lunedì 29 giugno 2020
STASERA CONSIGLIO COMUNALE, LA SALA PUÒ CONTENERE SOLO 17 CONSIGLIERI: GLI ALTRI DA REMOTO
Torna a riunirsi questa sera dalle ore 19 il consiglio comunale di Mira. La capienza della sala consiliare è adattata a soli 17 presenti, compreso il sindaco e il presidente del consiglio, per cui alcuni consiglieri saranno collegati da remoto. Saranno 17 anche gli argomenti all'ordine del giorno, quasi tutte interpellanze: tra esse, la chiusura del punto vendita Conad, gli atti vandalici e i furti compiuti alla stazione, l'utilizzo di fototrappole per il monitoraggio dell'abbandono dei rifiuti, l'apertura pomeridiana degli uffici postali, i lavori in via delle Porte e la pista ciclopedonale lungo Forte Poerio. Infine, l'istanza del M5S affinché venga intitolato all'indimenticabile Kobe Bryant il campetto da basket.
giovedì 25 giugno 2020
"TEATRO TRA PARENTESI": SEI APPUNTAMENTI PER RIPARTIRE, CON MARCO PAOLINI A LUGLIO NEL PARCO DI VILLA DEI LEONI
È la prestigiosa figura di Marco Paolini il biglietto da visita per la ripartenza culturale di Mira. Il popolare attore veneto, infatti, sarà il protagonista di sei appuntamenti al parco di Villa dei Leoni, dal 9 al 14 luglio prossimi: "Teatro tra parentesi", un aggiornamento dei suoi storici Album, parlerà della situazione in cui stiamo vivendo, e ancor più difficile per i lavoratori dello spettacolo dal vivo.
L'iniziativa è del Comune di Mira, di Jolefilm e della Piccionaia: il teatro di Villa dei Leoni è chiuso dal 28 febbraio, quindi gli eventi sono un segnale di positività e ripartenza con lo sguardo rivolto al futuro e la voglia di fare teatro. Lo sfondo "naturale" sarà la loggia: di fronte, circa ottanta sedie correttamente distanziate, ma comunque in presenza per riprendere il dialogo che lega il pubblico agli artisti.
In caso di maltempo, tuttavia, le pièce avranno luogo all'interno del teatro. Il biglietto unico sarà di 12 euro. «Con questa iniziativa - commenta il sindaco Marco Dori - Paolini rende un grande omaggio a Mira e al territorio. L'amministrazione ha colto con entusiasmo l'offerta, e per noi è un grande onore ospitare questo evento unico nel suo genere, ricordando le parole di speranza che lo stesso artista ha voluto dedicare al pubblico di Mira nel mezzo del contagio, con affetto vero verso la comunità e il teatro di Villa dei Leoni».
Saranno storie brevi, tenute assieme da un filo di pensieri e da qualche ospite, intima antologia dal repertorio ma anche dall'ultimo spettacolo paoliniano mai andato in scena per via del coprifuoco: ogni scena sta per sé, diceva Brecht. Atti unici e non ripetibili, differenti ogni sera come può esserlo solo lo spettacolo dal vivo: «Una sorta di ritorno a casa», secondo Carlo Presotto della Piccionaia.
Le prenotazioni telefoniche apriranno domani, venerdì 26 giugno, ai numeri 347 8905167 e 041 4266545. L'acquisto online sarà possibile attraverso il circuito vivaticket.it, con posti limitati e non numerati. Prenotazione o prevendita sono obbligatorie. Dal 1° luglio sarà possibile ritirare e pagare i biglietti prenotati entro le ore 13 del giorno precedente allo spettacolo nella biblioteca di Mira in orario di apertura.
L'iniziativa è del Comune di Mira, di Jolefilm e della Piccionaia: il teatro di Villa dei Leoni è chiuso dal 28 febbraio, quindi gli eventi sono un segnale di positività e ripartenza con lo sguardo rivolto al futuro e la voglia di fare teatro. Lo sfondo "naturale" sarà la loggia: di fronte, circa ottanta sedie correttamente distanziate, ma comunque in presenza per riprendere il dialogo che lega il pubblico agli artisti.
