Il sindaco Marco Dori ha firmato l'ordinanza che regola l'uso dei botti per la notte di San Silvestro nel Comune di Mira. Un provvedimento che, nello spirito, serve a limitare l'uso dei botti per salvaguardare la quiete pubblica, ma anche per evitare occasioni di assembramenti e incidenti alle persone in un momento in cui le strutture sanitarie sono già alle prese con la pandemia.
«Un provvedimento in linea con gli scorsi anni - spiega il sindaco - ma quest'anno rafforzato anche dalla necessità di evitare assembramenti e di evitare il più possibile gli effetti collaterali dei botti, come gli infortuni. I medici sono già impegnati a fronteggiare il coronavirus, evitiamo loro inutile altro lavoro, così come alle forze dell'ordine, rispettando la quiete pubblica e il coprifuoco».
Sono state predisposte alcune limitazioni, le quali riguardano l’utilizzo in luoghi pubblici e siti sensibili: divieto di utilizzo in strade, piazze, luoghi di aggregazione e in prossimità di scuole, case di cura e ricoveri per animali. L’ordinanza è in vigore dalle ore 17 del 31 dicembre 2020 alle ore 12 del 1° gennaio 2021, nelle aree pubbliche o aperte al pubblico del territorio comunale. Rimangono consentiti i fuochi leggeri e scenici, qualità F1 e F2.
mercoledì 30 dicembre 2020
sabato 26 dicembre 2020
I BUONI SPESA NEL COMUNE DI MIRA STAVOLTA SONO ONLINE E "FAI DA TE", IN COLLABORAZIONE COI NEGOZIANTI DEL TERRITORIO
Tutto pronto per la consegna dei buoni alimentari. Il Comune di Mira inizia con l'erogazione dei buoni, finanziati dal governo, destinati alle famiglie in difficoltà a causa della pandemia, per fronteggiare i bisogni alimentari e di beni essenziali. Il Comune ha ricevuto dal governo circa 205mila euro per questa seconda tranche di aiuti. Con la prima fase, in primavera, era stato possibile assistere circa 700 nuclei familiari, con un grande lavoro di raccolta dati e assistenza svolto dagli uffici comunali e dalla Protezione Civile: allora il Comune aveva stampato in proprio i vari buoni spesa.
Questa volta, invece, la modalità sarà diversa, completamente digitale e alla portata di click: gli utenti dovranno seguire la procedura nella piattaforma online appositamente creata. Al termine della compilazione, il settore Servizi Sociali valuterà la domanda e -una volta approvata- sarà possibile scegliere il negozio che ha aderito sempre nella stessa piattaforma online. È possibile scegliere voucher singoli da spendere nei negozi che hanno aderito. Con la piattaforma è possibile personalizzare il proprio paniere della spesa, ma anche, per l'amministrazione, controllare ed incrociare i dati e velocizzare la risposta. Sono sempre vietati gli acquisti di biglietti della lotteria, gratta e vinci e superalcolici.
Il Comune ha pensato ad una particolare assistenza anche per chi avesse poca dimestichezza con la tecnologia. «I servizi sociali rimangono disponibili telefonicamente - spiega Chiara Poppi, assessora alle Politiche Sociali - e previo appuntamento per poter aiutare le persone che non riescono o sono impossibilitate a completare la domanda. È un servizio innovativo che abbiamo studiato al fine di permettere che la domanda possa essere valutata quanto prima possibile e dare quindi risposte immediate».
Ruolo fondamentale lo avranno i negozi che si renderanno disponibili a sostenere l'iniziativa. Proprio la possibilità per l'utente di personalizzare il proprio paniere dovrebbe andare in favore dei negozi di vicinato. Per i negozianti interessati ad aderire all'iniziativa è già possibile presentare domanda, seguendo le istruzioni presenti nel sito e nei network del Comune. «Ringrazio fin da subito gli esercenti del commercio per la disponibilità - aggiunge Vanna Baldan, assessore al Commercio e alle Attività produttive - già dimostrata nel corso della prima ondata di Coronavirus. Un'azione che mai, come in questo momento, sembra la più opportuna per far sentire la vicinanza delle istituzioni alle persone in un momento di difficoltà».
