Matrimoni meno costosi per i miresi che si sposano a Villa dei Leoni. La giunta comunale ha deciso di dare una netta sforbiciata alle tariffe di affitto della prestigiosa Sala degli Specchi: il risparmio è rivolto soprattutto alle coppie di sposi residenti a Mira. «Abbiamo pensato che i miresi - spiega il sindaco Marco Dori - meritassero una tariffa più conveniente. Il giorno più bello merita anche un luogo altrettanto bello. La nostra Villa è uno scenario stupendo, soprattutto adesso che nel salone centrale sono tornati anche gli affreschi del Tiepolo. Sono certo che con questa agevolazione, i miresi potranno usare di più Villa dei Leoni per i loro matrimoni. Voglio che la Villa venga usata il più possibile e che i cittadini la sentano loro». Lo scorso anno infatti nel Comune di Mira si sono svolti 77 matrimoni, dei quali solo 5 alla Villa dei Leoni: il resto nella sala del consiglio comunale o in ufficio o a Villa Valier. Le nuove tariffe sono un deciso cambio di rotta rispetto al passato: in orario di servizio si passa infatti da 365 a 250 euro, mentre fuori orario di servizio in giorno feriale da 420 a 350 euro, mentre nei festivi (fuori orario di servizio) costerà 500 euro.
Altre tariffe sono poi previste per le coppie di sposi provenienti da fuori Comune o fiori Unione Europea Sempre nell’ottica di favorire l’utilizzo della Villa dei Leoni in favore dei miresi e delle realtà del territorio, la giunta Dori ha deliberato nuove tariffe molto competitive per affittare le sale della Villa sia per scopi turistici e commerciali, sia per conferenze o altre attività socio culturale. In questo caso, per iniziative no profit di 4 ore si pagheranno da 35 a 50 euro, mentre per iniziative di lunga durata, fino ad un massimo di 11 giorni, da 100 ai 200 euro. «Villa dei Leoni - conclude il sindaco - ha bisogno di essere un luogo vivo e utilizzato. Con le conferenze, il teatro, le mostre e altre iniziative l’abbiamo rilanciata. Adesso la rendiamo disponibile a tutti, dato che le nuove tariffe la rendono disponibile per iniziative no profit e di arricchimento socio culturale, ma anche per riunioni e iniziative di carattere turistico e commerciale».
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sabato 30 marzo 2019
giovedì 28 marzo 2019
CENTRO SOLLIEVO IN.TE.SE.
Si ricorda che dal 2015 è attivo nel Comune di Mira il progetto “Centro Sollievo IN.TE.SE.” rivolto a persone affette da demenza di tipo Alzheimer. E’ la forma di demenza più diffusa ed è in costante aumento nella popolazione di tutto il mondo: interessa la memoria ed altre funzioni cognitive, con conseguente perdita di autonomia nelle attività della vita quotidiana. Tale patologia coinvolge non solo il malato, ma anche la sua famiglia che viene pertanto coinvolta nella continuità dell’assistenza e cura.
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Il Progetto “Sollievo IN.TE.S.E.” si articola in due percorsi:
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1. Percorso dedicato alle persone affette da demenza di grado lieve-moderato
Viene proposto un PERCORSO DI ATTIVAZIONE SOCIO-COGNITIVA, che prevede 2 incontri settimanali della durata di tre ore ciascuno. Durante i laboratori vengono proposte attività finalizzate alla stimolazione delle abilità cognitive e sociali, attraverso l’uso di metodologie di comprovata efficacia.
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2. Percorso dedicato ai familiariViene proposto un PERCORSO PSICO-EDUCAZIONALE attraverso incontri periodici di gruppo (un incontro al mese). Tali incontri hanno la finalità di fornire indicazioni utili sulle migliori modalità relazionali da adottare con i malati, passando attraverso la consapevolezza di che cosa significhi la malattia per la persona che ne è affetta e di quali siano le risonanze emotive sul caregiver.
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Le attività vengono svolte al "Centro Anch’io" di Oriago, sito in via Lago di Misurina 15, ogni lunedì dalle ore 9 alle 12 e al "centro Palladio" di Mira Vecchia, in via Capitello Albrizzi 35, ogni mercoledì dalle ore 9 alle 12.
REGOLAMENTATI I PARCHEGGI DI ORIAGO: NUOVI CARTELLI PER LA SOSTA A TEMPO, INTERVALLO LIBERO DALLE ORE 13 ALLE 15
È iniziata oggi ad Oriago l'installazione dei nuovi cartelli per la sosta a tempo. Una iniziativa dell'amministrazione comunale, già annunciata in campagna elettorale, che risponde ad un'esigenza espressa in particolar modo dai commercianti miresi per favorire la clientela dei negozi e dei locali, frutto di un tavolo di lavoro che ha coinvolto in primis l'assessora al commercio Vanna Baldan, poi l'assessore alla sicurezza Fabio Zaccarin e l'assessore all'ambiente Maurizio Barberini. Rimangono invariate le aree adibite a parcheggio libero, mentre sono regolamentate a 60 minuti o -in alcuni casi specifici, su richiesta dei commercianti- a 30 minuti le aree di sosta già precedentemente identificate come sosta a tempo. «La novità assoluta - annuncia l'assessora Baldan - è l'introduzione dell'intervallo libero dalle ore 13 alle ore 15, proprio per favorire la sosta durante la pausa pranzo. Per il resto confermiamo in tutto il territorio di Mira l'assenza di strisce blu ed è al vaglio di valutazione l'introduzione di alcune "strisce rosa", parcheggi riservati alle mamme e alle donne in gravidanza. Speriamo che questa misura faciliti i pubblici esercizi e possa contribuire a sviluppare sempre più la vitalità delle nostre frazioni che vivono di commercio, turismo e ristorazione». L'introduzione del nuovo regolamento e dei relativi cartelloni coinvolgerà nei prossimi mesi anche le altre frazioni di Mira. L'iniziativa va di pari passo con l'ultimazione anche del parcheggio di Mira Porte, prevista a breve.
PAOLO GANZ PRESENTA "SCEMO DI GUERRA"
Dopo il rinvio in data da definirsi dell'incontro con l'autore Massimiliano Nuzzolo - questa sera dalle ore 18.30 all'Auditorium della Biblioteca di Oriago - Paolo Ganz presenterà il suo libro "Scemo di guerra", edito da nuovadimensione e dialogherà con l'autrice Chiara Fenzo.
Paolo Ganz, scrittore, musicista e viaggiatore veneziano, è stato uno dei primi maestri riconosciuti di armonica blues in Italia. Dopo aver fatto esperienza come collaboratore di testate giornalistiche musicali, nel 2006 pubblica il suo primo romanzo "Nel Nome del Blues" (Agorà Factory) a cui fanno seguito "Venice Rock’n’Roll" (Fernandel, 2011) e "Calle dei Bombardieri" (Studio LT2, 2011). Ha collaborato con Giovanni Giusto alla realizzazione dello spettacolo teatrale Revoluciòn: l’avventurosa vita di Gino Doné e all’antologia "Porto Marghera: cento anni di storie 1917-2017" (Helvetia Editrice 2017). È inoltre autore di quello che tuttora rimane il primo e più completo metodo per armonica blues italiano (Bèrben, 1987). Nel 2018 ha pubblicato Venezia complice per Bottega Errante edizioni.
"Scemo di guerra" racconta una storia umana nel periodo forse più tragico della storia moderna: la prima guerra mondiale dove la geografia di un territorio martoriato fa da cornice ad uno dei capitoli più drammatici della Grande Guerra.
Trama:
L’allievo tenente Italo Ardenghi, si congeda dal padre e lascia Treviso per raggiungere la sua brigata, già in linea sul Passo Vezzena. Indossa la divisa immacolata, al suo fianco danza la pistola d’ordinanza, e un fiero sorriso gli illumina il volto. Destino vuole che, proprio la notte del suo arrivo, si compia uno dei primi e più cruenti massacri sul fronte italiano della Grande Guerra: la battaglia del Basson, combattuta nella notte di plenilunio tra il 24 e il 25 agosto 1915. Da quel momento, la sorte di Ardenghi, condivisa tragicamente da milioni di italiani, lo farà precipitare in un abisso di disperazione. Dal manicomio militare del Sant’Artemio, dove viene rinchiuso dopo aver perso la ragione durante ilcombattimento, al rifugio segreto di Rucorvo, un pugno di case dimenticate ai piedi delle Dolomiti, sarà per lui un continuo succedersi di avvenimenti e attese. In mezzo al caos, alla follia e al dolore, sarà Maria, donna forte e caparbia, a fare di lui un uomo. Ma l’ombra della disfatta di Caporetto, incombe sulle loro speranze.