In caso di maltempo, tuttavia, le pièce avranno luogo all'interno del teatro. Il biglietto unico sarà di 12 euro. «Con questa iniziativa - commenta il sindaco Marco Dori - Paolini rende un grande omaggio a Mira e al territorio. L'amministrazione ha colto con entusiasmo l'offerta, e per noi è un grande onore ospitare questo evento unico nel suo genere, ricordando le parole di speranza che lo stesso artista ha voluto dedicare al pubblico di Mira nel mezzo del contagio, con affetto vero verso la comunità e il teatro di Villa dei Leoni».
Saranno storie brevi, tenute assieme da un filo di pensieri e da qualche ospite, intima antologia dal repertorio ma anche dall'ultimo spettacolo paoliniano mai andato in scena per via del coprifuoco: ogni scena sta per sé, diceva Brecht. Atti unici e non ripetibili, differenti ogni sera come può esserlo solo lo spettacolo dal vivo: «Una sorta di ritorno a casa», secondo Carlo Presotto della Piccionaia.
Le prenotazioni telefoniche apriranno domani, venerdì 26 giugno, ai numeri 347 8905167 e 041 4266545. L'acquisto online sarà possibile attraverso il circuito vivaticket.it, con posti limitati e non numerati. Prenotazione o prevendita sono obbligatorie. Dal 1° luglio sarà possibile ritirare e pagare i biglietti prenotati entro le ore 13 del giorno precedente allo spettacolo nella biblioteca di Mira in orario di apertura.
sabato 20 giugno 2020
TRE MESI SENZA IL PONTE GIREVOLE DI MIRA TAGLIO: IL RESTAURO INIZIERÀ AI PRIMI DI LUGLIO E SARÀ COMPLETATO PER L'AVVIO DELLE SCUOLE
Tre mesi di lavoro per avere un ponte completamente rinnovato. L’amministrazione comunale annuncia che per l’inizio di luglio è in programma l’avvio del cantiere che riguarderà la manutenzione straordinaria del ponte girevole di Mira Taglio, di fronte al municipio. Il ponte sarà tolto dalla sua attuale posizione e portato in un cantiere a parte per essere completamente restaurato. Per tutta la durate dei lavori, il passaggio non sarà quindi transitabile e l’amministrazione sta già predisponendo tutte le possibili deviazioni.
«Resteremo tre mesi senza ponte, in pieno centro città – spiega il sindaco Marco Dori – per questo abbiamo deciso di informare per tempo la cittadinanza. Con questo, sono già tre i ponti su cui interveniamo in maniera radicale, compreso Malcontenta e il ponte sul Taglio. Seguiremo con grande attenzione tutto lo svolgimento del cantiere, in modo da evitare ogni spreco di tempo e ridurre il più possibile i disagi, con l’obiettivo di completare l’intervento in tempi compatibili con l’avvio della scuola».
La manutenzione straordinaria del ponte di Mira Taglio, del costo di circa 200mila euro, si è resa necessaria dopo attente analisi date anche dall’età del manufatto e del meccanismo di movimentazione. «Mira ogni anno spende circa 400mila euro per l’apertura e la manutenzione ordinaria dei suoi ponti – sottolinea Dori – una situazione unica in Italia e che stiamo cercando di cambiare.
Una possibile soluzione sarebbe un sistema automatico di apertura e chiusura: l'ipotesi è da approfondire. Durante i lavori rimarrà comunque disponibile la passerella ciclopedonale del centro, vicino la pescheria». Il programma prevede che, dopo il ponte girevole di piazza IX Martiri, i lavori si sposteranno sul ponte di piazza San Nicolò, di fronte alla chiesa e all'ex Miralanza, il cui cantiere ovviamente potrà partire solo una volta completati i lavori del gemello al centro città.
«Resteremo tre mesi senza ponte, in pieno centro città – spiega il sindaco Marco Dori – per questo abbiamo deciso di informare per tempo la cittadinanza. Con questo, sono già tre i ponti su cui interveniamo in maniera radicale, compreso Malcontenta e il ponte sul Taglio. Seguiremo con grande attenzione tutto lo svolgimento del cantiere, in modo da evitare ogni spreco di tempo e ridurre il più possibile i disagi, con l’obiettivo di completare l’intervento in tempi compatibili con l’avvio della scuola».