Le domande possono essere presentate a partire dal 29 dicembre, questi i requisiti all'atto della sottoscrizione della domanda: possono accedere tutti i cittadini residenti o domiciliati da almeno 45 giorni nel Comune di Mira. Il nucleo familiare deve avere avuto una riduzione del reddito a causa dell’emergenza sanitaria (perdita del posto di lavoro, riduzione dell’orario di lavoro, impossibilità a svolgere lavori saltuari, venuta meno di un componente del nucleo familiare con pensione o reddito); il nucleo familiare deve disporre di risparmi/giacenze del conto titoli alla data del 1° dicembre 2020, riferiti a tutti i componenti del nucleo familiare, di importo non superiore a 7mila euro.
Inoltre, il nucleo familiare al momento della domanda deve disporre di una entrata mensile netta pro capite non superiore a 300 euro, intendendo con questa la somma di tutte le entrate di qualsiasi natura (compresi vitalizi, pensioni di invalidità, bonus, forme di sostegno al reddito quali NASPI, cassa integrazione, reddito di cittadinanza, REI, indennità di mobilità) detratte le spese per locazioni, ratei mutui o prestiti, dalla quale risulti una differenza che va suddivisa per i componenti del nucleo familiare.
Infine i nuclei familiari devono dichiarare se sono assegnatari di sostegno pubblico (reddito di cittadinanza, NASPI, indennità di mobilità, cassa integrazione guadagni, altre forme di sostegno previste a livello locale o regionale). Il buono spesa avrà continuità fino ad esaurimento dei fondi a disposizione, e potrà essere utilizzato fino al 30 giugno, salvo proroghe.
Questa volta, invece, la modalità sarà diversa, completamente digitale e alla portata di click: gli utenti dovranno seguire la procedura nella piattaforma online appositamente creata. Al termine della compilazione, il settore Servizi Sociali valuterà la domanda e -una volta approvata- sarà possibile scegliere il negozio che ha aderito sempre nella stessa piattaforma online. È possibile scegliere voucher singoli da spendere nei negozi che hanno aderito. Con la piattaforma è possibile personalizzare il proprio paniere della spesa, ma anche, per l'amministrazione, controllare ed incrociare i dati e velocizzare la risposta. Sono sempre vietati gli acquisti di biglietti della lotteria, gratta e vinci e superalcolici.
Il Comune ha pensato ad una particolare assistenza anche per chi avesse poca dimestichezza con la tecnologia. «I servizi sociali rimangono disponibili telefonicamente - spiega Chiara Poppi, assessora alle Politiche Sociali - e previo appuntamento per poter aiutare le persone che non riescono o sono impossibilitate a completare la domanda. È un servizio innovativo che abbiamo studiato al fine di permettere che la domanda possa essere valutata quanto prima possibile e dare quindi risposte immediate».
Ruolo fondamentale lo avranno i negozi che si renderanno disponibili a sostenere l'iniziativa. Proprio la possibilità per l'utente di personalizzare il proprio paniere dovrebbe andare in favore dei negozi di vicinato. Per i negozianti interessati ad aderire all'iniziativa è già possibile presentare domanda, seguendo le istruzioni presenti nel sito e nei network del Comune. «Ringrazio fin da subito gli esercenti del commercio per la disponibilità - aggiunge Vanna Baldan, assessore al Commercio e alle Attività produttive - già dimostrata nel corso della prima ondata di Coronavirus. Un'azione che mai, come in questo momento, sembra la più opportuna per far sentire la vicinanza delle istituzioni alle persone in un momento di difficoltà».
