Inizierà nei primi giorni di novembre la campagna vaccinale anti influenzale 2016-2017 organizzata, come ogni anno, dalla Regione del Veneto. Allo scopo sono state acquistate e sono disponibili 800 mila dosi di vaccino. Ne dà notizia l’Assessore alla Sanità Luca Coletto. “Come negli scorsi anni – ricorda l’Assessore – stiamo per affrontare un periodo nel quale avremo a che fare con un virus solo apparentemente banale, soprattutto per le categorie di persone a rischio. Va quindi considerato come un potenziale pericolo e occorre valutare bene la situazione prima di decidere di non vaccinarsi, rivolgendosi al proprio medico di fiducia e non alle bufale del web. Lo dico anche per le persone sane, perché delle complicazioni si registrano ogni anno anche in chi non sarebbe apparentemente a rischio”.
Le categorie a cui la vaccinazione è raccomandata e offerta gratuitamente sono:
1. Soggetti di età pari o superiore a 65 anni
2. Bambini di età superiore ai 6 mesi, ragazzi e adulti fino a 65 anni affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza:
- Malattie respiratorie croniche (inclusa l’asma grave, la displasia broncopolmonare, la fibrosi cistica e la broncopatia cronico ostruttiva – BPCO)
- Malattie cardio-circolatorie, comprese le cardiopatie congenite e acquisite
- Diabete mellito, obesità
- Insufficienza renale/surrenale cronica
- Malattie del sangue
- Tumori
- Malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV
- Malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinali
- Patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici Patologie associate a un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie (ad es. malattie neuromuscolari)
- Malattie del fegato croniche
3. Bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico
4. Donne che all’inizio della stagione epidemica si trovino nel secondo e terzo trimestre di gravidanza
5. Individui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti
6. Medici e personale sanitario di assistenza
7. Familiari e contatti di soggetti ad alto rischio
8. Soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori
9. Personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani.
Le persone non appartenenti a categorie a rischio che decidano di vaccinarsi contro l’influenza stagionale, per varie motivazioni (timore della malattia, viaggi, lavoro, etc.) possono rivolgersi al proprio distretto sanitario di appartenenza per ricevere il vaccino ad un prezzo agevolato. Il vaccino antinfluenzale è infatti indicato per tutti i soggetti che desiderano evitare la malattia influenzale e che non abbiano specifiche controindicazioni.
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