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giovedì 25 gennaio 2018

IL GRUPPO CONSILIARE DEL M5S: "LA GIUNTA DORI FA PROCLAMI CON LE REALIZZAZIONI DI ALVISE MANIERO"

Il gruppo consiliare del MoVimento 5 Stelle a Mira replica alle dichiarazioni della maggioranza di centrosinistra comparse negli organi di stampa. «Fanno, a dir poco, sorridere - scrivono Elisa Benato, Michele Pieran e Sabrina Cervi - le dichiarazioni di alcuni esponenti politici locali, che esultano per le "eroiche gesta" del sindaco Dori e denigrano il lavoro svolto dalla giunta Maniero. Ci fanno sorridere perché, fino ad ora, i loro proclami riguardano quello che è proprio frutto dell’amministrazione precedente: la sistemazione delle fermate ACTV ad Oriago, i pontili di attracco, il personale che accoglie i cittadini nell’edificio comunale sede dei servizi sociali e lavori pubblici, il parcheggio di Via Mocenigo, oltre a molto altro in via di realizzazione. Senza dimenticare che tutto ciò si potrà concludere grazie ai fondi stanziati proprio dalla precedente amministrazione, liquidità di cui loro continuano a negare l’esistenza». Continuano i consiglieri stellati: «Ma anche di scarsa memoria possiamo parlare: il corpo di Polizia Locale, precedentemente inquadrato come un semplice servizio, è stato creato dalla giunta di Alvise Maniero, dandogli più forza e maggiore autonomia dalla burocrazia. Sempre l’amministrazione del MoVimento 5 Stelle ha creato le pattuglie notturne di polizia locale, che aumentano la sicurezza di Mira nelle ore più sensibili; ha progettato e concordato con Carabinieri e forze dell'ordine -finanziandoli con ingenti somme- i controlli di sicurezza (telecamere targhe ed ambientali) che registrano tutte le auto che entrano ed escono dalle principali arterie di Mira, di cui dopo oltre sei mesi l’amministrazione del PD deve ancora premere il pulsante attivatore (REC)». Un’altra “pappa pronta”, secondo il M5S, riguarda le procedure per aumentare l'organico, «approvate dalla giunta a guida Maniero ma ancora inattive, le quali fanno sì che Mira sia sottoposta ad un controllo inferiore a quello di cui avrebbe bisogno. Abbiamo collaborato con i gruppi dei volontari cittadini di controllo del vicinato, nati a Gambarare e diffusi poi su tutto il territorio, che sono un esempio per la regione intera. Assieme alla Prefettura abbiamo lavorato alla definizione del protocollo d'intesa che li riguarda».
Benato, Pieran e Cervi legano le critiche ricevute alla notizia che proprio Alvise Maniero sarà capolista alla Camera nel collegio proporzionale veneziano, e quindi sicuro deputato, come Orietta Vanin -ex assessora alla scuola- sarà sicura senatrice. «L’aspetto più comico è che tutto nasce dalla notizia della candidatura di Maniero alla Camera», si legge nella nota. «Forse perché gli altri partiti non hanno ancora le liste con i candidati, a causa degli ingorghi litigiosi di tutti coloro che reclamano un posto? I nomi di Zoggia, Casson, Mognato ritornano dal passato: ve li ricordate? Sempre presenti alle tornate elettorali ricoprendo i più svariati ruoli sulla scena politica locale e nazionale da ormai più di un ventennio, non ci risulta abbiano riscontrato grandi successi per scelte e azioni a favore dei cittadini. Un esempio per tutti: l’ex giudice Casson, mancato sindaco a Venezia per ben due volte, al quale si potrebbe offrire il premio come miglior assenteista in consiglio comunale del capoluogo della Città Metropolitana. D’altro canto, nei loro partiti, la candidatura è sempre multipla e cittadini pagano».

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