martedì 31 gennaio 2017
LA PET THERAPY A FIESSO D'ARTICO
La pet therapy per la prima volta in una struttura residenziale del Veneziano. La nuova terapia entra nella casa di riposo "Residenza la Salute", a Fiesso d'Artico, e vi si stabilisce con continuità. Il primo appuntamento tra gli anziani degenti e il cane Tobia, primo attore della terapia innovativa, è previsto per domani, mercoledì 1° febbraio, alle ore 15 nella sede di via Pioghella 12: saranno presenti il direttore generale dell'Ulss 3 Serenissima, Giuseppe Dal Ben, la responsabile della Residenza, dottoressa Enrica Menozzi, il sindaco di Fiesso d'Artico, Andrea Martellato e il responsabile Enpa Dolo-Mira, Roberto Martano.
GIOVEDÌ 2 FEBBRAIO IL TEATRO MUSICALE DI "DUEL" ALLA VILLA DEI LEONI
Giovedì 2 febbraio, dalle ore 21, al teatro Villa dei Leoni di Mira appuntamento con la buona musica e soprattutto il buon umore. È infatti di scena un divertente spettacolo per il pubblico di tutte le età, che assomma teatro musicale, teatro comico e teatro non verbale nel titolo "DUEL – Opus 2". I protagonisti sono Laurent Cirade e Paul Staïcu, vincitori nel 2012 del Premio europeo per il teatro non verbale Niederstätter SurPrize di Bolzano.
lunedì 30 gennaio 2017
IL COMUNE DI MIRA RESISTE AL RICORSO DI UNA SOCIETA'
Il Comune di Mira sta prendendo tutte le misure possibili per contrastare il gioco d’azzardo, ma la legge nazionale certamente non aiuta e ora l’amministrazione è pure chiamata a resistere contro il ricorso di un’attività che protesta perché potrà tenere le slot-machine accese solamente 8 ore anziché 16.
A sottolinearlo con rammarico sono il Sindaco di Mira Alvise Maniero e l’Assessore al Commercio Nicola Crivellaro. La giunta ha infatti appena autorizzato il sindaco a resistere contro il ricorso presentato da una società, con titolare cinese, che gestisce un’attività in via Nazionale.
Con tale ricorso la società chiede l’annullamento dell’ordinanza, firmata dal sindaco lo scorso novembre, che stabilisce limitazioni d’orario per l’utilizzo degli apparecchi con vincita in denaro.
“Il Comune di Mira ha recentemente attivato un’importante serie di limitazioni per contenere il gioco d’azzardo, una piaga che provoca gravissime conseguenze soprattutto nelle fasce più deboli della popolazione – spiegano il Sindaco Maniero e l’Assessore Crivellaro -. Mentre noi cerchiamo di difendere i cittadini, la legge pare tutelare il gioco d’azzardo e noi intanto ci prendiamo pure le cause. La ludopatia comporta gravi rischi per la salute delle persone e per l’economia della loro famiglia. Per questo pensiamo che non sia solamente un nostro diritto ma addirittura un nostro dovere quello di proteggere i cittadini”.
“Personalmente – rimarca il Sindaco – mi ha lasciato molto perplesso il fatto che questa società si lamenti del danno che comporta il passaggio da 16 ore a 8 ore consentite. Come se 8 ore fossero poche”.
L’orario di esercizio della sale-gioco di Mira è stato fissato dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 17 alle ore 22 di tutti i giorni, compresi i festivi. Gli stessi orari valgono per tutti gli apparecchi da gioco con vincita in denaro (definiti dall’articolo 110 comma 6 del Tulps) collocati nei pubblici esercizi, nelle sale-commesse e nelle attività commerciali. Fuori da questi orari gli apparecchi devono essere spenti.
Sul rispetto dell’ordinanza vigilano Polizia Locale e carabinieri, per i trasgressori è prevista una sanzione amministrativa da un minimo di 25 ad un massimo di 500 euro. In caso di violazioni particolarmente gravi o di recidiva, potrà essere applicata la sospensione da uno a sette giorni del funzionamento degli apparecchi o, nel caso delle sale-giochi, dell’intera attività.
