Le dichiarazioni rilasciate dagli assessori all’ambiente dei Comuni di Mira e Dolo, «nelle quali si esprime un sostanziale assenso all’inceneritore di Fusina, sono da irresponsabili». Il commento viene dagli esponenti del comitato Opzione Zero, che aggiunge: «Mettere al primo posto le bollette invece della salute della popolazione è estremamente grave e inaccettabile, tanto più se a parlare sono amministratori locali. Ridicole sono le richieste di assicurazione rivolte a Veritas per quanto riguarda la minimizzazione degli impatti e delle emissioni: è come chiede all'oste se il vino è buono... Quando invece è chiaro che proprio Veritas sta diffondendo notizie e informazioni destituite di ogni fondamento, come per esempio quando sostiene che “gli impatti riguarderanno solo il Comune di Venezia” o che “il quadro emissivo non subirà variazioni”.
È inaccettabile che una società pubblica faccia disinformazione a scapito dei cittadini, siamo pronti a denunciare i responsabili per falso». Sarebbe bene - termina la nota di Opzione Zero - che gli amministratori locali «si prendano la briga di studiare la documentazione progettuale, invece di affidarsi alle dichiarazioni dei pifferai magici di turno. I comitati lo hanno fatto autonomamente e gratis, loro sono pagati per farlo. Se le amministrazioni comunali di Dolo e di Mira hanno scelto di mettersi contro i cittadini è peggio per loro, le elezioni non sono poi così distanti... Lavoreremo come in passato per mandare a casa chi, ancora una volta, preferisce subordinare la tutela della salute e dell’ambiente a questioni meramente economiche».
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