Paolo Ganz, scrittore, musicista e viaggiatore veneziano, è stato uno dei primi maestri riconosciuti di armonica blues in Italia. Dopo aver fatto esperienza come collaboratore di testate giornalistiche musicali, nel 2006 pubblica il suo primo romanzo "Nel Nome del Blues" (Agorà Factory) a cui fanno seguito "Venice Rock’n’Roll" (Fernandel, 2011) e "Calle dei Bombardieri" (Studio LT2, 2011). Ha collaborato con Giovanni Giusto alla realizzazione dello spettacolo teatrale Revoluciòn: l’avventurosa vita di Gino Doné e all’antologia "Porto Marghera: cento anni di storie 1917-2017" (Helvetia Editrice 2017). È inoltre autore di quello che tuttora rimane il primo e più completo metodo per armonica blues italiano (Bèrben, 1987). Nel 2018 ha pubblicato Venezia complice per Bottega Errante edizioni.
"Scemo di guerra" racconta una storia umana nel periodo forse più tragico della storia moderna: la prima guerra mondiale dove la geografia di un territorio martoriato fa da cornice ad uno dei capitoli più drammatici della Grande Guerra.
Trama:
L’allievo tenente Italo Ardenghi, si congeda dal padre e lascia Treviso per raggiungere la sua brigata, già in linea sul Passo Vezzena. Indossa la divisa immacolata, al suo fianco danza la pistola d’ordinanza, e un fiero sorriso gli illumina il volto. Destino vuole che, proprio la notte del suo arrivo, si compia uno dei primi e più cruenti massacri sul fronte italiano della Grande Guerra: la battaglia del Basson, combattuta nella notte di plenilunio tra il 24 e il 25 agosto 1915. Da quel momento, la sorte di Ardenghi, condivisa tragicamente da milioni di italiani, lo farà precipitare in un abisso di disperazione. Dal manicomio militare del Sant’Artemio, dove viene rinchiuso dopo aver perso la ragione durante ilcombattimento, al rifugio segreto di Rucorvo, un pugno di case dimenticate ai piedi delle Dolomiti, sarà per lui un continuo succedersi di avvenimenti e attese. In mezzo al caos, alla follia e al dolore, sarà Maria, donna forte e caparbia, a fare di lui un uomo. Ma l’ombra della disfatta di Caporetto, incombe sulle loro speranze.
mercoledì 27 marzo 2019
"LE ALLEGRE COMARI DI WINDSOR" CHIUDE VENERDÌ SERA LA STAGIONE TEATRALE ALLA VILLA DEI LEONI
A fine marzo ultimo appuntamento con la stagione "Il teatro fa centro", progetto culturale promosso ed organizzato dal Comune di Mira con la collaborazione del circuito regionale Arteven. Venerdì 29 alle ore 21 la compagnia ATIR - Teatro Ringhiera porta alla Villa dei Leoni "Le allegre comari di Windsor" di William Shakespeare, allestimento che ha debuttato con successo nel 2017 a Napoli: tra le interpreti anche Annagaia Marchioro, attrice mirese di livello nazionale. La scrittura di Edoardo Erba e la regia di Serena Sinigaglia riadattano, tagliano e
montano l'opera con ironia, innestando brani (suonati e cantati dal vivo) dal Falstaff di Verdi. In scena solo la signora Page, la signora Ford, la giovane Anne Page e la serva Quickly, che danno parola anche ai personaggi maschili, assenti ma molto presenti: mariti, amanti, e soprattutto il più grande -non solo per la stazza- Falstaff. Da lui tutto comincia e con lui tutto finisce. Le lettere d’amore che il Cavaliere invia identiche alle signore Page e Ford sono lo stimolo per trasformare il solito pomeriggio di tè in uno scatenato gioco dell’immaginazione, del desiderio, del divertimento: “punire” quel porco di Falstaff, che osa far loro esplicite richieste d’amore, diventa il grimaldello per sentirsi ancora vive. Senza Falstaff non ci sarebbe divertimento o sfogo per le signore Page e Ford, che, come le "casalinghe disperate" sono donne di mezza età, borghesi, annoiate e un pizzico bigotte, con routine consolidate, mariti assenti e desideri sopiti. «Per la sua ostentata dissolutezza, in Falstaff si possono scorgere dei tratti di Don Giovanni - spiega la regista Sinigaglia - e respirare aria buona di libertà; nella sua evidente “decadenza” si rispecchia quanto di più umano e disarmato si possa concepire». In scena anche una fisarmonicista che, oltre a suonare dal vivo, interpreta Fenton, il grande amore di Anne, un ruolo “en travesti” come vuole la tradizione shakespeariana (ma al contrario!). Il biglietto intero costa 16 euro, il ridotto 14; per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il numero 334 1104633 dalle ore 12.30 alle 14.30, e dalle ore 17 alle 18.30.
CONSIGLIO COMUNALE QUESTA SERA DALLE ORE 19: SI PARLERÀ ANCHE DEL CIMITERO PER CANI E GATTI
È stata convocata per questa sera dalle ore 19 la seduta del consiglio comunale di Mira. All'ordine del giorno 17 argomenti, tra cui le modifiche al regolamento per la celebrazione dei matrimoni civili, lo statuto della commissione intercomunale per le pari opportunità e la realizzazione di un cimitero per cani e gatti. Nei temi delle interpellanze dei consiglieri, l'utilizzo illecito di rifiuti pericolosi da parte dell'azienda Cosmo di Noale, i parcheggi rosa per le donne gravide, la restituzione dell'IVA sulla TIA, il Distretto sanitario, il degrado a Piazza Vecchia, il transito di mezzi pesanti lungo la Riviera del Brenta, la viabilità di Oriago nord con bretella di collegamento in via Veneto.
martedì 26 marzo 2019
LA PROTEZIONE CIVILE DI MIRA "FA LEZIONE" ALLE SCUOLE DELL'ISTITUTO COMPRENSIVO LUIGI NONO
Al via nelle scuole miresi il progetto didattico "Vivere Mira" rivolto alle classi quarte. A partire dal 27 marzo e fino al 22 maggio oltre 130 alunni dell'Istituto comprensivo Luigi Nono saranno coinvolti in una serie di incontri promossi dalla Protezione Civile: l'obiettivo è sviluppare nei ragazzi una maggiore conoscenza del territorio e dei suoi pericoli, come ad esempio il rischio di alluvione, e far conoscere la protezione civile, favorendo la capacità di controllo degli stati emotivi e lo sviluppo di una cultura della sicurezza. «I volontari di Protezione Civile - afferma l'assessora alle Politiche Educative Elena Tessari - sono una grande risorsa per il territorio e da anni collaborano attivamente con il Comune per la gestione di situazioni di emergenza. Svolgono un lavoro davvero importante, con tanta passione ed impegno, che sono sicura metteranno anche nell'incontrare i ragazzi e le ragazze delle scuole. Grazie a loro, alla dirigente scolastica e agli insegnanti dell'istituto comprensivo Luigi Nono per la disponibilità ad accogliere nei loro programmi didattici questa offerta formativa».
mercoledì 20 marzo 2019
TEATRO VILLA DEI LEONI, TUTTO ESAURITO DOMANI SERA PER LUCA ZINGARETTI
Per il sesto e penultimo appuntamento della stagione teatrale, il Teatro Villa dei Leoni fa il tutto esaurito chiamando Luca Zingaretti, noto attore romano conosciuto ormai in TV per l'eccellente interpretazione del Commissario Salvo Montalbano - serie ormai storica di Rai Uno.
Domani sera dalle ore 21, l'attore leggerà "La Sirena", un brano tratto dal racconto "Lighea" di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, conosciuto soprattutto come autore de "Il Gattopardo".
