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mercoledì 1 marzo 2017

A MIRA GIA' DISPONIBILE IL REGISTRO PER IL "TESTAMENTO BIOLOGICO"



Una decina di persone si è già rivolta al Comune per chiedere informazioni, le prime tre saranno ricevute nei prossimi giorni e potranno mettere nero su bianco le proprie volontà.
Mira è uno dei primi Comuni del Veneziano e uno dei pochi del Veneto ad aver approvato l’istituzione del regolamento per le "Dichiarazioni anticipate di trattamenti sanitari": il registro è in vigore dal mese di gennaio e sabato saranno depositate le prime dichiarazioni.
Per quanto riguarda la donazione degli organi e di tessuti, invece, nell’ultimo anno già 220 cittadini miresi hanno manifestato la propria volontà in occasione del rilascio della carta d'identità.

Lo scorso dicembre l'amministrazione ha approvato il regolamento comunale per il cosiddetto "testamento biologico", che permette ai cittadini che lo desiderano di esprimere anticipatamente la propria volontà rispetto ai trattamenti medici e sanitari ai quali intendono essere o meno sottoposti nel caso in cui un giorno non fossero più in grado di esprimere le proprie volontà. In tale dichiarazione la persona nomina un “fiduciario” chiamato a dare esecuzione di queste stesse volontà.

“La mia preghiera durante la discussione in Consiglio – dice la consigliera Elisa Boscaro, che aveva presentato una mozione sul tema - era di lasciare da parte il sentire religioso pensando invece alla libertà che avremmo dato ad ogni cittadino nell’esercitare un proprio diritto secondo le credenze di ognuno. Ci siamo riusciti”.

“Purtroppo manca una legge nazionale che disciplina questa delicata materia, e le tristi cronache di questi giorni ce lo ricordano – dice il sindaco Alvise Maniero -. Noi, con questo registro già disponibile, vogliamo dare un messaggio importante e aprire una strada. Questa è una scelta di profondo rispetto per la persona e il registro è uno strumento per una scelta consapevole e di libertà”.

Per la donazione degli organi e di tessuti, invece, cittadine e cittadini miresi possono già dall’anno scorso manifestare il proprio consenso o diniego alla donazione al momento del rilascio della carta d’identità, e la stessa dichiarazione viene trasmessa dall’Ufficio Anagrafe Comunale al Sistema Informativo Trapianti (la banca dati nazionale informatizzata del Ministero della Salute) dato che il Comune di Mira ha aderito al progetto nazionale “Una scelta in Comune”.

Per sabato 11 marzo l’associazione AMCN Onlus e il Comune di Mira organizzano l’incontro pubblico “Affrontare la perdita nell’età della vita. La medicina palliativa e il supporto al lutto”. Appuntamento alle ore 9 all’auditorium di Oriago, interverranno numerosi esperti.

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