«Oriago in fiore potrebbe essere rinviato o addirittura
saltare». Ad annunciarlo è Michele Campalto, presidente della Pro Loco di Mira,
che fa presente le notevoli difficoltà nell'organizzare l'evento.
Oriago in Fiore si tiene ogni anno lungo Riviera San Pietro
e via Sabbiona la prima domenica di aprile, e ha raggiunto lo scorso anno la
40esima edizione con oltre 30mila presenze. Al centro dell'attenzione le
difficoltà nel gestire la manifestazione oriaghese alla luce della circolare
Morcone su sicurezza e safety emanata lo scorso agosto. «Se la situazione non
cambia avverte Campalto a malincuore potrebbero saltare molte feste eccellenti
di Mira come la Notte Rosa di Oriago, i mercatini di Natale a Mira, la festa
della Befana di Mira Porte, tutte manifestazioni che la popolazione, i turisti
e le strutture ricettive aspettano con entusiasmo».
Le nuove disposizioni in termini di sicurezza
nell'organizzazione di eventi, come già denunciato nei giorni scorsi dal
sindaco Marco Dori, sono molto restrittive. «E' previsto che ogni evento debba
essere gestito con personale di sicurezza sottolinea Campalto, con squadre
antincendio con patentini a rischio alto, squadre di primo soccorso, numero
chiuso del pubblico con controllo numerico degli accessi ai varchi, varchi in
entrata e uscita segnalati e dotati di new jersey, nonché estintori in tutta
l'area. Il personale deve essere formato e in grado di gestire le situazioni di
pericolo, ma la Pro Loco non è in grado di farlo considerati i pochi volontari
e le poche risorse a disposizione per organizzare ogni evento. Anche
appoggiandosi a ditte private, i costi sarebbero irraggiungibili per
associazioni come la nostra».
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