Pubblicato postumo nel 1961 per i tipi di Feltrinelli, questo racconto affascina sotto innumerevoli aspetti. Dalle pagine del racconto ambientato nella fredda Torino emerge con vigore la calda Sicilia: l’odore della salsedine, il sapore dei ricci di mare, il profumo di rosmarino sui Nèbrodi, il gusto del miele di Melilli, le raffiche di profumo degli agrumeti, «l’incanto di Castellammare, quando le stelle si specchiano nel mare che dorme e lo spirito di chi è coricato riverso fra i lentischi si perde nel vortice del cielo mentre il corpo,teso e all’erta,teme l’avvicinarsi dei demoni». Di tutte queste sensazioni si arricchisce lo spettacolo La Sirena, accompagnato dalle musiche del Maestro Germano Mazzocchetti, di cui Luca Zingaretti non è solo interprete ma anche curatore della regia e dell’adattamento drammaturgico, trova spazio, in un percorso tra la carnalità del Presente e la spiritualità dell’Antichità, la ricchezza della poesia della terra siciliana su cui sembra palpitare quella melensa e liquorosa stasi del vivere che connota gran parte dei paesaggi e degli uomini.
Trama:
Nel tardo autunno del 1938 due uomini si incontrano in una Torino ad entrambi estranea. Paolo Corbera è nato a Palermo, giovane laureato in Giurisprudenza, lavora come redattore de “La Stampa”. Rosario La Ciura è nato ad Aci Castello, ha settantacinque anni, ed oltre ad essere senatore, è il più illustre ellenista del tempo, autore di una stimata opera di alta erudizione e di viva poesia. Il primo risiede in un modesto alloggio di via Peyron e, deluso da avventure amorose di poco valore, si trova «in piena crisi di misantropia». Il secondo vive in «un vecchio palazzo malandato» di via Bertola ed è «infagottato in un cappotto vecchio con colletto di un astrakan spelacchiato», legge senza tregua riviste straniere, fuma sigari toscani e sputa spesso.I due sconosciuti si incontrano in un caffé di via Po («una specie di Ade» o «un adattissimo Limbo») e, a poco a poco, entrano in una garbata e cordiale confidenza. Tra riflessioni erudite, dialoghi sagaci, battute cinicamente ironiche, i due trascorrono il tempo conversando di letteratura, di antichità, di vecchie e nuove abitudini di vita. In un immaginario viaggio, geografico e temporale tra il Nord e il Sud, emerge un mondo costruito sulla passione e l’estasi. Alle iniziali avventure del giovane con «sgualdrinelle ammalate e squallide (…), di un’eleganza fatta di cianfrusaglie e di moinette apprese al cinema, a pesca di bigliettucci di banca untuosi nelle tasche dell’amante» si sostituisce, in modo tanto sinuoso quanto dirompente, l’amore del vecchio per una creatura dal sorriso che esprime «bestiale gioia di esistere, una quasi divina letizia», dal «profumo mai sentito, un odore magico di mare», dalla voce che pare un canto.
Domani sera dalle ore 21, l'attore leggerà "La Sirena", un brano tratto dal racconto "Lighea" di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, conosciuto soprattutto come autore de "Il Gattopardo".
Pubblicato postumo nel 1961 per i tipi di Feltrinelli, questo racconto affascina sotto innumerevoli aspetti. Dalle pagine del racconto ambientato nella fredda Torino emerge con vigore la calda Sicilia: l’odore della salsedine, il sapore dei ricci di mare, il profumo di rosmarino sui Nèbrodi, il gusto del miele di Melilli, le raffiche di profumo degli agrumeti, «l’incanto di Castellammare, quando le stelle si specchiano nel mare che dorme e lo spirito di chi è coricato riverso fra i lentischi si perde nel vortice del cielo mentre il corpo,teso e all’erta,teme l’avvicinarsi dei demoni». Di tutte queste sensazioni si arricchisce lo spettacolo La Sirena, accompagnato dalle musiche del Maestro Germano Mazzocchetti, di cui Luca Zingaretti non è solo interprete ma anche curatore della regia e dell’adattamento drammaturgico, trova spazio, in un percorso tra la carnalità del Presente e la spiritualità dell’Antichità, la ricchezza della poesia della terra siciliana su cui sembra palpitare quella melensa e liquorosa stasi del vivere che connota gran parte dei paesaggi e degli uomini.
Trama:
Nel tardo autunno del 1938 due uomini si incontrano in una Torino ad entrambi estranea. Paolo Corbera è nato a Palermo, giovane laureato in Giurisprudenza, lavora come redattore de “La Stampa”. Rosario La Ciura è nato ad Aci Castello, ha settantacinque anni, ed oltre ad essere senatore, è il più illustre ellenista del tempo, autore di una stimata opera di alta erudizione e di viva poesia. Il primo risiede in un modesto alloggio di via Peyron e, deluso da avventure amorose di poco valore, si trova «in piena crisi di misantropia». Il secondo vive in «un vecchio palazzo malandato» di via Bertola ed è «infagottato in un cappotto vecchio con colletto di un astrakan spelacchiato», legge senza tregua riviste straniere, fuma sigari toscani e sputa spesso.I due sconosciuti si incontrano in un caffé di via Po («una specie di Ade» o «un adattissimo Limbo») e, a poco a poco, entrano in una garbata e cordiale confidenza. Tra riflessioni erudite, dialoghi sagaci, battute cinicamente ironiche, i due trascorrono il tempo conversando di letteratura, di antichità, di vecchie e nuove abitudini di vita. In un immaginario viaggio, geografico e temporale tra il Nord e il Sud, emerge un mondo costruito sulla passione e l’estasi. Alle iniziali avventure del giovane con «sgualdrinelle ammalate e squallide (…), di un’eleganza fatta di cianfrusaglie e di moinette apprese al cinema, a pesca di bigliettucci di banca untuosi nelle tasche dell’amante» si sostituisce, in modo tanto sinuoso quanto dirompente, l’amore del vecchio per una creatura dal sorriso che esprime «bestiale gioia di esistere, una quasi divina letizia», dal «profumo mai sentito, un odore magico di mare», dalla voce che pare un canto.
martedì 19 marzo 2019
SABATO 23 MARZO INAUGURANO LE NUOVE SERRE DEL "BRONTE GARDEN". AL VIA ANCHE UN ORTO SOCIALE PER RICHIEDENTI ASILO E FASCE DEBOLI
Sabato mattina 23 marzo, dalle ore 11.30, il centro di giardinaggio Bronte Garden in via Molinella 10 a Mira inaugura le nuove serre, curate dalla cooperativa agricola Bronte di Legacoop. L'impianto rafforza la linea di produzione per vivai, piante stagionali, da orto e da interno fino alle attrezzature per il giardinaggio e l’irrigazione, oltre a terricci, concimi e sementi, decor casa. Al taglio del nastro saranno presenti Marco Dori, sindaco di Mira, Antonio Gottardo, responsabile del settore agroalimentare di Legacoop Veneto e Mario Quaresimin, direttore della Confederazione Italiana Agricoltori di Venezia. L’inaugurazione sarà anche l’occasione per presentare “Orto Sconto”, un progetto sociale che vede la collaborazione di coop Bronte e della cooperativa sociale Giuseppe Olivotti, con l’obiettivo di garantire accoglienza e reinserimento di persone richiedenti asilo, di giovani con problemi di salute mentale e persone in condizioni di fragilità sociale. La cooperativa Bronte nasce nel 1979 e si occupa della lavorazione e produzione di giovani piante da orto con certificazione biologica, oltre che della raccolta e della rivendita dei prodotti dei soci: con i suoi 4.5 milioni di fatturato, la cooperativa rappresenta una delle realtà agricole più qualificate della Riviera del Brenta.
QUESTA SERA "PAPÀ PERCHÉ...STORIE DI PADRI E FIGLI CONTESI" IN BIBLIOTECA AD ORIAGO
In occasione della ricorrenza del 19 marzo, Festa del Papà, la Commissione per le Pari Opportunità del Comune di Mira, ha deciso di organizzare un incontro pubblico sulla figura del padre in una condizione molto particolare, quella della separazione, e di capire quale può essere l'impatto di questa condizione sulla vita dei figli. Lo sguardo che si intende mettere in luce è quello dei bambini, attraverso le parole degli esperti e qualche testimonianza.
