Nell’ambito dei servizi finalizzati al contrasto della pesca illegale di prodotti ittici nella laguna di Venezia, un equipaggio della Polizia Metropolitana è intervenuto giovedì lungo il canale Avesa, nel territorio comunale di Mira, sorprendendo due persone a bordo di un natante che pescavano bivalvi usando una rasca manuale, privi delle opportune abilitazioni per la raccolta del prodotto in un luogo di semina, rilasciate dal GRAL.
Accertata la violazione, gli agenti hanno proceduto al sequestro dell’imbarcazione e di oltre 100 kg di vongole, poi rigettate in acqua in quanto ancora allo stato vitale. Al proprietario del natante, un pescatore chioggiotto, è stata anche elevata una sanzione di 2mila euro: lo stesso pescatore è risultato avere già dei precedenti per pesca illecita di molluschi in zone vietate.
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