“La legge regionale purtroppo non ci aiuta nell’impedire completamente l’apertura di nuove attività finalizzate al gioco d’azzardo – aggiunge il sindaco -. Auspichiamo che la normativa ci permetta presto di porre restrizioni anche su altri luoghi altrettanto pericolosi come per esempio le sale-scommesse che vediamo spuntare sul nostro territorio, su cui purtroppo attualmente non possiamo intervenire”.
"MIRA SIAMO NOI" MUOVE I PRIMI PASSI
Sarà febbraio il mese cruciale per “Mira siamo noi”,
l’aggregazione che si sta raccogliendo attorno all’ex sindaco Roberto Marcato.
Un mese per capire se questa spinta dal basso, questa voglia di partecipazione,
potrà dire la sua alle prossime amministrative.
È quello che è emerso giovedì sera, in un affollato incontro
al centro civico di Borbiago. Marcato ha ribadito alcuni punti fermi: «Se ci
presenteremo alle elezioni, sarà solo dopo aver capito se le continue richieste
e sollecitazioni che arrivano dal territorio, da elenco delle cose che non
vanno si trasformeranno in proposte.
Come collante non basta la delusione per i risultati ottenuti
da questa amministrazione, ci vuole molto di più: idee e progetti per fare
qualcosa di nuovo, di meglio, di diverso. Ci diamo un mese di tempo».
Non si è parlato di alleanze (che comunque saranno necessarie,
e per questo verranno incontrati altri gruppi politici) né di candidato
sindaco: «Sarà una scelta che faremo democraticamente, coinvolgendo i cittadini,
niente di deciso nelle segrete stanze».
Si delineano invece i punti programmatici, che saranno pochi
e molto concreti. «Niente voli pindarici, dobbiamo impegnarci sui problemi
quotidiani, e questo si può fare solo con l’ascolto e con il coinvolgimento
delle persone. È un percorso faticoso ma necessario: da questo punto di vista è
positivo che fino a mezzanotte, una sessantina di persone abbia voluto portare
il proprio contributo alla discussione».
Per coagulare meglio il movimento – sono circa duecento le
persone che hanno partecipato finora ai tre incontri che si sono svolti - alla fine dell’assemblea è stato votato un
coordinamento, con il compito di organizzare
il gruppo e raccogliere le istanze del territorio, ai fini del programma, per
non disperdere questa grande voglia di fare ripartire Mira e come portavoce è stato nominato Dario Frezza.
domenica 29 gennaio 2017
TROVATO CADAVERE DI UNA VOLPE NEL COMUNE DI FIESSO D'ARTICO. IN CORSO GLI ACCERTAMENTI
Le guardie zoofile del Gadit di Venezia sono intervenute nel comune di Fiesso d'Artico per il recupero di una volpe trovata priva di vita in un luogo di campagna. La carcassa delle volpe, tramite il servizio veterinario dell’Ulss 3 Serenissima, è stata portata all’istituto zooprofilattico di Legnaro per eseguire gli accertamenti di rito. In particolare si dovrà stabilire il motivo della sua morte.
venerdì 27 gennaio 2017
LA POSIZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE DI MIRA IN MERITO AL PROGETTO TERNA
Il sindaco di Mira Alvise Maniero ribadisce la posizione dell'amministrazione comunale sul progetto di Terna spa da Venezia a Padova, il cui tracciato passerà anche per il territorio della Riviera del Brenta.
Il Sindaco dichiara"Una lunga serie di tralicci a zig-zag nel cuore della Riviera: Terna non ha colto nulla delle nostre precedenti richieste e ora ci riprova.
Abbiamo sempre chiesto che il nuovo elettrodotto venga interrato, come per
Venezia così anche per la Riviera, dal momento che tralicci e ville venete non
si sposano certamente bene nel nostro paesaggio.
Il Consiglio di Stato aveva già bocciato il loro primo tentativo, ora Terna ci riprova senza affrontare minimamente questo problema.
Questa società, che nel 2015 ha registrato quasi 600 milioni di utile netto, conta al proprio interno non solo sulla Banca Depositi e Prestiti ma anche su importanti banche di stato cinesi: penso sia assolutamente in grado di venire incontro alle nostre esigenze.
