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martedì 23 marzo 2021

TRE PROGETTI PER L'INCLUSIONE GIOVANILE E LA PREVENZIONE DEL DISAGIO: IL COMUNE DI MIRA SI CANDIDA A OTTENERE FINANZIAMENTI STATALI

Tre bandi, un comune denominatore, ovvero giovani di Mira. Saranno infatti i protagonisti di tre progetti per l’educazione, la prevenzione e il contrasto del disagio, anche attraverso la valorizzazione del patrimonio artistico del territorio: il Comune si candida per ottenere i finanziamenti dal governo e dall'ANCI, per tre iniziative specificamente rivolte ai ragazzi dela città: il primo progetto, “Mira in fermento” in collaborazione con l’associazione che attualmente gestisce il centro di aggregazione giovanile Dedalo, ha per obiettivo l’inclusione e la partecipazione di giovani di età compresa tra i 14 e i 25 anni, in particolare coloro che versano in situazioni di disagio sociale. Sono previste attività di educatori di strada e laboratori, nonché il riconoscimento di quattro borse di formazione per ciascun laboratorio, da 150 euro ciascuna.
Il secondo e il terzo progetto rientrano nell’ambito del bando “Educare in Comune” promosso dalla Presidenza del Consiglio del Ministri, dipartimento per le Politiche della Famiglia: "Mirabolanti emozioni" intende favorire la crescita individuale dei bambini e degli adolescenti, attraverso l'acquisizione di una maggiore conoscenza e gestione delle emozioni, della capacità di maturare la consapevolezza di poter essere cittadini attivi, con l'obiettivo di creare condizioni che evitino il formarsi di forme di disagio, emarginazione e atteggiamenti antisociali. L'intento è attivare nelle scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di primo grado azioni volte a contrastare gli effetti negativi prodotti dalla pandemia nei bambini e nei ragazzi.
Il progetto “Arteen” infine è un’iniziativa che punta ad aiutare i giovani cittadini di Mira nella fascia 12-15 anni, e consiste nella realizzazione di un percorso di visita per le scuole attraverso la realtà aumentata, per la valorizzazione dei due principali beni culturali del territorio comunale: il sito archeologico del monastero di Sant'Ilario e la cinquecentesca Villa dei Leoni, affrescata da Gian Battista Tiepolo. La realizzazione della visita virtuale sarà progettata e realizzata da un gruppo di 30 ragazzi e ragazze delle scuole medie di Mira, assieme a 6 ragazzi con disabilità, che realizzeranno due moduli di realtà virtuale, la relativa colonna sonora e due libri a stampa per bambini come guide. Nel progetto sono coinvolti gli istituti comprensivi Luigi Nono e Adele Zara, l’Università Ca’ Foscari di Venezia (dipartimento di Studi Umanistici) e l’ANFFAS della Riviera del Brenta.
In caso di vittoria dei bandi, i progetti "Mirabolanti Emozioni" e "Arteen" nel complesso saranno finanziati rispettivamente con 65mila euro e ‪140mila‬ euro dal dipartimento del governo. Per “Mira in Fermento”, invece, è prevista una spesa di 20mila euro, l’80% dei quali sarà erogato dall'ANCI e il 20% rimane a carico del Comune. La popolazione giovanile a Mira conta 3717 unità fra 15 e 25 anni, mentre 3676 nella fascia successiva da 26 a 35 anni. I minori da zero a 14 anni sono 3247: in tutto, le persone fino a 35 anni costituiscono un quarto della popolazione complessiva del Comune di Mira, stando ai dati anagrafici aggiornati al 31 dicembre scorso.
«Le attività per i giovani - spiega l'assessora alle Politiche Educative e Giovanili, Elena Tessari - non si sono mai fermate nel periodo di pandemia, e sono state fondamentali per mantenere la relazione con i ragazzi e tra i ragazzi, guidati da educatori esperti. Ora proviamo a sfruttare tutte le occasioni per dare possibilità aggiuntive, anche aumentando (con "Mira in fermento") le ore di educazione di strada e di laboratori creativi. Se dovessimo poi riuscire ad accedere ai finanziamenti ministeriali di "Educare in Comune", potremmo offrire (nel corso del prossimo anno scolastico) percorsi di educazione all'affettività ed elaborazione delle emozioni in questo particolare periodo storico, per gli studenti dell'ultimo anno di tutte le scuole del Comune, di ogni ordine e grado».
Aggiunge l'assessora alle Politiche Sociali, Chiara Poppi: «Investire in progetti per i giovani, in quest'anno così complesso soprattutto per loro, è fondamentale al fine di ricostruire e sostenere il futuro della comunità. Mentre, purtroppo, si acuiscono le nuove fragilità e le diseguaglianze anche socioeconomiche, questi progetti mirano a contrastare l'esclusione sociale e la povertà educativa, dando nuove opportunità culturali, formative per appoggiare e sostenere questa componente fondamentale della società».

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