Anche la lista Marco Dori Sindaco attraverso una nota esprime il proprio «sgomento e senso di impotenza per la decisione di autorizzare l’occupazione del suolo pubblico ad un partito, Forza Nuova, che non fa nulla per nascondere la sua natura fascista, xenofoba e antidemocratica». Un’autorizzazione «concessa a fronte di una sorta di “abiura” scritta verso quei "disvalori" dai proponenti il gazebo. Non crediamo sia sufficiente, dato il loro statuto e quanto professano».
Dice il capogruppo Stefano Lorenzin: «L’increscioso episodio si colloca a pochi mesi dall’approvazione di un ordine del giorno, votato nell’autunno 2017 in consiglio comunale, che ribadisce la netta posizione antifascista della maggioranza alla quale apparteniamo. Grazie al documento è stato modificato il regolamento per la concessione del suolo pubblico comunale, che ad oggi non consente manifestazioni di carattere fascista. Non basta augurarci che questi fatti non si ripetano: a pochi giorni dalla ricorrenza della Liberazione dal nazifascismo, non possiamo esimerci da esprimere dissenso e sdegno verso un’ammiccante apertura a soggetti che hanno nel DNA pagine di storia oscura, per noi intollerabili, Ci impegneremo maggiormente per evitare che tali eventi si ripetano».
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