dice il sindaco Alvise Maniero -. La necessità di conoscere ed identificare situazioni di disagio infantile, soprattutto le più sconosciute, e quella di prevenire le condizioni che spesso portano alla violenza, sono il motivo per cui a Mira stiamo investendo tanto nei Servizi Sociali”. 

LAVORI SOCIALMENTE UTILI PER CHI HA IMBRATTATO LA CITTA'

Il Comune di Mira proporrà al Tribunale dei minori di Venezia la commutazione di un’eventuale pena per gli atti vandalici commessi in lavori socialmente utili per lo stesso ente locale.

Questa la proposta dell'assessora ai Servizi sociali Francesca Spolaor che in questi giorni ha incontrato i genitori di uno dei ragazzini che la notte di Halloween hanno imbrattato panchine e muri, con scritte e una bestemmia.

"Sono segnali da non sottovalutare ha sottolineato l'assessora Spolaor. E' stata commessa una grave azione che ha rovinato un bene di tutti i cittadini. Come risarcimento alla collettività di Mira ho proposto di far fare a questo ragazzo lavori socialmente utili o comunque attività di volontariato. La mia convinzione, infatti, è che la pena debba avere sempre una valenza rieducativa e mai solamente punitiva. Quando accadono queste cose ha aggiunto l'assessora - è necessario riflettere: dietro questi atti vandalici c'è un problema educativo"

Il giovane si era fatto riprendere dai suoi amici mentre stava commettendo questi atti di teppismo ed è stato identificato dalla Polizia locale che lo ha denunciato d’ufficio al Tribunale dei minori

ENTRONO DI NOTTE E RUBANO L'AUTO

STRA – Mentre di notte i proprietari dormono i ladri entrano nella loro casa, ispezionano le stanze, rubano denaro e le chiavi della macchina, a bordo della quale fuggono indisturbati. Il furto è stato scoperto solo al mattino seguente. E’ successo alle prime ore di mercoledì scorso a Stra, nel popoloso quartiere del Capriccio. Nella speranza di recuperare l’auto, una Golf, dopo la denuncia di furto presentata ai carabinieri, i proprietari della macchina pubblicano su facebook i numeri di targa sperando che qualcuno la veda girare e la segnali alle forze dell’ordine. Per il momento tante messaggi di solidarietà ma dell’auto nessuna segno.

LA REGIONE SBLOCCA L'APPALTO PER TERMINARE I LAVORI IN VIA CORSIVOLA A BOJON DI CAMPOLONGO

Via Corsivola a Bojon di Campolongo Maggiore, ossia un progetto stradale di soli 3 chilometri ma con un iter amministrativo e tecnico lungo quasi 10 anni, cominciato nel 2007 e forse a metà del 2017 arriverà a conclusione. La vicenda della bretella stradale studiata per mettere in sicurezza la frazione Bojon è stata oggetto di ben due interrogazioni parlamentari e di una inchiesta televisiva da parte di Rainews 24: è costata otto milioni di euro ma i soldi sono finiti prima della sua ultimazione. Per trovare i soldi necessari per completare gli ultimi 400 metri ci sono voluti 5 anni: la Regione del Veneto, con una base d’asta di 917.210 euro, ha finalmente dato incarico alla società partecipata Sistemi Territoriali di espletare le modalità del nuovo appalto per terminare l’opera.

LADRI SCATENATI A VIGONOVO: COLPITE DUE ATTIVITA' DURANTE LA NOTTE

VIGONOVO – La scorsa notte i ladri hanno colpito due attività situate nella zona artigianale ovest di Vigonovo. Ad agire sono stati quattro malviventi, le cui mosse sono state registrate dalle telecamere di sorveglianza della zona. La prima incursione è avvenuta ai danni di un emporio ferramenta. I malviventi hanno sfondato una finestra facendo scattare il sistema di allarme collegato con un istituto di vigilanza, che è subito accorso sul posto. Il ladri hanno allora cambiato obiettivo e hanno preso di mira un locale pubblico poco distante. Dopo avere sfondato con il coperchio di un tombino in metallo la vetrata della porta d’ingresso, sono entrati nel locale e hanno rubato il piccolo fondo cassa, diverse bottiglie di “Vecchia Romagna” e alcune lattine di birra. I danni ammontano a circa 400 euro.

