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martedì 19 dicembre 2017

CONCLUSO IL BANDO PER FACILITARE L'ACQUISTO DI BICI ELETTRICHE: DIECI CONTRIBUTI EROGATI

A fine novembre il Comune di Mira aveva diramato il bando per incentivare all'acquisto di biciclette a pedalata assistita. Ieri l'assessore Maurizio Barberini ha comunicato che sono dieci i cittadini miresi risultati idonei e assegnatari del contributo di 300 euro ciascuno, messo a disposizione dall'amministrazione. Giusto in tempo per il regalo di Natale: «Diamo questa notizia con soddisfazione -dice Barberini- in quanto riteniamo che l'avere introdotto l'incentivo per la mobilità sostenibile sia stato sicuramente un atto dovuto, prima di tutto a quei cittadini che si sono avvalsi di questa iniziativa, e per l'ambiente che in questi periodi non gode sicuramente di buona salute. Ci impegnamo a riproporre anche per il 2018 tale incentivo, in quanto rimane ferma la nostra attenzione verso la mobilità sostenibile nel territorio e uno sguardo maggiore all'ambiente».

IL FUTURO DI FORTE POERIO: INCONTRO QUESTA SERA AL "CENTRO ANCH'IO" DI ORIAGO

I cittadini attivi sul fronte di Forte Poerio, per recuperarlo e restituirlo agli usi pubblici più completi, hanno organizzato per questa sera -martedì 19 dicembre- dalle ore 20.45 nella sede del Centro Anch'Io di Oriago (via Lago di Misurina 15) un incontro per discutere delle varie ipotesi sul terreno. Nella fattispecie verrà confrontata l'esperienza mirese con alcune consimili, ovvero la gestione di Forte Mezzacapo a Zelarino e del parco Buzzaccarin ad Est: sono stati invitati anche i 19 rappresentanti delle organizzazioni che curano questi spazi. L'intenzione è stilare una sorta di "carta di identità" di ciò che dovrebbe diventare la struttura, come base di partenza. Nel frattempo viene tenuta aperta la strada istituzionale attraverso interpellanze all'amministrazione comunale.

LEGGE SPECIALE PER VENEZIA: ANCHE MIRA TRA I DESTINATARI DEI FONDI GRAZIE A UN EMENDAMENTO PROMOSSO DAL COMUNE

C'è anche Mira tra i Comuni destinatari dei fondi della Legge Speciale per la Salvaguardia di Venezia. L'emendamento, redatto e promosso dal sindaco Marco Dori assieme al vicesindaco Gabriele Bolzoni, è stato approvato la scorsa notte in sede di commissione Bilancio alla Camera. «Una vittoria storica per la nostra città - la definisce Dori - che resterà in eredità alle future generazioni. Finalmente Mira ha riconquistato un ruolo centrale nel territorio, ottenendo questo importante risultato per sè ma anche per i Comuni che rappresentava e che rischiavano di essere esclusi nella ripartizione. Appartengono al Comune di Mira ben 9 km di gronda lagunare, da Punta Fusina a Punta S. Leonardo: sarebbe stato ingiusto non riconoscerle una parte dei fondi. Sono grato al Governo di aver ascoltato la nostra richiesta, e in particolare ringrazio il segretario del PD Matteo Renzi, il ministro Delrio, il sottosegretario Pier Paolo Baretta, l'onorevole Sara Moretto, il capogruppo Ettore Rosato e la segretaria metropolitana del PD Gigliola Scattolin che si sono spesi per questa causa».
Il sindaco Dori aveva incontrato il ministro Delrio in occasione degli Stati Generali della Logistica, a Venezia lo scorso ottobre, e in quell'occasione ha presentato i problemi del territorio di Mira legati alla gronda lagunare, perorando la causa anche a nome degli altri Comuni limitrofi. Dori è intervenuto, assieme a Bolzoni, tre volte alle sedute del Comitatone, chiedendo che venissero stanziati fondi aggiuntivi da destinare al territorio, e ha poi avuto modo di discuterne anche con il segretario del PD Matteo Renzi, con il quale anche in questi ultimi giorni c'è stata una fitta corrispondenza. Parallelamente si sono attivati su questo fronte anche il sottosegretario Pier Paolo Baretta, l'on. Sara Moretto e la segretaria metropolitana Gigliola Scattolin, fino al risultato sperato.
Come indicato espressamente dall'articolo 467 bis della legge di bilancio, dei 25 milioni stanziati per il 2018, cinque (poi dieci per gli anni successivi) saranno destinati agli altri Comuni che oltre a Venezia, Chioggia e Cavallino-Treporti compongono il comitato interministeriale. Sarà sempre il comitato a stabilire la ripartizione esatta. «Ci auguriamo a questo punto -aggiunge Dori- che nella ripartizione tra i Comuni di Mira, che rappresenta anche Campagna Lupia e Codevigo, e Jesolo (che rappresenta Quarto d'Altino e Musile) venga tenuto conto del fattore territoriale».

venerdì 15 dicembre 2017

SABATO ALLA VILLA DEI LEONI "REGALO DI NATALE" PER LA STAGIONE TEATRALE DI MIRA

Dopo il grande successo di Lella Costa e Marina Massironi, a seguire la splendida interpretazione di Michela Cescon -quasi un ritorno a casa- arriva a Mira un quintetto di attori e amici. Ad animare il palco della Villa dei Leoni sabato 16 dicembre alle ore 21 saranno Gigio Alberti, Filippo Dini, Giovanni Esposito, Valerio Santoro, Gennaro Di Biase con il loro "Regalo di Natale", tratto dal celebre film di Pupi Avati.
Quattro amici di vecchia data si ritrovano la notte di Natale per giocare una partita di poker. Con loro vi è anche il misterioso avvocato Santelia, un ricco industriale contattato da Ugo per partecipare alla partita. Franco è proprietario di un importante cinema di Milano ed è il più ricco dei quattro, l'unico ad avere le risorse economiche per poter battere l'avvocato. Tra Franco e Ugo però, i rapporti sono tesi; la loro amicizia, infatti, è compromessa da anni, al punto tale che Franco, indispettito dalla presenza dell'ormai ex amico, quasi decide di tornarsene a casa. La sola prospettiva di vincere la somma necessaria alla ristrutturazione del cinema lo fa desistere dall'idea. La partita si rivela ben presto tutt'altro che amichevole. Sul piatto, oltre a un bel po' di soldi, c'è il bilancio della vita di ognuno:

