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mercoledì 22 agosto 2018

APPELLO DELLA POLIZIA DI STATO: "A MESTRE STANNO TORNANDO LE BANDE DEI FINTI INCIDENTI"


L'appello arriva direttamente dalla polizia di Stato e riguarda tutte le persone anziane o che comunque abbiano figli con la patente di guida.
Nelle ultime settimane, sono state registrate, in alcuni distretti telefonici di Mestre, diverse truffe telefoniche condotte con il metodo “dell’incidente”. Un complice chiama al telefono la vittima segnalando che il figlio/figlia è stato coinvolto in un sinistro stradale e momentaneamente trattenuto presso la stazione di polizia o carabinieri. Per ottenere la liberazione o la riconsegna del veicolo è necessario consegnare una quantità di denaro che sarà riscossa dal falso carabiniere o poliziotto che, da lì a poco, si presenterà dall’ignara vittima.

Il trucco, seppure presente con alcune varianti, è stato adoperato per truffare due signore residenti nel mestrino ma non si esclude che possa essere utilizzato, nei prossimi giorni, per accedere nelle abitazioni delle vittime. Al fine di evitare che questi fatti dolorosi possano riproporsi, si invitano le persone che dovessero ricevere questo tipo di telefonate, a non dar seguito alle comunicazioni ma di contattare immediatamente il 113 segnalando quanto accade.
Si ricorda inoltre che, in nessun caso, le forze di polizia trattengono persone o mezzi stradali in attesa del pagamento di una somma di denaro consegnata direttamente o nelle mani di un “intermediario”. Si raccomanda la massima attenzione e si chiede di divulgare questa avvertenza a più persone possibili per evitare che tali fatti si possano ripetere.
Massima attenzione anche a una "variante" della truffa più cruenta. Il finto avvocato, carabiniere o poliziotto al telefono spiegano che è "successa una disgrazia":  il figlio/figlia ha provocato anche la morte o il ferimento di una persona nell'incidente. Per questo ora è trattenuto in attesa di cauzione. Guarda caso viene proposto che un addetto passi a ritirare i soldi per liberare il figlio/figlia. 
Il consiglio? Ovvio, chiamare subito il 113 o il 112: dove è stato fatto subito i truffatori sono stati arrestati. Intanto avvisare più conoscenti possibile.

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