La manutenzione straordinaria del ponte di Mira Taglio, del costo di circa 200mila euro, si è resa necessaria dopo attente analisi date anche dall’età del manufatto e del meccanismo di movimentazione. «Mira ogni anno spende circa 400mila euro per l’apertura e la manutenzione ordinaria dei suoi ponti – sottolinea Dori – una situazione unica in Italia e che stiamo cercando di cambiare.
Una possibile soluzione sarebbe un sistema automatico di apertura e chiusura: l'ipotesi è da approfondire. Durante i lavori rimarrà comunque disponibile la passerella ciclopedonale del centro, vicino la pescheria». Il programma prevede che, dopo il ponte girevole di piazza IX Martiri, i lavori si sposteranno sul ponte di piazza San Nicolò, di fronte alla chiesa e all'ex Miralanza, il cui cantiere ovviamente potrà partire solo una volta completati i lavori del gemello al centro città.
giovedì 18 giugno 2020
SUPERMERCATO CONAD PRESO D'ASSALTO DOPO LA CHIUSURA FORZATA. LA CGIL: «RISPETTO PER CHI LAVORA, NO A STRUMENTALIZZAZIONI»
Ha riaperto ieri, ed è stato subito preso d'assalto, il supermercato Conad in via Mare Mediterraneo a Mira, che era stato chiuso per 5 giorni (e multato) in quanto lo scorso marzo non venivano rispettate le distanze tra le persone e mancavano dispositivi di protezione individuale. Nelle ore precedenti, i sindacalisti Marco Busato (Funzione Pubblica) e Caterina Boato (Commercio) della CGIL hanno chiesto «rispetto per chi lavora, non possiamo accettare attacchi a chi svolge il proprio dovere applicando le norme vigenti in difesa della comunità».
Secondo gli esponenti delle sigle, «il consigliere leghista Stefano Deppieri sta strumentalizzando l'episodio della chiusura del supermercato Conad a seguito dell'ispezione della polizia locale il 16 marzo, attaccando l'operato dei vigili. Che però hanno fatto il proprio mestiere, applicando le regole previste per la tutela dei cittadini durante l'emergenza, molte delle quali condivise se non emanate dal presidente della Regione che è dello stesso partito del consigliere, e che ha sempre sostenuto che chi sbaglia deve essere sanzionato».
Nessuna solidarietà dal sindacato con chi non rispetta le regole: «A maggior ragione se queste tutelano la salute pubblica – concludono Busato e Boato - perché nella polizia locale di Mira non ci sono sceriffi, bensì lavoratori che svolgono al meglio i propri compiti, e per questo meritano il rispetto dovuto».
Secondo gli esponenti delle sigle, «il consigliere leghista Stefano Deppieri sta strumentalizzando l'episodio della chiusura del supermercato Conad a seguito dell'ispezione della polizia locale il 16 marzo, attaccando l'operato dei vigili. Che però hanno fatto il proprio mestiere, applicando le regole previste per la tutela dei cittadini durante l'emergenza, molte delle quali condivise se non emanate dal presidente della Regione che è dello stesso partito del consigliere, e che ha sempre sostenuto che chi sbaglia deve essere sanzionato».
Nessuna solidarietà dal sindacato con chi non rispetta le regole: «A maggior ragione se queste tutelano la salute pubblica – concludono Busato e Boato - perché nella polizia locale di Mira non ci sono sceriffi, bensì lavoratori che svolgono al meglio i propri compiti, e per questo meritano il rispetto dovuto».
mercoledì 17 giugno 2020
LA CONAD RIAPRE DOMANI, IL SINDACO DORI: «PRONTI A SPERIMENTARE LA BODYCAM, COSÌ NON CI SARANNO PIÙ POLEMICHE»
Il sindaco di Mira, Marco Dori, torna sulla questione dell'accertamento svolto dalla polizia locale al supermercato Conad, dove era stato riscontrato il mancato rispetto della distanza e quindi comminata la sanzione che prevede la chiusura dell'esercizio per cinque giorni, con scadenza oggi stesso. «Sto approfondendo ogni elemento della questione – spiega Dori – ma ricordo che i fatti si sono svolti a marzo, in pieno lockdown; che gli agenti hanno accertato alcune mancanze relative alla sicurezza e che il verbale, sottoscritto anche dalla proprietà, parla chiaro.