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Attraverso la testimonianza di Mimmo Zardo e gli interventi di Milena Spinato, psicologa esperta in valutazioni delle competenze genitoriali, Anna Poli, pedagogista specializzata in bigenitorialità e Annalisa Pilotto, Dirigente Scolastico, si cercherà di capire cosa vive un genitore durante la separazione e il legame che intercorre con i figli, il più delle volte adolescenti.
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Moderatrice: Silvia De Lorenzi
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All'incontro parteciperà anche Michele Dell'Agnese, Coordinatore dell'associazione “Papà Separati Milano Onlus – Sezione Riviera del Brenta”, per presentare l'attività della propria associazione.
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Appuntamento quindi per questa sera, presso l'Auditorium della Biblioteca di Oriago alle ore 20.30.
sabato 16 marzo 2019
NUOVE GIOSTRE E GIOCHI IN MATERIALE RESISTENTE PIAZZATE NEI PARCHI E NELLE AREE VERDI DEL TERRITORIO COMUNALE
Si è concluso nei giorni scorsi l’intervento di posa delle attrezzature ludiche in alcune aree verdi cittadine nel Comune di Mira. Si tratta degli spazi di via del Daino e piazza Vedoà a Marano, di via Monte Catino, del Parco del Donatore in via Cadore, e del parco di Forte Poerio in via Risorgimento a Oriago, nonché di via Leonardo da Vinci a Piazza Vecchia) e di via Enrico Toti a Mira. Un’operazione fortemente voluta dall’amministrazione comunale e portata avanti grazie all'impegno dei consiglieri comunali Morena Muraro, Silvia Tessari e Francesco Volpato, per un costo complessivo di circa 40mila euro. I giochi, destinati a bambini e ragazzi dai 3 ai 12 anni, sono costruiti prevalentemente con struttura in acciaio zincato e pannelli in materiale plastico colorato molto resistente, dotate di pavimentazione antitrauma (ghiaino e pannelli in gomma) che vanno in molti casi a sostituire vecchie attrezzature con struttura in legno, obsolete e pericolose.
«In due anni – spiega il sindaco Marco Dori - abbiamo stanziato quasi 100mila euro per sistemare e rinnovare i parchi e le aree verdi in tutto il territorio. Un impegno preso in campagna elettorale e che abbiamo mantenuto. Non c'è niente di più bello che vedere i bambini giocare assieme e all'aria aperta: anche due porte da calcio fanno la differenza. Purtroppo continuo a ricevere segnalazioni di giochi e attrezzature rotte o rovinate per atti vandalici: mi auguro che questo non accada più, per rispetto del bene pubblico e soprattutto dei bambini miresi che hanno diritto a usufruirne in sicurezza».
«In due anni – spiega il sindaco Marco Dori - abbiamo stanziato quasi 100mila euro per sistemare e rinnovare i parchi e le aree verdi in tutto il territorio. Un impegno preso in campagna elettorale e che abbiamo mantenuto. Non c'è niente di più bello che vedere i bambini giocare assieme e all'aria aperta: anche due porte da calcio fanno la differenza. Purtroppo continuo a ricevere segnalazioni di giochi e attrezzature rotte o rovinate per atti vandalici: mi auguro che questo non accada più, per rispetto del bene pubblico e soprattutto dei bambini miresi che hanno diritto a usufruirne in sicurezza».
venerdì 15 marzo 2019
BORBIAGORUN, DOMENICA 17 MARZO LA 19^ EDIZIONE
Domenica 17 marzo "BorbiagoRun" invaderà le strade di Borbiago. La manifestazione podistica - in memoria di Gabriele Santoro e Aureliano Bozzato - giunge alla 19^ edizione.
La gara che inizierà alle ore 9 prevederà tre percorsi misti di 9, 12 e 19 km per ragazzi e adulti da 11 a più di 60 anni, e una mini corsa per bambini fino ai 10 anni di circa 8 km.
Per la mini corsa dei bambini con quota d'iscrizione di 2.50 euro prevederà in omaggio una Gatorade e una medaglia di partecipazione offerta da "1/6 H sport"; per la gara podistica tradizionale verranno consegnati prodotti gastronomici al primo classificato di ogni corsa e ogni categoria e altri premi a sorteggio.
Per il ritrovo e le iscrizioni (4 euro) ci si dovrà presentare alle ore 8 nell'area scuole di Borbiago, successivamente partiranno le gare.
Per info controllare la locandina presente nella nostra pagina facebook al sito: https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=1421127994679199&id=605503319575008
giovedì 14 marzo 2019
PIAZZA VECCHIA, SABATO I CAMPIONATI STUDENTESCHI DI ORIENTEERING
Dopodomani, sabato 16 marzo, sono in programma i Campionati studenteschi di Orienteering promossi dall'Istituto scolastico provinciale in collaborazione con l'A.S.D. Orienteering Galilei e ai quali parteciperanno 350 ragazzi tra i 12 e i 19 anni di una ventina di Istituti delle scuole medie e superiori della provincia di Venezia.
Partendo dalla scuola media di Gambarare, i ragazzi, suddivisi tra maschi e femmine e in categorie per fascia di età, affronteranno i percorsi che si svilupperanno per le vie di Piazza Vecchia, per una lunghezza massima di circa 5 km. Gli atleti dovranno dimostrare di sapersi orientare e di raggiungere dei punti di controllo prestabiliti (denominati in gergo “lanterne”) nel minore tempo possibile, con il solo ausilio di una mappa topografica dettagliata nella quale è segnato il percorso da seguire.
Per organizzare al meglio la manifestazione, la presidente della A.S.D. Galilei, società sportiva attiva nel comune di Mira da più di trent'anni per la promozione dello sport corsa di orientamento, Federica Anedda, si è messa a disposizione dell'Ufficio Scolastico Provinciale del Miur, con il prezioso e indispensabile aiuto di una quarantina di volontari dell’associazione.
"Come amministrazione comunale – spiega l’assessore allo Sport Fabio Zaccarin – abbiamo favorito questa iniziativa che aiuta i giovani ad esercitarsi in una pratica di orientamento e di raggiungimento di mete trovando il percorso corretto tra le varie difficoltà, proprio come avviene nella vita reale”.
"Le barriere fisiche dello sport corsa di orientamento – sottolinea la presidente Federica Anedda – saranno abbattute dando la possibilità ai ragazzi con problemi di disabilità motoria di effettuare una prova di orienteering di precisione nel giardino della scuola media di Gambarare, accessibile anche alle carrozzine".
Al termine della gara la Coop Alleanza 3.0 offrirà un momento di ristoro ai partecipanti.
mercoledì 13 marzo 2019
ROBERTA SORGATO PRESENTA "ANIMA E DINTORNI"
Il secondo appuntamento con New: Nord-Est Writers si terrà domani, giovedì 14 marzo, dalle ore 18.30 presso l'Auditorium della Biblioteca di Oriago di Mira.
Verrà presentato il libro "Anima e dintorni" di Roberta Sorgato, insegnante di Treviso che dedica gran parte del suo tempo libero ai ragazzi delle scuole primarie e medie di tutta Italia presentando e commentando le sue opere di narrativa.
Il romanzo racconta la sfida difficile, dolorosa, anticonformista di Maria che diventa archetipo della nostra migliore gioventù, nella ricerca della propria affermazione personale e culturale, culminante nel raggiungimento del rispetto per se stessa e per ogni individuo. Sullo sfondo, si avvicendano le passate generazioni, con le loro storie di povertà, guerre, duro lavoro, emigrazione, riscatto. È un patrimonio prezioso di cui la protagonista comprenderà il vero valore solo attraverso l'esperienza dolorosa del conflitto generazionale, di relazioni amorose che trascendono i comuni canoni affettivi, della maternità responsabile, della malattia e della morte, del coinvolgimento personale con la minaccia del terrorismo islamico che colpisce in modo indiscriminato. È uno squarcio di vecchia e nuova migrazione, tra inedite sfide, difficile integrazione e intolleranza. Paure. Dubbi. Incertezze. Domande cui la gente comune cerca di dare una risposta. Sguardo sul mondo attuale, attraverso gli occhi di una giovane donna sempre alla ricerca di libertà, uguaglianza e reciproco rispetto.
