In queste settimane il Distretto del commercio “Mira in Progress” sta predisponendo un piano di sostegno alle imprese nell’affrontare le prossime tappe della crisi economica legata all’emergenza Covid-19. Lo ha comunicato, attraverso una nota, l'assessora al commercio Vanna Baldan: «La volontà è sommare agli sforzi che i partner stanno facendo nei propri ambiti, siano essi enti pubblici o associazioni di categoria o commercianti, un contributo anche da parte del Distretto del commercio, aggiornando in parte il progetto che era risultato vincitore del bando regionale ad inizio 2020 e cercando strumenti che possano aiutare le imprese e i negozianti in difficoltà».
La situazione difficile e per molti aspetti drammatica richiede una grande capacità di interpretazione dei prossimi eventi per cogliere una ripartenza difficile, ma non impossibile: «L’amministrazione comunale - continua Baldan - e il manager Alvise Canniello stanno lavorando per mettere a punto l’aggiornamento del progetto di Distretto del commercio assieme agli altri partner, rivedendo attività che sarebbero dovute partire in questi mesi ma che, per buona parte, ritarderanno. E in alcuni casi pare ovvio che non saranno del tutto o in parte realizzabili».
Prossimamente sarà convocato un tavolo di Distretto, in modalità di videoconferenza, per raccogliere le idee e i programmi e segnare un momento di vicinanza concreta alle tante imprese in difficoltà: necessario oggi, in tutta Italia, un ulteriore passo in avanti rispetto al digitale, verso il quale si è sempre scontato un certo ritardo. «Vanno attivati i primi servizi di Distretto del commercio rivolti agli operatori economici - conclude l'assessora Baldan - che (assieme alle azioni che l’amministrazione comunale valuterà) li aiuterà in questa fase verso la ripresa delle attività».
giovedì 30 aprile 2020
lunedì 20 aprile 2020
RIPRISTINATE E RIAPERTE STAMANE LE QUATTRO CASSETTE DELL'ACQUA PUBBLICA A MIRA E ORIAGO
L'amministrazione comunale di Mira stamane ha riaperto le quattro cassette dell'acqua presenti nel territorio comunale, ovvero due a Mira in via Oberdan e via Marinai d'Italia, e due a Oriago, in via Lomellina e via Sabbiona. Per accedere al servizio è obbligatorio rispettare le misure precauzionali di sicurezza contro il rischio di contagio da Coronavirus.
«Ē anche opportuno - spiega l'assessore all'Ambiente, Maurizio Barberini - prelevare quantità di acqua modeste, per evitare possibili assembramenti di persone in attesa. Se c'è già un cittadino impegnato all'erogazione dell'acqua, chi segue valuti la possibilità di tornare in un secondo momento. Le cassette dell'acqua sono dotate di due speciali lampade a raggi UV, e l'acqua viene sterilizzata appena prima dell'erogazione.
«Ē anche opportuno - spiega l'assessore all'Ambiente, Maurizio Barberini - prelevare quantità di acqua modeste, per evitare possibili assembramenti di persone in attesa. Se c'è già un cittadino impegnato all'erogazione dell'acqua, chi segue valuti la possibilità di tornare in un secondo momento. Le cassette dell'acqua sono dotate di due speciali lampade a raggi UV, e l'acqua viene sterilizzata appena prima dell'erogazione.
sabato 18 aprile 2020
I BUONI ALIMENTARI DEL COMUNE DI MIRA SI POSSONO CHIEDERE FINO A VENERDÌ 24 APRILE
È posticipato a venerdì 24 aprile compreso il termine per presentare la domanda per i buoni spesa al Comune di Mira. Per fare richiesta è possibile inviare una mail all'indirizzo spesa@comune.mira.ve.it o contattare il numero 041 5628179 dal lunedì a venerdì con orario 9-12, mentre il martedì e giovedì dalle ore 14 alle 17. Un operatore invierà il modulo di autodichiarazione, che dovrà essere rispedito allo stesso indirizzo mail in tutte le sue parti assieme a una foto del documento d'identità.