AUTO INCENDIATA NELLA NOTTE A GIARE DI MIRA

Auto incendiata lungo la Romea a Giare di Mira
„

Intervento dei vigili del fuoco di Mira sulla statale Romea a Giare di Mira per un'automobile incendiata da ignoti.“

Auto incendiata lungo la Romea a Giare di Mira
„Erano circa le 4.30 e l'auto era  parcheggiata vicino la strada statale 309 "Romea", in corrispondenza con via Argine Destro Idrovia. I vigili del fuoco si sono portati sul posto per domare il rogo e mettere l'area in sicurezza.

Il veicolo, una Bmw, è stato danneggiato pesantemente. Si tratterebbe, di un'auto risultata rubata nei giorni precedenti. Sul fatto indagano i carabinieri di Mira, giunti sul posto per i rilievi del caso.
“

Potrebbe interessarti: http://www.veneziatoday.it/cronaca/auto-incendiata-romea-giare-mira.html
Seguici su Facebook: http://www.facebook.com/pages/VeneziaToday/252463908142196

IN TAVERNA UNA SERRA DI MARIJUANA A ORIAGO di MIRA

Arrestato un 27enne di Oriago, in casa una serra di maria
„
“

Arrestato un 27enne di Oriago, in casa una serra di maria
„

Arrestato un 27enne di Oriago, in casa una serra di maria
„Martedì sera, gli agenti della Squadra mobile di Venezia hanno arrestato P.R., 27enne di Oriago di Mira, per coltivazione e detenzione di sostanza stupefacente a fini di spaccio.“

Potrebbe interessarti: http://www.veneziatoday.it/cronaca/arresto-27enne-oriago-21-piante-marijuana.html
Seguici su Facebook: http://www.facebook.com/pages/VeneziaToday/252463908142196

All’interno della casa, in taverna la Polizia trovava la serra, il 27enne stava coltivando 21 piante di marijuana, con un altezza compresa tra i 90 e i 150 centimetri. Durante le perquisizioni, inoltre, gli uomini della Squadra Mobile hanno trovato dopo una perquisizione accurata, 497 grammi di marijuana e 2,8 di hashish,  tutto l’occorrente per preparare e confezionare lo stupefacente e 1185 euro in contanti, in banconote di vario taglio. Lo stupefacente, le piante e tutta l’apparecchiatura sono stati sottoposti a sequestro penale, mentre il 27enne è stato arrestato e condotto nel carcere di Santa Maria Maggiore a Venezia.“

Potrebbe interessarti: http://www.veneziatoday.it/cronaca/arresto-27enne-oriago-21-piante-marijuana.html
Seguici su Facebook: http://www.facebook.com/pages/VeneziaToday/252463908142196

INSTALLATO IL SECONDO AUTOVELOX SULLA ROMEA A MIRA SARA'ATTIVO PER LA FINE DELLA SETTIMANA

Il secondo autovelox in direzione Chioggia nel comune di Mira ,al chilometro 120+200 è stato installato e sarà attivo per la fine di questa settimana.
Anche a questo autovelox sono collegati dei portali che controllano i flussi in entrata e in uscita e segnalano automaticamente al comando il passaggio di targhe associate ad auto rubate, non assicurate o non revisionate, dando così un prezioso contributo anche al contrasto della criminalità.

Intanto il primo autovelox situato vicino allo stabilimento Polimira in direzione Venezia sta elevando centinaia di contravvenzioni "Nel 95% dei casi sulle fotografie vediamo i fanali dei freni accesi, segno che le auto rallentano. Gli autovelox hanno già una funzione deterrente e ci auguriamo che gli automobilisti capiscano la lezione", sottolinea il comandante della polizia locale, Mauro Rizzi. "
La Romea è la prima strada in Italia per mortalità al chilometro - ribadisce il sindaco Alvise Maniero - e l’installazione di questi autovelox rientra nell’ottica di aumentare la sicurezza inducendo gli automobilisti a rallentare. Per noi l’autovelox è una sorta di tassa sull’incoscienza".

