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mercoledì 28 marzo 2018

MIRA SELEZIONATA TRA 60 COMUNI PER LA SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA. BOLZONI: "VOGLIAMO DIVENTARE UN MODELLO"

Il Comune di Mira è tra i 60 Comuni italiani selezionati per la partecipazione al progetto RiformAttiva per la semplificazione amministrativa. Il progetto, avviato su scala nazionale dal Ministero della Pubblica Amministrazione, era rivolto a tutti i Comuni italiani con popolazione tra i 20mila e i 200mila abitanti. «Per Mira è una grande soddisfazione. Possiamo diventare un modello», commenta il vicesindaco Gabriele Bolzoni, il primo a credere nella candidatura della città. «Puntiamo a razionalizzare e a snellire il carico burocratico – continua Bolzoni - introducendo dei criteri di novità nella procedura, così da dare tempi certi ai cittadini per le pratiche, valorizzando le professionalità degli uffici». Ogni amministrazione partecipa al progetto RiformAttiva per un unico tema di intervento: quello di Mira è appunto la semplificazione.
Si tratta di costruire un metodo organizzativo che implementi le buone pratiche, per sburocratizzare le attuali procedure e facilitare la vita dei cittadini, ma anche di chi lavora nell'ente comunale. Le 60 amministrazioni selezionate avranno l’opportunità di usufruire gratuitamente del supporto di società e centri di consulenza, per adattare e raffinare, in base al contesto organizzativo di ognuna, soluzioni organizzative efficaci e strumenti utili a razionalizzare le procedure. Inoltre c'è la chance per Mira di confrontarsi e fare parte di una rete di amministrazioni impegnate in processi di riforma ed innovazione amministrativa, attraverso la partecipazione a workshop, seminari, attività di formazione in presenza e a distanza.

giovedì 22 marzo 2018

ARRIVA LA FIBRA OTTICA NELLE SCUOLE DI MIRA, POTENZIATA LA LINEA INTERNET

Nel giro di un mese sono stati potenziati i collegamenti internet nella maggior parte delle scuole del Comune di Mira. L'annuncio viene dall'assessora alle Politiche Educative, Elena Tessari: quello svolto dai tecnici nel corso delle ultime settimane è stato un lavoro serrato ed ininterrotto. «Una delle necessità ravvisataci dalla dirigenti scolastiche fin dall’insediamento di questa amministrazione - dice l'assessora - è stata dotare la scuola di un idoneo sistema di navigazione in rete, anche a seguito del lavoro svolto dalla dirigenti stesse per dotare le loro scuole di strumenti informatici e tecnologici a servizio degli allievi, i quali non potevano farne pienamente uso proprio per la scarsa potenza delle linee internet». Da ultimo, ma di assoluta rilevanza, le novità riguardanti le prove Invalsi per il 2018, che per le classi terze della scuola secondaria di I grado si svolgeranno al computer in modalità online: «Era fondamentale che agli studenti fosse garantita la possibilità del loro svolgimento, perché la partecipazione ad esse sarà per gli studenti uno dei requisiti di ammissione all’esame», continua Tessari.
L’urgenza di intervenire per risolvere la questione era quanto mai sentita anche perché le prove Invalsi per quest’anno scolastico non si svolgeranno più a maggio, bensì verso la metà di aprile. «Non volevamo rischiare - conclude l’assessora - di mettere in difficoltà gli studenti e i loro insegnanti, che avrebbero dovuto ingegnarsi per trovare soluzioni alternative esterne alle loro scuole, come sta succedendo in altri territori». Ad oggi risultano potenziate 12 linee scolastiche su 18: in sette casi si è riusciti ad attivare la fibra ottica, nei restanti si è optato per il massimo potenziamento dell’Adsl. Nelle prossime settimane i lavori proseguiranno per potenziare anche le restanti sei linee e sarà necessaria la collaborazione tra gli uffici comunali e l’azienda di telefonia incaricata. «Investire nelle reti internet è fondamentale - aggiunge il sindaco Marco Dori - e devo dire che questo traguardo nasce anche dalla collaborazione con le realtà scolastiche. A loro ho chiesto di indicarmi quale era la prima urgenza, e su quella siamo intervenuti. Le cose da fare e da sistemare sono tantissime, lo so bene, ma adesso abbiamo fatto comunque un importante passo in avanti».