Hanno diritto a ricevere il bonus le persone che si trovano in stato di necessità economica dovuta all'emergenza da Coronavirus, e che rientrano nei requisiti specificati nel modulo. L’erogazione -fino a disponibilità dei fondi- avviene secondo priorità d’urgenza, ferma restando la correttezza della compilazione del modulo, che in caso contrario rende necessario ricontattare la persona per le correzioni. Finora le domande pervenute e soddisfatte sono circa 400, per un importo di circa 80mila euro.
«Per la maggiore parte i richiedenti – spiega l’assessora alle Politiche Sociali, Chiara Poppi – sono persone non conosciute ai servizi sociali: coloro che avevano piccole attività e hanno dovuto chiudere, lavoratori che stanno attendendo gli ammortizzatori sociali, coniugi separati con figli, famiglie numerose e alcune situazioni di difficoltà economica prima non conosciute».
Gli uffici preposti in questi giorni stanno svolgendo un lavoro consistente: «Ringrazio i servizi sociali - conclude l'assessora Poppi - che sta vagliando ed elaborando le richieste con grande impegno e in condizioni non semplici, anche perché in questo periodo non è possibile incontrare di persona il beneficiario. Ringrazio molto anche la Protezione Civile, sempre disponibile ed efficiente, che sta provvedendo alla distribuzione dei buoni in modo tempestivo e con grande sensibilità».
Hanno diritto a ricevere il bonus le persone che si trovano in stato di necessità economica dovuta all'emergenza da Coronavirus, e che rientrano nei requisiti specificati nel modulo. L’erogazione -fino a disponibilità dei fondi- avviene secondo priorità d’urgenza, ferma restando la correttezza della compilazione del modulo, che in caso contrario rende necessario ricontattare la persona per le correzioni. Finora le domande pervenute e soddisfatte sono circa 400, per un importo di circa 80mila euro.
«Per la maggiore parte i richiedenti – spiega l’assessora alle Politiche Sociali, Chiara Poppi – sono persone non conosciute ai servizi sociali: coloro che avevano piccole attività e hanno dovuto chiudere, lavoratori che stanno attendendo gli ammortizzatori sociali, coniugi separati con figli, famiglie numerose e alcune situazioni di difficoltà economica prima non conosciute».
Gli uffici preposti in questi giorni stanno svolgendo un lavoro consistente: «Ringrazio i servizi sociali - conclude l'assessora Poppi - che sta vagliando ed elaborando le richieste con grande impegno e in condizioni non semplici, anche perché in questo periodo non è possibile incontrare di persona il beneficiario. Ringrazio molto anche la Protezione Civile, sempre disponibile ed efficiente, che sta provvedendo alla distribuzione dei buoni in modo tempestivo e con grande sensibilità».
martedì 14 aprile 2020
L'ASSESSORE ZACCARIN SULL'ATTIVITÀ DI CONTROLLO DELLA POLIZIA LOCALE DURANTE L'EMERGENZA:"UN RINGRAZIAMENTO AGLI AGENTI E ALLA SENSIBILITÀ DEI CITTADINI"
L'emergenza Covid-19 ha richiesto alla Polizia locale di Mira un impegno straordinario nell'esecuzione dei controlli volti ad assicurare il rispetto delle disposizioni adottate a tutela dell'incolumità e della salute pubblica e ciò al fine di favorire il contenimento del contagio, ma anche a garantire aiuto e sostegno alle persone che in questo momento risultano più fragili. L'applicazione delle numerose normative, note, circolari, decreti cui dare seguito con urgenza ha richiesto da parte di tutti continui approfondimenti e briefing quotidiani.
