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venerdì 5 aprile 2019

BIBLIOTECA DI ORIAGO, QUESTA SERA "UN VIOLINO PER IL VAJONT"

Nell’ambito della XXIV edizione di AmMira la Montagna, la Sezione CAI di Mirano, con il patrocinio del Comune di Mira e del CAI Veneto, organizza per questa sera - venerdì 5 aprile -  dalle ore 20.45 all'auditorium della biblioteca di Oriago, una serata omaggio agli alberi del Bellunese, dal titolo “Un violino per il Vajont“.
Alla serata interverranno Massimo Ghion (forestale), il maestro Carlos Manuel Garfias (liutaio e musicista) e la pianista Martina Capiotto.

I boschi del Comune di Longarone sono di una delle prime grandi proprietà passando dalle Prealpi alle Dolomiti del Cadore; nel 2015 la varietà di alberi era di circa 6000 ettari. I boschi di Longarone sono ricchi di storia passata, soprattutto per quanto riguarda l'utilizzazione che faceva del territorio un centro di smistamento del legname e di rifornimento per la Repubblica Serenissima.
Nel primo dopoguerra il legname del territorio era molto richiesto per la ricostruzione dell'Italia e pagato a buon prezzo, ma già alla metà degli anni Cinquanta ci si accorse che la risorsa si stava depauperando, e gli amministratori di quell'epoca costruirono dei piani economici di riassestamento forestale.
La storia del "Violino per il Vajont" trae origine dall'idea ingegnosa del maestro violinista e liutaio Carlos Manuel Garfias, originario di Lima (Perù) e da molto tempo residente in Italia. Individuò tre alberi utili per costruire il suo violino, e la scelta ricadde nell'abete rosso dei boschi del Vedelei. (dal video-storia https://www.youtube.com/watch?v=GhdCJH7PPx4)
L'incontro di questa sera giunge in un periodo molto fragile per la vegetazione delle Dolomiti Bellunesi, infatti sono trascorsi quasi sei mesi dal disastro e dalla perdita di più di 300 ettari di bosco. 

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