In ogni caso chiediamo che le scelte che ricadono sulle nostre teste vengano prese da chi si rapporta quotidianamente con il territorio e non da fondi di investimento esteri.
Lunedì noi sindaci della Riviera ci incontreremo nuovamente per ricominciare la battaglia legale, mercoledì invece saremo a Roma al Ministero dello Sviluppo Economico per far valere le nostre ragioni.
Intanto ringrazio i cittadini di Mira che si sono mobilitati e mi hanno contattato, perché un sindaco è molto più forte quando dietro di lui ci sono i cittadini".
Il Consiglio di Stato aveva già bocciato il loro primo tentativo, ora Terna ci riprova senza affrontare minimamente questo problema.
Questa società, che nel 2015 ha registrato quasi 600 milioni di utile netto, conta al proprio interno non solo sulla Banca Depositi e Prestiti ma anche su importanti banche di stato cinesi: penso sia assolutamente in grado di venire incontro alle nostre esigenze.
In ogni caso chiediamo che le scelte che ricadono sulle nostre teste vengano prese da chi si rapporta quotidianamente con il territorio e non da fondi di investimento esteri.
Lunedì noi sindaci della Riviera ci incontreremo nuovamente per ricominciare la battaglia legale, mercoledì invece saremo a Roma al Ministero dello Sviluppo Economico per far valere le nostre ragioni.
Intanto ringrazio i cittadini di Mira che si sono mobilitati e mi hanno contattato, perché un sindaco è molto più forte quando dietro di lui ci sono i cittadini".
mercoledì 25 gennaio 2017
LA COLONNA MOBILE DEI VIGILI DEL FUOCO DEL VENETO IMPEGNATA IN ITALIA CENTRALE (Presenti anche 3 operatori residenti nel comune di Mira)
Prosegue l’attività in Italia centrale della colonna mobile dei vigili del fuoco del Veneto, presenti nelle zone colpite dal terremoto e dall’emergenza maltempo con 126 operatori e 59 automezzi su un totale di oltre 1200.
I componenti della squadra USAR (urban search and rescue) specializzati nella ricerca sotto le macerie dei comandi di Venezia, Treviso, e Padova stanno operando all’hotel Rigopiano di Farindola, presente anche una squadra valanga del comando di Belluno con un gatto delle nevi.
I componenti della squadra USAR (urban search and rescue) specializzati nella ricerca sotto le macerie dei comandi di Venezia, Treviso, e Padova stanno operando all’hotel Rigopiano di Farindola, presente anche una squadra valanga del comando di Belluno con un gatto delle nevi.
I pompieri del Veneto insieme con i colleghi provenienti da tutta Italia sono tuttora impegnati nel controllo e verifica di staticità delle abitazioni e nell’alleggerimento delle coperture e nella rimozione dei cumuli di neve pericolosa.
Nei giorni scorsi hanno invece operato nel raggiungere le persone rimaste bloccate nelle contrade più isolate dall’eccezionale nevicata, portando generi di prima necessità, oltre al trasbordo delle stesse in località più sicure.
Nei giorni scorsi hanno invece operato nel raggiungere le persone rimaste bloccate nelle contrade più isolate dall’eccezionale nevicata, portando generi di prima necessità, oltre al trasbordo delle stesse in località più sicure.
RIENTRO DEGLI UOMINI DELLA PROTEZIONE CIVILE DI MIRA DAL CENTRO ITALIA
Sta
rientrando in queste ore la squadra della Protezione Civile di Mira intervenuta
per dare manforte ai cittadini del centro Italia colpiti dalla drammatica
emergenza-neve.
Tre volontari erano partiti da Mira lo scorso 20 gennaio assieme ai volontari di Dolo e Fiesso, tutti appartenenti al distretto di Protezione Civile della Riviera del Brenta. Hanno lavorato nei Comuni marchigiani di Acquasanta Terme e Montemonaco (in provincia di Ascoli Piceno) occupandosi dello sgombero della neve dagli edifici pubblici e dalle strade.