Nella sola giornata di Pasquetta la nostra Polizia locale ha messo in "strada" 5 pattuglie per il presidio del territorio, secondo gli indirizzi della Questura, fermando più di 120 persone, di cui una quindicina sanzionate. L'attività di ieri si aggiunge alla gestione dell'emergenza Covid- 19 che ha visto un importante coinvolgimento del Corpo della Polizia locale chiamato a supportare l'attività di controllo al fianco delle altre Forze di Polizia che insistono sul territorio mirese. Nelle ultime settimane, da quando è iniziata l'emergenza sanitaria, sono state fermate più di 1000 persone, una cinquantina sanzionate o denunciate in quanto non in possesso di un comprovato motivo che giustificasse lo spostamento, gestito più di 6000 chiamate telefoniche dei cittadini che hanno richiesto informazioni oltre ad aver risposto a centinaia di mail.
Più di 80 le pattuglie impegnate in questo periodo per i controlli della mobilità delle persone nel corso dei quali sono state trattenute una sessantina di autocertificazioni di dubbia veridicità che sono in via di verifica o già verificate. Le attività di accertamento hanno riguardato anche gli esercizi commerciali con circa 400 ispezioni volte alla verifica del rispetto delle limitazioni delle aperture alla sola vendita di alimentari e beni di prima necessità, all'adozione delle misure di distanziamento interpersonale previste dalle ordinanze, compreso l'utilizzo di mascherine e guanti da parte degli avventori; in tre casi si è proceduto con la loro chiusura o con le sanzioni amministrative previste.
Da sottolineare l'apprezzabile sensibilità dei cittadini nel supportare l'azione della Polizia locale, che hanno richiesto il suo intervento in circa 300 casi a fronte di situazioni di assembramento o di persone che non rispettavano le prescrizioni.
«Sono personalmente grato a tutti gli agenti, che insieme alle donne e agli uomini delle altre Forze dell'Ordine, si sono adoperati in questo momento per il contenimento del Coronavirus, garantendo al tempo stesso il controllo del territorio e la sua sicurezza. La Polizia locale continuerà con il suo impegno senza abbassare il livello di attenzione finché non saremo usciti da questa situazione, purtroppo, ancora critica», così l'Assessore Zaccarin.
venerdì 10 aprile 2020
FERMA L'ATTIVITÀ SOCIALE, I CENTRI PER ANZIANI DEL TERRITORIO DI MIRA PROSEGUONO LE INIZIATIVE A DISTANZA
Le associazioni miresi legate ad ANCESCAO (Associazione Nazionale Centri Sociali, Comitati Anziani e Orti) sono ovviamente sensibili agli effetti del virus nella terza età, e provvedono con molti servizi ad alleviarne le difficoltà, pur non potendo svolgere attività sociale. Il disagio di molte persone anziane che frequentano i centri del territorio mirese anche solo per fare “quatto chiacchiere” è notevole, e molti si trovano in difficoltà per non potere socializzare, per la difficoltà di fare la spesa o per effettuare visite mediche o terapie.
I volontari stanno comunque contattando telefonicamente le persone che partecipano alle attività svolte nei circoli associativi, come il laboratorio intergenerazionale, il progetto Giorni a Colori e il progetto Sollievo. Questa iniziativa, molto appezzata dai nonni, è un modo per stare a loro vicino, e per ricordare che non ci siamo dimenticati di loro.
Inoltre, alcune insegnanti di ginnastica hanno creato una pagina Facebook, dove trasmettono giornalmente in diretta le lezioni di un’ora: l’iniziativa e seguita da un numero considerevole di soci. Continuano anche i trasporti sociali di persone, segnalate dall’ufficio Politiche Sociali del Comune di Mira, per terapie al reparto di Oncologia dell’ospedale di Mirano. Prosegue pure la consegna dei pasti alle persone in difficoltà economica o fisica, anche queste segnalate dall’ufficio Politiche Sociali.
Infine le associazioni Centro anch'io, La Bella Età, Il Quadrifoglio, Palladio hanno deliberato un versamento di 500 euro ciascuna (totale 2000 euro) a favore della Protezione Civile di Mira, somma già accreditat tramite bonifico bancario.