Verrà presentato il libro "Anima e dintorni" di Roberta Sorgato, insegnante di Treviso che dedica gran parte del suo tempo libero ai ragazzi delle scuole primarie e medie di tutta Italia presentando e commentando le sue opere di narrativa.
Il romanzo racconta la sfida difficile, dolorosa, anticonformista di Maria che diventa archetipo della nostra migliore gioventù, nella ricerca della propria affermazione personale e culturale, culminante nel raggiungimento del rispetto per se stessa e per ogni individuo. Sullo sfondo, si avvicendano le passate generazioni, con le loro storie di povertà, guerre, duro lavoro, emigrazione, riscatto. È un patrimonio prezioso di cui la protagonista comprenderà il vero valore solo attraverso l'esperienza dolorosa del conflitto generazionale, di relazioni amorose che trascendono i comuni canoni affettivi, della maternità responsabile, della malattia e della morte, del coinvolgimento personale con la minaccia del terrorismo islamico che colpisce in modo indiscriminato. È uno squarcio di vecchia e nuova migrazione, tra inedite sfide, difficile integrazione e intolleranza. Paure. Dubbi. Incertezze. Domande cui la gente comune cerca di dare una risposta. Sguardo sul mondo attuale, attraverso gli occhi di una giovane donna sempre alla ricerca di libertà, uguaglianza e reciproco rispetto.
domenica 10 marzo 2019
MIRA, DATI POSITIVI PER LO SCREENING MAMMOGRAFICO
L'assessore alle Politiche sanitarie Francesco Sacco comunica che si è concluso lo screening mammografico effettuato nel comune di Mira nel corso del 2018.
Sono state effettuate circa 4500 mammografie per donne residenti nel territorio comunale. La percentuale di adesione è stata del 78,5 %, di poco superiore alla media regionale che si attesta al 78% (l'obiettivo è l'80%), sostanzialmente in linea rispetto al precedente round di due anni fa del 2016 (78,4%).
"Hanno partecipato allo screening le donne dai 50 anni ai 74 anni. Sono state identificate e trattate 25 neoplasie - spiega l'assessore Sacco - Lo screening mammografico è un importante strumento di prevenzione, decisivo per formulare una diagnosi precoce di un'eventuale malattia e per intervenire tempestivamente con una terapia efficace. Siamo soddisfatti del lavoro svolto, ma lavoreremo ulteriormente per aumentare ancora di più l'adesione delle donne, magari anche con iniziative di sensibilizzazione tramite incontri mirati da svolgere sul territorio.
"Sarebbe utile e opportuno - conclude l'assessore Sacco - poter disporre di maggiore personale medico e paramedico dedicato. Sotto l'aspetto logistico, raccomandiamo la collaborazione del servizio postale addetto al recapito degli esiti in modo che le utenti interessate possano ricevere nel più breve tempo possibile il risultato ed evitare in questo modo attese che finiscono col creare paure e preoccupazioni".
Sono state effettuate circa 4500 mammografie per donne residenti nel territorio comunale. La percentuale di adesione è stata del 78,5 %, di poco superiore alla media regionale che si attesta al 78% (l'obiettivo è l'80%), sostanzialmente in linea rispetto al precedente round di due anni fa del 2016 (78,4%).
"Hanno partecipato allo screening le donne dai 50 anni ai 74 anni. Sono state identificate e trattate 25 neoplasie - spiega l'assessore Sacco - Lo screening mammografico è un importante strumento di prevenzione, decisivo per formulare una diagnosi precoce di un'eventuale malattia e per intervenire tempestivamente con una terapia efficace. Siamo soddisfatti del lavoro svolto, ma lavoreremo ulteriormente per aumentare ancora di più l'adesione delle donne, magari anche con iniziative di sensibilizzazione tramite incontri mirati da svolgere sul territorio.
"Sarebbe utile e opportuno - conclude l'assessore Sacco - poter disporre di maggiore personale medico e paramedico dedicato. Sotto l'aspetto logistico, raccomandiamo la collaborazione del servizio postale addetto al recapito degli esiti in modo che le utenti interessate possano ricevere nel più breve tempo possibile il risultato ed evitare in questo modo attese che finiscono col creare paure e preoccupazioni".
MIRA, COMUNICATO PER GLI 8 NUOVI VELOBOX E 2 TELELASER
Dopo l'approvazione a fine anno da parte del Consiglio Comunale dell'acquisto di nuove dotazioni per la Polizia Locale, è terminata, in questi giorni, l'installazione di 8 nuovi velobox posizionati in Via Risorgimento, Via Venezia ad Oriago, Via Nazionale a Mira, Via Giovanni XXIII, Via Foscara, Via Giare, Via Malcanton e Via Malpaga, tutti luoghi dove i residenti, anche con importanti petizioni, ne avevano fatto richiesta o a seguito di analisi della Polizia Locale.
"Nessuno spazio per le polemiche su questa iniziativa - afferma il sindaco Marco Dori - è noto a tutti che l'eccessiva velocità nei centri urbani è la prima causa di incidenti e quotidiane sono le segnalazioni dei cittadini riguardo ad auto che hanno scambiato le strade, spesso urbane, per una pista da corsa. E' dovere dell'amministrazione comunale tutelare i cittadini e la loro sicurezza nelle strade".
"Abbiamo ascoltato le richieste dei cittadini - aggiunge l'assessore alla sicurezza Fabio Zaccarin - e dove sono già stati installati i velobox abbiamo riscontrato la loro soddisfazione. Altre richieste della cittadinanza saranno accolte in futuro".
I velobox installati oltre ad essere utilizzati come deterrente, una volta completato l'iter autorizzativo con la Prefettura di Venezia, potranno alloggiare al loro interno i nuovi telelaser già arrivati e debitamente omologati, che potranno essere utilizzati dalla pattuglia della Polizia Locale, che dovrà sempre essere presente e ben visibile, in due modalità: la prima modalità è quella classica del telelaser che accerta la velocità dei veicoli in avvicinamento e la pattuglia presente ferma e contesta la violazione, la seconda modalità è quella del "vecchio autovelox" ovvero una volta accertato il superamento dei limiti, il verbale viene mandato a casa. Al fine di ottenere le autorizzazioni previste si dovrà dimostrare che i controlli saranno sistematici e periodici e non occasionali.
Tra gli altri strumenti in dotazione della Polizia Locale, in questi giorni si sono aggiunti anche due nuovi Telelaser, già utilizzabili e che a rotazione saranno inseriti nelle colonnine, e un “Varco Mobile” che, installato a bordo di una autopattuglia, consentirà l’accertamento dei veicoli con targa falsa, auto rubate, senza revisione o con assicurazione scaduta. Dotazioni che consentiranno di presidiare meglio e in modo più efficace il territorio, al servizio e a tutela della sicurezza cittadinanza.
I telelaser in dotazione possono essere utilizzati anche in altre vie dove non sono stati installati i velobox, in questo caso saranno gli agenti a controllare i veicoli in avvicinamento e a contestare le eventuali infrazioni.
venerdì 8 marzo 2019
MIRA, IL COMUNE INSTALLA NUOVE COLONNINE AUTOVELOX: QUANDO ENTRERANNO IN FUNZIONE?
Felicità per i residenti delle vie che richiedevano un intervento duro da parte dell'Amministrazione per gli automobilisti che durante le ore, soprattutto notturne, sfrecciavano incuranti di ogni pericolo. Da oggi dovranno vedersela con gli autovelox, infatti da questa mattina gli operatori hanno installato gli apparecchi in alcune vie strategiche del territorio del Comune di Mira.
