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lunedì 24 ottobre 2016

“UNA STANZA TUTTA PER SE'” PRESSO LA CASERMA DEI CARABINIERI DI MESTRE


Un ambiente delicato, sobrio, ma confortevole in cui la donna vittima di violenza possa sentirsi accolta e non giudicata da operatori sensibili e preparati, affinché la violenza in qualsiasi forma possa essere combattuta, denunciata e mai subita. E' stata inaugurata venerdì pomeriggio nella Caserma dei Carabinieri “Piave” di via Miranese a Mestre “Una stanza tutta per sé”, l'iniziativa nata dal protocollo d'intesa tra il Soroptimist e l'Arma dei Carabinieri per mettere a disposizione nelle caserme un luogo riservato e protetto in cui si possano sostenere le donne che hanno il coraggio di denunciare le violenze subite.

    All’inaugurazione,sono intervenuti tra gli altri il Procuratore aggiunto Adelchi d’Ippolito, il comandante provinciale dei carabinieri Claudio Lunardo, la responsabile del Centro comunale antiviolenza Gabriela Camozzi, la presidente del Soroptimist club di Venezia Mestre, Paola Bonetti e la Vicepresidente di Soroptimist International, Carla Zanfrà e in rappresentanza dell’Amministrazione comunale di Venezia l’assessore Paola Mar.
  
    La stanza in cui i militari dell’Arma di Mestre, specializzati nei reati che colpiscono le fasce deboli ed in particolare le donne, ascolteranno, consiglieranno e proteggeranno le vittime di violenza è stata allestita negli uffici del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri. “Questo progetto – ha affermato Gabriela Camozzi – rafforza la rete di tutti i soggetti istituzionali e non che nel territorio intervengono a sostegno delle donne e dei minori. Una rete coordinata dal Centro antiviolenza comunale, che da gennaio a oggi ha ricevuto 243 richieste di sostegno”.


    Il progetto è stato realizzato anche grazie al contributo dell’associazione Maniverso Onlus che ha fornito parte degli arredi e della pittrice e critica d’arte, Maria Angela Tiozzi grazie alla quale l’allestimento delle pareti della stanza vedrà la partecipazione, a rotazione, di artisti veneziani che metteranno a disposizione alcune opere che saranno poi periodicamente sostituite da lavori di altri artisti coinvolti nell’iniziativa. Ogni volta che si procederà a un nuovo allestimento si rinnoverà la riflessione sul ruolo che anche l’arte può avere in questo inedito e necessario spazio rivolto al femminile. Gli artisti che hanno aderito a questa prima edizione, con paesaggi e fiori, sono Elena De Rocco, Riccardo Perocco, Santina Ricupero, Sandra Villa.

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