I volontari stanno comunque contattando telefonicamente le persone che partecipano alle attività svolte nei circoli associativi, come il laboratorio intergenerazionale, il progetto Giorni a Colori e il progetto Sollievo. Questa iniziativa, molto appezzata dai nonni, è un modo per stare a loro vicino, e per ricordare che non ci siamo dimenticati di loro.
Inoltre, alcune insegnanti di ginnastica hanno creato una pagina Facebook, dove trasmettono giornalmente in diretta le lezioni di un’ora: l’iniziativa e seguita da un numero considerevole di soci. Continuano anche i trasporti sociali di persone, segnalate dall’ufficio Politiche Sociali del Comune di Mira, per terapie al reparto di Oncologia dell’ospedale di Mirano. Prosegue pure la consegna dei pasti alle persone in difficoltà economica o fisica, anche queste segnalate dall’ufficio Politiche Sociali.
Infine le associazioni Centro anch'io, La Bella Età, Il Quadrifoglio, Palladio hanno deliberato un versamento di 500 euro ciascuna (totale 2000 euro) a favore della Protezione Civile di Mira, somma già accreditat tramite bonifico bancario.
mercoledì 8 aprile 2020
IL GRUPPO "AL CAPITEO" DI BORBIAGO DONA GENERI ALIMENTARI ALLA COMUNITÀ IN DIFFICOLTÀ
Il Gruppo culturale “Al Capiteo”- noto per l'organizzazione di eventi nella frazione di Borbiago - si è mobilitato a sostegno di coloro che si trovano in stato di necessità a causa dell’emergenza sanitaria. Il direttivo infatti ha deciso di donare un consistente quantitativo di pasta alimentare (88kg) e bibite energetiche (500 bottiglie) alla Protezione civile.
Questi prodotti erano stati approvvigionati per la realizzazione della ventesima edizione della corsa podistica “4 passi per la campagna”, in programma lo scorso 15 marzo e necessariamente rinviata; lo stesso evento sportivo avrebbe visto la devoluzione di parte del ricavato in beneficienza.
Questi prodotti erano stati approvvigionati per la realizzazione della ventesima edizione della corsa podistica “4 passi per la campagna”, in programma lo scorso 15 marzo e necessariamente rinviata; lo stesso evento sportivo avrebbe visto la devoluzione di parte del ricavato in beneficienza.
«Abbiamo voluto compiere questo piccolo gesto per far sentire anche la nostra vicinanza, in un momento così difficile, a tutti coloro che ne possono avere bisogno», spiegano dal sodalizio che sin dalla sua nascita, una ventina di anni fa, più volte si è impegnato in azioni di solidarietà.
A ricevere i prodotti, a nome della città, è stata l’assessora alle Politiche sociali Chiara Poppi: «È un gesto bellissimo per cui siamo veramente grati al Gruppo “Al Capiteo” che non ha esitato a convertire la perdita dell’evento sportivo in un aiuto concreto per la nostra comunità – sottolinea Poppi – Abbiamo ritenuto di dividere la pasta e le bibite a tre realtà del territorio: Emporio San Martino di Mira, Centro della carità di Gambarare e Comunità terapeutica e comunità per minori dell’Olivotti, realtà che si adoperano per i più poveri e i più fragili con dedizione e costanza, cercando di affrontare al meglio questo momento così difficile.»
martedì 7 aprile 2020
RETE GAS, DA DOMANI 8 APRILE CHIUSA VIA DEI GAROFANI
L’Amministrazione comunale informa che da domani, 8 aprile, e fino a venerdì17 aprile, per tutte le 24 ore, è prevista la chiusura totale temporanea al traffico veicolare in via dei Garofani, per lavori inerenti il programma di adeguamento normativo e rinnovamento delle condotte di distribuzione e derivazione della rete di 2i Rete Gas spa. Viene istituito il divieto di sosta con rimozione coatta del veicolo dalle ore 7 alle 19.