Le prime che abbiamo riscontrato sono: in Via Risorgimento direzione Piazza Vecchia - dopo via Valmarana ad Oriago, un altro in via Nazionale ad Oriago centro dopo fermata dell'autobus; in via Giovanni XXIII a Borbiago in direzione Marano prima della Chiesa; in via Nazionale direzione Mira e l'ultimo per il momento nel rettilineo che collega Mira a Dolo tra Villa Ducale e il distributore.
giovedì 7 marzo 2019
MIRA, LA GIUNTA APPROVA IL PROGETTO "PIANETA FAMIGLIE"
Oggi la famiglia rappresenta uno dei fondamenti della nostra società, luogo in cui le reti di relazione si
incrociano e si consolidano, in un costante sforzo di miglioramento della qualità della vita dei soggetti che la
compongono. In quanto soggetto la famiglia va considerata non solo come portatrice di bisogni, ma anche come capacità di sviluppo che conduce ad un miglioramento del benessere collettivo.
Il Comune di Mira da sempre si distingue per una politica a favore di tutte le famiglie, con azioni di formazione, di comunicazione e di prevenzione (interventi di prevenzione primaria), integrate a servizi rivolti sia alle famiglie che ai minori in situazioni di disagio con particolare riferimento ai servizi educativi domiciliari (interventi di prevenzione secondaria).
La Giunta alla luce di questi interventi - alcuni anche solo a livello sperimentale - ha ritenuto necessario elaborare un progetto organico che vada a potenziare le azioni/micro-progetti.
IL PROGETTO:
Il progetto, denominato “PIANETA FAMIGLIE”, sarà una sorta di contenitore, in cui graviteranno tutte le proposte dell’Amministrazione Comunale che si rivolgono alle famiglie e ai minori in tutti i livelli di prevenzione. Fondamentale sarà il lavoro di coordinamento e di costruzione di rete al fine di capitalizzare al meglio le risorse senza frammentare o sovrapporre le azioni.
LE DUE ASSI SUL QUALE POGGIA:
PROMOZIONE – PREVENZIONE PRIMARIA:
PREVENZIONE SECONDARIA:
Nell’ambito della prevenzione secondaria, l’attenzione viene rivolta a quei contesti in cui si sono già valutati sintomi di un disagio e i soggetti sono potenzialmente a rischio, in particolare per i minori che vivono in contesti di crescita faticosa per vari e complessi motivi (separazioni conflittuali, scarse competenze genitoriali, difficoltà economiche).
Il progetto si stima avrà una durata di tre anni con costi stimati di 180.000€ complessivi.
Per gli affidamenti esterni il Comune si avvarrà dell'apposita procedura di gara.
Il Comune di Mira da sempre si distingue per una politica a favore di tutte le famiglie, con azioni di formazione, di comunicazione e di prevenzione (interventi di prevenzione primaria), integrate a servizi rivolti sia alle famiglie che ai minori in situazioni di disagio con particolare riferimento ai servizi educativi domiciliari (interventi di prevenzione secondaria).
La Giunta alla luce di questi interventi - alcuni anche solo a livello sperimentale - ha ritenuto necessario elaborare un progetto organico che vada a potenziare le azioni/micro-progetti.
IL PROGETTO:
Il progetto, denominato “PIANETA FAMIGLIE”, sarà una sorta di contenitore, in cui graviteranno tutte le proposte dell’Amministrazione Comunale che si rivolgono alle famiglie e ai minori in tutti i livelli di prevenzione. Fondamentale sarà il lavoro di coordinamento e di costruzione di rete al fine di capitalizzare al meglio le risorse senza frammentare o sovrapporre le azioni.
LE DUE ASSI SUL QUALE POGGIA:
PROMOZIONE – PREVENZIONE PRIMARIA:
- Promozione, informazione e orientamento alle famiglie
l'intervento mira all'attivazione di una rete informativa, anche informatica attraverso sito web dedicato, che si integri nella divulgazione dell'informazione anche con gli altri nodi del sistema territoriale (scuole,servizi sociali e sanitari,soggetti del terzo settore e altre realtà attive sul territorio) allo scopo di dare evidenza e veicolare le informazioni utili alle famiglie; - Proposte di sviluppo delle risorse familiari e di comunità
promozione e attivazione di percorsi di partecipazione e interazione positiva tra famiglie attraverso la creazione di “Spazi di comunità” a Mira e Oriago; - Promozione della partecipazione attiva del mondo giovanile
interventi di prevenzione dei comportamenti giovanili a rischio e promozione del benessere dei giovani attraverso la loro partecipazione attiva alla vita della comunità (servizio con educatori di strada); - Progetti territoriali di area vasta
attraverso Reti di famiglie (DGR 1251/2016) e Alleanza famiglia (DGR. 2114/2015);
PREVENZIONE SECONDARIA:
Nell’ambito della prevenzione secondaria, l’attenzione viene rivolta a quei contesti in cui si sono già valutati sintomi di un disagio e i soggetti sono potenzialmente a rischio, in particolare per i minori che vivono in contesti di crescita faticosa per vari e complessi motivi (separazioni conflittuali, scarse competenze genitoriali, difficoltà economiche).
Il progetto si stima avrà una durata di tre anni con costi stimati di 180.000€ complessivi.
Per gli affidamenti esterni il Comune si avvarrà dell'apposita procedura di gara.
MIRA, ORDINANZA PER LE STRADE INTERESSATE DAL CARNEVALE
Per l'evento sperimentale del "Carnevale della Riviera" - che avverrà sabato 16 marzo - il Comune ha ordinato la chiusura totale temporale al traffico e il divieto di sosta di alcune vie del territorio Comunale di Mira Taglio per acconsentire il transito dei carri allegorici.
In alternativa in caso di avverse condizioni meteo la manifestazione verrà posticipata a sabato 23 marzo 2019.
Le vie interessate saranno:
1) transito sorvegliato e nel rispetto del C.d.S. in via Nazionale, via D.Alighieri, via E.Toti e tratto iniziale di via G.Oberdan dall'ex campo da Rugby fino al parcheggio di via G.Oberdan, per l'allestimento dei carri con i figuranti, dalle ore 18:30 alle ore 19:00 di sabato 16 marzo 2019;
2) via G.Oberdan (dal parcheggio all'intersezione con via E.Toti), via E.Toti (da incrocio con via G. Oberdan all'intersezione con via A.Gramsci semaforo), via A.Gramsci (da incrocio con via E.Toti semaforo a via Nazionale semaforo), attraversamento di via Nazionale S.R.n.11 (area semaforica), Riviera G.Matteotti (da via Arg. Sx Novissimo fino al ponte ex MiraLanza), dalle ore 19:00 alle ore 22:30, comunque fino al transito dell'ultimo carro allegorico, di sabato 16 marzo 2019;
3) Riviera S.Trentin dall'incrocio con ponte ex MiraLanza all'intersezione con via Nazionale S.R.n.11, dalle ore 17:00 di sabato 16 marzo 2019 alle ore 01:00 di domenica 17 marzo 2019, con allestimento palco;
4) Parcheggio di via G.Oberdan divieto di sosta e fermata dalle ore 18:00 alle ore 24:00 di sabato 16 marzo 2019, per allestimento carri allegorici e sistemazione figuranti
Il percorso:
In alternativa in caso di avverse condizioni meteo la manifestazione verrà posticipata a sabato 23 marzo 2019.
Le vie interessate saranno:
1) transito sorvegliato e nel rispetto del C.d.S. in via Nazionale, via D.Alighieri, via E.Toti e tratto iniziale di via G.Oberdan dall'ex campo da Rugby fino al parcheggio di via G.Oberdan, per l'allestimento dei carri con i figuranti, dalle ore 18:30 alle ore 19:00 di sabato 16 marzo 2019;
2) via G.Oberdan (dal parcheggio all'intersezione con via E.Toti), via E.Toti (da incrocio con via G. Oberdan all'intersezione con via A.Gramsci semaforo), via A.Gramsci (da incrocio con via E.Toti semaforo a via Nazionale semaforo), attraversamento di via Nazionale S.R.n.11 (area semaforica), Riviera G.Matteotti (da via Arg. Sx Novissimo fino al ponte ex MiraLanza), dalle ore 19:00 alle ore 22:30, comunque fino al transito dell'ultimo carro allegorico, di sabato 16 marzo 2019;
3) Riviera S.Trentin dall'incrocio con ponte ex MiraLanza all'intersezione con via Nazionale S.R.n.11, dalle ore 17:00 di sabato 16 marzo 2019 alle ore 01:00 di domenica 17 marzo 2019, con allestimento palco;
4) Parcheggio di via G.Oberdan divieto di sosta e fermata dalle ore 18:00 alle ore 24:00 di sabato 16 marzo 2019, per allestimento carri allegorici e sistemazione figuranti
Il percorso:
mercoledì 6 marzo 2019
ORIAGO, CONTINUANO I DANNEGGIAMENTI ALLE INSTALLAZIONI PUBBLICHE
Questa mattina alcuni residenti di via Calleselle di Oriago hanno scoperto nuovamente, a distanza di pochi giorni, la rottura degli specchi parabolici, presenti nella via, che hanno lo scopo di migliorare la visibilità soprattutto all'entrata e uscita delle stradine residenziali.