Il provvedimento deriva da disposizioni di natura statale e relative alla salute pubblica, di competenza della Prefettura. A marzo abbiamo ricevuto centinaia di segnalazioni relative alla sicurezza e all'applicazione delle norme anti Covid-19: i cittadini sollecitavano controlli, che sono puntualmente arrivati, com'era doveroso. Per oltre 500 verifiche svolte nelle attività commerciali, sono state erogate appena tre sanzioni. L'amministrazione ha sempre cercato di suggerire e d'informare, non è mai intervenuta per punire o penalizzare nessuno. Il mio augurio va ai lavoratori, per una ripresa serena dell'attività. Personalmente sto continuando ad esaminare tutti i dettagli della vicenda».
Dori allarga il ragionamento e annuncia un'importante novità: «Dato che a quanto pare non basta un verbale scritto e firmato anche dalla proprietà, né le testimonianze qualificate raccolte anche dalle organizzazioni sindacali, mi viene da pensare che se avessimo anche una ripresa video del controllo, probabilmente oggi non ci sarebbe spazio per diverse interpretazioni. Abbiamo l'opportunità per accelerare un ragionamento su cui da tempo già lavoriamo: l'utilizzo delle bodycam nelle attività di controllo della polizia locale. Questi strumenti sono utili allo svolgimento delle indagini, a garanzia di tutti, ma anche per tutelare il buon lavoro degli agenti. Con il comandante della polizia locale abbiamo valutato che Mira può fare da apripista per l'applicazione di tale tecnologia e siamo pronti per verificare come poterla regolamentare e impiegare».
Il sindaco sottolinea il lavoro di riorganizzazione della polizia locale: «Il ricorso all'innovazione – conclude il primo cittadino – sarà l'ultimo tassello di un complesso lavoro di ammodernamento del comando, che di recente ha comportato anche l'arrivo di un nuovo comandante e che, prossimamente, coinvolgerà inoltre il cambio di sede. Infine, per quanto riguarda le polemiche di una parte delle opposizioni, non posso che stigmatizzare questo tipo di attacchi strumentali e ribadire la fiducia, mia e della giunta, al lavoro svolto dall'assessore Fabio Zaccarin, che non si è mai sottratto al dialogo e che lavora come tutti per il bene della città».
Il provvedimento deriva da disposizioni di natura statale e relative alla salute pubblica, di competenza della Prefettura. A marzo abbiamo ricevuto centinaia di segnalazioni relative alla sicurezza e all'applicazione delle norme anti Covid-19: i cittadini sollecitavano controlli, che sono puntualmente arrivati, com'era doveroso. Per oltre 500 verifiche svolte nelle attività commerciali, sono state erogate appena tre sanzioni. L'amministrazione ha sempre cercato di suggerire e d'informare, non è mai intervenuta per punire o penalizzare nessuno. Il mio augurio va ai lavoratori, per una ripresa serena dell'attività. Personalmente sto continuando ad esaminare tutti i dettagli della vicenda».
Dori allarga il ragionamento e annuncia un'importante novità: «Dato che a quanto pare non basta un verbale scritto e firmato anche dalla proprietà, né le testimonianze qualificate raccolte anche dalle organizzazioni sindacali, mi viene da pensare che se avessimo anche una ripresa video del controllo, probabilmente oggi non ci sarebbe spazio per diverse interpretazioni. Abbiamo l'opportunità per accelerare un ragionamento su cui da tempo già lavoriamo: l'utilizzo delle bodycam nelle attività di controllo della polizia locale. Questi strumenti sono utili allo svolgimento delle indagini, a garanzia di tutti, ma anche per tutelare il buon lavoro degli agenti. Con il comandante della polizia locale abbiamo valutato che Mira può fare da apripista per l'applicazione di tale tecnologia e siamo pronti per verificare come poterla regolamentare e impiegare».