Sarà possibile accedere a valle e a monte della via rispetto alla zona di cantiere mobile. È comunque sempre possibile il transito pedonale per i residenti, tramite percorso in sicurezza, così come il transito dei mezzi di pronto intervento e soccorso in caso di necessità. Spetta alla ditta incaricata dei lavori la predisposizione della relativa segnaletica stradale.
Sarà possibile accedere a valle e a monte della via rispetto alla zona di cantiere mobile. È comunque sempre possibile il transito pedonale per i residenti, tramite percorso in sicurezza, così come il transito dei mezzi di pronto intervento e soccorso in caso di necessità. Spetta alla ditta incaricata dei lavori la predisposizione della relativa segnaletica stradale.
lunedì 6 aprile 2020
SUPPORTO PSICOLOGICO, GLI "PSICOLOGI IN FARMACIA" ATTIVANO IL NUMERO VERDE
«In questo momento di difficoltà, risulta estremamente importante
supportare la cittadinanza da un punto di vista psicologico e
psicoeducazionale, finalizzato in particolare e nell’immediato, a
fronteggiare la situazione critica che tutti noi stiamo vivendo, ma
anche per valutare e affrontare le conseguenze future di quanto
oggi sta accadendo», così affermano le associazioni Federfarma Veneto e Anpif.
È per questo motivo che è stato istituito un numero verde gratuito per l’utenza, 800-199361, al quale risponderanno gli psicologi di Anpif che hanno attivato il Presidio di psicologia in farmacia e incontreranno le persone in farmacia in una seconda e terza fase del progetto.
Il progetto che ha preso avvio a Mestre nella farmacia del Presidente di Federfarma, a Venezia ai Due Delfini d'oro e a Borbiago presso la farmacia Zambon (scelte perché considerate zone rosse), si è ampliato in tutto il Veneto e in tutta Italia.
Si articola in tre fasi:
1. Consulenza telefonica attraverso un intervento “a caldo” per la normalizzazione e il contenimento della paura, riducendo le distorsione del pensiero e procedendo secondo quanto previsto dalle buone pratiche della Psicologia dell’emergenza. In questa fase risponderà un team di 31 psicologi a disposizione da tutta Italia.
2. Incontri individuali: gli utenti - ricontattati tramite il numero verde - ristruttureranno il campo cognitivo e la regolazione delle emozioni con time-line sulla percezione del futuro da qui a 5-10-15 anni.
3. Incontri psico-educativi di gruppo, 10-15 persone, da svolgere negli spazi della farmacia, allo scopo di fornire strumenti per la regolazione delle emozioni e per migliorare le abilità di coping per fronteggiare lo stress, fornire informazioni sul circuito dello stress e dell’ansia, insegnare gli esercizi di respirazione e la meditazione. Saranno gestiti in co-presenza con un farmacista. Uno al mese, in tutto tre incontri di gruppo.
In soli 13 giorni effettivi sono state registrate oltre 60 chiamate.
È per questo motivo che è stato istituito un numero verde gratuito per l’utenza, 800-199361, al quale risponderanno gli psicologi di Anpif che hanno attivato il Presidio di psicologia in farmacia e incontreranno le persone in farmacia in una seconda e terza fase del progetto.
Il progetto che ha preso avvio a Mestre nella farmacia del Presidente di Federfarma, a Venezia ai Due Delfini d'oro e a Borbiago presso la farmacia Zambon (scelte perché considerate zone rosse), si è ampliato in tutto il Veneto e in tutta Italia.
Si articola in tre fasi:
1. Consulenza telefonica attraverso un intervento “a caldo” per la normalizzazione e il contenimento della paura, riducendo le distorsione del pensiero e procedendo secondo quanto previsto dalle buone pratiche della Psicologia dell’emergenza. In questa fase risponderà un team di 31 psicologi a disposizione da tutta Italia.
2. Incontri individuali: gli utenti - ricontattati tramite il numero verde - ristruttureranno il campo cognitivo e la regolazione delle emozioni con time-line sulla percezione del futuro da qui a 5-10-15 anni.