giovedì 7 dicembre 2017

LOTTA AL CYBERBULLISMO ED EDUCAZIONE ALL'AFFETTIVITÀ: IL COMUNE INVESTE NELLA PREVENZIONE DEL DISAGIO GIOVANILE

Importanti risorse per nuovi progetti educativi nelle scuole di Mira, destinati alla prevenzione del disagio giovanile. Le annuncia il sindaco Dori: «Viviamo un periodo difficile e il nostro compito è di stare vicino a chi è in difficoltà, a cominciare dai più giovani. Tutti noi siamo stati ragazzi, ma oggi ci sono nuove insidie e fragilità che non vanno sottovalutate. Sono sicuro che con questi progetti aiuteremo anche le famiglie». Con apposita delibera di giunta, l’amministrazione di Mira rimarca l’importanza di investire nell’educazione, nella cura e nella tutela del benessere dei più piccoli. Ammontano a 29mila euro le somme complessive destinate ad un piano biennale di interventi a carattere sociale a favore degli studenti. «Si vogliono sostenere ed incentivare -sostiene l’assessora alle Politiche Educative Elena Tessari- i progetti di prevenzione del disagio e promozione del benessere tra i bambini e i ragazzi che abitano il nostro comune. Quale modo migliore se non quello di investire nelle scuole, dove i più giovani passano gran parte del loro tempo?». I contributi erogati alle scuole serviranno ad andare incontro alle esigenze espresse dai genitori e dal corpo docenti, potenziando innanzitutto i servizi di consulenza e sostegno psicologico già presenti negli Istituti Comprensivi di Mira. Ulteriori risorse verranno poi utilizzate per interventi di educazione all’affettività e alla sessualità, di prevenzione al fenomeno del bullismo e del cyberbullismo, di promozione di positive dinamiche di gruppo e di integrazione culturale, di educazione alla cittadinanza, di supporto al lavoro degli insegnanti nella gestione di situazioni particolarmente problematiche e di difficoltà legate a disturbi specifici dell’apprendimento. «Le scuole sono il cuore pulsante dell’educazione. È di fondamentale importanza curare da un lato l’aspetto didattico e formativo, dall’altro anche quello di tutela del benessere personale e sociale degli alunni, che oggi sono i cittadini più giovani, ma nelle cui mani è riposto il futuro del nostro paese», conclude l’assessora.

mercoledì 6 dicembre 2017

6 DICEMBRE – S.NICOLO’ PATRONO DI MIRA


Il 6 dicembre a Mira si festeggia S.Nicolò santo patrono,ecco alcuni cenni storici:
Il culto per San Nicolò risale all’XI secolo, quando fu trasportato il corpo del Santo da Myra, una città della Turchia, a Bari. L’impresa fu voluta dal priore Corbelli, originario da Cazoxana, nome con cui era identificato all’epoca il territorio di Mira.
Il primo edificio dedicato al santo risaliva al XII secolo, ed era situato all’incirca fra via Molinella e Cà Albrizzi, ma di questa costruzione purtroppo ci sono giunti solo pochi documenti.
Il culto per il santo rimase sempre vivo e nel XV secolo Benedetto Corbelli, ricco Padovano, probabile discendente del primo Corbelli, fece erigere, con il consenso di Papa Innocenzo VIII, un nuovo edificio nella zona fra Mira Taglio e Mira Porte in ricordo dell’antica costruzione ormai distrutta dalle guerre. A commemorare la benedizione della prima pietra vi è una lapide collocata nella parte sinistra della facciata.
La chiesa prese il titolo di “parrocchiale” e fu sottoposta alla pieve di Borbiago con la giurisdizione della famiglia Corbelli. Il primo parroco ad esercitare la propria fede fu Antonio Rossetto.
L’attuale costruzione si presenta molto diversa rispetto all’origine: l’edificio quattrocentesco presentava una facciata romanica con il protiro e il campanile incorporato nell’abside. Nel ‘600 la chiesa fu ampliata, furono aggiunte le due navate e realizzata una nuova abside. Nell’800 fu costruita la nuova facciata con elementi stilistici neorinascimentali. Il piccolo campanile fu sostituito da una nuova costruzione più alta e distaccata. Le variazioni maggiori furono apportate all’interno, soprattutto dalla seconda metà del ‘900, con la sistemazione degli altari, la sostituzione dell’antico organo e la chiusura di alcune porte. Durante il ‘900 si decise di demolire nuovamente il campanile, dichiarato pericolante, e di costruirne uno nuovo, inaugurato nel 1939.

GAMBARARE DI MIRA- VENERDÌ 8 DICEMBRE LA PROCESSIONE DELLA "MADONNA DEI CAVALLI"


Venerdì 8 dicembre alle 14, 30 a Gambarare di Mira si celebrerà  la tradizionale processione della "Madonna dei Cavalli”.
Tra le novità di quest’anno ci sarà la partecipazione alla processione degli Araldi del Vangelo devoti della Madonna di Fatima, in testa alla processione ci sarà il parroco monsignor Luigi Casarin.
La processione della "Madonna dei cavalli" sarà preceduta alle 14 in chiesa a Gambarare dai canti dei vespri.

Una tradizione che da secoli si ripete con il passaggio del corteo religioso della statua della Madonna posta su un carro trainato da cavalli che dalla chiesa di San Giovanni Battista  arriva fino a Piazza Vecchia e poi torna al duomo.

Al termine della processione sarà proposta una ricca pesca di beneficenza il cui ricavato sarà devoluto alle iniziative e al sostegno della scuola materna parrocchiale San Giuseppe di Gambarare.

lunedì 4 dicembre 2017

ASSALTO DEI LADRI ALLA CASSAFORTE DELLA KALORGAS DI MIRA



Erano quasi riusciti a scardinare la cassaforte dal muro, ma l'incursione è stata resa vana dall'antifurto e soprattutto dal custode della struttura, che nella notte tra domenica e lunedì, intervenendo, è riuscito a mettere in fuga una batteria di ladri che aveva messo nel mirino la sede della Kalorgas spa, azienda attiva nella vendita e distribuzione di Gpl con sede in via Boldani a Borbiago di Mira. L'obiettivo dei delinquenti era la cassaforte della società: gli intrusi sono entrati in azione quando oramai era notte inoltrata.

"I danni sono ingenti - dichiarano dalla sede dell'azienda - tra porte scardinate e tutto il resto. I ladri però sono stati indotti a scappare. Hanno avuto poco tempo". I delinquenti si sono mossi con ben poca "delicatezza", facendo molto rumore. Il sistema d'allarme alla fine ha segnalato la loro presenza e il custode si è accorto che qualcosa non stava andando per il verso giusto. I malviventi stavano lavorando sodo per impossessarsi della cassaforte, ma hanno dovuto abortire il raid non appena hanno capito che di lì a poco sul posto si sarebbero portate le pattuglie delle forze dell'ordine. Cosa che è puntualmente avvenuta. "I carabinieri hanno effettuato i rilievi - sottolineano dall'azienda - I malintenzionati hanno fatto più danni che altro".


venerdì 1 dicembre 2017

COGENERATORE DI GIARE: COMITATO OPZIONE ZERO, "L'AMMINISTRAZIONE DI MIRA È LATITANTE"