Le domande possono essere presentate a partire dal 29 dicembre, questi i requisiti all'atto della sottoscrizione della domanda: possono accedere tutti i cittadini residenti o domiciliati da almeno 45 giorni nel Comune di Mira. Il nucleo familiare deve avere avuto una riduzione del reddito a causa dell’emergenza sanitaria (perdita del posto di lavoro, riduzione dell’orario di lavoro, impossibilità a svolgere lavori saltuari, venuta meno di un componente del nucleo familiare con pensione o reddito); il nucleo familiare deve disporre di risparmi/giacenze del conto titoli alla data del 1° dicembre 2020, riferiti a tutti i componenti del nucleo familiare, di importo non superiore a 7mila euro.
Inoltre, il nucleo familiare al momento della domanda deve disporre di una entrata mensile netta pro capite non superiore a 300 euro, intendendo con questa la somma di tutte le entrate di qualsiasi natura (compresi vitalizi, pensioni di invalidità, bonus, forme di sostegno al reddito quali NASPI, cassa integrazione, reddito di cittadinanza, REI, indennità di mobilità) detratte le spese per locazioni, ratei mutui o prestiti, dalla quale risulti una differenza che va suddivisa per i componenti del nucleo familiare.
Infine i nuclei familiari devono dichiarare se sono assegnatari di sostegno pubblico (reddito di cittadinanza, NASPI, indennità di mobilità, cassa integrazione guadagni, altre forme di sostegno previste a livello locale o regionale). Il buono spesa avrà continuità fino ad esaurimento dei fondi a disposizione, e potrà essere utilizzato fino al 30 giugno, salvo proroghe.
mercoledì 23 dicembre 2020
COMUNE DI MIRA, APPROVATO IL BILANCIO TRIENNALE DI PREVISIONE: CONGELATA LA PRESSIONE FISCALE, ENTRATE RIDOTTE
Il consiglio comunale di Mira ha dato il via libera al nuovo bilancio 2021-2023. Confermati gli investimenti in scuole, impianti sportivi, piste ciclabili e rete stradale: per la prima volta sono stati messi in programmazione anche i fondi della Legge Speciale, con 600mila euro destinati alla prevenzione del rischio idraulico. Nessun aumento delle tasse è stato deciso, con riduzione dei debiti; sono stati confermati tutti i servizi alla cittadinanza, compreso l'investimento nei confronti del welfare e dell'assistenza sociale e sanitaria, una partita di quasi 4 milioni e 400mila euro.
«Ringrazio quanti hanno lavorato per questo risultato - spiega il sindaco Marco Dori - e sostenuto la manovra di bilancio. Dopo un anno così difficile era fondamentale garantire sicurezza, continuità e affidabilità per il 2021. Come ho detto alla seduta del consiglio comunale, serve consapevolezza del momento storico che stiamo vivendo e senso di responsabilità. Ci aspetta un anno all'insegna del lavoro e del massimo impegno per la città, vogliamo essere pronti per la ripresa».
Aggiunge l'assessore al Bilancio, Fabio Zaccarin: «La manovra finanziaria si caratterizza per il congelamento della pressione fiscale, la riduzione del debito derivante da mutui, l'incremento significativo degli investimenti, l'aumento della spesa corrente per Covid-19 nonchè la riduzione delle entrate per lo stesso motivo.
Dopo un decennio di instabilità ed esercizi provvisori - ricorda Zaccarin - per la quarta volta consecutiva è stata varata la manovra finanziaria 2021-23 entro il 31 dicembre, collocata all'interno di un contesto fluido, molto critico e in presenza di incertezze previsionali, anche a causa degli effetti della pandemia, che in gran parte sono riconducibili alle entrate dell'IMU, all'addizionale Irpef, ai servizi a domanda individuale, alle entrate dalle sanzioni del codice della strada nonchè ai trasferimenti dello Stato e di altri enti sovracomunali.