3. Incontri psico-educativi di gruppo, 10-15 persone, da svolgere negli spazi della farmacia, allo scopo di fornire strumenti per la regolazione delle emozioni e per migliorare le abilità di coping per fronteggiare lo stress, fornire informazioni sul circuito dello stress e dell’ansia, insegnare gli esercizi di respirazione e la meditazione. Saranno gestiti in co-presenza con un farmacista. Uno al mese, in tutto tre incontri di gruppo.
In soli 13 giorni effettivi sono state registrate oltre 60 chiamate.
IL NUMERO VERDE È GRATUITO SIA DA TELEFONO FISSO CHE DA MOBILE
venerdì 3 aprile 2020
"AIUTARE CHI AIUTA", IL COMUNE APRE ALLE DONAZIONI PER LA PROTEZIONE CIVILE CITTADINA E PER IL SOSTEGNO ALIMENTARE
“Aiutare chi aiuta”. Questo lo spirito con cui il Comune di Mira ha aperto un conto corrente di solidarietà comunale per le attività di assistenza in atto di fronte all'emergenza Covid-19.
Le somme raccolte andranno a sostenere le attività della Protezione civile cittadina e a incrementare il fondo per il sostegno alimentare, dove già sono confluite le somme erogate dal governo per l'emissione dei buoni spesa alimentari, la cui distribuzione è iniziata oggi.
Il primo contributo è arrivato da una associazione di volontariato, il comitato "Sei di Oriago Se...", mentre altre somme, anche considerevoli, sono state donate da singoli cittadini.
«Significativo che i primi a donare siano stati dei privati molto attivi nel campo del volontariato - spiega il sindaco Marco Dori - a dimostrazione che in questo momento di grande emergenza la coesione sociale si rafforza e diventa esempio. Non posso che ringraziare quanti hanno voluto già attivarsi e quanti doneranno: anche solo un euro è prezioso e andrà a favore del nostro territorio. Garantisco che ogni contributo verrà puntualmente rendicontato e ogni settimana pubblicherò l'elenco delle donazioni, nella massima trasparenza».
Il conto corrente, intestato al Comune di Mira, ha il seguente riferimento IBAN: IT20L0200836182000105890409, presso banca Unicredit spa, tesoriere dell'Ente.
Attenzione: nella causale si dovrà indicare se si vuole sostenere le attività di Protezione civile o il fondo alimentare, ma si può anche restare generici.
Primo in assoluto ad aderire all’iniziativa è stato, appunto, il comitato “Sei di Oriago se” che ha provveduto a un bonifico di 500 euro. «È scontato che in una situazione del genere sia doveroso, per senso di responsabilità civica, fare qualcosa per aiutare chi sta aiutando. Abbiamo pensato di sostenere la Protezione civile per quanto sta facendo per il nostro territorio», sottolinea il presidente Daniele Biasion.
giovedì 2 aprile 2020
ASILO NIDO, IL COMUNE SOSPENDE LE RETTE FINO AL TERMINE DELL'EMERGENZA
A seguito delle misure restrittive adottate per contrastare il Covid-19, la Giunta comunale ha deciso di sospendere il pagamento delle rette a carico delle famiglie per il Nido cittadino, con decorrenza dal 1° marzo scorso e fino al termine dell'emergenza sanitaria.
La struttura, che si articola in tre sezioni e coinvolge 55 bambini (da 0 a 3 anni), solitamente protrae la propria attività fino alla metà del mese di luglio, in collaborazione con la cooperativa Socioculturale.
«Poiché il servizio è fermo, come Amministrazione abbiamo ritenuto opportuno e doveroso sospendere il pagamento delle rette, adottando un’apposita delibera che ha recepito la decisione unanime della Giunta - spiega l'assessore alle Politiche educative Elena Tessari - In questa situazione così complessa, con i piccoli costretti a restare in casa, la nostra decisione vuole essere un segno di vicinanza e di concreto supporto alle famiglie che purtroppo, a causa della pandemia, in questo periodo non possono affidarci i loro piccoli.»