mercoledì 21 marzo 2018

NUOVA RETE DEL GAS: CANTIERI PER OTTO KM LUNGO LE STRADE TRA MIRA E ORIAGO. AL VIA GLI INCONTRI CON LA CITTADINANZA

Nove mesi di lavori e otto km di strade per la nuova rete del gas. Partiranno in aprile i cantieri per l'ammodernamento della rete del gas metano: sono tre le zone del comune in cui sono programmati gli interventi, ovvero Mira Taglio, Oriago sud e Oriago nord. A gestire l'operazione sarà 2i Rete Gas, società italiana operativa nella distribuzione di gas naturale. Le strade interessate dai cantieri sono complessivamente 48 e centinaia le famiglie coinvolte; l'azienda dovrà sostituire le vecchie condotte per realizzare una rete moderna e sicura. Con questa operazione verranno sistemati complessivamente anche otto km di strade: l'azienda infatti dovrà provvedere al completo rifacimento del manto stradale.
«L'operatore ha garantito che i disagi verranno ridotti al minimo», spiega il sindaco Marco Dori. «Ogni squadra al lavoro è in grado di completare almeno 25 metri di strada al giorno. Per quanto riguarda il manto stradale, dopo aver sistemato la rete del gas, l'azienda poggerà dello stabilizzato e dopo 6 mesi completerà l'asfaltatura. Abbiamo confrontato la mappa dei lavori in capo a 2i Rete Gas con il programma di asfaltature comunali, per non commettere l'errore di vedere cantieri aperti su strade appena sistemate». I cantieri comporteranno la limitazione del traffico nelle strade interessate dagli interventi: a seconda dei casi, ci saranno strade chiuse in alcuni tratti, altre a senso alternato, altre con chiusura totale. Anche la viabilità verrà modificata, ove necessario. «Si tratta di lavori impegnativi per mettere in sicurezza le condotte del gas – aggiunge il sindaco – e ci potrebbero essere dei disagi per i cittadini. L'azienda ha previsto degli interventi di mitigazione, così da ridurre al minimo le difficoltà soprattutto per i residenti».

Le strade di Mira Taglio interessate dai lavori di ammodernamento della rete gas sono le seguenti: via Mion, via Calvi, via Cesare Pavese, via Corridoni, via Costa, via della Segheria, via Fratelli Cairoli, via Filzi, via Nazario Sauro, via Pascoli, via Pirandello, via Treves, via Baracca, via Damiano Chiesa, via Fratelli Rosselli, via Manin, via Labriola, via Mazzini, via Naritti e via Turati.

Per Oriago sud invece: via Lago di Misurina, via Burano, via Caleselle di Oriago, via Lago di Albano, via Lago di Como, via Lago di Molveno, via Lago di S. Croce, via Lago di Trasimeno, via Lago di Varano, via Rialto, via Lepanto, via Torcello. A Oriago nord saranno coinvolte via Adige, via Basilicata, via Campania, via Dalmazia, via Friuli, via Isarco, via Isonzo, via Istria, via Lazio, via Liguria, via Piave, via Po, via Puglie, via Tagliamento, via Umbria e vicolo Abruzzi.

Per dare tutte le informazioni necessarie ai cittadini residenti nelle vie interessate dai lavori di ammodernamento della rete gas, l'amministrazione comunale ha messo in calendario una serie di incontri: il primo, dedicato alle famiglie di Mira Taglio, è previsto per mercoledì 28 marzo alle ore 19 nella sala del consiglio comunale. Per Oriago nord, appuntamento il 5 aprile dalle ore 19 all'auditorium della biblioteca, mentre ad Oriago sud è dedicato l'incontro di martedì 10 aprile, sempre alle 19 nell'auditorium della biblioteca di Oriago. La mappa con le tre zone di intervento e altro materiale informativo verrà a breve pubblicato nel sito del comune di Mira.

venerdì 9 marzo 2018

OMICIDIO IN VIA MAR MEDITERRANEO, A MIRA: RUMENO UCCIDE COINQUILINO

Tragico fatto di sangue avvenuto alle ore dell'alba a Mira. Un operaio rumeno ha ucciso con una coltellata il connazionale con cui condivideva un appartamento in via Mar Mediterraneo 5. I due erano in Italia come lavoratori regolari. Non sono ancora resi noti i motivi della lite che hanno portato all'epilogo cruento. L'uomo è morto in pochi minuti mentre si attendevano i soccorsi: all'arrivo dell'ambulanza l'uomo era già morto. In loco i carabinieri per i rilievi e per arrestare l'assassino.

