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giovedì 29 giugno 2017

DISCARICA DI VIA TERAMO, UN LAVORO CHE PARTE DA MANIERO


Riguardo la discarica di fusti nocivi di Via Teramo a Mira, l'assessora all'ambiente uscente Maria Grazia Sanginiti, la consigliera neo eletta Elisa Benato del MoVimento 5 Stelle, ricordano al neo eletto sindaco Marco Dori che l’incontro di ieri con i dirigenti regionali inerente il tema, non è altro che la normale prosecuzione di un importante e costante lavoro portato avanti dall'amministrazione Maniero e dagli uffici tecnici comunali in questi ultimi 5 anni per la risoluzione definitiva di una questione che si protrae da molti decenni, precisamente dagli anni 70, con la sepoltura di 7000 fusti tossico nocivi provenienti da Porto Marghera.

"Il M5S si è rimboccato le maniche sia a livello locale, facendo squadra con i comuni Veneti che hanno gli stessi problemi e ancor di più con la Regione del Veneto con la quale siamo stati costantemente in contatto attraverso apposite riunioni, l'ultima il 7 Giugno scorso, e comunicazioni, mentre a livello nazionale è stato sempre il M5S a spendersi presentando un emendamento alla legge di stabilità del 2015, grazie al quale si sono stanziati 40 milioni all'anno, per tre anni, per la bonifica dei siti inquinati soggetti ad infrazioni UE.

Per il bene di tutta la collettività, il nuovo sindaco Dori ha dunque il dovere di continuare a lavorare sodo sul percorso già avviato dall'amministrazione uscente per il raggiungimento dell'obiettivo di bonifica senza continuare ad affermare meriti su argomenti che fino ad oggi ha sentito soltanto nominare" conclude la Benato. 

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