Opzione Zero torna alla carica sulla questione del co-generatore di Giare. “Ad ottobre abbiamo presentato all’assessore Maurizio Barberini e al Sindaco Marco Dori un dossier molto approfondito su tutte le anomalie tecniche e autorizzatorie di questo impianto”, si legge in una nota del comitato. "Però ad oggi, a oltre due mesi di distanza e nonostante i solleciti, non abbiamo ricevuto ancora nessuna risposta dall’amministrazione comunale. Un comportamento quanto meno irrispettoso verso i cittadini della zona, e non coerente rispetto agli impegni presi in campagna elettorale dallo stesso sindaco”. Nel dossier si spiegano i motivi per i quali il co-generatore è fuori norma, a cominciare dal fatto che l’impianto di teleriscaldamento per il recupero dell’energia termica non è mai stato realizzato. Ma proprio il recupero del calore prodotto costituiva presupposto obbligatorio per poter installare un impianto di co-generazione in zona agricola tramite dichiarazione di inizio attività, una procedura estremamente agevolata. La certezza della mancata fornitura di acqua calda alle case e alle attività produttive circostanti viene proprio dai proprietari degli edifici medesimi, i quali mediante autocertificazione hanno dichiarato di scaldarsi con impianti autonomi.
C’è poi la questione del vincolo ambientale del PALAV (art. 21a) del quale non si è tenuto in debito conto, e il problema dei mancati controlli sulle emissioni gassose provocate dalla combustione di olio combustibile di origine vegetale e animale che arriva con autocisterne provenienti dalla Slovenia e dall’Ungheria. “Abbiamo fornito all’Amministrazione tutti gli elementi e le indicazioni normative per poter intervenire in autotutela e far chiudere il co-generatore visto che la difformità tra il progetto presentato e quanto realizzato è palese e consistente –continua Opzione Zero– ma l’impianto continua a bruciare a tutto spiano. Se il Comune non agisce nonostante abbia l’obbligo di vigilare sulle opere realizzate nel suo territorio, allora si profila una situazione di inadempienza”. Intanto per avere risposte ufficiali, la consigliera comunale di Mira in Comune Lavinia Vivian ha presentato in questi giorni una interpellanza, ed è certo che la discussione sarà accompagnata dalle proteste degli abitanti della zona. Opzione Zero per parte sua depositerà a breve un esposto al GSE, alla Guardia di Finanza, e ad altri enti competenti affinché verifichino se il mancato recupero del calore si possa configurare come frode a scapito dei contribuenti, visto e considerato che con molta probabilità il gestore dell’impianto sta incassando i contributi pubblici relativi alla produzione di energia elettrica tramite co-generazione con fonti rinnovabili.

giovedì 30 novembre 2017

SORPRESI SULL'AUTO RUBATA, LADRI FUGGONO PER I CAMPI


E' successo nella notte tra mercoledì e giovedì a Mira. I malviventi fuggono appena si avvedono dei carabinieri. La Golf trafugata a Brescia, i soldi erano stati rubati a Ferrara
Si sono accorti dell'arrivo dei carabinieri e per questo motivo sono fuggiti lasciando l'auto rubata al suo destino. E' mancato tanto così alle forze dell'ordine nella notte tra mercoledì e giovedì per poter acciuffare un trio di malviventi che si stava aggirando nella zona di via Boldani a Mira poco dopo le 2. Una pattuglia della tenenza di Mira si trovava in servizio di perlustrazione del territorio per cercare di prevenire il rischio di furti in abitazione, quando si è imbattuta in una Volkswagen Golf ferma a lato strada. A bordo alcune persone.

I militari decidono di avvicinarsi, ma a quel punto dall'abitacolo escono tre individui che si mettono a correre a perdifiato per i campi circostanti, facendo perdere le proprie tracce nell'oscurità. Un controllo alla targa e subito dal database si capisce che la Golf era stata rubata il 28 novembre in provincia di Brescia. Nessun dubbio dunque sul fatto che i fuggitivi si trovassero a Mira per compiere qualche reato.


A bordo, poi, è stata trovata della refurtiva. Soprattutto dei rotoli di monete trafugati da un negozio di giocattoli di Ferrara. La razzia era stata perpetrata il giorno precedente. Nessuna traccia invece di arnesi da scasso o armi. Il veicolo sarà sottoposto a ulteriori accertamenti da parte dei carabinieri, in cerca di possibili indizi in grado di dare un volto e un nome ai malintenzionati, che con ogni probabilità si apprestavano a mettere a segno qualche colpo nel circondario. 

lunedì 27 novembre 2017

5 STELLE MIRA CRITICI ALL'ESENZIONE DELLA TASSA DEI RIFIUTI AI CAVANISTI


Via la tassa sulla rimessa per le barche e aumento dei costi riguardanti la raccolta del verde. Quasi 200 mila euro in più, per i cittadini miresi, che dovranno accollarsi i costi delle scelte della nuova amministrazione. Duro attacco dei consiglieri del Movimento 5 Stelle di Mira Elisa Benato, Michele Pieran e Sabrina Cervi alle recenti scelte della giunta guidata dal sindaco Marco Dori, ma l'assessore all'Ambiente Maurizio Barberini smentisce: Nessun aggravio verso i cittadini ma un riequilibrio dei costi e il riconoscimento di un servizio, quello sulla tutela e salvaguardia della Laguna, che i cavanisti garantiscono. Secondo il Movimento 5 Stelle le modifiche del nuovo servizio di raccolta del verde costerebbero alla comunità 170 mila euro mentre i titolari delle rimesse per barche, le cavane, non pagherebbero più i 22 mila euro di tassazione. E questo costo viene scaricato su tutte le utenze miresi sottolineano Benato, Pieran e Cervi. Ciò accade mentre Mira, nel mese di ottobre 2017, è terza nella top five di Veritas per la percentuale di raccolta differenziata, che raggiunge il valore dell'80,48% e viene indicata come esempio virtuoso, durante il Forum dei Rifiuti. 
Il Movimento sottolinea la necessità di incentivare il principio che chi produce più rifiuti paga di più per ottenere un'equa tariffazione, ma soprattutto una politica di educazione al rispetto dell'ambiente per preservarlo e tutelarlo. 
Immediata la replica dell'assessore Barberini. Le scelte di questa amministrazione comunale sulla tassa ai cavanisti rappresentano un cambio di indirizzo politico chiaro. I cavanisti tutelano e vigilano su tutta la gronda lagunare, svolgendo un servizio di pulizia e di cura di queste aree. A fronte di questo abbiamo deciso di togliere l'aggravio che comunque, con la nuova Tarip, non sarebbe di 22 mila euro ma di 8 mila. Quanto ai 170 mila euro di costi della modifica del servizio di raccolta del verde ipotizzati dal M5s conclude l'assessore preciso che non c'è alcun costo integrativo ma un riequilibrio di quanto concordato con Veritas proprio dal Movimento 5 Stelle, quando era al governo di Mira, nel piano finanziario con l'introduzione, senza le opportune valutazioni, del Porta a porta.

