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mercoledì 26 luglio 2017

LA SCUOLA"SAN DOMENICO SAVIO"DI ORIAGO E LA "SAN PIO X "DI MIRA VINCONO UN BANDO NAZIONALE


Oriago e Mira, le due scuole della Diocesi vincono un bando nazionale: avranno tecnologia e un campus di 15 giorni
Grande soddisfazione per le scuole San Domenico Savio di Oriago e San Pio X di Mira, soddisfazione soprattutto per i bambini e i docenti che su oltre 1000 partecipanti in tutta Italia sono risultati tra i vincitori del Bando del Ministero per le Pari Opportunità dal titolo “In estate si imparano le STEM”.
Ma cosa sono le STEM? Con l'acronimo STEM si definiscono le discipline di tipo scientifico, come appunto le scienze, la tecnologia, l’ingegneria e la matematica, verso le quali, secondo uno stereotipo di genere assai diffuso, le donne sarebbero scarsamente predisposte.
Al fine di contrastare fin dall'ambito formativo questa idea preconcetta, il Ministero per le Pari Opportunità ha emanato un Bando, rivolto a tuttte le scuole primarie e secondarie di primo grado del territorio, che prevedeva la possibilità di partecipare al progetto ”IN ESTATE SI IMPARANO LE STEM: Campi estivi di scienze, matematica, informatica e Coding”, con lo scopo di favorire lo sviluppo di una maggior consapevolezza tra le giovani studentesse della propria attitudine verso le conoscenze scientifiche.

Al Bando hanno risposto le due scuole paritarie miresi, con un progetto intitolato “VOGLIAMO LA LUNA: NOBEL E SCIENZIATE AL CAMPUS STEM”, il quale prevede, assieme ai laboratori scientifici, una serie di incontri atti ad approfondire la conoscenza e la biografia di importanti scienziate, come Marie Goeppert, Rita Levi Montalcini, Marie Curie, Maryam Mirzakhanie e altre importanti studiose che hanno vinto riconoscimenti internazionali per queste materie. Questo progetto è stato selezionato dal Ministero per le Pari Opportunità e verrà, pertanto, in parte finanziato.
Il Campus si svolgerà per due settimane dal 28 agosto all'8 settembre, dalle 8.30 alle 16.00, e la partecipazione femminile verrà garantita con una quota minima pari al 60%.
L'organizzazione è a cura della Fondazione “Giovanni Paolo I”, in collaborazione con il Patriarcato di Venezia, il Comune di Mira, la Città Metropolitana e il Servizio di Volontariato della provincia di Venezia.
Dal punto di vista scientifico, il progetto è realizzato in collaborazione con il Centro Interdipartimentale Ricerca Didattica dell'Università di Trieste, la Fondazione Museo Civico di Rovereto, sezione robotica, referente italiana della Firstlegoleague e l'APS Digiveneto di Fossò.

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