Un'applicazione per trovare il proprio caro defunto all'interno di uno dei cimiteri di Mira. Nuova funzionalità per i servizi informatici del Comune, proprio nei giorni che si avvicinano alla giornata dei Defunti: è ora infatti disponibile la funzione "Cimiteri - ricerca defunto", che consente a chi fosse interessato di poter trovare dove riposa il proprio caro all'interno dei cimiteri comunali, da Malcontenta a Marano, da Oriago a Mira e Gambarare. Basta digitare nome e cognome del defunto per completate la ricerca ed avere la risposta.
«Credo sia importante - spiega il sindaco Marco Dori - e in diversi ci avevano chiesto come fare per poter trovare dove stava riposando un loro caro o una loro vecchia conoscenza. In questo modo abbiamo messo a disposizione tutti i dati, il sistema è semplice ed intuitivo. In futuro contiamo di aggiungere all'applicazione anche uno strumento per visualizzare la sepoltura sulla mappa».
L'applicazione del Comune di Mira, attivata in forma sperimentale e scaricata da migliaia di cittadini, si arricchisce così di una nuova funzionalità. «Continueremo a svilupparla - aggiunge il vicesindaco Gabriele Bolzoni, delegato alla digitalizzazione - anche perché si sta dimostrando molto utile, sia per le segnalazioni che per le pratiche online, ormai veramente a portata di click.
L'ultima funzione dedicata ai defunti dimostra che miniera di risorse ci sia nei metadati di un'amministrazione. Ad essa il compito di sfruttarla e metterla a disposizione dei cittadini». L'applicazione del Comune è gratuita e può essere scaricata da Google Play e Apple Store.
sabato 31 ottobre 2020
lunedì 12 ottobre 2020
COMICI E CANTAUTORI TORNANO IN AUTUNNO AL TEATRO VILLA DEI LEONI DI MIRA
Torna a "ruggire" il teatro di Villa dei Leoni a Mira. Dopo la sospensione delle attività per Covid-19, e la parentesi estiva con Marco Paolini, le luci della struttura tornano ad accendersi grazie a "MU.T.a.MI" (Musica e teatro a Mira), rassegna che da qui a fine anno porterà a teatro molte novità, a cominciare con la rassegna dedicata ai comici, aperta da Carlo e Giorgio il 30 e 31 ottobre, che si aggiungerà alle già collaudate rassegne di teatro sociale "Present Tense" e a "Songwriting", il cartellone dedicato alla canzone d'autore.
«Si parte all'insegna del buonumore - spiega il sindaco Marco Dori - e in massima sicurezza, quindi con posti limitati. La scelta di una farfalla per il cartellone è emblematica. Dopo il bozzolo-lockdown, il teatro è pronto a volare di nuovo, elegante e colorato come non mai. Abbiamo interrotto sul più bello una stagione da record e vogliamo ripartire con grande entusiasmo. Invito il pubblico a tornare a teatro: abbiamo mantenuto i biglietti a prezzo calmierato, e quest'anno vi è anche la prenotazione via WhatsApp al numero 347 8905167. Tornare a teatro è il miglior modo per sostenerlo. A breve comunicheremo anche le date di recupero della stagione di prosa».
MU.T.a.MI è realizzatodall'amministrazione comunale assieme a La Piccionaia e a Caligola: «A dispetto dei rigidi protocolli che penalizzano chi opera oggi nel mondo dello spettacolo - spiega Claudio Donà, del circolo culturale rivierasco - “Songwriting” si farà quindi anche quest’anno, grazie al Comune di Mira. Siamo arrivati alla quarta stagione. Speriamo che lo sforzo fatto non lasci indifferenti gli appassionati della Riviera, e non solo, che siamo certi ci ripagheranno con la consueta curiosità ed attenzione».
"Riaprire il teatro per dare un segnale positivo - spiega Nina Zanotelli, curatrice artistica delle sezioni teatrali Present Tense e Comici - con una duplice visione: da una parte per sostenere l’arte, la cultura e gli artisti che non debbono essere cancellati dalla contingenza; inoltre per consentire alla comunità di tutte le persone di ogni età che frequenta il teatro Villa dei Leoni di riappropriarsi di uno spazio di pensiero, di fruizione dell’arte».