“I nostri volontari ci rendono ancora una volta orgogliosi – sottolineano il sindaco Alvise Maniero e l’assessora Orietta Vanin – perché costituiscono uno splendido esempio di coscienza civica. Lo abbiamo visto durante i giorni del tornado e lo riscontriamo nuovamente ora. La forza del nostro popolo sta nella più semplice e spontanea solidarietà, e niente può rendere più luminoso il nostro sorriso che esserci spesi per chi ha perduto il proprio”.
Tre volontari erano partiti da Mira lo scorso 20 gennaio assieme ai volontari di Dolo e Fiesso, tutti appartenenti al distretto di Protezione Civile della Riviera del Brenta. Hanno lavorato nei Comuni marchigiani di Acquasanta Terme e Montemonaco (in provincia di Ascoli Piceno) occupandosi dello sgombero della neve dagli edifici pubblici e dalle strade.
“I nostri volontari ci rendono ancora una volta orgogliosi – sottolineano il sindaco Alvise Maniero e l’assessora Orietta Vanin – perché costituiscono uno splendido esempio di coscienza civica. Lo abbiamo visto durante i giorni del tornado e lo riscontriamo nuovamente ora. La forza del nostro popolo sta nella più semplice e spontanea solidarietà, e niente può rendere più luminoso il nostro sorriso che esserci spesi per chi ha perduto il proprio”.
INIZIATIVE PER LA GIORNATA DELLA MEMORIA A MIRA
Venerdì
27 gennaio il Comune di Mira celebrerà la Giornata della Memoria, in
commemorazione delle vittime dell’Olocausto, con una cerimonia in programma
dalle ore 9 alle ore 12 in Riviera San Pietro nella frazione di Oriago, di
fronte alla casa “Adele Zara”.
La cerimonia vedrà protagonista il gruppo mirese dell’Associazione Nazionale Alpini e, al momento della posa delle corone d’alloro, saranno presenti le autorità comunali.
Lo stesso venerdì 27 gennaio l’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci di Borbiago, in collaborazione con le associazioni “Noi Borbiago”, Associazione Nazionale Polizia Penitenziaria, “Al Capiteo”, “Il Quadrifoglio” e “Forma e Colore” organizzeranno un’altra iniziativa per ricordare la Shoah.
Alle ore 10 sarà inaugurata al centro civico di Borbiago una mostra che conterrà pure alcuni quadri dei pittori borbiaghesi Beatrice Pilotti e Vittorino Biasucci, raffiguranti il dolore dei deportati.
Alle ore 15 nell’area verde antistante il Centro Civico alla presenza delle autorità civili e militari è prevista l’inaugurazione del “Giardino dei Giusti” che ricorderà la memoria di Giorgio Perlasca, Giovanni Palatucci (Questore di Fiume) e Andrea Schivo (Agente di Polizia Penitenziaria). Saranno presenti la nipote di Adele Zara, la signora Fulvia Levi (salvata con tutta la sua famiglia dalla deportazione, dalla famiglia Zara di Oriago) e Giacomo Schivo (nipote dell’agente Andrea Schivo). E’ prevista anche la presenza del Rabbino Capo.
Oltre alle vittime della Shoah, l’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci ricorderà pure i militari italiani deportati nei lager tedeschi piantando un simbolico albero alla memoria di un soldato mirese, Mario Melato, deceduto in campo di prigionia nel 1945.
La cittadinanza è invitata a partecipare alle celebrazioni di commemorazione.
La cerimonia vedrà protagonista il gruppo mirese dell’Associazione Nazionale Alpini e, al momento della posa delle corone d’alloro, saranno presenti le autorità comunali.
Lo stesso venerdì 27 gennaio l’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci di Borbiago, in collaborazione con le associazioni “Noi Borbiago”, Associazione Nazionale Polizia Penitenziaria, “Al Capiteo”, “Il Quadrifoglio” e “Forma e Colore” organizzeranno un’altra iniziativa per ricordare la Shoah.
Alle ore 10 sarà inaugurata al centro civico di Borbiago una mostra che conterrà pure alcuni quadri dei pittori borbiaghesi Beatrice Pilotti e Vittorino Biasucci, raffiguranti il dolore dei deportati.
