mercoledì 31 gennaio 2018
UNA DIRIGENTE DEL COMUNE DI MIRA PAPARAZZATA AL "PRANZO FASCISTA" DI SEQUALS: POLEMICA POLITICA IN CITTÀ
Cosa ci faceva un'importante dirigente amministrativa del Comune di Mira, intavolata fra canti nostalgici in costume, al fascistissimo ristorante Teodora di Sequals, Pordenone, il paese di Primo Carnera? Se lo sono chiesti un po' tutti gli esponenti politici cittadini: o almeno coloro che da una gelida manina digitale hanno ricevuto -nel pomeriggio di ieri- un breve filmato amatoriale che ritrae, appunto, un gaio convivio in terra friulana, accompagnato da una versione discotecara di "Faccetta nera" fra selve di braccia tese, gagliardetti, capoccioni e stoffe con simboli di morte. A uno dei tavoli, composta senza pulsioni al saluto romano, magari ecco sì un po' canticchiante, un po' a seguire il motivetto "che sei schiava fra gli schiavi" ondeggiando la testa, la dirigente comunale in questione che non fa una piega, lungi dal manifestare lo sdegno che solitamente si riserva alle curve degli stadi in medesimo assetto. Eppure avrà saputo che da Teodora le cose funzionano così, all'antica, e agli antipodi della recente ordinanza della giunta mirese che nega spazi pubblici a chi professa visioni intolleranti, discriminanti, in una parola fasciste. Certo il luogo in questo caso è privato, e si sa che nel chiuso delle proprie stanze non pochi italiani ancora sospirano il ritorno di "Lui": ma l'opportunità civica, se non politica, è altra cosa e impone atteggiamenti differenti, soprattutto con il clima corrente. Siccome nessuno può dubitare del sincero afflato antifascista che l'amministrazione di Mira ha manifestato anche in questi giorni, con la detta ordinanza e lungo l'intera Giornata della Memoria, oltre che in ulteriori occasioni, a maggior ragione, nel divampare della polemica in città, l'attesa è per i passi che la sede municipale di piazza Martiri -martiri della barbarie nazifascista, vale ricordare- deciderà di compiere, pubblici o privati che siano, nei confronti della dipendente sottoposta con malcelato feeling per queste leggerezze.
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