A
Mira prime modifiche nella gestione dei rifiuti porta a porta: a fine settembre
un incontro pubblico nel teatro di villa dei Leoni per intervenire nella
raccolta del verde e ramaglie.
Ad annunciarlo è stato il neo l'assessore all'Ambiente Maurizio Barberini dopo la richiesta presentata lo scorso luglio dal consigliere comunale fucsia Paolo Lucarda, in un'apposita interrogazione, e l'incontro con il Comitato promotore della petizione svoltosi qualche giorno fa. Quello della raccolta del verde e ramaglie è stato uno dei temi più controversi e discussi della precedente amministrazione grillina, dopo che l'introduzione del porta a porta aveva fatto sparire i cassonetti del verde a favore dei bidoni casa per casa.
Un anno fa il Comitato composto, tra gli altri, da Danilo Passadore e Dario Frezza, oggi consigliere comunale, aveva raccolto quasi 4 mila firme per chiedere la reintroduzione dei cassonetti del verde e ramaglie senza ottenere dei risultati soddisfacenti. «L'assessore Barberini ha spiegato Passadore ci ha informato che l'amministrazione intende modificare l'attuale sistema di raccolta del verde in maniera tale da mitigare le attuali problematiche che tutti conosciamo. Ben venga quindi che si vada a migliorare il servizio».
Sia il Comitato, che in precedenza il consigliere Lucarda, aveva chiesto un incontro pubblico su questo problema. «Lo faremo entro fine settembre in villa dei Leoni assicura Barberini ed illustreremo nel dettaglio tre ipotesi di modifica del sistema di raccolta del verde e delle ramaglie. Abbiamo studiato con Veritas delle possibili soluzioni e siamo pronti per presentarle ai cittadini, le valuteremo insieme e poi avvieremo un periodo di sperimentazione. Purtroppo chi un tempo tagliava l'erba anche nelle aree pubbliche o nelle parrocchie per spirito civile e di volontariato non lo fa più poiché non ci sono più le condizioni per farlo mentre sono invece aumentati gli abbandoni».
Ad annunciarlo è stato il neo l'assessore all'Ambiente Maurizio Barberini dopo la richiesta presentata lo scorso luglio dal consigliere comunale fucsia Paolo Lucarda, in un'apposita interrogazione, e l'incontro con il Comitato promotore della petizione svoltosi qualche giorno fa. Quello della raccolta del verde e ramaglie è stato uno dei temi più controversi e discussi della precedente amministrazione grillina, dopo che l'introduzione del porta a porta aveva fatto sparire i cassonetti del verde a favore dei bidoni casa per casa.
Un anno fa il Comitato composto, tra gli altri, da Danilo Passadore e Dario Frezza, oggi consigliere comunale, aveva raccolto quasi 4 mila firme per chiedere la reintroduzione dei cassonetti del verde e ramaglie senza ottenere dei risultati soddisfacenti. «L'assessore Barberini ha spiegato Passadore ci ha informato che l'amministrazione intende modificare l'attuale sistema di raccolta del verde in maniera tale da mitigare le attuali problematiche che tutti conosciamo. Ben venga quindi che si vada a migliorare il servizio».
Sia il Comitato, che in precedenza il consigliere Lucarda, aveva chiesto un incontro pubblico su questo problema. «Lo faremo entro fine settembre in villa dei Leoni assicura Barberini ed illustreremo nel dettaglio tre ipotesi di modifica del sistema di raccolta del verde e delle ramaglie. Abbiamo studiato con Veritas delle possibili soluzioni e siamo pronti per presentarle ai cittadini, le valuteremo insieme e poi avvieremo un periodo di sperimentazione. Purtroppo chi un tempo tagliava l'erba anche nelle aree pubbliche o nelle parrocchie per spirito civile e di volontariato non lo fa più poiché non ci sono più le condizioni per farlo mentre sono invece aumentati gli abbandoni».
Nessun commento:
Posta un commento