DENUNCIATO L'AUTORE DELLE SCRITTE IN PIAZZA SAN NICOLO' A MIRA

In pochi giorni si sono concluse le indagini degli agenti della polizia locale, che hanno individuato con certezza l'autore del gesto compito nella notte di Halloween in Piazza S.Nicolo'. 
Le indagini condotte dagli agenti della Polizia Locale di Mira si sono avvalse  di un filmato diffuso da una ragazzina su Snapchat. 
 Analizzando le immagini gli agenti sono riusciti a risalire all’autore della ripresa; i minorenni che hanno assistito alla scena erano una trentina, alcuni di loro sono stati convocati in comando per essere ascoltati in merito ai fatti e ai loro protagonisti. Al termine delle indagini il ragazzino responsabile dell’atto vandalico (minorenne anche lui) è stato denunciato per il reato di imbrattamento, per cui procederà la procura del tribunale dei minori di Venezia.

SABATO 19 NOVEMBRE IL "NUMERO PRIMO" DI MARCO PAOLINI INAUGURA LA STAGIONE TEATRALE DI MIRA

Al nastro di partenza la stagione teatrale 2016/2017, frutto dalla collaborazione tra l’amministrazione comunale di Mira e il circuito multidisciplinare Arteven / Regione del Veneto. Un programma che al teatro Villa dei Leoni porterà in palcoscenico tanti Mondi -questo il titolo della rassegna- che si offrono alla comunità e alla cittadinanza in un luogo collettivo di scambio, riflessione e incontro, qual è il teatro. I dieci appuntamenti in abbonamento iniziano sabato 19 novembre ore 21 con Marco Paolini nel suo "Numero primo", testi di Gianfranco Bettin e dello stesso Paolini, un esperimento di fantascienza narrata a teatro.

SCATTA DA OGGI L'OBBLIGO DI PNEUMATICI E CATENE DA NEVE IN AUTOSTRADA

Da martedì 15 novembre scatta l’obbligo di pneumatici da neve o catene sulla rete autostradale di Autovie Venete

Appuntamento rinnovato con gli pneumatici da neve o le catene anche quest’anno, a partire da martedì 15 novembre. 

L'ordinanza, emanata dalla concessionaria, prevede che nel periodo compreso fra il 15 novembre 2016 e il 15 aprile 2017, tutti i veicoli in transito sull'autostrada debbano dotarsi di pneumatici invernali (da neve) su tutte le 4 ruote, o di catene a bordo. I veicoli a quattro ruote motrici dovranno montare le catene sugli pneumatici posteriori. 

I tratti autostradali della rete gestita da Autovie Venete interessati dal provvedimento sono: in A4 dal Terraglio (A57 tangenziale di Mestre) fino a Sistiana; in A28 da Portogruaro all’interconnessione con la A27 (Conegliano); in A23 da Udine Sud fino all’interconnessione con la A4  (Palmanova) e infine, l’intera A34 da Villesse a Gorizia.  

AVEVA 11 OVULI DI COCAINA PER SFUGGIRE AI CARABINIERI TENTA DI INGOIARLI

DOLO – Se non fossero intervenuti drasticamente i carabinieri avrebbe potuto morire. Il nigeriano 44enne Paul Esbedion, dopo essere stato arrestato in zona industriale Padova dai militari della Tenenza di Dolo, ha tentato di ingoiare 11 ovuli contenenti cocaina, in quantità sufficiente a procurargli la morte in caso di rottura degli involucri. I militari sono riusciti a farglieli sputare prima che li ingerisse. L’operazione ha avuto luogo sabato pomeriggio a Padova, dove lo spacciatore aveva la sua base. Il suo luogo di spaccio preferito era il territorio della Riviera del Brenta. Quando ha visto i carabinieri ha abbandonato la bicicletta con la quale stava andando a vendere la droga e ha tentato di fuggire a piedi. Quando è stato bloccato dai militari ha tentato di ingoiare 11 ovuli di cocaina che nascondeva nelle tasche. I carabinieri sono riusciti a farli sputare. Se ciò fosse successo avrebbe seriamente rischiato di morire. E’ stato arrestato e ora è in attesa del processo per direttissima.