Anche per il prossimo anno non sarà ritoccata la tariffa dell'IMU, pur essendo le aliquote di Mira tra le più basse di tutto il comprensorio. Più in dettaglio, nel 2021 sono previste entrate per circa 21 milioni, in calo rispetto al biennio precedente di circa un milione, con una spesa aggiuntiva di circa 500mila euro (per la gran parte dovuta alla pandemia).
Sul versante degli investimenti - elenca l'assessore al Bilancio - sono previsti 3 milioni e 800mila euro per opere quali le scuole Galileo Galilei e De Amicis, per gli impianti sportivi, per l'area mercatale della Riviera Silvio Trentin, per il percorso ciclabile lungo via Foscara, per il ponte di piazza Mercato e per la riqualificazione della passerella della Valmarana, ma anche interventi finalizzati alla prevenzione del rischio idraulico del territorio.
La manovra approvata ieri sera in consiglio - conclude Fabio Zaccarin - non tiene ancora conto dei fondi sbloccati dall'ultimo Comitatone di lunedì scorso, 21 dicembre, e che verranno trasferiti al Comune di Mira nel corso del prossimo anno. Né delle ulteriori risorse che potrebbero arrivare dal Recovery Plan per gli investimenti a favore degli enti locali, richiesta avanzata dall'associazione dei Comuni (ANCI) al governo».
«Ringrazio quanti hanno lavorato per questo risultato - spiega il sindaco Marco Dori - e sostenuto la manovra di bilancio. Dopo un anno così difficile era fondamentale garantire sicurezza, continuità e affidabilità per il 2021. Come ho detto alla seduta del consiglio comunale, serve consapevolezza del momento storico che stiamo vivendo e senso di responsabilità. Ci aspetta un anno all'insegna del lavoro e del massimo impegno per la città, vogliamo essere pronti per la ripresa».
Aggiunge l'assessore al Bilancio, Fabio Zaccarin: «La manovra finanziaria si caratterizza per il congelamento della pressione fiscale, la riduzione del debito derivante da mutui, l'incremento significativo degli investimenti, l'aumento della spesa corrente per Covid-19 nonchè la riduzione delle entrate per lo stesso motivo.
Dopo un decennio di instabilità ed esercizi provvisori - ricorda Zaccarin - per la quarta volta consecutiva è stata varata la manovra finanziaria 2021-23 entro il 31 dicembre, collocata all'interno di un contesto fluido, molto critico e in presenza di incertezze previsionali, anche a causa degli effetti della pandemia, che in gran parte sono riconducibili alle entrate dell'IMU, all'addizionale Irpef, ai servizi a domanda individuale, alle entrate dalle sanzioni del codice della strada nonchè ai trasferimenti dello Stato e di altri enti sovracomunali.
Anche per il prossimo anno non sarà ritoccata la tariffa dell'IMU, pur essendo le aliquote di Mira tra le più basse di tutto il comprensorio. Più in dettaglio, nel 2021 sono previste entrate per circa 21 milioni, in calo rispetto al biennio precedente di circa un milione, con una spesa aggiuntiva di circa 500mila euro (per la gran parte dovuta alla pandemia).
Sul versante degli investimenti - elenca l'assessore al Bilancio - sono previsti 3 milioni e 800mila euro per opere quali le scuole Galileo Galilei e De Amicis, per gli impianti sportivi, per l'area mercatale della Riviera Silvio Trentin, per il percorso ciclabile lungo via Foscara, per il ponte di piazza Mercato e per la riqualificazione della passerella della Valmarana, ma anche interventi finalizzati alla prevenzione del rischio idraulico del territorio.
La manovra approvata ieri sera in consiglio - conclude Fabio Zaccarin - non tiene ancora conto dei fondi sbloccati dall'ultimo Comitatone di lunedì scorso, 21 dicembre, e che verranno trasferiti al Comune di Mira nel corso del prossimo anno. Né delle ulteriori risorse che potrebbero arrivare dal Recovery Plan per gli investimenti a favore degli enti locali, richiesta avanzata dall'associazione dei Comuni (ANCI) al governo».
Iscriviti a:
Post (Atom)