Il consiglio comunale ha approvato all'unanimità un ordine del giorno che chiede di rivedere le recenti norme di sicurezza nell'organizzazione degli eventi. Mira è il primo Comune a farlo: «Un atto che va soprattutto a difesa delle tradizioni e del volontariato», spiega il sindaco Marco Dori, che si è speso in prima persona su questo fronte, coinvolgendo anche molti altri Comuni del territorio. «Le manifestazioni che da sempre tengono in vita le comunità che amministriamo sono quasi sempre organizzate da associazioni e volontari, quindi con tanto lavoro e pochissime risorse.
È giusto rivedere i modelli di sicurezza, ma le città hanno bisogno di vita e non di essere ostaggio della paura. La fiera di paese non può essere trattata come il concerto di una rockstar. Noi chiediamo solo equilibrio e buon senso». Unanimi le posizioni espresse dai gruppi consiliari. Il consiglio comunale chiede quindi una revisione delle attuali linee guida, prevedendo eventualmente che ai Comuni vengano assegnate maggiori risorse per garantire la sicurezza delle manifestazioni. Il riferimento è anche all'edizione 2018 di "Oriago in Fiore" che dovrebbe tenersi nel mese di maggio.
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