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venerdì 22 maggio 2020

TRE TERMOSCANNER INSTALLATI ALL'INGRESSO DI CIASCUNA SEDE MUNICIPALE, CONTROLLANO MASCHERINA E TEMPERATURA

Il Comune di Mira ha concluso ieri l’installazione e l’avvio di tre termoscanner, uno all’ingresso di ciascun edificio comunale nell’area municipale. La tecnologia, all'avanguardia nell’ambito delle pubbliche amministrazioni del territorio, permette l’individuazione dell’utilizzo della mascherina da parte dell’utente che desidera accedere all’edificio e contemporaneamente la misurazione della temperatura corporea. Una volta effettuato il controllo, il dispositivo consente l’apertura della porta solo alle persone che risultano essere a norma.
A utilizzare i termoscanner saranno anche i dipendenti comunali, dotati di appositi badge che li autorizza all’accesso. Per l’utenza quindi l’accesso resta limitato ai giorni di apertura al pubblico (martedi e giovedi) e previo appuntamento. «Ci siamo fatti trovare pronti», commenta l'assessore alla digitalizzazione Gabriele Bolzoni. «Da oltre un anno stiamo lavorando ad un progetto di innovazione digitale, l’emergenza da Covid-19 ha consentito di testare e accelerarne lo sviluppo».
Il Comune si è attivato fin dall’11 marzo, giorno dell’emanazione del primo decreto restrittivo, per mettere in sicurezza i dipendenti comunali, attivando il "lavoro agile" e acquistando idonea strumentazione informatica ad uso dei dipendenti per favorire ulteriormente l’accesso a tale modalità operativa. Tra le misure predisposte, anche l’immediata contingentazione degli accessi agli uffici pubblici e l’accelerazione del varo della nuova applicazione istituzionale ricca di servizi telematici a disposizione per il cittadino.
Negli uffici dei servizi demografici sono state ripristinate le postazioni dotate di divisorio in vetro, e delimitati gli spazi interpersonali negli altri uffici tramite strisce adesive a terra, per garantire il rispetto della distanza di un metro. Le sedi comunali sono inoltre dotate di campanello con videocitofono e relativa telecamera per il controllo degli accessi al di fuori degli orari di apertura al pubblico. L'operazione innovativa è costata complessivamente 25mila euro, compreso l'acquisto di 25 tablet a disposizione di consiglieri e assessori per poter accedere alle sedute a distanza.

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