Il sindaco sottolinea il lavoro di riorganizzazione della polizia locale: «Il ricorso all'innovazione – conclude il primo cittadino – sarà l'ultimo tassello di un complesso lavoro di ammodernamento del comando, che di recente ha comportato anche l'arrivo di un nuovo comandante e che, prossimamente, coinvolgerà inoltre il cambio di sede. Infine, per quanto riguarda le polemiche di una parte delle opposizioni, non posso che stigmatizzare questo tipo di attacchi strumentali e ribadire la fiducia, mia e della giunta, al lavoro svolto dall'assessore Fabio Zaccarin, che non si è mai sottratto al dialogo e che lavora come tutti per il bene della città».
martedì 16 giugno 2020
"IL CORONAVIRUS SPIEGATO DA UN BAMBINO", IL LIBRETTO DEL PICCOLO DIEGO APPRODA AL MUNICIPIO DI MIRA
Il sindaco Marco Dori ha ricevuto stamane in municipio la famiglia Rigano, con papà Andrea, mamma Silvia Rapisarda e il figlio Diego, 6 anni, residenti a Marano. Durante il periodo di assenza forzata da scuola a causa della pandemia da Covid-19, Diego -che quest'anno ha frequentato la prima classe della scuola primaria De Amicis- ha realizzato un pregevole libretto, "Il coronavirus spiegato da un bambino", pubblicato e distribuito in 170 copie, allo scopo di raccogliere offerte per la Protezione Civile comunale che in questi mesi è fortemente impegnata per il contenimento del rischio di contagio: ammontano già a mille euro i fondi raccolti tramite un apposito conto corrente intestato al bambino.
Il sindaco ha accompagnato Diego con i suoi genitori a visitare la sala del consiglio e il suo studio, spiegandogli cos'è e come funziona il Comune e illustrandogli la composizione del gonfalone che ricorda la nascita del Comune unico, 150 anni fa, dalla fusione dei precedenti Comuni di Gambarare, Oriago e Mira Taglio. Quindi gli ha lasciato in dono una copia della Costituzione della Repubblica che, solitamente, ogni anno viene distribuita a tutti i bambini che concludono il ciclo della scuola primaria e ai neo diciottenni.
Diego ha inviato il suo lavoro anche al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al presidente del Consiglio Giuseppe Conte e a papa Francesco, ricevendo da tutti, per il tramite delle loro segreterie, felicitazioni e complimenti per l'originale iniziativa. «Grazie per questo tuo libretto - ha sottolineato il sindaco Dori - che ho ricevuto in anteprima e che ho trovato fatto benissimo, acuto nelle frasi che hai scritto e nei disegni con cui lo hai arricchito. Un gesto che denota il tuo grande animo e la voglia di aiutare gli altri: oltre che bello, questo lo rende importante».
Il primo cittadino ha invitato Diego a incontrare prossimamente gli uomini e le donne della Protezione Civile comunale e a visitarne la sede di via Toti, per vedere i mezzi a disposizione e conoscerne i protocolli di operatività. Il piccolo Diego si è seduto nello scranno riservato al presidente del consiglio comunale e si è mostrato molto attento all'attualità: «Guardo più i telegiornali che i cartoni animati», ha sorriso.
La madre del bambini ha aggiunto: «Sarebbe molto bello che ci fosse un editore interessato a stampare altre copie del libretto, così da consentire di ricavare ulteriori risorse da destinare alla Protezione Civile comunale, che ringraziamo per il grande lavoro svolto in questi mesi così delicati».
Il sindaco ha accompagnato Diego con i suoi genitori a visitare la sala del consiglio e il suo studio, spiegandogli cos'è e come funziona il Comune e illustrandogli la composizione del gonfalone che ricorda la nascita del Comune unico, 150 anni fa, dalla fusione dei precedenti Comuni di Gambarare, Oriago e Mira Taglio. Quindi gli ha lasciato in dono una copia della Costituzione della Repubblica che, solitamente, ogni anno viene distribuita a tutti i bambini che concludono il ciclo della scuola primaria e ai neo diciottenni.