COMICI
venerdì 30 e sabato 31 ottobre, ore 21
Carlo e Giorgio, “Così per gioco” (biglietto 18 euro)
PRESENT TENSE
sabato 21 novembre, ore 21
Marta Cuscunà, “Sorry, boys” (biglietto 10 euro)
PRESENT TENSE
sabato 7 novembre, ore 21
Serena Guardone, “Mezzo chilo” (biglietto 10 euro)
SONGWRITING
venerdì 13 novembre, ore 21
Massimo Carlotto con Maurizio Camardi e Sergio Marchesin, “Pensione Lisbona” (biglietto 10 euro)
COMICI
venerdì 27 novembre, ore 21
Lucia Schierano, “Franca, come te solo la Valeri” (biglietto 10 euro)
SONGWRITING
sabato 28 novembre, ore 21
Yo Yo Mundi, “Canzoni e narrazioni” (biglietto 10 euro)
SONGWRITING
sabato 12 dicembre, ore 21
lastanzadigreta in concerto (biglietto 8 euro)
«Si parte all'insegna del buonumore - spiega il sindaco Marco Dori - e in massima sicurezza, quindi con posti limitati. La scelta di una farfalla per il cartellone è emblematica. Dopo il bozzolo-lockdown, il teatro è pronto a volare di nuovo, elegante e colorato come non mai. Abbiamo interrotto sul più bello una stagione da record e vogliamo ripartire con grande entusiasmo. Invito il pubblico a tornare a teatro: abbiamo mantenuto i biglietti a prezzo calmierato, e quest'anno vi è anche la prenotazione via WhatsApp al numero 347 8905167. Tornare a teatro è il miglior modo per sostenerlo. A breve comunicheremo anche le date di recupero della stagione di prosa».
MU.T.a.MI è realizzatodall'amministrazione comunale assieme a La Piccionaia e a Caligola: «A dispetto dei rigidi protocolli che penalizzano chi opera oggi nel mondo dello spettacolo - spiega Claudio Donà, del circolo culturale rivierasco - “Songwriting” si farà quindi anche quest’anno, grazie al Comune di Mira. Siamo arrivati alla quarta stagione. Speriamo che lo sforzo fatto non lasci indifferenti gli appassionati della Riviera, e non solo, che siamo certi ci ripagheranno con la consueta curiosità ed attenzione».
"Riaprire il teatro per dare un segnale positivo - spiega Nina Zanotelli, curatrice artistica delle sezioni teatrali Present Tense e Comici - con una duplice visione: da una parte per sostenere l’arte, la cultura e gli artisti che non debbono essere cancellati dalla contingenza; inoltre per consentire alla comunità di tutte le persone di ogni età che frequenta il teatro Villa dei Leoni di riappropriarsi di uno spazio di pensiero, di fruizione dell’arte».
COMICI
venerdì 30 e sabato 31 ottobre, ore 21
Carlo e Giorgio, “Così per gioco” (biglietto 18 euro)
PRESENT TENSE
sabato 21 novembre, ore 21
Marta Cuscunà, “Sorry, boys” (biglietto 10 euro)
PRESENT TENSE
sabato 7 novembre, ore 21
Serena Guardone, “Mezzo chilo” (biglietto 10 euro)
SONGWRITING
venerdì 13 novembre, ore 21
Massimo Carlotto con Maurizio Camardi e Sergio Marchesin, “Pensione Lisbona” (biglietto 10 euro)
COMICI
venerdì 27 novembre, ore 21
Lucia Schierano, “Franca, come te solo la Valeri” (biglietto 10 euro)
SONGWRITING
sabato 28 novembre, ore 21
Yo Yo Mundi, “Canzoni e narrazioni” (biglietto 10 euro)
SONGWRITING
sabato 12 dicembre, ore 21
lastanzadigreta in concerto (biglietto 8 euro)
giovedì 1 ottobre 2020
LA LISTA MIRA IN COMUNE BOCCIA IL PIANO COMUNALE DELLE ACQUE: «NASCE GIÀ VECCHIO E NON TIENE CONTO DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI»
Dopo otto anni di iter amministrativo e 80mila euro di spesa, il consiglio comunale di Mira nella seduta del 30 settembre ha approvato il piano delle acque. Mira in Comune ha votato contro: «La sicurezza idraulica – spiegano Caterina Dobrowolska e Fabrizio Speronello - soprattutto in relazione al tema dei cambiamenti climatici, è una priorità del programma e dell'azione della lista. Il lavoro di mappatura fatto con il piano delle acque è positivo, poiché vengono individuate con precisione le criticità e i possibili interventi.