L'entità delle rette varia da 200 a 465 euro mensili a seconda delle formule di accoglienza richieste (part time, full time e prolungamento dell'orario) e altre variabili.
Le educatrici comunali proseguono il loro lavoro da remoto, impegnate a predisporre attività ludico-educativo per le famiglie, da svolgere con i figli a casa.
La struttura, che si articola in tre sezioni e coinvolge 55 bambini (da 0 a 3 anni), solitamente protrae la propria attività fino alla metà del mese di luglio, in collaborazione con la cooperativa Socioculturale.
«Poiché il servizio è fermo, come Amministrazione abbiamo ritenuto opportuno e doveroso sospendere il pagamento delle rette, adottando un’apposita delibera che ha recepito la decisione unanime della Giunta - spiega l'assessore alle Politiche educative Elena Tessari - In questa situazione così complessa, con i piccoli costretti a restare in casa, la nostra decisione vuole essere un segno di vicinanza e di concreto supporto alle famiglie che purtroppo, a causa della pandemia, in questo periodo non possono affidarci i loro piccoli.»
L'entità delle rette varia da 200 a 465 euro mensili a seconda delle formule di accoglienza richieste (part time, full time e prolungamento dell'orario) e altre variabili.
Le educatrici comunali proseguono il loro lavoro da remoto, impegnate a predisporre attività ludico-educativo per le famiglie, da svolgere con i figli a casa.
mercoledì 1 aprile 2020
I BUONI SPESA ALIMENTARE POTRANNO ESSERE SPESI NEI NEGOZI DI VICINATO. VIETATO ACQUISTO DI GRATTA&VINCI, SUPERALCOOLICI E TABACCHI
Sono arrivati i buoni spesa alimentari, e il Comune di Mira è pronto a partire con la consegna. In due giorni sono già arrivate quasi 200 richieste di informazioni al numero telefonico e all'indirizzo mail dedicato: a valutare le richieste, un gruppo di lavoro appositamente istituito dai servizi sociali, mentre gli uffici del settore commercio hanno contattato negozi alimentari pronti ad accogliere l'iniziativa. Gli utenti saranno valutati attraverso un questionario appositamente creato, e dovranno sottoscrivere una certificazione che li vincola -tra le altre cose- a non acquistare gratta&vinci, superalcolici e tabacchi.
«Le risorse del governo sono arrivate e siamo pronti ad usarle - spiega il sindaco Marco Dori - ovviamente ci saranno i controlli che servono per garantire un equo utilizzo dei buoni. Impiegheremo anche la Protezione Civile per la consegna a domicilio, così da evitare spostamenti e assembramenti nel territorio».
Essenziale il lavoro di informazione e valutazione dei servizi sociali: «Appena è arrivata la comunicazione dell'ordinanza - sottolinea l'assessora Chiara Poppi - ci siamo subito mossi per capire come poter distribuire le risorse. Abbiamo attivato subito un numero e un indirizzo di posta elettronica, che ci hanno permesso di iniziare a raccogliere le segnalazioni e per costruire il modello di certificazione che si fonda, ad esempio, sulla composizione del nucleo, sulle disponibilità reddituali e sulla presenza o meno di altri ammortizzatori sociali. I buoni spesa sono un'azione certa per andare incontro alle persone messe in difficoltà dall'emergenza sanitaria».
I buoni potranno essere usati nei negozi del Comune, senza distinzioni tra piccoli, medi e grandi: una prima lista di esercizi è già pronta, ma resta aperta a nuovi ingressi, purché sia possibile per l'utente fare una spesa completa. «I buoni spesa che saranno erogati dal Comune, verranno spesi nei negozi alimentari di vicinato - riferisce l'assessora al Commercio, Vanna Baldan - che fanno parte di una rete di negozi, all'interno del Distretto del Commercio. Essi sono importanti proprio per la funzione di prossimità ai cittadini, e li ringrazio per la pronta collaborazione».
