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sabato 27 febbraio 2021

DI NUOVO MALTRATTATO IL CANE ROTTWEILER CHE A GENNAIO VAGAVA LUNGO VIA NAZIONALE. DENUNCIATO IL PROPRIETARIO

Non c'è pace per il povero rottweiler ritrovato in strada a metà gennaio a Mira, nuovamente recuperato venerdì e messo in sicurezza dalla polizia locale. Nel tardo pomeriggio del 26 febbraio, a seguito di una segnalazione dei carabinieri riguardante un veicolo privo di assicurazione, la polizia locale ha rinvenuto nell'intorno dell'auto lo stesso rottweiler che a metà gennaio vagava libero lungo via Nazionale, creando non poco scompiglio e disagi alla viabilità.
In quell'occasione un agente venne ferito ed è a tutt'oggi in infortunio, causa complicazioni intervenute al morso che subì alla mano. Il proprietario dell'animale, residente a Mira, in quell'occasione fu successivamente rintracciato. Venerdì la seconda puntata: l'auto segnalata dai carabinieri è stata trovata dietro il parcheggio della Benckiser, probabilmente in sosta da lungo tempo e utilizzata come dimora dell'animale. Da una prima ricostruzione sommaria dei fatti, pare che il cane sia in qualche modo uscito dall'autoveicolo, e abbia iniziato a girovagare creando non poco timore, vista la sua mole, ai frequentatori del parcheggio.
Le forze dell'ordine hanno contattato i volontari del rifugio Mamma Rosa di Marano, per la cattura e la messa in sicurezza dell'animale. Una volta giunti in loco e valutata la situazione, il cane (molto agitato) è stato sorvegliato dentro l'auto abbandonata. Quindi è stato contattato il servizio veterinario dell'ULSS, il quale asseme al veterinario ha sedato il rottweiler. Il suo proprietario, F.P. di 50 anni circa, è stato invitato al comando della polizia locale per essere denunciato all'autorità giudiziaria, che valuterà eventuali addebiti in merito alla fattispecie di abbandono e maltrattamento dell'animale. Il cane è stato sottratto alla disponibilità del proprietario e affidato al canile comunale di Mira, gestito dall'ENPA.

martedì 23 febbraio 2021

TRE INTERPELLANZE E UNA MOZIONE DELLA LISTA AMBIENTALISTA MIRA IN COMUNE ALLA PROSSIMA SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE

In vista della prossima seduta del consiglio comunale, l'esponente di Mira in Comune Mattia Donadel ha depositato tre interpellanze e una mozione, indirizzate all'amministrazione. Nella prima, il capogruppo della lista ambientalista chiede quali siano le informazioni in possesso dell'ente riguardo i progetti e gli stanziamenti per la messa in sicurezza della strada Romea da parte di ANAS, con annessi tempi di realizzazione. Sempre nello stesso testo, Donadel chiede quali azioni la giunta Dori intenda intraprendere per ottenere limitazioni del traffico pesnte di lunga percorrenza, e se essa possiede informazioni relative a eventuali progetti per la realizzazione di una tratta autostradale fra Ravenna e Mestre, lungo la direttrice E55.
In una seconda interpellanza, Mattia Donadel interroga l'amministrazione relativamente ai tempi di approvazione e adozione del nuovo Piano per l'Assetto del Territorio, chiedendo se esiste e se sia disponibile la documentazione tecnica aggiornata, rispetto alle indicazioni fornite dalla giunta in carica. Una terza interpellanza concerne il piano finanziario del servizio rifiuti per il 2020: Mira in Comune chiede al sindaco e all'assessore Barberini quale sia stata la posizione del Comune di Mira in sede di votazione del piano, quanto determinante sia il voto del rappresentante del Comune nell'assemblea di Bacino, quali fattori abbiano determinato l'incremento del 18% del costo del servizio di gestione, nonostante Mira sia uno dei Comuni più virtuosi per la raccolta differenziata.
Infine, Donadel è firmatario di una mozione che, ove approvata, impegna la giunta a dare avvio a una campagna di biomonitoraggio finalizzata a individuare i livelli di inquinanti organici persistenti nel latte materno, e di metalli pesanti nelle unghie dei bambini in un campione della popolazione infantile, prevedendo lo stanziamento delle opportune risorse a bilancio e attivandosi con la Città Metropolitana, la Regione e l'ULSS affinché estendano lo screening, allo scopo di ottenere un quadro complessivo dell'incidenza dell'impatto degli inquinanti sui bambini nel territorio metropolitano e regionale. Mattia Donadel annuncia anche la futura presentazione di interpellanze relative alla villa Levi Morenos, all'inquinamento luminoso del campo da rugby e al passaggio pedonale - pista ciclabile di via Serraglio.

