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giovedì 19 settembre 2019

IL SINDACO DORI ALLA REGIONE VENETO: "URGE RIVEDERE LA DISTRIBUZIONE DELLE COMPETENZE PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI NEI CORSI D'ACQUA"

Auspica l'urgente costituzione di un tavolo di lavoro intercomunale e insieme alla Regione Veneto, il sindaco di Mira Marco Dori, rispetto alla questione della gestione dei rifiuti lungo le rive dei corsi d'acqua e galleggianti sulle acque superficiali. «Il Comune di Mira - spiega Dori - si trova alla confluenza di diversi canali e corsi d'acqua. Qui passano e si concentrano anche i rifiuti provenienti da altri territori, ma il costo per la pulizia è interamente a carico dell'amministrazione mirese, e quindi della cittadinanza. C'è una importante sproporzione, i criteri vanno ripensati». In base alla delibera regionale 379/2009, i costi della pulizia dei navigli nel territorio comunale sono di competenza dei comuni: da allora infatti il Comune di Mira provvede alla manutenzione delle rive e della pulizia delle superfici d'acqua, con interventi frequenti e importanti che gravano pesantemente sulle casse comunali.
«Siamo costretti a compiere circa 8/10 interventi l'anno - spiega l'assessore all'ambiente Maurizio Barberini - per un costo annuale di circa 10mila euro. Raccogliamo oltre 10/15 tonnellate di rifiuti. Si tratta anche di un disagio per la cittadinanza che, soprattutto nella stagione estiva, rischia di imbattersi in odori molesti: è di alcuni giorni fa il ritrovamento della carcassa di una capra, e tempo fa abbiamo raccolto un materasso proprio davanti alla villa Malcontenta. Questa amministrazione si è da sempre impegnata molto nel contrasto all'abbandono dei rifiuti, abbiamo anche installato alcune telecamere per identificare i colpevoli di quelli che riteniamo essere dei crimini contro l'ambiente e la collettività. Vogliamo tutelare il territorio e salvaguardare non solo l'ambiente ma anche il patrimonio artistico».

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