Mentre l’emergenza sanitaria per il Coronavirus costringe la cittadinanza a restare a casa, l’amministrazione comunale di Mira avvia un servizio di ascolto telefonico rivolto a chi avverte il bisogno di ascolto e dialogo. Tutti i giorni, dalle ore 9 alle 12 e dalle 15 alle 18, è possibile contattare il numero 347 7388494 (al costo del proprio operatore telefonico) per scambiare due parole: il progetto, che sarà attivo da lunedì 16 marzo, è realizzato in collaborazione con una decina di volontari, tutti maggiorenni e appositamente formati, e si rivolge in particolare alle persone sole non già seguite dalla rete dei servizi sociali, che a seguito della contingenza si trovano a vivere una condizione di particolare fragilità.
«Mentre non ci si può incontrare fisicamente – spiega l’assessora alle Politiche Sociali, Chiara Poppi – ci si può sempre telefonare e mantenere a distanza le relazioni, magari facendone nascere anche di nuove. Un modo per stare più vicini anche nelle difficoltà, per continuare a sentirsi comunità, per venire incontro alle persone che non hanno compagnia e che specialmente in queste settimane non possono ricevere visite e rischiano di avvertire maggiormente la solitudine».
Il recapito telefonico è valido solo per le telefonate, mentre non è disponibile il servizio WhatsApp, i messaggi tradizionali via sms né la segreteria telefonica per le fasce orarie scoperte dal servizio. Per le informazioni di carattere sanitario è necessario invece rivolgersi al numero verde attivato dalla Regione Veneto, ovvero 800 462 340.
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