Il sindaco di Mira, Marco Dori, torna sulla questione dell'accertamento svolto dalla polizia locale al supermercato Conad, dove era stato riscontrato il mancato rispetto della distanza e quindi comminata la sanzione che prevede la chiusura dell'esercizio per cinque giorni, con scadenza oggi stesso. «Sto approfondendo ogni elemento della questione – spiega Dori – ma ricordo che i fatti si sono svolti a marzo, in pieno lockdown; che gli agenti hanno accertato alcune mancanze relative alla sicurezza e che il verbale, sottoscritto anche dalla proprietà, parla chiaro.
Il provvedimento deriva da disposizioni di natura statale e relative alla salute pubblica, di competenza della Prefettura. A marzo abbiamo ricevuto centinaia di segnalazioni relative alla sicurezza e all'applicazione delle norme anti Covid-19: i cittadini sollecitavano controlli, che sono puntualmente arrivati, com'era doveroso. Per oltre 500 verifiche svolte nelle attività commerciali, sono state erogate appena tre sanzioni. L'amministrazione ha sempre cercato di suggerire e d'informare, non è mai intervenuta per punire o penalizzare nessuno. Il mio augurio va ai lavoratori, per una ripresa serena dell'attività. Personalmente sto continuando ad esaminare tutti i dettagli della vicenda».
Dori allarga il ragionamento e annuncia un'importante novità: «Dato che a quanto pare non basta un verbale scritto e firmato anche dalla proprietà, né le testimonianze qualificate raccolte anche dalle organizzazioni sindacali, mi viene da pensare che se avessimo anche una ripresa video del controllo, probabilmente oggi non ci sarebbe spazio per diverse interpretazioni. Abbiamo l'opportunità per accelerare un ragionamento su cui da tempo già lavoriamo: l'utilizzo delle bodycam nelle attività di controllo della polizia locale. Questi strumenti sono utili allo svolgimento delle indagini, a garanzia di tutti, ma anche per tutelare il buon lavoro degli agenti. Con il comandante della polizia locale abbiamo valutato che Mira può fare da apripista per l'applicazione di tale tecnologia e siamo pronti per verificare come poterla regolamentare e impiegare».
Il sindaco sottolinea il lavoro di riorganizzazione della polizia locale: «Il ricorso all'innovazione – conclude il primo cittadino – sarà l'ultimo tassello di un complesso lavoro di ammodernamento del comando, che di recente ha comportato anche l'arrivo di un nuovo comandante e che, prossimamente, coinvolgerà inoltre il cambio di sede. Infine, per quanto riguarda le polemiche di una parte delle opposizioni, non posso che stigmatizzare questo tipo di attacchi strumentali e ribadire la fiducia, mia e della giunta, al lavoro svolto dall'assessore Fabio Zaccarin, che non si è mai sottratto al dialogo e che lavora come tutti per il bene della città».
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