mercoledì 17 febbraio 2021

INTERVENTI DI ANAS NEL TERRITORIO COMUNALE DI MIRA: IN ARRIVO ROTATORIE, SOTTOPASSI CICLOPEDONALI E NUOVE FERMATE DEI BUS

È stata compiuta oggi una fase di aggiornamento tra ANAS e il Comune di Mira, riguardo lo stato della realizzazione dei quattro progetti inseriti nel piano straordinario di potenziamento e riqualificazione dell’itinerario E45/E55 – strada 309 Romea, che ricadono all’interno del territorio comunale mirese. Gli interventi in programma sono finalizzati a elevare il livello di servizio e di sicurezza della Romea, attraverso la modifica della viabilità esistente, in particolare nei tratti di intersezione. L’investimento complessivo di ANAS nel territorio locale ammonta a circa 14 milioni e 400mila euro.
Gli interventi riguardano principalmente alcuni nodi stradali da tempo noti per la loro pericolosità: gli incroci di Giare, quello nei pressi dell'ipermercato Lando, l'immissione verso il centro di Malcontenta e l'area industriale ex Pansac. Nel pacchetto completo di interventi, anche la realizzazione di sottopassaggi ciclopedonali e la messa in sicurezza degli spazi di fermata degli autobus di linea.
Per la realizzazione della controstrada di intersezione in località Malcanton, al km 122.050 della strada Romea, e la costruzione della rotatoria di innesto con via Giare, al km 116.750, è stato redatto il progetto definitivo e sono attualmente in corso il reperimento dei pareri e lo sviluppo delle pratiche di esproprio delle aree. In seguito a una verifica preliminare, il Ministero dell’Ambiente ha richiesto di sottoporre entrambi gli interventi alla valutazione di impatto ambientale, e tale passaggio procedurale -che non era previsto- è attualmente in corso.
In merito alla realizzazione della rotatoria con innesto tra via Bastie e la Romea al km 119.500, è stata completata la progettazione definitiva e sono in corso il reperimento dei pareri e le procedure di acquisizione dei sedimi necessari. In corso anche l'iter per la redazione del progetto esecutivo, mentre è in fase di affidamento anche la progettazione della bretella che collegherà la rotatoria di Malcontenta con via Bastiette, in modo tale da risolvere il problema dell'immissione nella strada 309 Romea dei mezzi pesanti, diretti verso il sito industriale della Poligof (ex Pansac), con chiusura dell'intersezione interessata.
ANAS e il Comune di Mira proseguiranno periodicamente le interlocuzioni per aggiornare lo stato di avanzamento degli interventi, la cui realizzazione consentirà di fluidificare e razionalizzare la viabilità nell’ambito comunale a vantaggio dei cittadini e dei molti trasporti di merci che quotidianamente percorrono la statale. «Dopo molti anni di attesa – commenta il sindaco di Mira, Marco Dori – grazie al lavoro di ANAS e all'impegno del governo centrale siamo ad un passo dal vedere finalmente diventare realtà la messa in sicurezza della Romea. Un progetto complessivo che saprà dare risposte sia in termini di sicurezza, ma anche di ricucitura del territorio».

martedì 16 febbraio 2021

CONTROLLO DI VICINATO A MIRA, IN QUATTRO ANNI RADDOPPIATI I GRUPPI DI SORVEGLIANZA CIVICA E DIMEZZATI I FURTI NELLE ABITAZIONI