venerdì 24 novembre 2017

IL COMUNE INCENTIVA L'ACQUISTO DI BICICLETTE ELETTRICHE: IL BANDO SI CHIUDERÀ IL 15 DICEMBRE

Via libera agli incentivi per le bici elettriche. Dalla prossima settimana i cittadini di Mira potranno chiedere un contributo fino ad un massimo di 300 euro per l'acquisto di una nuova bicicletta a pedalata assistita. «Il bando – spiega il sindaco Marco Dori – si aprirà la prossima settimana e si chiuderà entro il 15 dicembre. Proprio in questi giorni di lotta allo smog, il contributo potrebbe essere l'occasione per un regalo di Natale alternativo, moderno ed ecologico. Il mio obiettivo è quello di prevedere questo tipo di incentivo anche per i prossimi anni». L'incentivo previsto riguarda l'acquisto di una bici con pedalata assistita: il mezzo deve essere nuovo e comprato in data successiva alla pubblicazione del bando, di imminente pubblicazione.
«Un segnale di grande attenzione da parte dell'amministrazione comunale nei confronti dell'ambiente – aggiunge Maurizio Barberini, assessore alle Politiche Ambientali – e che testimonia la volontà di incentivare la mobilità sostenibile. Sui temi ambientali promettiamo massimo impegno». Nel dettaglio, il bando prevede che il contributo deve essere pari al 50% della spesa sostenuta, fino ad un massimo di 300 euro e fino ad esaurimento fondi (5 mila euro); può essere concesso un solo contributo per soggetto richiedente. La bici elettrica deve essere nuova e comprata dopo la pubblicazione del bando. Le domande verranno accolte in base all'ordine cronologico di arrivo al protocollo comunale.

giovedì 23 novembre 2017

MIGRANTI A MALCONTENTA, SI TRATTA: NUOVO INCONTRO CON IL PREFETTO


Il prefetto Carlo Boffi giovedì mattina è di nuovo al centro civico dove hanno dormito i "marcianti". Continua il confronto, ma non ci sarà disponibilità per un'altra notte

Il titolare di Ca' Corner giovedì mattina è di nuovo a Malcontenta, dove si sta valutando l'opzione di una "trattativa separata" tra i vari gruppetti. Boffi, comunque, ribadisce: "Se non tornano a Cona non rispettano le regole, quindi scatta la sospensione dello status di rifugiato. Sempre che non si rendano responsabili di reati. Non ci sarà disponibilità del Comune di Venezia per un'altra notte qui al centro civico. Questa è una realtà importante per il territorio, per cui i cittadini hanno dato molto".“

MIRA : CANTIERI APERTI SI INIZIA DAL PARCHEGGIO DI VIA MOCENIGO


Il consiglio comunale di Mira ha approvato martedì sera la variante urbanistica per far partire entro poche settimane l'intervento collegato alla realizzazione del nuovo parcheggio da 50 posti auto di cui 2 per disabili. «L'intervento», spiega il vicesindaco Gabriele Bolzoni, «è previsto per fine anno e prevede la sistemazione del parcheggio di via Mocenigo a Mira Porte. L'attuale parcheggio da 50 posti auto di cui 2 per disabili, aperto dalla giunta Maniero, è in ghiaino o terra battuta e con la pioggia diventa un problema lasciare l'auto». La risistemazione del parcheggio costerà 300 mila euro e metterà in sicurezza un'area che da tempo soffre in termini di carenza di posti auto. «Con l'abolizione delle strisce blu altre centinaia di posti auto con soste a disco orario», sottolinea ancora Bolzoni, «sono stati ricavati in questi mesi lungo la Brentana». Gli interventi che partiranno per riordinare la viabilità saranno anche altri. Verranno risistemate entro natale tutte le pensiline della Brentana. A breve partiranno i cantieri per il rifacimento di via Bastie a Dogaletto, via Giare nell'omonima località e via Primo Maggio. Costo: 200 mila euro. 185 mila euro, invece, sono in programma per sistemare gli impianti sportivi. Infine, partirà il prossimo anno l'intervento che riguarda la messa in sicurezza del ponte del Taglio sulla Brentana. 


mercoledì 22 novembre 2017

GLI ALLIEVI DELL'ISTITUTO COMPRENSIVO LUIGI NONO DI MIRA DIALOGANO CON L'ASTRONAUTA PAOLO NESPOLI




Nove minuti e 30 secondi. Tanto durerà, il prossimo 30 novembre, il contatto radio con l'astronauta italiano Paolo Nespoli, che a bordo della Stazione spaziale internazionale sta volando assieme ad astronauti russi ed americani. La Nasa ha confermato l'appuntamento tra la navicella e gli alunni delle classi seconde dell'istituto comprensivo Luigi Nono di Mira, che dal Galilei di Gambarare potranno dialogare con l'ingegnere astronauta Paolo Nespoli. L'appuntamento è stato fissato alle 9.04 di giovedì. L'associazione Radioamatori italiani, sezione Riviera del Brenta, artefice del contatto, ha già effettuato alcune prove di collegamento. «L'ultima è avvenuta venerdì scorso e tutto è filato liscio» ha detto Mauro Corrò, presidente del sodalizio. L'iniziativa è stata resa possibile grazie anche all'impegno della professoressa della media di Gambarare Elisabetta Marini che tramite il progetto Ariss school contact ha organizzato il colloquio. Oltre a quelli di Mira, dialogheranno con Nespoli anche gli studenti della scuola G.B. De La Salle di Roma. Per seguire in diretta Tv l'evento basterà collegarsi con il link: http://ustream.tv/chanel/19758842. 

PROFUGHI A MALCONTENTA- UDIENZA CON IL PREFETTO IN UNA STANZA AL PRIMO PIANO DEL CENTRO CIVICO DI MALCONTENTA


“Se avessi avuto sistemazioni migliori le avrei date", e la replica del prefetto Boffi, in un incontro molto cordiale all'interno di  una stanza del centro civico di Malcontenta, "a Cona a luglio c'erano 1400 persone, una settimana fa ce ne'erano 1100, oggi 800: dove possibile abbiamo trasportato le persone ove possibile. Non si può consentire che chi protesta, chi si rivolta, scavalchi quelli che sono più anziani di permanenza della struttura, queste sono le regole di accoglienza . Sapete che l'abbandono volontario delle strutture determina la decadenza del procedimento, ma in considerazione della particolarità, eccezionalità della situazione , se siete disposti a tornare a Cona, vi garantisco una soluzione rapida..
"Quello che posso impegnarmi, su disposizione del ministero, a spostare nel giro di pochissmi giorni 100 persone, entro 2 o 3 giorni riposizionate in altre strutture. Non posso dire dove, ma sicuramente situazioni alloggiative più piccole:13 in provincia di Venezia, gli altri fuori provinciaMa sulla base del principio dell'anzianità della permanenza, non è corretto che chi aspetta da tempo sia scavalcata da voi, a meno che non siate in attesa da tempo. Continueremo costantemente a monitorare Cona. Abbiano chiesto l'autorizzazione in deroga a installare nuovi impianti per migliorare le vostre condizioni. Grazie al blocco degli sbarchi la situazione non si appesantirà a Cona. Per chiudere questa vicenda".

Poi i migranti si sono riuniti in assemblea per decidere

I MIGRANTI DI CONETTA APPRODANO A MALCONTENTA: TRASFERITI DA PADOVA IN PULLMAN


Profughi fuggiti da Cona arrivano da Padova a Malcontenta.

 Il pullman con a bordo una cinquantina di migranti è arrivato a  Malcontenta, località al confine tra i territori di Venezia e Mira intorno alle 10.30 nella zona del campo di calcio, in via Jacopo del Cassero . Le proteste sono iniziate ormai una settimana fa, quando circa 200 degli ospiti della ex base militare di Conetta hanno deciso di allontanarsi a piedi, marciando contro le condizioni del centro di accoglienza. Quelli che oggi giungono a Malcontenta sono partiti invece lunedì, seguendo l'esempio dei primi. Martedì sono arrivati a Padova, poi, nel corso della giornata, è stato deciso di trasferirli nel Veneziano la mattina successiva.

