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giovedì 6 dicembre 2018

"BENTORNATO TIEPOLO": LE COPIE DIGITALI DEGLI AFFRESCHI RITORNANO A FAR SPLENDERE VILLA CONTARINI

A conclusione delle celebrazioni annuali per il 150° anniversario della nascita del Comune di Mira, l'amministrazione comunale dona alla cittadinanza il ciclo di affreschi di Giambattista Tiepolo, a Villa Contarini.

«È un progetto che risale ormai a 34 anni - ha affermato ieri sera il sindaco Dori - quando il Comune dell'epoca, assieme al sindaco Stefano Simioni, aveva avuto l'intuizione di riportare qui in città la presenza del Tiepolo».


Un ritorno a casa a lungo inseguito, un valore storico, artistico e culturale che doveva essere trasmesso di nuovo alla città in oltre un secolo di assenza.

Luciano Bertolucci
«La storia della vendita del ciclo di affreschi del Tiepolo, che un tempo abbellivano le sale di Villa Pisani-Contarini, meglio conosciuta come Palazzo dei Leoni a Mira, è un brutto capitolo nella storia della conservazione dei beni artistici nell'Italia ottocentesca», così ha dichiarato il dottor Luciano Bertolucci.

All'inizio del 1893 i coniugi Edouard André e Néile Jacquemart, due collezionisti francesi attratti dalle bellezze settecentesche presenti all'interno delle ville venete, si avvalsero di due antiquari italiani per concludere l'affare e comprare alla cifra di 30mila lire (120mila euro odierni) il ciclo di affreschi che abbellivano Villa Pisani-Contarini. Di lì a poco la vicenda non passò inosservata, ma il governo italiano di quell'epoca niente poté fare e affermò che l'esportazione avrebbe comportato solo danneggiamenti.


Stefano Simioni, ex Sindaco di Mira
«Avendo visto grande affluenza alle mostre di grandi artisti, quali Marco Vedoà e Renato Guttuso, all'interno della Villa Contarini, cominciate nel 1978, dopo la delocalizzazione della scuola media qui presente, ho avuto l'intuizione che fosse necessario riportare la magnificenza di queste sale; è per questo che ho cominciato il mio percorso per richiedere di restituire gli affreschi, dato che si facevano avanti anche i primi progetti di copie digitali», sono le parole di Stefano Simioni, ex Sindaco di Mira.

Il progetto si fece più concreto solo nel 2012, quando tramite un accordo fra Francia e Italia si autorizzò la copia digitale degli affreschi, ma solo alla fine dell'estate del 2017 si cominciò la preparazione.
L'azienda Graphic Report, dopo dieci anni di utilizzo e perfezionamento, tramite Tattoowall (brevetto a livello internazionale utilizzato in vari settori della decorazione in luoghi pubblici e privati), portò alla luce la riproduzione di tre dei quattro affreschi del ciclo.

Questo il risultato:
Secondo il critico Giuseppe Pavanello, l'affresco ha una duplice chiave di interpretazione.
Una è il momento del passaggio di Enrico III (Re di Polonia, divenuto poi Re di Francia) nella Repubblica di Venezia all'incirca nel 1574; l'altra invece è lo sposalizio delle famiglie Corner e Pisani individuabili rispettivamente nella Dama di Bianco Vestita e nell'individuo a destra vestito di verde, avvenuto presumibilmente nel 1745.



La cittadinanza è invitata all'apertura straordinaria di Villa dei Leoni per vedere le copie digitali degli affreschi del Tiepolo nei giorni sabato 8 dicembre 2018 e domenica 9 dicembre 2018, dalle 10 alle 12.

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