Nella notte italiana che incorona il MoVimento 5 Stelle primo partito nel Paese, e la coalizione di centrodestra a trazione leghista quella più vicina ad avere i numeri per governare, Mira non smentisce il dato nazionale e contribuisce a mandare in Parlamento due esponenti della ex Casa delle Libertà: alla Camera il collegio Chioggia-Cavarzere-Riviera del Brenta-Miranese elegge la leghista Ketty Fogliani, vicesindaca di Portogruaro, che viaggia al 42.69% contro il 30.59% del grillino Marco dall'Acqua, il 19.51% del centrista Mario dalla Tor alleato del PD, e il 3.36% di Fortunato Guarnieri che gareggia con Liberi e Uguali.
Al Senato -nel collegio associato anche ai cinquanta Comuni del Polesine- passa Roberta Toffanin, coordinatrice padovana di Forza Italia, con una percentuale del 44.83%: sopravanza la stellata Micaela d'Aquino (28.19%) e il senatore uscente del PD Pier Paolo Baretta, fermo al 20.39%. Tania Azzalin di Liberi e Uguali non arriva che al 2.76%. Il M5S è saldamente il primo partito di Mira, con il 32.27% a fronte di un 24% attribuito alla Lega, il 20.73% al PD che amministra la città e solo l'8.42% a Forza Italia.
A Mira tuttavia l'effetto Maniero (e Vanin) si fa sentire: al Senato, Toffanin prevale sì ma di poco sulla grillina D'Aquino: 35.34% contro il 32.68% a Cinque Stelle. Baretta (PD) è quotato al 23.64 mentre Tania Azzalin (Liberi e Uguali) porta via un 4.77%. Nei 35 seggi allestiti in città, alle ore 23 ha votato per la Camera il 77.22% degli aventi diritto, ovvero 23218 miresi sui 30066 iscritti nelle liste elettorali.
Aggiornamenti in mattinata e durante lunedì.
Nessun commento:
Posta un commento