DUE CARABINIERI DI DOLO SALVANO UN 39 ENNE CON INTENZIONI SUICIDE

PIANIGA – Due militari della Tenenza di Dolo rischiano la vita per salvare una persona che si voleva suicidare. E’ successo questa notte verso le 2.30 lungo la strada statale Noalese a Mellaredo di Pianiga. Un 39 padovano con intenzioni suicide aveva scelto di togliersi la vita gettandosi sotto un Tir. Al primo tentativo l’autista dell’autocarro è riuscito ad evitare l’investimento con una pericolosa manovra. Alla scena ha assistito casualmente una pattuglia di carabinieri di Dolo in servizio notturno. I due militari sono scesi dall’auto e sono corsi sul posto, mentre l’uomo si stava per gettare nuovamente sulla carreggiata per farsi investire da un altro autocarro in arrivo. Dimostrando di avere molto coraggio e una gran dose di sangue freddo, i due carabinieri sono riusciti ad afferrare l’uomo per il giubbino un attimo prima dell’investimento e a riportarlo sano e salvo sulla pista ciclabile che costeggia la strada. Il 39enne è stato successivamente ricoverato presso il reparto di psichiatria dell’ospedale di Dolo. I due carabinieri saranno proposti all’attenzione delle autorità superiori dal comandante della Tenenza di Dolo, il capitano Gabriele Favero, per un giusto riconoscimento.

PRESTO LA CREMAZIONE DEGLI ANIMALI D'AFFEZIONE A FOSSO'

FOSSO’ – Al posto del calzaturificio sorgerà un inceneritore per animali da affezione. Sarà il primo nella provincia di Venezia e il quarto nel Veneto. L’impianto di cremazione sarà attivo tra qualche mese nella zona industriale di Fossò. Al suo interno vi sarà una sala per il commiato. I proprietari degli animali potranno assistere alla cremazione e portare a casa le ceneri delle amate bestiole dentro un’apposita urna. E’ previsto anche un servizio di assistenza psicologica. L’azienda rivierasca Eden srl è già in possesso di tutte le necessarie autorizzazioni per aprire l’attività e sta già ristrutturando allo scopo un fabbricato preesistente, adibito in passato a calzaturificio. Nell’impianto di cremazione saranno bruciati animali di piccola taglia come cani, gatti ed altre bestiole da compagnia domestica.

INIZIO LAVORI DI ASFALTATURA IN VIA SABBIONA

Iniziano la settimana prossima i lavori di asfaltatura di via Sabbiona nel tratto rettilineo di circa 400 metri che va dal ponte sul Naviglio fino all’incrocio con via Lago d’Albano e via Lago di Braies. In caso di pioggia i lavori slitteranno ai giorni successivi. Saranno poi eseguiti nella seconda parte di novembre altri interventi di asfaltature: saranno messi in sicurezza un tratto di via Venezia particolarmente ammalorato, di fronte alla biblioteca, e un tratto di Riviera San Pietro.

Per questi lavori è già stata emessa l’ordinanza di regolamentazione del traffico prevedendo sensi unici alternati: i lavori in Riviera San Pietro dureranno presumibilmente una giornata e in quel caso il traffico sarà invece interdetto in entrambe le direzioni. L’importo complessivo di questi interventi è di 66mila euro.

“Quello in via Sabbiona era un intervento particolarmente atteso – sottolinea il sindaco Alvise Maniero -. Molti anziani ci hanno segnalato la pericolosità della strada anche per le biciclette. Contiamo di migliorare nettamente la situazione e di realizzare altri importanti interventi nel 2017”.

Nelle ultime settimane sono stati eseguiti interventi di asfaltature e messa in sicurezza in brevi tratti particolarmente danneggiati come ad esempio Riviera Silvio Trentin e via Molinella. E’ inoltre in fase di perfezionamento l’aggiudicazione, tramite gara d’appalto, per il servizio di potature per la stagione 2016-2017 per un importo contrattuale di 67mila euro.

DICHIARAZIONI DEL SINDACO MANIERO E L'ASSESSORE CLAUT DOPO IL CONSIGLIO STRAORDINARIO SULLA SS.ROMEA

“E’ stata accolta la nostra richiesta di convocare un tavolo tecnico, a cui naturalmente parteciperà anche il Comune di Mira in modo da poter concordare gli interventi – dichiara l’assessore ai Lavori Pubblici, Luciano Claut -. Anas per la prima volta ha presentato un programma corposo e interessante. Ci sono due scale di interventi: quelli strutturali per cui ci vorranno alcuni anni e quelli minori per la messa in sicurezza che contiamo di vedere realizzati in brevissimo tempo. L’auspicio di tutto il consiglio comunale è infatti quello che Anas intervenga nei prossimi mesi, a cavallo tra la fine del 2016 e l’inizio del 2017, con lavori rapidi e già finanziati. Pensiamo per esempio a rallentamenti, potenziamento della segnaletica agli incroci, realizzazione di nuovi passaggi pedonali in prossimità delle fermate degli autobus e riparazione delle buche”.

