«È un progetto che risale ormai a 34 anni - ha affermato ieri sera il sindaco Dori - quando il Comune dell'epoca, assieme al sindaco Stefano Simioni, aveva avuto l'intuizione di riportare qui in città la presenza del Tiepolo».
Luciano Bertolucci |
All'inizio del 1893 i coniugi Edouard André e Néile Jacquemart, due collezionisti francesi attratti dalle bellezze settecentesche presenti all'interno delle ville venete, si avvalsero di due antiquari italiani per concludere l'affare e comprare alla cifra di 30mila lire (120mila euro odierni) il ciclo di affreschi che abbellivano Villa Pisani-Contarini. Di lì a poco la vicenda non passò inosservata, ma il governo italiano di quell'epoca niente poté fare e affermò che l'esportazione avrebbe comportato solo danneggiamenti.
Stefano Simioni, ex Sindaco di Mira |
Il progetto si fece più concreto solo nel 2012, quando tramite un accordo fra Francia e Italia si autorizzò la copia digitale degli affreschi, ma solo alla fine dell'estate del 2017 si cominciò la preparazione.
L'azienda Graphic Report, dopo dieci anni di utilizzo e perfezionamento, tramite Tattoowall (brevetto a livello internazionale utilizzato in vari settori della decorazione in luoghi pubblici e privati), portò alla luce la riproduzione di tre dei quattro affreschi del ciclo.
Questo il risultato:
Secondo il critico Giuseppe Pavanello, l'affresco ha una duplice chiave di interpretazione.
Una è il momento del passaggio di Enrico III (Re di Polonia, divenuto poi Re di Francia) nella Repubblica di Venezia all'incirca nel 1574; l'altra invece è lo sposalizio delle famiglie Corner e Pisani individuabili rispettivamente nella Dama di Bianco Vestita e nell'individuo a destra vestito di verde, avvenuto presumibilmente nel 1745.
La cittadinanza è invitata all'apertura straordinaria di Villa dei Leoni per vedere le copie digitali degli affreschi del Tiepolo nei giorni sabato 8 dicembre 2018 e domenica 9 dicembre 2018, dalle 10 alle 12.
Nessun commento:
Posta un commento