Dall'inizio dell'amministrazione Dori nel 217, i gruppi del controllo di vicinato nel Comune di Mira sono passati dai circa 20 iniziali ai 45 attuali, coinvolgendo un migliaio di famiglie nel progetto. Il dato è emerso durante una riunione online tenuta negli scorsi giorni tra l'ente e i coordinatori del Controllo: all'incontro hanno partecipato il coordinatore del progetto Daniele Ferrante, il sindaco Marco Dori, l’assessore alla Sicurezza Fabio Zaccarin, il comandante dei carabinieri della Tenenza di Mira Massimo Andreozzi e il comandante della polizia locale Flavio Milani.
Grazie al presidio delle forze di polizia che operano nel territorio comunale, e appunto all’azione dei gruppi del controllo di vicinato, i furti nelle abitazioni sono di fatto dimezzati negli ultimi anni, passando da oltre 200 nel 2015 a meno di un centinaio nel 2020, con un trend in diminuzione lento ma costante. «È il 32° incontro che l'amministrazione organizza nei temi della sicurezza - spiega l'assessore Zaccarin - tra l'avvio di nuovi gruppi e altri momenti di approfondimento specifici.
È stata focalizzata l’attenzione attorno alla dinamica dei furti nelle abitazioni che, statisticamente, evidenzia un andamento stagionale con picchi di eventi a ridosso dell’estate -quando i colpi avvengono in orario serale- e in autunno, quando avvengono soprattutto al calar del buio, nella seconda parte del pomeriggio. Da ciò l’invito ai coordinatori di sensibilizzare i gruppi ad alzare il livello di attenzione in questo periodo, segnalando al numero 112 dei Carabinieri le situazioni potenzialmente critiche».
Durante l’incontro è stato anche illustrato il nuovo progetto della rete di videosorveglianza della polizia locale di Mira e le sue future implementazioni, così come i nuovi mezzi e dotazioni, tra le quali le body cam già a disposizione degli agenti, e la convenzione siglata con l'Associazione dei Carabinieri in Congedo per una maggior controllo dei parchi pubblici e dei mercati rionali.
«Appena possibile - conclude l'assessore - riprenderanno anche gli incontri di Furti Stop, il ciclo avviato per sensibilizzare la cittadinanza all'adozione di comportamenti che riducono la probabilità di intrusione dei ladri nelle proprie abitazioni. Il coordinatore Ferrante ha rinnovato l'invito ai referenti e ai cittadini di promuovere la nascita di nuovi gruppi, contattando la polizia locale o l'assessorato alla Sicurezza».

lunedì 8 febbraio 2021

PAGAMENTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, IL COMUNE ABBATTE I TEMPI DI ATTESA RISPETTO AL 2015: IMPRESE SALDATE CON 11 GIORNI D'ANTICIPO

In una situazione nella quale la pubblica amministrazione non brilla per la velocità dei pagamenti ai fornitori, il Comune di Mira si distingue invece per la sua tempestività. Il tema della lentezza dei pagamenti è stato oggetto di richiami formali all'Italia da parte della Corte di Giustizia dell'Unione Europea e a tutt'oggi, secondo fonti accreditate, 7 aziende su 10 stanno riscontrando forti ritardi nell'incassare il dovuto. Anche in Veneto, quasi una fattura su due viene pagata in ritardo dalle amministrazioni pubbliche: il riferimento è l'indicatore di tempestività dei pagamenti, che è calcolato sulla media del totale dei pagamenti complessivi dal Comune eseguiti nell'anno.
Per quanto riguarda Mira, l'indicatore di tempestività -il confronto è riferito alla scadenza di 30 giorni entro i quali l'amministrazione deve pagare- è passato da 41 giorni di ritardo nel 2015 agli attuali 11 giorni di pagamento in anticipo. Nel 2016, ultimo dato disponibile della precedente amministrazione, il valore dell'indicatore era di 28 giorni oltre il termine di scadenza. «Accorciare i tempi in modo significativo come è avvenuto (di fatto Mira paga 11 giorni in media in anticipo), significa dare liquidità alle imprese e quindi non metterle in sofferenza sul piano finanziario», dichiara l'assessore Fabio Zaccarin. «Anche il trend al 31 dicembre del debito scaduto nei riguardi dei fornitori è notevolmente migliorato, riducendosi dell'80% negli ultimi tre anni».
Un risultato che il Comune ritiene frutto di una migliore organizzazione interna degli uffici finanziari e di una minuziosa e puntuale verifica degli atti contabili, circostanze le quali hanno portato al costante miglioramento dei pagamenti. «Determinante - conclude Zaccarin - per questi risultati è stato il passo che questa amministrazione ha assunto fin da subito, con rigore e metodo, nella definizione e approvazione degli atti programmatori quali il bilancio di previsione, il PEG, il rendiconto, la verifica degli equilibri, il bilancio consolidato, che hanno consentito l'impiego al meglio delle risorse del Comune».