Per adesso il loro cammino (sempre scortato dalla polizia) si ferma qui, a poca distanza da Marghera, ma al momento non è dato sapere quanto vi rimarranno. Il loro obiettivo è ottenere condizioni di vita migliori rispetto a Cona, dove fino a qualche giorno fa erano ospitate oltre mille persone.

martedì 21 novembre 2017

DA GIOVEDÌ UN OPERATORE ALL'INGRESSO DEI SERVIZI SOCIALI È A DISPOSIZIONE DEGLI UTENTI DEL COMUNE DI MIRA

Un nuovo servizio di accoglienza per i cittadini nel municipio di Mira. È iniziata lo scorso giovedì la presenza di un operatore nella sala d'ingresso dell'edificio che ospita gli uffici di alcuni servizi molto importanti per la cittadinanza: si tratta della sede dei servizi sociali, dei lavori pubblici, dell'ufficio ecologia, tributi ed urbanistica. L'operatore è a disposizione dei cittadini per fornire informazioni e dare indicazioni: in questo modo gli utenti avranno subito una prima accoglienza e non dovranno più cercare da soli gli uffici di competenza. «Un servizio aggiuntivo a cui tenevo molto - spiega il sindaco Marco Dori - che rende più umano e accogliente il Comune. Prima le persone entravano nell'androne e non sapevano come comportarsi, a mio parere la sala era poco accogliente e i cartelli insufficienti. Adesso c'è un operatore a disposizione di chi ha bisogno. Un progetto sperimentale ma virtuoso, che rientra tra le azioni del cosiddetto welfare generativo».

QUATTRO NUOVE SEDIE PER LA RIABILITAZIONE DEI DISABILI CONSEGNATE DAL COMUNE ALLA PISCINA DI MIRA

L'assessora alle Politiche Sociali Chiara Poppi ha consegnato alla società sportiva GP Nuoto Mira quattro sedie per aiutare i disabili nelle attività riabilitative in acqua. Con questa consegna, sono diventate sei le sedie speciali usate nelle piscina di Mira per la rieducazione posturale in acqua, grazie anche alle due donate poco tempo fa dall'associazione Mirattiva. «Abbiamo confermato anche il contributo a sostegno delle attività dei disabili - spiega l'assessora Poppi - perché siamo convinti della sua importanza. Questo sostegno oggi va a favore anche di numerosi bambini. Grazie a tale iniziativa c'è stato anche un aumento delle adesioni: le iscrizioni anzi sono ancora aperte».

FORTE POERIO: QUALE FUTURO? "MIRA IN COMUNE" NE DISCUTE IN UN INCONTRO MARTEDÌ 28 NOVEMBRE A ORIAGO

Anche negli ultimi giorni il tema di Forte Poerio è tornato all'attenzione delle cronache miresi, per via dello stato in cui versa e delle segnalazioni pubbliche che ne sono state fatte. Nell’ultimo anno la cooperativa Primavera, che l’aveva in gestione da parte del Comune, non ha più garantito i servizi di manutenzione per via di un contenzioso in corso con l'ente locale: l’incarico termina il prossimo 31 dicembre e dopo questa data il Comune dovrà decidere come gestire lo spazio e a chi assegnarlo. A tale scopo, la lista Mira in Comune -che del Forte aveva fatto un cavallo di battaglia durante la scorsa campagna elettorale, anche con un'operazione di pulizia affidata agli attivisti- invita tutte e tutti coloro che hanno a cuore le sorti del parco a un incontro pubblico martedì 28 novembre dalle ore 20.45 al Centro Anch'Io in via Lago di Misurina 15 a Oriago.
La formazione rappresentata in consiglio comunale da Lavinia Vivian, nella nota d'invito, scrive che "Forte Poerio è uno spazio importante per tutta la cittadinanza di Mira, è il parco più grande e più bello, è un luogo di incontro spontaneo. All'interno vi sono anche altre esperienze in atto, come la casa degli artigiani e gli orti sociali; inoltre lo spazio utilizzato dalla cooperativa Primavera è solo una parte della potenzialità di quest’area, che ha anche molta terra dietro il forte stesso. Si apre quindi la possibilità di attivare un percorso tra le diverse associazioni e i cittadini per sondare la possibilità di individuare una forma di gestione di questo spazio a partire dalle risorse della città". Mira in Comune propone un confronto per ricostruire la situazione attuale relativamente alle modalità di gestione, ai limiti e alle potenziali presenti nell’area; raccogliere idee sul possibile uso dello spazio e delle iniziative che si potrebbero realizzare, nonché le disponibilità singole o di organizzazioni ad attivare un lavoro che potrebbe portare alla presentazione di una proposta di gestione al Comune.

ELISA BENATO M5S PUNTUALIZZA SU VILLA DEI LEONI


Elisa Benato consigliere comunale per il Movimento 5 Stelle di Mira in una nota dice la sua sull'impiego di Villa dei Leoni, ricordando i vari eventi promossi dalla passata Amministrazione:


"Siamo felici di apprendere che la stagione teatrale continui a riscuotere successi, l'importante lavoro di promozione e sostegno al teatro effettuato dalla giunta precedente, sta dando ottimi frutti. Tanti concittadini sono tornati, anche quest'anno, a godere di esperienze arricchenti, altri le stanno scoprendo ora. Per quanto riguarda Villa dei Leoni, ci sorge spontaneo il dubbio che il sindaco Dori abbia vissuto altrove nei cinque anni passati. La Villa venne aperta, malgrado la mancanza del CPI ereditata da chi avendo investito milioni non l' aveva previsto, molteplici e importanti sono stati gli eventi accolti: dalla mostra sulle piante carnivore al Festival delle scuole Secondarie di primo grado ad indirizzo musicale che ha visto centinaia di ragazzi, insegnanti, genitori trascorrere indimenticabili giornate, le due settimane della scienza, mostre fotografiche e pittoriche. Sedi di eventi sono stati sia la Villa che il Teatro e il bellissimo parco storico che,  amorevolmente, é stato curato in questi ultimi anni dal signor Oscar, dall'associazione MirAttiva e nei giorni dedicati alle 72 ore di volontariato. Pertanto, un caffè in cialda ci sembra ben poca cosa rispetto alle iniziative che vi sono state svolte in questi cinque anni" conclude l'esponente del  Movimento 5 Stelle di Mira.

lunedì 20 novembre 2017

UNA SETTIMANA CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE. A MIRA CALENDARIO DI EVENTI PER DIRE NO AI FEMMINICIDI E ALLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE

