La giunta comunale di Mira ha stabilito i criteri per assegnare i fondi stanziati dal governo ai centri estivi, che per la città valgono circa 74mila euro. La scelta è stata andare incontro alle esigenze delle famiglie, e rimborsare una quota delle spese sostenute, ma anche destinare parte delle somme ricevute per le attività dei centri estivi.
«In un periodo di oggettiva difficoltà - spiega il sindaco Marco Dori - abbiamo ritenuto che anche questa misura dovesse andare a sostegno di chi è più in difficoltà. Le risorse stanziate dal governo saranno un aiuto concreto per tante persone». La scelta del Comune di Mira prevede un doppio bando: uno rivolto alle famiglie, del valore di 50mila euro, e che prevede la creazione di una graduatoria ad esaurimento anche in base all'ISEE, con contributo massimo che può arrivare a 336 euro. Il secondo, per i restanti 24mila, destinati ai soggetti gestori che hanno presentato regolare documentazione di avvio attività dei centri estivi, nel rispetto delle misure anticovid.
«Destinando questi contributi per i centri estivi - spiega Elema Tessari, assessora alle Politiche Educative - abbiamo voluto da un lato sostenere tutte le realtà che nel territorio si sono impegnate nel corso di questa estate per offrire un importante servizio alle famiglie, dando anche la possibilità ai bambini di socializzare e divertirsi assieme, ovviamente nel totale rispetto delle regole anti Covid-19.
Dall'altro lato abbiamo inteso sostenere proprio le famiglie, già provate da questi mesi difficili, destinando loro un contributo economico che possa coprire una quota dei costi per le rette di frequenza ai centri estivi a Mira». La giunta ha inoltre approvato la proroga per la gestione di due sezioni dell'asilo nido comunale per l'anno 2020/2021.
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