Alle ore 15 nell’area verde antistante il Centro Civico alla presenza delle autorità civili e militari è prevista l’inaugurazione del “Giardino dei Giusti” che ricorderà la memoria di Giorgio Perlasca, Giovanni Palatucci (Questore di Fiume) e Andrea Schivo (Agente di Polizia Penitenziaria). Saranno presenti la nipote di Adele Zara, la signora Fulvia Levi (salvata con tutta la sua famiglia dalla deportazione, dalla famiglia Zara di Oriago) e Giacomo Schivo (nipote dell’agente Andrea Schivo). E’ prevista anche la presenza del Rabbino Capo.
Oltre alle vittime della Shoah, l’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci ricorderà pure i militari italiani deportati nei lager tedeschi piantando un simbolico albero alla memoria di un soldato mirese, Mario Melato, deceduto in campo di prigionia nel 1945.
La cittadinanza è invitata a partecipare alle celebrazioni di commemorazione.
venerdì 20 gennaio 2017
ANCHE LA LEGA NORD DI MIRA CONTRARIA ALLA VISIONE DELLO SPETTACOLO " FA'AFAFINE-MI CHIAMO ALEX E SONO UN DINOSAURO"
Dopo il porta a porta, l’amministrazione grillina si fa
notare ancora una volta per posizioni ideologiche, solo che con i bambini non
possiamo scherzare.
Stefano Deppieri Segretario della Lega Nord di Mira
accoglie negativamente la disponibilità della amministrazione mirese nel
proporre lo spettacolo “Fa'afafine - Mi chiamo Alex e sono un dinosauro”,
spettacolo che si richiama alla teoria ideologia Gender per la quale nascere
biologicamente maschi e femmine non avrebbe niente a che vedere con la nostra
"vera" sessualità, che invece può essere scelta, cambiata, modellata
e riformulata a piacimento.
Negare questo progetto, come ha fatto l’assessore Orietta
Vanin significa smentire le stesse parole del Pontefice Papa Francesco il quale
ha definito la teoria Gender "una colonizzazione ideologica",
"uno sbaglio della mente umana", "il gender a scuola è una
cattiveria ".
Migliaia di bambini e adolescenti saranno condotti dalle
scuole a uno spettacolo che ha l'intento dichiarato di mettere in crisi la loro
identità sessuale e la loro stabilità psicoaffettiva.
Non possiamo permettere che bambini e preadolescenti
siano indottrinati e psicologicamente confusi da quella scuola / istituzione
che dovrebbe rappresentare un luogo sicuro per la loro crescita.
Spero che il messaggio possa arrivare forte da parte di
tutti i genitori senza distinzione politica.
giovedì 19 gennaio 2017
DONAZZAN CONTRO VANIN E’ SCONTRO TRA LE DUE ASSESSORE
L'assessore regionale Elena Donazzan chiede che venga impedita la messa in scena di "Fa'afafine, Ciao, mi chiamo Alex e non sono un dinosauro" prevista l'8 marzo a Villa dei Leoni a Mira
Uno spettacolo pensato da pedagogisti proprio per evitare che i tanti casi di problemi d’identità sessuale di molti adolescenti possano sfociare in gesti estremi, visti i numerosi casi di suicidio registrati in questi anni. Lo spettacolo è stato messo in scena dal regista Giuliano Scarpinato, ed è vincitore del premio “Scenario infanzia 2014”.
L’assessore Donazzan ha inviato una lettera al ministro dell'Istruzione, Valeria Fedeli scrivendo: "Chiedo di non consentire alle scuole di proporlo agli alunni - scrive - Migliaia di bambini e adolescenti saranno condotti dalle scuole a uno spettacolo che ha l'intento dichiarato di mettere in crisi la loro identità sessuale, la loro stabilità psicoaffettiva. Uno spettacolo che veicola e legittima l’ideologia gender, quella per cui nascere biologicamente maschi e femmine non avrebbe niente a che vedere con la nostra 'vera' sessualità, che invece può essere scelta e cambiata a piacimento senza alcun punto di riferimento
La replica dell’assessore del Comune di Mira Orietta Vanin è stata immediata: Il primo aspetto importante da sottolineare è che, come ribadito più volte dagli studiosi, la teoria gender non esiste. Non condividiamo dunque la presa di posizione dell’assessora Donazzan: temi così importanti vanno trattati con estrema serietà e rispetto, senza fare terrorismo psicologico. In tutte le classi che presenzieranno allo spettacolo le insegnanti hanno certamente svolto un percorso di preparazione e sensibilizzazione, valutando attentamente quali fossero le migliori proposte teatrali da offrire agli alunni miresi all’interno dell’ampia scelta di programmazione teatrale per l’infanzia.
mercoledì 18 gennaio 2017
INCENDIO A CALCROCI DI CAMPONOGARA
Alcune immagini del tremendo incendio di ieri sera a Calcocri di Camponogara.