“Sappiamo bene che gli interventi previsti da Anas non renderanno la Romea una strada completamente sicura, ma perlomeno la renderanno un po’ meno pericolosa – dice il sindaco Alvise Maniero -. Per chiedere con forza ad Anas gli interventi di messa in sicurezza abbiamo sancito una convenzione con i Comuni di Campagna Lupia e Codevigo: quando si amministra l’unione fa la forza.
Auspichiamo che Anas abbia recepito le richieste non solo delle amministrazioni ma anche e soprattutto dei cittadini, e in questo senso è stato molto importante vedere una sala consiliare così piena. Noi intanto stiamo facendo tutto quello che possiamo fare, e un esempio è l’installazione degli autovelox, che io definisco “tassa sull’incoscienza”. Su una strada con il limite dei 70 orari abbiamo già registrato in poche settimane centinaia di automobilisti sfrecciare ben oltre il limite e un’auto addirittura andava a 157 chilometri orari in prossimità di una rotatoria”.

CONSIGLIO STRAORDINARIO SULLA ROMEA A MIRA: PRESENTATI I PROGETTI PER LA SICUREZZA

MIRA – Nel territorio comunale di Mira il tratto peggiore della Romea, la strada che ha il triste primato di essere la più pericolosa d’Italia. Cinque i punti critici da migliorare: la realizzazione di due rotatorie agli incroci di via Giare e di via Bastie e la modifica alla viabilità in corrispondenza delle vie Bastiette, Bastie interne e Malcanton. Previsto un investimento di oltre 16 milioni di euro. I dati sono stati elencati dal capo dipartimento dell’Anas ing. Gabriella Manginelli durante le seduta straordinaria del Consiglio Comunale di giovedì sera a Mira, con la piena di cittadini e simpatizzanti del comitato “Opzione zero” che sono schierati contro la realizzazione del nuovo tratto stradale Mestre-Orte. Nel Veneto i comuni interessati dal tracciato della statale Romea sono nove: quattro in provincia di Rovigo, uno in provincia di Padova e quattro in provincia di Venezia.

Il ripristino dell’attuale percorso presenta le maggiori difficoltà in quanto risulta assai difficile chiudere al traffico una strada così importante come la Romea. Da Chioggia a Mestre sono stati individuati 100 punti critici. Obiettivo degli interventi è anche quello di aumentarne i tempi di percorso per renderla meno rischiosa. Gli incontri con gli amministratori interessati continueranno per consentire ad Anas di sviluppare ulteriori progetti condivisi, con l’adesione da parte del territorio coinvolto.

CONTRIBUTO ALLE FAMIGLIE MONOPARENTALI

La Regione Veneto con DGR n. 1562 del 10.10.2016 ha approvato un programma di interventi economici a sostegno delle famiglie monoparentali e dei genitori separati o divorziati, in situazione di difficoltà economica per concorrere totalmente o parzialmente al pagamento dei canoni d’affitto.
Il contributo può essere richiesto dalle famiglie monoparentali, ossia dai nuclei (ex art.1, comma 1 della L.R. n. 29/2012) composti da un solo genitore e uno o più figli minori risultanti dallo stato di famiglia e dal certificato di residenza.
Le domande vanno inoltrate via web dal giorno 03.11.2016 sino alle ore 12,00 del 06.12.2016.
Per eventuali ulteriori informazioni si rinvia al sito della Regione: salute.regione.veneto.it/web/sociale

TENTATA RAPINA AL BANCOMAT CARIVE DI CAMPOLONGO MARTEDÌ NOTTE. FALLITA PER LA TENUTA DELLO SPORTELLO

È andato a vuoto il terzo attacco in tre anni (solo uno a segno) al bancomat della Cassa di Risparmio di Venezia - Intesa San Paolo di Campolongo Maggiore. I ladri hanno agito verso le 3.30 notturne di mercoledì. Lo sportello bancario ha tenuto, i malviventi sono scappati a mani vuote dopo aver usato il gas acetilene, ma l’apposito sfiato di cui è provvisto il bancomat ha funzionato alla perfezione. Il botto ha solo provocato danni alle strutture della banca. Prima di agire i ladri hanno oscurato con spray nero le telecamere di sorveglianza della banca. Pochi gli indizi in mano alle forze dell’ordine per risalire ai responsabili del tentato colpo.