Nell’ambito della Giornata Internazionale per l'eliminazione della Violenza contro le Donne, nel Comune di Mira verranno organizzate diverse iniziative di sensibilizzazione nei giorni a partire da mercoledì 22 e fino a sabato 25 novembre, giorno della ricorrenza. L'amministrazione comunale, con l'assessorato alle Politiche educative, giovanili e delle famiglie e l'assessorato alle Politiche Sociali, dell'integrazione e per il terzo settore, ha deciso di rispondere all'invito delle Nazioni Unite ad organizzare attività volte a sensibilizzare l'opinione pubblica rispetto al tema. «Abbiamo scelto delle iniziative forti ma allo stesso tempo efficaci, per stimolare una riflessione quanto più possibile profonda e sensibile su un tema drammatico come quello della violenza di genere», dice l'assessora Elena Tessari. «Inoltre abbiamo organizzato per questo sabato uno spettacolo teatrale gratuito sul tema, portato in scena da una compagnia che da anni lavora e sensibilizza le platee di tutto il Veneto, ovvero gli Attori Consumati di Mestre. Invito la cittadinanza a partecipare numerosa. Ritenendo che il tema appartenga alla sensibilità di tutti, ho coordinato le diverse iniziative in programma sul territorio per realizzare un calendario condiviso».
Considerato che la violenza sulle donne è tra le violazioni dei diritti umani più diffuse al mondo e ritenendo il rispetto della persona e dei diritti delle donne tra le basi imprescindibili nei rapporti interpersonali, l'amministrazione dichiara la sua adesione convinta a questo importante appuntamento attraverso alcune iniziative gratuite aperte a tutta la cittadinanza:

- nelle serate di giovedì 23 e venerdì 24 novembre alle ore 21 verranno realizzate delle proiezioni di film a tema presso l'Auditorium della Biblioteca di Oriago;

- nel giorno della ricorrenza, sabato 25, alle ore 21 nel Teatro di Villa dei Leoni a Mira verrà realizzato il recital “Confessioni... d'amore?”, a cura del gruppo degli Attori Consumati dell'Università del Tempo Libero di Mestre, diretto da Albarosa Artico ed Emanuela Marella.

A fare da cornice a tali eventi, l'esposizione di uno striscione sulla facciata del municipio a Mira per tutta la settimana.

Collateralmente a ciò, vengono promossi anche alcuni eventi organizzati da Movimento Democratico Progressista - Articolo 1, Mira in Comune, associazione Hilarius e circolo AUSER “Peppino Impastato”, ovvero:

- mercoledì 22, ore 20.45: proiezione del film “Un giorno perfetto” di Ferzan Ozpetek al centro La Bella Età di Piazza Vecchia;

- giovedì 23, ore 20.45: spettacolo teatrale “Donne allo specchio” a cura dell'associazione La Mandragora nel centro civico di Borbiago;

- venerdì 24, ore 17: Poesia e musica all'osteria Ae Porte di Mira;

- sabato 25, ore 14.30: opera collettiva in Piazza Municipio a Mira;

e inoltre un evento organizzato dal Comitato Wangari Maathai per sabato 25 dalle ore 10, cioè la presentazione della ristampa del libro “Primavera silenziosa" di Rachel Carson all'oratorio di Villa dei Leoni a Mira.

AL TEATRO DI VILLA DEI LEONI LA GUIDA ALL'ASCOLTO DI VERDI E MARINA MASSIRONI METTE IN SCENA IL SUO "OTELLO"

Settimana di grande teatro alla Villa dei Leoni di Mira. Dopo lo scoppiettante avvio della stagione 2017-2018 con il tutto esaurito per la "Traviata" di Lella Costa sabato scorso (e la presenza del sindaco Dori a servire il caffè al pubblico), mercoledì 22 dalle ore 17.30 va in scena il primo evento speciale, ovvero la guida all'ascolto di Giuseppe Verdi e delle sue figure femminili operata grazie al giornalista musicale Roberto Mori. Venerdì 24 invece, dalle ore 21, sempre alla Villa dei Leoni sarà protagonista Marina Massironi -volto già noto al pubblico televisivo della Gialappa's Band negli anni Novanta- che allestirà "Ma che razza di Otello?", un’esilarante cavalcata fra passioni shakespeariane e intrighi del Cinquecento e dell’Ottocento, con inaspettate e pungenti irruzioni nella stretta attualità.

venerdì 17 novembre 2017

MIRA IN COMUNE: LA SITUAZIONE DEI PROFUGHI SALVATA DAL PATRIARCA, DAGLI ATTIVISTI E DAI VOLONTARI. ISTITUZIONI LATITANTI

Anche la lista Mira in Comune, che in consiglio conta sulla presenza di Lavinia Vivian, torna sulla vicenda che ieri ha interessato anche Mira, riguardo i 200 rifugiati in marcia da Conetta. "La protesta dei profughi del centro di Cona è un fatto estremamente significativo -si legge nella nota- perché per la prima volta l’azione dei richiedenti asilo ha rotto il cordone di isolamento di quelli che ormai sono diventati dei veri e propri centri di detenzione. Ma l’aspetto forse più grave è che proprio questa azione mette in luce ancora una volta l’inadeguatezza, se non l’indifferenza delle istituzioni, della politica, e anche di molti cittadini. Ieri sul ponte di Bojon le cariche della polizia sono state evitate solo di un soffio, e se la situazione si è sbloccata quando ormai era già calato il buio, lo si deve solo all’intervento del Patriarca che ha messo a disposizione le strutture di varie parrocchie, tra queste quelle di Mira, Oriago San Pietro, Gambarare e Borbiago. L’accoglienza e un pasto caldo sono stati garantiti solo grazie all’intervento di numerosi volontari e attivisti di varie organizzazioni: parrocchie, scout, associazione Argo, associazione Il Portico, Mira 2030, rete Venezia Accoglie, Opzione Zero e Mira in Comune. Tante poi le persone di buona volontà che hanno risposto all’appello lanciato da Argo per portare viveri, coperte e indumenti presso il centro Dedalo nel corso della giornata".
Una risposta "positiva, dunque -continua Mira in Comune- della comunità mirese e rivierasca, che ha compensato la carenza delle istituzioni. Compresa quella del Comune di Mira e della sua amministrazione che si è limitata a fornire dei bagni chimici solo in tarda serata. Per tutto il giorno la capogruppo Lavinia Vivian e altri esponenti di Mira in Comune si sono spesi con l’assessora Chiara Poppi e con il sindaco Marco Dori affinché, in questa situazione di emergenza, mettessero a disposizione per una notte delle strutture pubbliche, come per esempio l’ex scuola di via Toti o alcuni locali della Villa dei Leoni. Ma dopo una iniziale disponibilità che faceva ben sperare è arrivata la risposta negativa: «Siamo nelle mani del Prefetto, decide lui». Nondimeno e ciononostante il Comune sia dotato di una mensa comunale, l’amministrazione non è stata in grado di attivare SERIMI per supportare i volontari nell’erogazione di un pasto decente e delle colazioni ad oltre 160 persone. Assente anche la Protezione Civile che evidentemente non è stata sollecitata". Insomma, per Mira in Comune l’amministrazione poteva e doveva fare di più: "Non è possibile che in un Paese civile si pensi di gestire situazioni critiche come questa ed un problema così grande facendo leva solo sugli encomiabili sforzi del mondo del volontariato o sulla Chiesa. Le istituzioni e la politica devono dare risposte concrete".