«Le risorse del governo sono arrivate e siamo pronti ad usarle - spiega il sindaco Marco Dori - ovviamente ci saranno i controlli che servono per garantire un equo utilizzo dei buoni. Impiegheremo anche la Protezione Civile per la consegna a domicilio, così da evitare spostamenti e assembramenti nel territorio».
Essenziale il lavoro di informazione e valutazione dei servizi sociali: «Appena è arrivata la comunicazione dell'ordinanza - sottolinea l'assessora Chiara Poppi - ci siamo subito mossi per capire come poter distribuire le risorse. Abbiamo attivato subito un numero e un indirizzo di posta elettronica, che ci hanno permesso di iniziare a raccogliere le segnalazioni e per costruire il modello di certificazione che si fonda, ad esempio, sulla composizione del nucleo, sulle disponibilità reddituali e sulla presenza o meno di altri ammortizzatori sociali. I buoni spesa sono un'azione certa per andare incontro alle persone messe in difficoltà dall'emergenza sanitaria».
I buoni potranno essere usati nei negozi del Comune, senza distinzioni tra piccoli, medi e grandi: una prima lista di esercizi è già pronta, ma resta aperta a nuovi ingressi, purché sia possibile per l'utente fare una spesa completa. «I buoni spesa che saranno erogati dal Comune, verranno spesi nei negozi alimentari di vicinato - riferisce l'assessora al Commercio, Vanna Baldan - che fanno parte di una rete di negozi, all'interno del Distretto del Commercio. Essi sono importanti proprio per la funzione di prossimità ai cittadini, e li ringrazio per la pronta collaborazione».
LAVORI ALLA RETE DEL GAS, MODIFICHE ALLA VIABILITÀ IN ALCUNE STRADE DI ORIAGO
L’amministrazione comunale di Mira informa che dai prossimi giorni e per i prossimi mesi diverse strade di Oriago saranno interessate da cantieri per lavori sulla rete del gas. Si tratta di interventi programmati per l’adeguamento normativo e ammodernare le condotte di distribuzione e le derivazioni della rete di gas metano.
Dal 6 aprile è prevista la chiusura totale temporanea al traffico di via dei Ciclamini, via delle Azalee e via Mughetti, entro i centri abitati, per tutte le 24 ore nel tratto di strada interessato, garantendo accesso al doppio senso di marcia a valle e a monte del cantiere mobile. È disposto il divieto di sosta con rimozione coatta dei veicoli su tutta la via interessata dai lavori dalle ore 7 alle 19, per tutta la durata del cantiere, il cui termine è previsto per il 30 maggio. Sarà comunque sempre possibile il transito pedonale dei residenti attraverso percorso in sicurezza.
Gli stessi lavori, con identici criteri di regolamentazione, varranno sempre a partire dal 6 aprile anche per le vie Puglie, Basilicata, Liguria e Lazio, per le quali il cantiere avrà una durata più lunga, con termine stimato al 31 agosto. In tutti i casi è onere dell'impresa interessata predisporre i cartelloni e i segnali stradali delle eventuali deviazioni per tragitti alternativi.
Dal 6 aprile è prevista la chiusura totale temporanea al traffico di via dei Ciclamini, via delle Azalee e via Mughetti, entro i centri abitati, per tutte le 24 ore nel tratto di strada interessato, garantendo accesso al doppio senso di marcia a valle e a monte del cantiere mobile. È disposto il divieto di sosta con rimozione coatta dei veicoli su tutta la via interessata dai lavori dalle ore 7 alle 19, per tutta la durata del cantiere, il cui termine è previsto per il 30 maggio. Sarà comunque sempre possibile il transito pedonale dei residenti attraverso percorso in sicurezza.
Gli stessi lavori, con identici criteri di regolamentazione, varranno sempre a partire dal 6 aprile anche per le vie Puglie, Basilicata, Liguria e Lazio, per le quali il cantiere avrà una durata più lunga, con termine stimato al 31 agosto. In tutti i casi è onere dell'impresa interessata predisporre i cartelloni e i segnali stradali delle eventuali deviazioni per tragitti alternativi.
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