In merito ad alcune notizie uscite sulla stampa oggi, giovedì 9 agosto, il sindaco Marco Dori precisa quanto segue.
“Porta Ovest non è di competenza comunale”. Il sindaco Marco Dori replica alle affermazioni del consigliere comunale Paolo Lucarda, che ha denunciato la presenza di erba alta nel parcheggio della stazione ferroviaria, collegandola a presunti rischi per la proliferazione di zanzare portatrici del virus West Nile.
“La stazione è di competenza regionale. Come facciamo con tanti privati, chiederemo loro un intervento per lo sfalcio dell’erba – afferma il primo cittadino. - Invito tutte le persone responsabili a non creare allarmismi, ma di dare le giuste informazioni sul caso West Nile. Tutte le nostre attività sono svolte in accordo con l’Ulss 3 Serenissima. Ricordo, solo per dare qualche dato, che le attività di prevenzione sono iniziate in primavera, sulle quasi 10 mila caditoie comunali con prodotti larvicidi, per poi proseguire con il trattamento anti zanzare di parchi, scuole e aree verdi. Quando ci è stato segnalato un caso di West Nile, abbiamo attivato il protocollo, partendo immediatamente con una disinfestazione mirata. Siamo costantemente in raccordo con il Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss. Non dobbiamo abbassare la guardia, ma neanche diffondere il panico. C’è bisogno di prevenzione, ma anche di una corretta informazione. Per questo stiamo distribuendo del materiale informativo e organizzando un incontro con esperti rivolto a tutta la cittadinanza”.
Su via Lusore, invece, il sindaco Dori spiega: “La questione di via Lusore e via Ca Rubaldi la conosciamo bene, abbiamo già incontrato i cittadini e le abbiamo inserite nella programmazione. Abbiamo molte strade rovinate. Secondo una stima al ribasso, solo per rappezzi e interventi tampone, a Mira servirebbero 5 milioni di euro, soldi che il Comune non ha. Mi auguro che il Governo intervenga, dando ai comuni, e ai cittadini che pagano le tasse, le risorse per sistemare strade, scuole, città”.
Per quanto riguarda, infine, il problema delle strade al buio di Mira Buse, il primo cittadino spiega: “Abbiamo già stanziato 100 mila euro per la manutenzione delle linee e degli impianti, risorse che si aggiungono ad altri interventi già programmati. Conosciamo i problemi dei nostri impianti e delle nostre linee ed è per questo che abbiamo deciso di aderire al progetto AmicaE della Città Metropolitana. Quando andrà a buon fine, la gara ci permetterà di avere a Mira non solo l'illuminazione a Led, per il bene dell'ambiente, ma anche impianti sicuri. L'obiettivo del progetto è quello di superare le situazioni critiche come quella di Mira Buse, ma anche di tante altre zone della città che alla prima pioggia vanno in difficoltà. Aggiungo un'altra cosa: ogni tanto salta fuori la notizia che alcuni quartieri vengono lasciati al buio per risparmiare sulla bolletta. Non credeteci, è una fake news”, conclude Dori.
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