giovedì 16 novembre 2017

CASO MIGRANTI: STANOTTE DORMIRANNO NEI PATRONATI MIRESI, DECISIVO L'INTERVENTO DEL PATRIARCA

La marcia pacifica dei 200 richiedenti asilo partiti in mattinata da Codevigo, borsoni alla mano, con l'intenzione di raggiungere Venezia attraverso Mira era stata fermata attorno alle ore 13 sull'argine di Bojon da un ingente spiegamento di forze dell'ordine. I migranti non hanno indietreggiato e hanno chiesto di poter parlare di nuovo col prefetto Boffi e col questore Gagliardi, che già ieri avevano fatto loro visita al "campo" di Santa Margherita: dopo un'ora di colloquio, con le autorità che suggerivano come unica soluzione il ritorno alla ex base militare di Conetta -nella quale sono stipati altri 900 rifugiati in condizioni a dir poco precarie- è stato decisivo l'intervento del patriarca di Venezia monsignor Francesco Moraglia, che ha offerto la disponibilità dei patronati di Mira, Gambarare e Oriago per il pernotto dei 200 irriducibili. Nel frattempo la Prefettura vaglierà il numero di strutture reperibili per la ricollocazione: domattina verrà fatto il punto della situazione. Ancora una volta, quindi, come a Codevigo -quando è stato il vescovo di Padova monsignor Cipolla a sbloccare lo stallo- è grazie alla carità cristiana dei vertici diocesani se la protesta non degenera, dopo il lutto che ha colpito ieri sera la comunità migrante per la perdita di un 35enne ivoriano falciato da un'auto mentre in bici cercava di raggiungere gli altri nella piazza di Codevigo.

I MIGRANTI DI CONETTA HANNO LASCIATO CODEVIGO ALLA VOLTA DI VENEZIA, FERMANDOSI OGGI A MIRA

Dopo aver trascorso la notte all'interno della chiesa di San Zaccaria e del centro giovanile di Codevigo, grazie all'intercessione del vescovo di Padova monsignor Claudio Cipolla, i circa 250 migranti in protesta per le condizioni della base di Conetta hanno ricevuto dal prefetto la garanzia di essere ricevuti a Venezia e si sono messi in marcia stamane, non prima di aver pulito all'interno e all'esterno del luogo.

È preso in considerazione uno step intermedio nei dintorni di Mira, ove la marcia definita "della dignità" sosterà oggi dalle ore 17 circa -controllata dalle forze dell'ordine e supportata dai sindacati di base- prima di raggiungere il capoluogo nella giornata di domani. L'iniziativa fa parte della preparazione alla marcia nazionale che si terrà a Roma il 16 dicembre. Le associazioni di volontariato e di carità sono impegnate nel fornire ai richiedenti asilo bevande calde e coperte termiche (la raccolta avviene al centro Dedalo in via Enrico Toti 35), in attesa di conoscere dove trascorreranno la notte a venire: il Comune ha dato la disponibilità per vagliare l'offerta di una struttura coperta, possibilmente riscaldata e con servizi igienici.

E si sta muovendo anche la politica: l'onorevole Delia Murer, di Articolo 1-MDP, ha scritto al ministro dell'Interno Minniti per far intervenire rapidamente il governo. L'interrogazione, firmata anche dagli altri deputati veneziani Mognato e Zoggia, ricorda che "i migranti richiedenti asilo lamentano i lunghissimi tempi di attesa per ottenere una risposta. A volte passano anche 14-16 mesi. Un tempo trascorso nel centro di accoglienza a non far nulla, in condizioni psicologiche difficili e anche in una situazione di disagio per la qualità della struttura, che presenta carenze più volte denunciate. Tutto questo si scarica sulle persone, sia sui richiedenti asilo -che sono esasperati- sia sulla comunità locale che paga la ricaduta di una forte tensione sociale. Nella notte c’è stato anche un incidente grave, e il timore è che questa situazione possa determinarne altri. Il governo deve garantire un intervento rapido sulla vicenda, peraltro chiesto da tempo, sia per velocizzare le procedure di risposta ai richiedenti asilo, che non possono rimanere in attesa così a lungo, sia per le condizioni del centro, sia per la situazione sociale complessiva”.
Intanto ieri sera un rifugiato ivoriano di 35 anni è stato travolto e ucciso da una vettura condotta da un 40enne della provincia di Padova sull'argine sinistro del Brenta, mentre stava cercando di raggiungere in bicicletta gli altri migranti sulla piazza di Codevigo.

mercoledì 15 novembre 2017

CELLULARE ALLA GUIDA E ALTA VELOCITÀ, GLI INCIDENTI AUMENTANO: ULSS IN CAMPO PER LA PREVENZIONE

Giornata mondiale in ricordo delle vittime della strada: dal 17 novembre lenzuola appese negli ospedali veneziani e punti di sensibilizzazione per comportamenti corretti alla guida

Incidenti stradali nuovamente in aumento nel 2016 a causa di comportamenti scorretti alla guida: mancato rispetto della precedenza, elevata velocità, dispositivi di sicurezza non utilizzati (cinture o il seggiolino per il bambino). E poi uso del cellulare sia per messaggiare che per telefonare senza auricolare. "I dati Istat – evidenzia il direttore dell'Ulss 3 Giuseppe Dal Ben – ci confermano che nell'anno passato i sinistri sono aumentati. Per questo 'sposiamo' in pieno l'iniziativa regionale di sensibilizzazione sul tema della sicurezza stradale attivata in occasione della giornata mondiale in ricordo delle vittime della strada".

Lenzuola bianche per le vittime della strada

Grazie al lavoro del dipartimento di Prevenzione, in questi giorni è stato distribuito materiale informativo in tutti gli ospedali e nel territorio, coinvolgendo anche i Comuni, per stimolare i cittadini a riflettere sul tema. La Giornata è prevista per la terza domenica di novembre. Obiettivo è diffondere la consapevolezza su quanto la sicurezza stradale sia determinante e si possa costruire grazie all’impegno individuale di ciascuno. L’evento prevede l’esposizione, presso spazi di grande passaggio, per l’intera mattinata di venerdì 17 novembre di un lenzuolo (evoca le morti sulle strade) di dimensioni 2 metri per 1,60 e di un cartellone di 1 per 1,50 riportante un elenco di 12 comportamenti virtuosi da attuare in strada:
  • Indosso sempre la cintura di sicurezza
  • Faccio indossare sempre la cintura a chi viaggia insieme a me
  • Indosso la cintura di sicurezza anche in autobus
  • Uso il seggiolino in auto
  • Mi fermo in prossimità delle strisce pedonali
  • Da pedone e ciclista indosso indumenti e/o accessori bianchi o rifrangenti al buio
  • Non uso il cellulare quando guido
  • Non supero il limite di velocità
  • Non guido dopo aver bevuto alcolici
  • Non salgo in auto con chi guida dopo aver bevuto alcolici
  • Non effetto sorpassi azzardati
  • Non sono aggressivo/a alla guida