Verso le 23.00 molte le chiamate al 115 dei Vigili Del Fuoco che segnalavano un furioso incendio presso un'abitazione in via Guido Rossa con il pericolo di incendio alle abitazioni vicine a causa del forte vento,una volta sul posto i Vigili Del Fuoco constatavano che l'incendio aveva coinvolto alcuni magazzini adibiti a deposito di vari materiali.
Inviate immediatamente diverse autobotti dei Vigili del Fuoco provenienti da Mira,Mestre e Padova che hanno affrontato il fuoco da diversi fronti.
Le operazioni di spegnimento sono durate parecchie ore,invece le cause del rogo sono al vaglio dei tecnici dei vigili del fuoco.
venerdì 13 gennaio 2017
INTERVENTI ALLE FERMATE DEGLI AUTOBUS
L’amministrazione
di Mira sta portando avanti due importanti progetti per riqualificare le
fermate dei bus.
Nel piano opere 2017 adottato lo scorso ottobre è stato inserito un intervento da 150mila euro per mettere in sicurezza le pensiline lungo il Naviglio in territorio di Oriago. Sarà fatta un’importante manutenzione anche nel pontile del bici-park utilizzato soprattutto dagli utenti del trasporto pubblico.
Il Comune di Mira ha inoltre partecipato come capofila assieme ai Comuni di Mirano, Spinea e Campagna Lupia ad un bando del Ministero dell’Ambiente presentando un ampio progetto, concordato con Avm, per la riqualificazione delle fermate Actv.
Gli interventi riguardano prevalentemente i tratti miresi della Romea e della Regionale 11, dove sarebbero realizzate nuove pensiline, nuovi marciapiedi e nuovi parcheggi scambiatori.
E’ prevista anche la riqualificazione di via Bassa Gambarare, per favorire anche l’accesso ai complessi scolastici: il progetto prevede il completamento del marciapiede e la realizzazione di pensiline e piste ciclabili.
Il progetto ha un importo complessivo di 940mila euro e il Comune di Mira ha chiesto un contributo ministeriale di 540mila euro. Il Comune di Mira ora attende una risposta entro 60 giorni, intanto nelle prossime settimane è prevista una preliminare messa in sicurezza delle pensiline di Oriago attualmente transennate.
Nel piano opere 2017 adottato lo scorso ottobre è stato inserito un intervento da 150mila euro per mettere in sicurezza le pensiline lungo il Naviglio in territorio di Oriago. Sarà fatta un’importante manutenzione anche nel pontile del bici-park utilizzato soprattutto dagli utenti del trasporto pubblico.
Il Comune di Mira ha inoltre partecipato come capofila assieme ai Comuni di Mirano, Spinea e Campagna Lupia ad un bando del Ministero dell’Ambiente presentando un ampio progetto, concordato con Avm, per la riqualificazione delle fermate Actv.
Gli interventi riguardano prevalentemente i tratti miresi della Romea e della Regionale 11, dove sarebbero realizzate nuove pensiline, nuovi marciapiedi e nuovi parcheggi scambiatori.
E’ prevista anche la riqualificazione di via Bassa Gambarare, per favorire anche l’accesso ai complessi scolastici: il progetto prevede il completamento del marciapiede e la realizzazione di pensiline e piste ciclabili.
Il progetto ha un importo complessivo di 940mila euro e il Comune di Mira ha chiesto un contributo ministeriale di 540mila euro. Il Comune di Mira ora attende una risposta entro 60 giorni, intanto nelle prossime settimane è prevista una preliminare messa in sicurezza delle pensiline di Oriago attualmente transennate.