Agli abitanti questo danno sembra una bravata infantile di uno o più ragazzini che passerebbero in bicicletta per quella strada, e colpirebbero gli specchi con un sasso.
Stanchi delle continue sostituzioni e sistemazioni, qualora tale comportamento si ripetesse hanno giurato prenderanno provvedimenti.
Agli abitanti questo danno sembra una bravata infantile di uno o più ragazzini che passerebbero in bicicletta per quella strada, e colpirebbero gli specchi con un sasso.
Stanchi delle continue sostituzioni e sistemazioni, qualora tale comportamento si ripetesse hanno giurato prenderanno provvedimenti.
"AmMIRA LA DONNA" GIUNGE ALLA 23^ EDIZIONE
"AmMira la donna" giunge alla 23^ edizione. L'installazione Women, attraverso l'esercizio del ritratto proposto dagli artisti del gruppo Forma&Colore composto da sette pittrici e sei pittori, sarà aperta al pubblico da venerdì 8 marzo -con inaugurazione alle ore 17- a domenica 17 marzo con i seguenti orari:
festivi 10-12. e 16.30-18.30
feriali 16.30-18.30
all'Oratorio Gentilizio di Villa Contarini dei Leoni situata in Riviera Silvio Trentin.
La mostra è a cura del professor Valerio Vivian che attraverso le sue parole racconta il progetto: "In un Oratorio, per quanto sconsacrato, non poteva mancare l’idea di ricreare la pala d’altare mancante, in questo caso le sacre forme della Madonna vengono parcellizzate in un mosaico di umanissimi volti femminili riconducibili al nostro quotidiano, realizzati con le più svariate tecniche. Un polittico un po' dadaista più prossimo alla concezione delle pareti riempite con ex-voto presenti in alcune chiese dove la sacralità è riposta nell’amorevole gesto dedicatorio degli artisti alla donna. Sulle pareti troviamo un “muro” fatto con una striscia di fragile cartone ondulato che accoglie le ombre spruzzate attraverso stencil di anonimi profili e visi femminili mutuando la tecnica dal graffitismo alla Banksy. Così rinunciando deliberatamente all’identificazione -ma non all’identità - dei singoli artefici ci si concentra sull’originale modalità di presentazione del contenuto che deve diventare protagonista. In questo caso il valore dell’esposizione non sarà la semplice risultante della somma della qualità delle singole opere ma si godrà di un surplus di valore determinato dalla visione globale dell’installazione."
festivi 10-12. e 16.30-18.30
feriali 16.30-18.30
all'Oratorio Gentilizio di Villa Contarini dei Leoni situata in Riviera Silvio Trentin.
La mostra è a cura del professor Valerio Vivian che attraverso le sue parole racconta il progetto: "In un Oratorio, per quanto sconsacrato, non poteva mancare l’idea di ricreare la pala d’altare mancante, in questo caso le sacre forme della Madonna vengono parcellizzate in un mosaico di umanissimi volti femminili riconducibili al nostro quotidiano, realizzati con le più svariate tecniche. Un polittico un po' dadaista più prossimo alla concezione delle pareti riempite con ex-voto presenti in alcune chiese dove la sacralità è riposta nell’amorevole gesto dedicatorio degli artisti alla donna. Sulle pareti troviamo un “muro” fatto con una striscia di fragile cartone ondulato che accoglie le ombre spruzzate attraverso stencil di anonimi profili e visi femminili mutuando la tecnica dal graffitismo alla Banksy. Così rinunciando deliberatamente all’identificazione -ma non all’identità - dei singoli artefici ci si concentra sull’originale modalità di presentazione del contenuto che deve diventare protagonista. In questo caso il valore dell’esposizione non sarà la semplice risultante della somma della qualità delle singole opere ma si godrà di un surplus di valore determinato dalla visione globale dell’installazione."
Gli Artisti:
Guglielmo Barbetti, G. Paolo Baroni, Silvia Bevilacqua, Vittorino Biasucci, Sara Marangon, Sofia Musaragno, Dipriori, Annamaria Salvadori, Patrizia Salvalaggio, Simone Semenzato, Florentina Spirleanu, Alberto Varagnolo, Giovanna Zabeo
martedì 5 marzo 2019
QUATTRO INCONTRI CON GLI AUTORI DEL NORDEST ALLA BIBLIOTECA DI ORIAGO, IL VIA GIOVEDÌ 7 CON MAURIZIO DIANESE E LA MALA DEL BRENTA
Appuntamento all'auditorium della biblioteca di Oriago in viale Venezia 171, giovedi 7 marzo alle ore 18.30, con il primo appuntamento della rassegna dedicata agli scrittori del Nord Est. Ad aprire il primo dei quattro incontri in calendario sarà Maurizio Dianese, giornalista del Gazzettino, uno dei maggiori conoscitori di cronaca nera nel territorio: specializzato in criminalità organizzata, per più di trent’anni ha raccontato la "mala" del Brenta e le infiltrazioni mafiose in Veneto. A Oriago presenterà la sua ultima pubblicazione "Doppio gioco criminale", un libro che racconta gli ultimi 25 anni della vita del boss di Campolongo Maggiore, Felice Maniero, che negli anni Ottanta mise in piedi la più feroce e famosa banda del Nord Italia, specializzata in rapine e spaccio di sostanze stupefacenti.
Felice Maniero, in una ventina d'anni, ha costruito un impero che gli ha permesso di mettere da parte almeno 100 miliardi di lire –60 milioni di euro– mentre apriva la strada alle infiltrazione della mafia, della camorra e della 'ndrangheta. Dopo la rocambolesca fuga dal carcere Due Palazzi di Padova, nel novembre del 1994, il boss venne di nuovo arrestato e da quel momento diventò un collaboratore di giustizia. Nello stesso tempo, però, continuava a dirigere dal carcere la sua banda. Questo libro racconta il doppio gioco di Maniero e il suo pentimento di comodo, mentre segue la traccia del suo (mai rivelato) tesoro miliardario. Dianese è uno dei pochi giornalisti con cui oggi Felice Maniero, nella sua nuova identità, mantiene un contatto: sul criminale ha scritto due libri, "Il bandito Felice Maniero" (Il Cardo Editore, 1995) e "Mala Tempora" (Aliberti, 2007), che racconta la fine della banda, ma anche la Venezia del controllo della malavita organizzata, un affresco in “nera” della città più bella del mondo.
Con "Codice 955" (Nuova Dimensione, 2005) ha ricostruito l’inchiesta sulle Brigate Rosse che hanno assassinato Marco Biagi. Assieme a Gianfranco Bettin ha pubblicato "La strage" (Feltrinelli, 2005), libro-inchiesta sulla strage di piazza Fontana e "Petrolkiller" (Feltrinelli, 2003), un volume che ricostruisce i retroscena del patto fra le aziende chimiche di tutto il mondo che per anni hanno mentito agli operai sulla pericolosità del cloruro di vinile monomero. I prossimi appuntamenti, sempre di giovedì alle 18.30, saranno il 14 marzo con Roberta Sorgato e il suo "Anima e dintorni" per i tipi di Mazzanti Editore, il 21 con Massimiliano Nuzzolo ("L'agenzia della buona morte", Marlin Editore) e il 28 quando Paolo Ganz presenterà "Scemo di guerra", edito da Nuova Dimensione, in dialogo con Chiara Fenzo. L'ingresso a tutti gli incontri è gratuito.