Durante la mattinata le persone di passaggio verranno invitate a riflettere e a segnare con una crocetta sul cartellone, il comportamento virtuoso che solitamente non mettono in atto e che da quel momento si impegneranno ad adottare. A conclusione dell’evento è previsto che il materiale rimanga esposto per circa una settimana.
Nel dettaglio i luoghi della Ulss 3 in cui verranno esposte le lenzuola e saranno presenti punti informativi:
  • Venezia-Mestre: ospedale dell’Angelo; dipartimento di Prevenzione; distretto di Favaro.
  • Mirano-Dolo: ospedale di Dolo- ospedale di Mirano;
  • Chioggia. ospedale di Chioggia; cittadella sociosanitaria di Cavarzere; dipartimento di Prevenzione.
Le lenzuola dovrebbero venire esposte anche in alcune sedi comunali del territorio: Municipalità di Mestre e Marcon, Comuni dell’Unione Comuni Miranesi; Comune di Dolo; Comune di Chioggia. In ogni punto di sensibilizzazione sarà presente del personale sanitario del dipartimento di prevenzione, a Mestre saranno presenti anche gli studenti di laurea in scienze infermieristiche.


lunedì 13 novembre 2017

AUTOSTRADA A4: DAL 15 NOVEMBRE OBBLIGO DI PNEUMATICI DA NEVE O CATENE A BORDO


L’obbligo riguarda tutti i veicoli a eccezione delle moto, che transitato in entrambe le carreggiate: passante di Mestre e tratto compreso tra Padova Est e Bivio A4/A57 Ovest.

Dal 15 novembre 2017 al 15 aprile 2018 torna anche per alcuni tratti autostradali di competenza di Cav l’obbligo che riguarda l’utilizzo di pneumatici da neve o catene a bordo. In particolare l’obbligo riguarda tutti i veicoli, ad eccezione dei motoveicoli, che transitato in entrambe le carreggiate dell’autostrada A4: passante di Mestre e tratto compreso tra Padova Est e Bivio A4/A57 Ovest.

L’obbligo, invece, non riguarda gli altri tratti di competenza CAV: il raccordo Marco Polo e la A57, quindi sia la tangenziale di Mestre che il tratto fra la barriera di Venezia-Mestre e l’innesto del Passante ad Arino di Dolo. Nello specifico i veicoli in transito sulla A4 dovranno obbligatoriamente essere muniti di pneumatici invernali conformi alle disposizioni della direttiva comunitaria 92/23 Ce recepita dal decreto del Mit 30.3.1994 e s.m.i. o a quelle dei regolamenti Ece-Onu in materia. In alternativa vige l’obbligo di tenere a bordo catene o altri mezzi antisdrucciolevoli omologati e idonei a essere prontamente utilizzati in caso di necessità.

martedì 7 novembre 2017

IL SINDACO DORI AL COMITATONE: "TORNO DA ROMA SENZA NUOVE RISORSE". STRAPPATI IMPEGNI PRECISI PER LEGGE SPECIALE, INFRASTRUTTURE E AMBIENTE

"Mira Zero". Una nota apparentemente sconsolata apre le considerazioni che il sindaco di Mira, Marco Dori, ha formulato di ritorno dalla riunione odierna del "Comitatone" a Roma: «Torniamo indietro senza nuove risorse, e questa è la solita storia. Ma con l'impegno politico da parte del ministro Delrio, e questa è una novità, di prendere in esame la rivisitazione della Legge Speciale su Venezia, come da nostra precisa richiesta, per poter accedere con sicurezza ai nuovi e futuri stanziamenti». Dori è soddisfatto per aver «messo a verbale una serie di impegni precisi e non più procrastinabili per il nostro territorio, da politiche di sviluppo condivise, al finanziamento di opere e infrastrutture attese da tempo, alla salvaguardia ambientale». Il clou della giornata ha riguardato la decisione sul passaggio delle grandi navi da crociera dalla bocca di Malamocco fino a Marghera, attraverso il canale Vittorio Emanuele: «Per quanto riguarda la proposta d'indirizzo senza lo scavo di nuovi canali -conclude il sindaco- rimane fondamentale garantire adeguati interventi di salvaguardia e valorizzazione delle casse di colmata e Porto San Leonardo, visto che buona parte del tracciato è ai confini del Comune di Mira, mentre per quanto riguarda l'arrivo a Marghera deve essere assicurata la compatibilità con le attività già presenti e con la sicurezza per lavoratori e passeggeri».

lunedì 30 ottobre 2017

LE RIVE DEL NAVIGLIO RIPULITE IN TRE GIORNI DAI VOLONTARI

 
Parchi, aree verdi e rive del naviglio a Mira pulite grazia ed una cinquantina di giovani provenienti dalla provincia di Venezia e una ventina di migranti. Si è concluso ieri il progetto 72 ore con le maniche in su ideato e organizzato dalla Caritas veneziana e dal gruppo Prove di un Mondo Nuovo con la collaborazione del Comune di Mira e delle Parrocchie del territorio che ha visto protagonisti una cinquantina di giovani volontari impegnati a rastrellare, raccogliere rifiuti e sistemare piccoli parchi pubblici ed aree verdi di Mira. Suddivisi in quattro gruppi composti da una decina di volontari e ad almeno 5 migranti ospiti nell'Ostello di Giare e nelle struttura ricettive di Malcontenta i ragazzi si sono impegnati per circa tre giorni nel territorio mirese. Hanno pulito e sistemato a Mira il parcheggio del municipio, il parco in via Alfieri e il parco di Villa dei Leoni, a Oriago si sono occupati del Parco Naturallegra, l'area verde di via Donatello e la piazzetta di Piazza Vecchia, l'area verde delle scuole di via Boto e del parco S. Ilario, del parco Gazzetta e di via Malcanton e di via Foscara. «Grazie di cuore ai 50 volontari del progetto che in questi giorni hanno pulito parchi e aree pubbliche di Mira», ha commentato il sindaco Marco Dori.

venerdì 27 ottobre 2017

SABATO ALLA BIBLIOTECA DI ORIAGO SI PARLA DI EDUCAZIONE ALLE DIFFERENZE NELLA FORMAZIONE SCOLASTICA

Il comitato Mira Possibile organizza per domani pomeriggio -sabato 28 ottobre dalle ore 16.30- all'auditorium della biblioteca di Oriago in viale Venezia 171 (ex teatro Italia) una iniziativa finalizzata a chiedere una legge nazionale per l'inserimento dell'educazione sentimentale e sessuale nelle scuole. La manifestazione, dal titolo "Educazione alle differenze", vedrà quali relatori lo scrittore Vincenzo Patanè, la consigliera comunale di Mira in Comune Lavinia Vivian e Gianmarco Capogna di Possibile. Ingresso gratuito.

TRAFFICO ABUSIVO DI MOLLUSCHI, I RANGERS D'ITALIA SEQUESTRANO 300 CHILI DI VONGOLE A MIRA


Gli agenti di  una pattuglia del Nucleo operativo ittico dei Rangers d’Italia, in servizio di vigilanza nella provincia di Venezia , impegnati in un servizio di vigilanza mirato sulle acque marittime interne di Mira ha sorpreso un’imbarcazione che scaricava direttamente sulle riva quintali di molluschi, contenuti all’interne di ceste comunemente utilizzate per il trasporto. L’imbarcazione, visti gli agenti, si è data alla fuga abbandonando il "malloppo" a riva, per un totale di 300 chilogrammi.