Tuttavia il documento di programmazione è gravemente carente e nasce vecchio perché sia la simulazione per individuare le criticità idrauliche, sia conseguentemente la scelta e il dimensionamento delle opere da fare, sono tarate ad un evento critico di progetto poco significativo. La dimostrazione sta nel fatto che l'evento critico scelto per valutare la risposta della rete scolante -che dovrebbe ripetersi una volta ogni 20 anni è già stato superato 2 volte nel giro di 8 anni (nel periodo 2007-2015), mentre nello stesso periodo l'eevento critico preso a riferimento per la rete fognaria (che dovrebbe verificarsi una volta ogni 5 anni) è già stato superato 3 volte».
In sostanza, secondo Mira in Comune, il piano delle acque varato dall'amministrazione Dori non fa i conti con gli effetti dei cambiamenti climatici, come ad esempio le "bombe d'acqua" o le alluvioni, che ormai stanno subendo un accelerazione spaventosa a causa del surriscaldameto globale. «Eppure questo problema - continua Mira in Comune - assieme a numerose istanze non accolte, era stato evidenziato già nel 2015 all'inizio del percorso di elaborazione del piano, quando in sede di osservazioni l'allora consigliere Mattia Donadel aveva presentato a nome del gruppo un corposo documento tecnico, ipotizzando tra l'altro di elevare la soglia critica per la simulazione dello stress idraulico del sistema e per valutare quali effettivamente fossero gli interventi necessari per mettere davvero in sicurezza il territorio».
La risposta data allora, e confermata oggi, è che alzare questa soglia significa delineare un quadro di interventi che costerebbe troppo: «Ma per le grandi opere inutili i soldi si trovano sempre, per la messa in sicurezza del territorio rimango solo briciole. Questa politica tutta, dai Comuni al governo, passando per la Regione, non è in grado di dare risposte all'emergenza climatica, perchè farlo significa rivedere completamente l'ordine delle priorità e mettere in discussione il potere di certe lobby».
Oltre ai limiti ravvisati dalla lista di opposizione, il piano delle acque non stabilirebbe l'ordine delle priorità nell'esecuzione degli interventi previsti, che secondo Mira in Comune rimarranno comunque insufficienti; questo fa il paio con il piano delle opere pubbliche degli ultimi anni, «laddove si continuano a investire centinaia di migliaia di euro per asfaltare strade e rifare marciapiedi, mentre per le opere idrauliche si contano solo pochi spiccioli».
Tuttavia il documento di programmazione è gravemente carente e nasce vecchio perché sia la simulazione per individuare le criticità idrauliche, sia conseguentemente la scelta e il dimensionamento delle opere da fare, sono tarate ad un evento critico di progetto poco significativo. La dimostrazione sta nel fatto che l'evento critico scelto per valutare la risposta della rete scolante -che dovrebbe ripetersi una volta ogni 20 anni è già stato superato 2 volte nel giro di 8 anni (nel periodo 2007-2015), mentre nello stesso periodo l'eevento critico preso a riferimento per la rete fognaria (che dovrebbe verificarsi una volta ogni 5 anni) è già stato superato 3 volte».
In sostanza, secondo Mira in Comune, il piano delle acque varato dall'amministrazione Dori non fa i conti con gli effetti dei cambiamenti climatici, come ad esempio le "bombe d'acqua" o le alluvioni, che ormai stanno subendo un accelerazione spaventosa a causa del surriscaldameto globale. «Eppure questo problema - continua Mira in Comune - assieme a numerose istanze non accolte, era stato evidenziato già nel 2015 all'inizio del percorso di elaborazione del piano, quando in sede di osservazioni l'allora consigliere Mattia Donadel aveva presentato a nome del gruppo un corposo documento tecnico, ipotizzando tra l'altro di elevare la soglia critica per la simulazione dello stress idraulico del sistema e per valutare quali effettivamente fossero gli interventi necessari per mettere davvero in sicurezza il territorio».
La risposta data allora, e confermata oggi, è che alzare questa soglia significa delineare un quadro di interventi che costerebbe troppo: «Ma per le grandi opere inutili i soldi si trovano sempre, per la messa in sicurezza del territorio rimango solo briciole. Questa politica tutta, dai Comuni al governo, passando per la Regione, non è in grado di dare risposte all'emergenza climatica, perchè farlo significa rivedere completamente l'ordine delle priorità e mettere in discussione il potere di certe lobby».
Oltre ai limiti ravvisati dalla lista di opposizione, il piano delle acque non stabilirebbe l'ordine delle priorità nell'esecuzione degli interventi previsti, che secondo Mira in Comune rimarranno comunque insufficienti; questo fa il paio con il piano delle opere pubbliche degli ultimi anni, «laddove si continuano a investire centinaia di migliaia di euro per asfaltare strade e rifare marciapiedi, mentre per le opere idrauliche si contano solo pochi spiccioli».
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