giovedì 8 marzo 2018

SABATO 10 MARZO IL MACBETH DI PATRICIA ZANCO AL TEATRO VILLA DEI LEONI

Sabato 10 marzo dalle ore 21, al teatro Villa dei Leoni di Mira, andrà in scena il penultimo appuntamento con la rassegna "Il teatro fa centro". Ovvero il punto di vista originalissimo di Patricia Zanco, che scalderà la platea con il suo "Macbeth?". «Voglio fare Macbeth! Mi spavento del mio desiderio, al punto di farlo davvero»: così esordisce Patricia Zanco nell’illustrare al pubblico il suo Cawdor. «Macbeth qui è interpretato da una donna e trascende il genere, in "Macbeth?" si dà al prode guerriero l’altra parte, quella femminile e viceversa con Lady Macbeth. Macbeth non è malvagio perché ha paura, è un uomo spaventato che non distingue il vero dal falso e la verità qui perde la sua presa sulla realtà e questa rivela un aspetto corrotto, inafferrabile. C’è solo l'essere fuori fuoco, come la mente dei protagonisti, l'essere senza colore, come l'animo o come i luoghi, l'essere sfuggente e sempre in movimento, come i corpi. E c'è il contrasto luce/ombra come la lotta dilaniante interna degli eroi in scena. Alla fine, cinema e teatro diventano due poetiche dello stesso dramma». Si delinea così una riflessione che attraversa tutte le sfumature della femminilità: «Il fatto di scrivere un Macbeth per tre donne, ha preso il sopravvento su ogni altra precedente considerazione, e la scrittura ha preso una strada del tutto diversa, e non meno interessante. Che cosa sia uomo (maschio) e cosa femmina; lo spazio indefinito aperto dalla dicotomia e quanto conti, in esso, il voler essere. Nel testo, in questo senso, c’è molto. Le streghe, di cui Banquo dice: dovreste esser donne, ma le vostre barbe mi impediscono di credervi tali. Lei, Lady Macbeth, che è donna, e, anche se non dice da nessuna parte di voler essere un uomo, di certo non vorrebbe esser femmina: Unsex me here. Unsex: toglimi il sesso, ovvero: toglimi tutta la dolcezza, la pietà, l’empatia e, in definitiva, tutto ciò che si possa considerare virtù squisitamente femminile. E il re scozzese, Macbeth, efficiente e spietato (senza pensiero) in guerra, che poi, di fronte a un assassinio solo pensato, crolla. Vorrebbe – che porta sempre con sé anche un dovrebbe - essere uomo (maschio), e dunque forte, coraggioso, risoluto, ma non ci riesce». I crolli del maschile in Shakespeare, secondo Zanco, sono sempre determinati dallo scontro fra realtà e realtà immaginata. E allora Macbeth diventa quel padre di popoli che non è, sia perché non ha diritto al trono sia perché non ha figli, ma è stato avvertito che non genererà una stirpe di sovrani e Banquo “padre di re” diventa dunque minaccia e fonte di odio. Cosa significa oggi analizzare quel “cortocircuito di ruoli” che sono diventate le coppie, i singoli e i singoli nella società? E focalizzare la lente di ingrandimento sui lati oscuri di un femminile che, invadendo lo spazio scenico, chiedono a gran voce di essere indagati?

Biglietti in prevendita su arteven.it e vivaticket.it, vendita biglietti al teatro il giorno prima dello spettacolo (ore 17-19) e la sera stessa dell'evento, dalle ore 20. Prenotazioni: 334 1104633.

Ultimo appuntamento con "Il teatro fa centro" venerdì 23 marzo quando Paolo Calabresi si calerà accanto alla musicista Violetta Zironi nel reading "Lolita" per voce e strumenti musicali.

domenica 4 marzo 2018

ELEZIONI POLITICHE A MIRA: VINCONO LE DESTRE E I 5 STELLE, ECCO LE NUOVE PARLAMENTARI NEI COLLEGI UNINOMINALI

Nella notte italiana che incorona il MoVimento 5 Stelle primo partito nel Paese, e la coalizione di centrodestra a trazione leghista quella più vicina ad avere i numeri per governare, Mira non smentisce il dato nazionale e contribuisce a mandare in Parlamento due esponenti della ex Casa delle Libertà: alla Camera il collegio Chioggia-Cavarzere-Riviera del Brenta-Miranese elegge la leghista Ketty Fogliani, vicesindaca di Portogruaro, che viaggia al 42.69% contro il 30.59% del grillino Marco dall'Acqua, il 19.51% del centrista Mario dalla Tor alleato del PD, e il 3.36% di Fortunato Guarnieri che gareggia con Liberi e Uguali.
Al Senato -nel collegio associato anche ai cinquanta Comuni del Polesine- passa Roberta Toffanin, coordinatrice padovana di Forza Italia, con una percentuale del 44.83%: sopravanza la stellata Micaela d'Aquino (28.19%) e il senatore uscente del PD Pier Paolo Baretta, fermo al 20.39%. Tania Azzalin di Liberi e Uguali non arriva che al 2.76%. Il M5S è saldamente il primo partito di Mira, con il 32.27% a fronte di un 24% attribuito alla Lega, il 20.73% al PD che amministra la città e solo l'8.42% a Forza Italia.
A Mira tuttavia l'effetto Maniero (e Vanin) si fa sentire: al Senato, Toffanin prevale sì ma di poco sulla grillina D'Aquino: 35.34% contro il 32.68% a Cinque Stelle. Baretta (PD) è quotato al 23.64 mentre Tania Azzalin (Liberi e Uguali) porta via un 4.77%. Nei 35 seggi allestiti in città, alle ore 23 ha votato per la Camera il 77.22% degli aventi diritto, ovvero 23218 miresi sui 30066 iscritti nelle liste elettorali.

Aggiornamenti in mattinata e durante lunedì.