L'ULSS 3 Serenissima in questi giorni ha informato il Comune di Mira che l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, nella sua attività d'indagine, in una trappola per la cattura di zanzare adulte della specie Culex Pipiens ha riscontrato una positività al morbo West Nile nell'ambito territoriale d'interesse. Questo viene considerato un indicatore di circolazione virale nel territorio.
«Da tempo stiamo attuando interventi in tutto il territorio comunale - sottolinea l'assessore all'Ambiente, Maurizio Barberini - con un programma calendarizzato riguardo oltre le 6000 caditoie per la rimozione dei focolai larvicidi. Inoltre sono previsti interventi mirati alla presenza di zanzare adulte nei parchi e nelle aree scolastiche, anche a chiamata».
Il sindaco Marco Dori ricorda che l'attività di prevenzione abbisogna della collaborazione attiva di tutta la cittadinanza, che si sostanzia nell'eliminare tutti gli oggetti che possono riempirsi d'acqua, nel tenere liberi e puliti i tombini, grondaie e scoli d'acqua, nel coprire cisterne e i bidoni per la raccolta dell'acqua piovana, nello svuotare periodicamente i sottovasi, gli abbeveratoi e le ciotole degli animali da cortile, infine tenere pulite le fontane e le vasche ornamentali, introducendo se possibile pesci rossi che mangiano le larve delle zanzare.
«In commercio - conclude Barberini - possono essere acquistati prodotti adatti a trattare le caditoie e tutte le parti dove ristagna l'acqua nelle proprietà private, che sono fonte certa per il proliferare delle zanzare. Chi volesse informazioni più puntuali può consultare il sito del Comune o recarsi su appuntamento all'ufficio Ambiente».
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