IL BILANCIO PARTECIPATIVO ENTRA NEL VIVO
Una
cinquantina di cittadini coinvolti e ben 40 proposte messe sul tavolo. Il
progetto del Bilancio Partecipativo entra nel vivo: dopo i primi due incontri
l’amministrazione comunale si dichiara molto soddisfatta. “I miresi hanno
avanzato tante idee interessanti. Ora arriva il bello” spiegano il sindaco
Alvise Maniero e l’assessora al Sociale Francesca Spolaor, in attesa del terzo
importante appuntamento di giovedì prossimo.
Il progetto è giunto alla terza edizione. L’obiettivo è rendere i cittadini protagonisti nelle scelte degli interventi da realizzare per la città di Mira.
I partecipanti che si sono iscritti hanno la possibilità di proporre le proprie idee e raccoglierle in sei proposte progettuali (composte da uno o più progetti) che saranno poi messe in votazione. Tutti i cittadini potranno esprimere la propria preferenza su come utilizzare 100mila euro messi a disposizione dall’amministrazione.
Nei primi due incontri i cittadini si sono suddivisi in diversi tavoli di lavoro e hanno prodotto una lunga serie di proposte. Moltissime riguardano il decoro urbano con particolare attenzione a parchi e argini. Sono emerse anche numerose proposte di potenziamento dell’illuminazione pubblica e di interventi di manutenzione su scuole e impianti sportivi. Dirigenti e tecnici comunali hanno valutato la fattibilità tecnica di ogni progetto: delle 40 proposte pervenute, una decina non sono risultate idonee per il costo eccessivo o perché già presenti in altri progetti in corso di realizzazione da parte dell’amministrazione.
L’incontro di giovedì 19 gennaio, in programma alle ore 17.30 nell’auditorium della biblioteca di Oriago, sarà utile per stringere il cerchio in modo da arrivare poi alle sei proposte progettuali finali, ognuna da 100mila euro, che passeranno all’ultimo giudizio, quello della cittadinanza.
“I cittadini si sono contraddistinti per uno spirito costruttivo e propositivo – dicono con soddisfazione il sindaco Alvise Maniero e l’assessora al Sociale Francesca Spolaor, che ha seguito in prima persona il progetto -. I gruppi hanno lavorato in modo serio ed esemplare. Si percepiva un reale interesse per il territorio, che non significa solamente lamentarsi o fare polemica ma anzi proporre in maniera precisa proposte e soluzioni praticabili, con la consapevolezza e la gelosia del proprio potere di cittadini.
Ci auguriamo che ci sia una grande partecipazione anche alla votazione finale rivolta a tutta la cittadinanza, visto che dal primo al secondo anno i votanti sono quintuplicati. Il nostro appello è sempre lo stesso: chi partecipa decide!”.
Sono già state realizzate le proposte progettuali vincitrici della prima edizione (ristrutturazione del centro giovanile Dedalo, spazio 0-3 adiacente alla biblioteca di Oriago e totem informativo accanto all’ufficio anagrafe) mentre è in fase di realizzazione il progetto vincitore della scorsa edizione (sede per gli sport d’acqua a Oriago).
Il progetto è giunto alla terza edizione. L’obiettivo è rendere i cittadini protagonisti nelle scelte degli interventi da realizzare per la città di Mira.
I partecipanti che si sono iscritti hanno la possibilità di proporre le proprie idee e raccoglierle in sei proposte progettuali (composte da uno o più progetti) che saranno poi messe in votazione. Tutti i cittadini potranno esprimere la propria preferenza su come utilizzare 100mila euro messi a disposizione dall’amministrazione.
Nei primi due incontri i cittadini si sono suddivisi in diversi tavoli di lavoro e hanno prodotto una lunga serie di proposte. Moltissime riguardano il decoro urbano con particolare attenzione a parchi e argini. Sono emerse anche numerose proposte di potenziamento dell’illuminazione pubblica e di interventi di manutenzione su scuole e impianti sportivi. Dirigenti e tecnici comunali hanno valutato la fattibilità tecnica di ogni progetto: delle 40 proposte pervenute, una decina non sono risultate idonee per il costo eccessivo o perché già presenti in altri progetti in corso di realizzazione da parte dell’amministrazione.
