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mercoledì 20 giugno 2018

DONAZIONE DEGLI ORGANI: SOLIDARIETA' FRA I CITTADINI

Grazie al progetto “Una scelta in Comune", l’avvio della carta d’identità elettronica, introdotta dal primo gennaio scorso, ha portato la possibilità per i cittadini di esprimersi sull’eventuale volontà di donare gli organi.

Ad oggi sono state raccolte tramite gli sportelli dell’Anagrafe 1.051 dichiarazioni, di cui ben 977 di consenso e appena 74 di diniego.

Nel corso della procedura per il rilascio della carta d’identità elettronica, i cittadini possono manifestare il proprio consenso o diniego in tema di donazione degli organi.

Con il rilascio della carta d’identità la dichiarazione di consenso viene contestualmente trasmessa dall’Ufficio Anagrafe del comune al Sistema Informativo Trapianti, cioè la banca dati nazionale informatizzata del Ministero della Salute, cui il Comune di Mira ha aderito dal 2016.

Il dato mette in rilievo la propensione dei cittadini miresi per questa particolare forma di solidarietà: infatti su 33 Comuni aderenti nella città metropolitana di Venezia, compreso il Comune di Venezia, Mira è quinta per raccolta di dichiarazioni di consenso alla donazione degli organi.

“Un risultato molto positivo – commenta il sindaco Marco Dori –. E’ importante che ogni cittadino possa esprimersi consapevolmente, qualunque sia la sua scelta per quel che dovrà essere quando sarà il momento. Ovviamente fa piacere constatare come i miresi siano sensibili sull'aiuto al prossimo e in particolare di chi non ha purtroppo altra via di guarigione che il trapianto. Segno di una cultura della solidarietà diffusa che ci rende orgogliosi. In questi mesi la possibilità di scegliere al momento del rinnovo del documento personale d’identità si è rivelata un importante impulso alla riflessione personale e, per i favorevoli, un facilitatore di disponibilità verso chi ha bisogno”.

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