Felice Maniero, in una ventina d'anni, ha costruito un impero che gli ha permesso di mettere da parte almeno 100 miliardi di lire –60 milioni di euro– mentre apriva la strada alle infiltrazione della mafia, della camorra e della 'ndrangheta. Dopo la rocambolesca fuga dal carcere Due Palazzi di Padova, nel novembre del 1994, il boss venne di nuovo arrestato e da quel momento diventò un collaboratore di giustizia. Nello stesso tempo, però, continuava a dirigere dal carcere la sua banda. Questo libro racconta il doppio gioco di Maniero e il suo pentimento di comodo, mentre segue la traccia del suo (mai rivelato) tesoro miliardario. Dianese è uno dei pochi giornalisti con cui oggi Felice Maniero, nella sua nuova identità, mantiene un contatto: sul criminale ha scritto due libri, "Il bandito Felice Maniero" (Il Cardo Editore, 1995) e "Mala Tempora" (Aliberti, 2007), che racconta la fine della banda, ma anche la Venezia del controllo della malavita organizzata, un affresco in “nera” della città più bella del mondo.
Con "Codice 955" (Nuova Dimensione, 2005) ha ricostruito l’inchiesta sulle Brigate Rosse che hanno assassinato Marco Biagi. Assieme a Gianfranco Bettin ha pubblicato "La strage" (Feltrinelli, 2005), libro-inchiesta sulla strage di piazza Fontana e "Petrolkiller" (Feltrinelli, 2003), un volume che ricostruisce i retroscena del patto fra le aziende chimiche di tutto il mondo che per anni hanno mentito agli operai sulla pericolosità del cloruro di vinile monomero. I prossimi appuntamenti, sempre di giovedì alle 18.30, saranno il 14 marzo con Roberta Sorgato e il suo "Anima e dintorni" per i tipi di Mazzanti Editore, il 21 con Massimiliano Nuzzolo ("L'agenzia della buona morte", Marlin Editore) e il 28 quando Paolo Ganz presenterà "Scemo di guerra", edito da Nuova Dimensione, in dialogo con Chiara Fenzo. L'ingresso a tutti gli incontri è gratuito.
MIRA, INCONTRI PER LA GIORNATA DELLA DONNA E LA FESTA DEL PAPÀ
Per celebrare la Giornata Internazionale della donna - che ricorre ogni anno l'8 marzo per ricordare le conquiste sociali, economiche e politiche e le discriminazioni e le violenze che ancora tengono in ostaggio le donne di tutto il mondo - la Commissione per le Pari Opportunità del Comune di Mira, presenterà all'Auditorium della Biblioteca di Oriago i seguenti incontri:
Venerdì 8 marzo dalle 20.30, "L'Otto tutto l'anno: le donne e il lavoro".
La cultura degli stereotipi di genere, l’assenza di tutele e di pari opportunità, contribuiscono in maniera determinante a far crescere la forbice delle diseguaglianze sociali e del gender gap tra lavoratrici e lavoratori, ma ad oggi perché abbiamo bisogno di continuare a parlarne?
Venerdì 8 marzo dalle 20.30, "L'Otto tutto l'anno: le donne e il lavoro".
La cultura degli stereotipi di genere, l’assenza di tutele e di pari opportunità, contribuiscono in maniera determinante a far crescere la forbice delle diseguaglianze sociali e del gender gap tra lavoratrici e lavoratori, ma ad oggi perché abbiamo bisogno di continuare a parlarne?
Interverranno Patrizia Fiasconaro, docente di scuola superiore; Silvia Cavallarin, Consigliera di Parità Città Metropolitana di Venezia; Morena Da Lio, docente Istituto "Adele Zara"; modera Lavinia Vivian.
Martedì 19 marzo, in occasione della Festa del Papà, "Papà, perché...: storie di padri e figli contesi". Attraverso la testimonianza di Mimmo Zardo e gli interventi di Milena Spinato, psicologa esperta in valutazioni delle competenze genitoriali, Anna Poli, pedagogista specializzata in bigenitorialità e Annalisa Pilotto, Dirigente Scolastico, si cercherà di capire cosa vive un genitore durante la separazione e il legame che intercorre con i figli, il più delle volte adolescenti.
Durante la settimana dell'8 marzo, l'Amministrazione Comunale di Mira segnalerà il proprio sostegno alla causa e ai problemi delle donne, esponendo uno striscione davanti al Municipio e illuminando il portico dello stesso Municipio di colore rosso.
Durante la settimana dell'8 marzo, l'Amministrazione Comunale di Mira segnalerà il proprio sostegno alla causa e ai problemi delle donne, esponendo uno striscione davanti al Municipio e illuminando il portico dello stesso Municipio di colore rosso.
sabato 2 marzo 2019
LA PROTEZIONE CIVILE DI MIRA RECLUTA NUOVI VOLONTARI
“Diventa volontario, una scelta matura. Il volontario aiuta il prossimo nel bisogno e può fare la differenza”. Con questo invito è possibile chiedere di entrare a far parte del gruppo volontario di Protezione Civile comunale, operativo da 16 anni e coordinato da Giuseppe Ardolino. Per candidarsi è necessario essere maggiorenne e garantire un impegno costante nelle emergenze, nelle attività di formazione, addestramento e supporto alle grandi manifestazioni e in quelle di prevenzione, con iniziative di informazione della cittadinanza, e promuovendo incontri educativi nelle scuole. «Non siamo professionisti del soccorso – spiega Ardolino – ma ci prepariamo 12 mesi l’anno per lavorare in maniera professionale. La prevenzione è la nostra arma vincente nella gestione delle emergenze: chi sa cosa fare spesso non ha bisogno di essere soccorso e questo si impara fin da piccoli in età scolare». Il volontario potrà scegliere di prestare il suo servizio in alcuni nuclei specialistici –nautico, disinfestatore, vettovagliamento– o in vari reparti (operativo, logistica, studi e prevenzione, segreteria). «Sicuramente ci vuole impegno e affidabilità, ma il gioco vale la candela. La soddisfazione di sapere che si sta facendo la cosa giusta ripaga di ogni ora impegnata e un semplice grazie che si può ricevere, diviene più importante di tante medaglie», sottolineano dalla Protezione Civile. Le domande, da redigere su apposito modulo, vanno inviate al settore Patrimonio, Mobilità e Trasporti, Protezione Civile del Comune, con sede alla ex scuola Ugo Foscolo in piazza IX Martiri, 3.
venerdì 1 marzo 2019
CARNEVALE A MIRA, PER LA PRIMA VOLTA I CARRI ALLEGORICI (CON I FOOD TRUCK) LA SERA DI SABATO 16 MARZO
Per la prima volta i carri allegorici attraverseranno le vie di Mira. Il corteo è in programma per sabato 16 marzo dalle ore 20 alle ore 23.30, con carri provenienti da Padova, Treviso e Venezia, partirà da via Gramsci e si snoderà per la strada regionale, passando poi per riviera Matteotti e riviera Sivlio Trentin fino a raggiungere Villa dei Leoni, dove sarà allestito un palco per i saluti istituzionali e dove si troveranno i food truck. «L'amministrazione comunale - dichiara il sindaco Marco Dori - e la Pro Loco stanno facendo molte attività perché vogliono una città viva, che coinvolge i cittadini e che sia capace di attirare anche quelli delle località limitrofe, attraverso l'organizzazione di iniziative culturali e di eventi pubblici. È proprio grazie ad eventi che portano le persone fuori dalle loro case che una città vive». Continua l'assessora alle Attività Produttive, Vanna Baldan: «È un evento sperimentale di grande novità, che siamo certi incontrerà il gradimento della cittadinanza e la porterà a riappropriarsi delle strade e del centro. Da una decina di anni non si festeggia il Carnevale a Mira, e questa è la prima volta che siamo riusciti a portare i carri. Un'occasione preziosa per rivitalizzare la città». Conclude il presidente della Pro Loco, Michele Campalto: «A render possibile questo evento ci sono tanti volontari: sono loro l'anima di questi grandi eventi, cittadini al servizio dei cittadini, che si spendono tantissimo per mantenere viva la città, in questa come in tante altre occasioni». In caso di maltempo la sfilata si svolgerà il 23 marzo.