L’incontro di giovedì 19 gennaio, in programma alle ore 17.30 nell’auditorium della biblioteca di Oriago, sarà utile per stringere il cerchio in modo da arrivare poi alle sei proposte progettuali finali, ognuna da 100mila euro, che passeranno all’ultimo giudizio, quello della cittadinanza.
“I cittadini si sono contraddistinti per uno spirito costruttivo e propositivo – dicono con soddisfazione il sindaco Alvise Maniero e l’assessora al Sociale Francesca Spolaor, che ha seguito in prima persona il progetto -. I gruppi hanno lavorato in modo serio ed esemplare. Si percepiva un reale interesse per il territorio, che non significa solamente lamentarsi o fare polemica ma anzi proporre in maniera precisa proposte e soluzioni praticabili, con la consapevolezza e la gelosia del proprio potere di cittadini.
Ci auguriamo che ci sia una grande partecipazione anche alla votazione finale rivolta a tutta la cittadinanza, visto che dal primo al secondo anno i votanti sono quintuplicati. Il nostro appello è sempre lo stesso: chi partecipa decide!”.
Sono già state realizzate le proposte progettuali vincitrici della prima edizione (ristrutturazione del centro giovanile Dedalo, spazio 0-3 adiacente alla biblioteca di Oriago e totem informativo accanto all’ufficio anagrafe) mentre è in fase di realizzazione il progetto vincitore della scorsa edizione (sede per gli sport d’acqua a Oriago).
giovedì 12 gennaio 2017
PADRE E FIGLIO MINORENNE IN ARRESTO PER SPACCIO AD ORIAGO
Le manette sono scattate nella notte tra mercoledì e giovedì, quando i militari dell'Arma, sono riusciti a mettere piede nell'abitazione dei due. Al termine della perquisizione sono state trovati 62 grammi di droga, tra cocaina, hashish e marijuana,un taglierino e bilancino di precisione. Nella casa c'erano anche 850 euro in contanti, ritenuti provento dell'attività familiare di spaccio.
Padre e figlio, residenti a Oriago di Mira, sono finiti nel mirino
dei carabinieri della stazione di Martellago per spaccio di droga.
Il
primo, 49enne, è stato arrestato e accompagnato nel carcere di Santa Maria
Maggiore, il secondo 16 anni invece è stato denunciato per lo stesso reato.
venerdì 6 gennaio 2017
INCENDIO A MIRA GIOVEDI' SERA
Un incendio è divampato a Mira in via del Confine verso le 19.30
Per cause ancora al vaglio,ma sembra di natura accidentale,i vigili del fuoco sono intervenuti per un incendio di una casa a un piano.
All'interno per fortuna non si trovavano persone e sembra che la casa fosse la dimora di un cittadino extracomunitario.
Sul posto varie autobotti dei Vigili del Fuoco di Mira ,Mestre e l'autoscala, inoltre a dar ausilio anche una pattuglia dei Carabinieri di Mira è una squadra dell'Enel.
mercoledì 4 gennaio 2017
LA SINISTRA SI PREPARA ALLE ELEZIONI COMUNALI. RIUNIONE PUBBLICA IL 16 GENNAIO A ORIAGO
Mancano pochi mesi alle elezioni comunali di Mira e le "macchine" dei partiti si mettono in moto. Mentre è ancora incerto se il sindaco Alvise Maniero si ricandiderà, o se il MoVimento 5 Stelle punterà su un'altra figura, la sinistra mirese ha allestito un tavolo operativo che raccoglie un'ipotesi di coalizione civica sul modello di quella che sta nascendo a Padova. Gli esponenti di SEL/Sinistra Italiana, di Possibile -il gruppo che fa riferimento a Pippo Civati- e della lista civica Mira2030, che promuovono questa esperienza, hanno convocato una riunione allargata a tutte le realtà e alle persone interessate per mercoledì 11 gennaio dalle ore 20.45 al centro civico di Oriago in via Lago di Misurina. Ancora è presto per identificare il candidato o la candidata a sindaco, ma la rotta pare tracciata.
AGGIORNAMENTO: la riunione, prevista per mercoledì 11, è stata spostata a lunedì 16 gennaio dalle ore 20.40 sempre al centro civico di Oriago in via Lago di Misurina.
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