Diego ha inviato il suo lavoro anche al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al presidente del Consiglio Giuseppe Conte e a papa Francesco, ricevendo da tutti, per il tramite delle loro segreterie, felicitazioni e complimenti per l'originale iniziativa. «Grazie per questo tuo libretto - ha sottolineato il sindaco Dori - che ho ricevuto in anteprima e che ho trovato fatto benissimo, acuto nelle frasi che hai scritto e nei disegni con cui lo hai arricchito. Un gesto che denota il tuo grande animo e la voglia di aiutare gli altri: oltre che bello, questo lo rende importante».
Il primo cittadino ha invitato Diego a incontrare prossimamente gli uomini e le donne della Protezione Civile comunale e a visitarne la sede di via Toti, per vedere i mezzi a disposizione e conoscerne i protocolli di operatività. Il piccolo Diego si è seduto nello scranno riservato al presidente del consiglio comunale e si è mostrato molto attento all'attualità: «Guardo più i telegiornali che i cartoni animati», ha sorriso.
La madre del bambini ha aggiunto: «Sarebbe molto bello che ci fosse un editore interessato a stampare altre copie del libretto, così da consentire di ricavare ulteriori risorse da destinare alla Protezione Civile comunale, che ringraziamo per il grande lavoro svolto in questi mesi così delicati».
venerdì 12 giugno 2020
SLITTA AL 31 LUGLIO IL PAGAMENTO DELLA PRIMA RATA DELL'IMU. RICALCOLATA LA QUOTA DOVUTA DALLE SOCIETÀ SPORTIVE PER LE PALESTRE
La giunta comunale di Mira ha approvato il rinvio del pagamento della prima rata dell’IMU dal 16 giugno al prossimo 31 luglio. Il provvedimento riguarda tutti i contribuenti, esclude sanzioni e interessi e comprende i fabbricati classificati nel gruppo catastale D, ovviamente per la sola quota di competenza comunale. Nella stessa seduta, la giunta ha inoltre deliberato di ricalcolare la quota dovuta dalle associazioni sportive che usufruiscono delle palestre comunali, tenendo conto del loro effettivo utilizzo.
«Il rinvio dell'IMU al 31 luglio – spiega l’assessore ai Tributi, Maurizio Barberini – rappresenta una misura concreta per supportare chi ha subìto gravi contraccolpi dall’emergenza sanitaria. Ci riserviamo una valutazione ai fini di un ulteriore rinvio, se risulterà possibile, del pagamento a carico delle attività produttive con codice Ateco, che sono state maggiormente messe in difficoltà in questo periodo».
Fa eco l'assessore al Bilancio, Fabio Zaccarin: «In ragione della grave crisi economica, e nonostante le ristrettezze delle entrate con cui deve fare i conti anche il Comune, abbiamo ritenuto opportuno adottare questa posticipazione al fine di sostenere il tessuto economico, produttivo e sociale del territorio comunale. Giova peraltr, ricordare che, nonostante tutto, fino ad oggi l’amministrazione comunale in questi anni ha mantenuto le aliquote IMU tra le più basse rispetto agli altri enti dell’area».
«Il rinvio dell'IMU al 31 luglio – spiega l’assessore ai Tributi, Maurizio Barberini – rappresenta una misura concreta per supportare chi ha subìto gravi contraccolpi dall’emergenza sanitaria. Ci riserviamo una valutazione ai fini di un ulteriore rinvio, se risulterà possibile, del pagamento a carico delle attività produttive con codice Ateco, che sono state maggiormente messe in difficoltà in questo periodo».
Fa eco l'assessore al Bilancio, Fabio Zaccarin: «In ragione della grave crisi economica, e nonostante le ristrettezze delle entrate con cui deve fare i conti anche il Comune, abbiamo ritenuto opportuno adottare questa posticipazione al fine di sostenere il tessuto economico, produttivo e sociale del territorio comunale. Giova peraltr, ricordare che, nonostante tutto, fino ad oggi l’amministrazione comunale in questi anni ha mantenuto le aliquote IMU tra le più basse rispetto agli altri enti dell’area».
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