sabato 6 febbraio 2021

ARRIVANO LE CORSIE E LE STRADE CICLABILI IN 15K M DI PERCORSI AGGIUNTIVI IN TUTTA LA CITTÀ

Una rivoluzione “verde” a due ruote. Sta entrando nel vivo l’operazione mobilità sostenibile del Comune di Mira: in molte strade del comune, infatti, arriveranno le corsie ciclabili, novità in fatto di mobilità per biciclette, introdotta con il decreto Rilancio del 2020. In buona sostanza, dalle normali strade verranno ricavate alcune corsie dedicate chi si sposta con le biciclette, anche alla luce dei nuovi dettami del codice della strada (art 229 D.L. 34/2020).
A queste si aggiungeranno anche delle strade ciclabili, con zone a 30 km orari e maggiore attenzione per chi va in bici. In tutto, tra corsie e strade ciclabili, si tratta di circa 15 km di percorsi che vanno ad aggiungersi agli attuali esistenti. Per finanziare questo intervento, l’amministrazione comunale ha investito 170mila euro, tra fondi ministeriali destinati alla mobilità sostenibile (130mila euro) e risorse proprie (40mila euro).
«Con questo intervento – spiega il sindaco Marco Dori – Mira compie un passo avanti verso una città con una visione moderna e attenta. Molto dipenderà anche dalla capacità di modificare le proprie abitudini alla guida. Ci prepariamo anche alla ripresa, convinti che questa novità possa essere utile per gli spostamenti individuali e un elemento di richiamo anche per la filiera turistica, in attesa che diventi realtà la ciclabile del Brenta».
I percorsi individuati riguardano da riviera Silvio Trentin a piazza Mira Porte, da piazza IX Martiri alla rotatoria per Forte Poerio, da riviera Matteotti alla rotatoria di Mira Buse, da via Da Maiano alla rotatoria per Forte Poerio; a Oriago da piazza Mercato a via Sabbiona, da riviera San Pietro a via Lago di Lugano, da via Risorgimento a villa Widmann; a Piazza Vecchia, dalla piazza a via Primo Maggio; a Gambarare da riviera Matteotti al cimitero e al polo scolastico. A Malcontenta da via Malcanton fino alla piazzetta.
I percorsi per le due ruote sono stati individuati grazie ad un gruppo di lavoro coordinato dall’assessore alla Mobilità, Maurizio Barberini, che ha visto presenti anche i rappresentati locali della Federazione Italiana Amici della Bicicletta, e i consiglieri comunali Morena Muraro, Dario Frezza, Giuseppe Ardolino e Francesco Volpato, quest’ultimo anche rappresentante dell’amministrazione in seno alla commissione intercomunale per il cicloturismo.
«Si tratta di una serie di interventi che aiuteranno anche a ricucire il territorio – spiega l’assessore Barberini – oltre che a dare nuova spinta ad una mobilità attenta all’ambiente. Questi percorsi cercano di valorizzare il Comune di Mira, ma anche di dare risposte ai cittadini che chiedono collegamenti e attenzione nei confronti della nuova mobilità. Stiamo lavorando per una città sempre più ciclabile, oltre che a misura d’uomo».
Per una maggiore informazione riguardo le corsie e le strade ciclabili, nei prossimi giorni l’amministrazione comunale metterà a disposizione, nei propri canali informativi, alcune planimetrie e un video dimostrativo, con il quale verrà inaugurato il primo tratto di corsia ciclabile in riviera Silvio Trentin.