In merito alle informazioni veicolate da una trasmissione televisiva riguardo la vicenda che coinvolge un agente in organico alla polizia locale di Mira, l'amministrazione comunale -come ha già dichiarato più volte- ribadisce di aver fatto tutto quanto in suo potere sulla base degli elementi finora a sua disposizione. Attraverso una nota conferma di essere, come sempre, disponibile a ricevere segnalazioni dalla cittadinanza: niente ad oggi è pervenuto rispetto a quanto già conosciuto. L'amministrazione smentisce che il comandante Mauro Rizzi sia stato sospeso: è invece in ferie, come capita periodicamente a ogni dipendente, tanto più che aveva un arretrato di ben tre anni di ferie maturate da smaltire. Né la riorganizzazione del Comando è a oggi all'ordine del giorno.
La nota rammenta che l'attività di contrasto del mercato internazionale delle sostanze stupefacenti è un'attività di polizia giudiziaria su cui il Comune non ha competenza; ricorda altresì che l'eventuale responsabilità personale non può essere assunta a pretesto per fare di tutta l'erba un fascio, gettando discredito sull'intero corpo di polizia locale e il suo lavoro, che ha sempre portato a ottimi risultati, riconosciuti, a conferma della professionalità e della dedizione di chi vi opera. Ribadisce, infine, come già comunicato più volte, che nel caso in cui gli organi competenti, con i tempi necessari, accertino responsabilità nelle sedi deputate ("che non sono certo i social network, dove si leggono affermazioni ingiuriose e diffamatorie di cui qualcuno sarà chiamato a rispondere", si legge nel comunicato del Comune), agirà di conseguenza.
Nessun commento:
Posta un commento